Sommario
È il gusto amarognolo la caratteristica che contraddistingue il radicchio rosso, rendendolo particolarmente delizioso. Questo alimento è un aiuto per la dieta non solo perché contiene poche calorie e zero grassi, ma anche perché favorisce il senso di sazietà grazie all’abbondante presenza di fibra.
La scarsa quantità di sodio e la presenza di acqua pari al 94% lo rendono un alimento con un elevato potere diuretico e depurativo.
Il radicchio è un’insalata di colore rosso intenso o verde dal sapore leggermente amaro che può variare a seconda della varietà. Può essere utilizzato in molte ricette deliziose come l’insalata di radicchio e noci, risotto o pasta al radicchio, alla piastra, in padella o al forno, ecc.
Radicchio: che cos’è
Quando si parla di radicchio sarebbe più corretto riferirsi a un gruppo di prodotti, ai “radicchi“, in quanto si presentano in forme e con sapori molto differenti tra una varietà e l’altra.
I radicchi appartengono tutti alla Famiglia delle Asteraceae (Compositae), sottofamiglia Cichorioideae, senere Cichorium. La specie Cichorium Intybus L. raggruppa una serie di piante a crescita spontanea, nota da tempo immemorabile come cicoria selvatica.
La maggior parte di questi ortaggi sono stati insigniti dell’Indicazione Geografica Protetta (IGP), perché rappresentano un patrimonio degno di essere valorizzato e tutelato a livello europeo. A questo merito, si aggiungono i valori di un alimento molto utile al benessere di tutti.
Ne esistono tante varietà, ma il Radicchio Rosso di Treviso IGP è quello che arriva solo dalle campagne di 24 comuni del Veneto, tra Treviso, Venezia, Padova. Quello Tardivo si trova a partire da novembre, ha forma lanceolata e gusto amarognolo, croccante.
Perché il radicchio è amaro?
Il caratteristico sapore amarognolo del radicchio rosso e delle cicorie in generale è da imputare alla presenza di una particolare classe di composti: i guaianolidi.
Queste molecole, classificate chimicamente come lattoni sesquiterpenici, sono dotate di svariate proprietà tra le quali spiccano l’attività antinfiammatoria, vasoprotettiva e l’azione coleretica, con effetti depurativi ed epatoprotettivi.
Calorie e valori nutrizionali del radicchio
Che sia rosso o verde, è un ortaggio ricco di nutrienti essenziali come le vitamine del gruppo B e vitamine C ed E. Riguardo al contenuto in sali minerali, possiede un ottimo quantitativo di potassio, e buoni livelli di fosforo, zinco, sodio, ferro e calcio.
Calcio e ferro, tuttavia, risultano scarsamente biodisponibili, sia per la forma chimica delle molecole che racchiudono il ferro, sia per la presenza di fibre e anti-nutrienti (acido fitico e ossalico) che ostacolano l’assorbimento del calcio.
Grazie ai flavonoidi ed al contenuto di potassio, i radicchi hanno un potere ipotensivo.
I valori nutrizionali tra radicchio rosso e radicchio verde sono quasi identici, non ci sono particolari differenze.
Con 18 calorie ogni 100 grammi, il radicchio contiene:
MINERALI | |
Potassio (mg) | 180 |
Calcio (mg) | 36 |
Fosforo (mg) | 30 |
Sodio (mg) | 7 |
Ferro (mg) | 0.3 |
Zinco (mg) | 0.20 |
VITAMINE | |
Tiamina – B1 (mg) | 0.07 |
Riboflavina – B2 (mg) | 0.05 |
Niacina – B3 (mg) | 0.30 |
Vitamina B6 (mg) | 0.07 |
Folati totali (µg) | 13 |
Vitamina C (mg) | 10 |
Vitamina E (mg) | 0.19 |
Vitamina A (µg) | 0.57 |
Fonte dati: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione
I benefici del radicchio per la salute
Oltre alle doti estetiche e di gusto, i radicchi possiedono buone proprietà nutrizionali. Sono molto ricchi di acqua e forniscono un buon apporto di minerali e, soprattutto, di fibre. Per questo, hanno effetti depurativi e costituiscono un aiuto ideale a chi soffre di digestione lenta o di stitichezza.
Le fibre alimentari, associate all’acqua, infatti, incrementano il proprio volume in fase digestiva dando un senso di sazietà e facilitando il transito intestinale del cibo.
E’ anche un alimento utile contro l’influenza e in particolare il mal di gola. E’ particolarmente benefico nel periodo del cambio di stagione, per rafforzare le difese immunitarie e aiutare l’organismo ad arrivare preparato all’incontro con il freddo. Questi effetti benefici si ottengono grazie all’abbondante presenza di antociani che svolgono una funzione antinfiammatoria.
Ricco di antiossidanti, il radicchio fa bene in particolare agli occhi perché, grazie a luteina e zeaxantina, li protegge dalle malattie degenerative. E anche la pelle ne trae benefici, le sostanze antiossidanti e la vitamina C infatti favoriscono la sintesi del collagene e l’elasticità cutanea.
L’elevato contenuto in inulina, fibra solubile, abbassa il livello di zucchero nel sangue, soprattutto se si mangia un buon piatto di foglie crude all’inizio del pasto. Le fibre, infatti, aiutano anche a rallentare l’assorbimento degli zuccheri a livello intestinale. Ciò contribuisce al controllo del livello ematico di glucosio dopo i pasti (glicemia) e, quindi, dei livelli di insulina. Per tale ragione è un alimento consigliato a chi soffre di diabete di tipo 2.
Davvero poche le sue calorie, che lo rendono un ottimo partner nelle diete ipocaloriche, naturalmente senza eccedere con il condimento. Infatti, la fibra solubile è in grado di influenzare anche il riassorbimento dei grassi, per lo più trigliceridi.
Questo grazie alla presenza di specifiche molecole dette fitosteroli, sostanze strutturalmente e funzionalmente simili al colesterolo animale che non vengono normalmente assorbite, se non in piccolissima parte, a livello intestinale. I fitosteroli sono quindi in grado di abbassare i livelli di colesterolo nel sangue, soprattutto riducendone l’assorbimento enterico, come dimostrato da numerosi studi. Un adeguato consumo di radicchio rappresenta quindi un valido aiuto per ridurre gli effetti negativi indotti dall’ipercolesterolemia.
Il radicchio è leggermente sedativo grazie alla presenza di triptofano, il precursore della serotonina. Può essere quindi utile mangiarlo di sera per propiziare la qualità e la durata del sonno. Quindi, la presenza del triptofano aiuta a rilassare il sistema nervoso e a contrastare l’insonnia. Il triptofano, infatti, rappresenta il punto di partenza per la sintesi di alcune sostanze biologiche, tra cui la serotonina (detta l’ormone del buonumore). La serotonina è un precursore della melatonina, l’ormone che regola la qualità e la durata del nostro sonno.
Le migliori ricette con il radicchio
Il radicchio è un ottimo componente di antipasti. Si accompagna bene a tartine e bruschette o fa da letto alla polenta scottata alla piastra. In questo caso, perché non scegliere un radicchio rosso di Treviso tardivo con i suoi gradevoli contrasti di dolce e amaro?
I radicchi sono ottimi come ingredienti di farciture per paste lavorate come lasagne o cannelloni. Anche qui sarà bene scegliere un radicchio rosso non troppo amaro, come ad esempio un Radicchio rosso di Treviso precoce, anche utilizzato come ingrediente per un’ampia varietà di salse (ad esempio, la besciamella aromatizzata).
L’ideale, per non disperdere i suoi sali minerali e la vitamina C, è consumarlo a crudo, in insalate o in pinzimonio. Invece, se preferisce cuocerlo, c’è solo l’imbarazzo di scegliere come: a vapore, al forno, in padella o alla piastra.
Se ti interessa l’argomento scopri altre ricette con il radicchio.
1 – Risotto al radicchio
Calorie totali: 1560/ Calorie a persona: 390
Ingredienti per 4 persone
- 280 g riso carnaroli
- 400 g radicchio rosso
- 1 cipolla
- 100 ml vino bianco
- 900 ml brodo vegetale bollente
- 30 g Parmigiano Reggiano grattugiato
- 3 cucchiai di olio extra vergine di oliva
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare il risotto al radicchio.
2 – Radicchio al forno
Calorie totali: 440/ Calorie a persona: 110
Ingredienti per 4 persone
- 800 g di radicchio
- 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare il radicchio al forno.
3 – Radicchio in padella
Calorie totali: 320 kcal / Calorie a porzione: 80 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 2 cespi radicchio
- 2 cucchiai olio extravergine d’oliva
- 1 spicchio aglio
- 1 cucchiaio aceto balsamico (facoltativo)
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare il radicchio in padella
4 – Pasta con pesto di radicchio e noci
Calorie totali: 1720 kcal / Calorie a porzione: 430 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 100 g di radicchio rosso
- 50 g di noci
- ½ spicchio di aglio
- 2 cucchiai di olio extravergine d’oliva
- 20 g di grana grattugiato
- sale q.b.
- 320 g di pasta
Scopri come preparare il pesto di radicchio.
Come conservare il radicchio
Dopo l’acquisto, si conserva in frigorifero, chiuso in un sacchetto per alimenti o avvolto in un telo da cucina. Può resistere diversi giorni, ma dipende dalle varietà.
Il radicchio è un alimento che si addice a qualunque tipologia di regime nutrizionale. Il ridotto apporto energetico, proteico e lipidico, lo rende particolarmente adeguato a diete ipocaloriche.
Le caratteristiche dei componenti che agiscono come equilibratori dell’assorbimento glucidico e stabilizzatori del quadro lipidico ne suggeriscono il consumo proprio in associazione con alimenti calorici e con alti contenuti di grassi animali.
Varietà
Sono diverse le tipologie coltivate di radicchio, sia selvatiche che coltivate e cambiano per colore, forma e sapore.
Può avere foglie rosse, viola, verdi, rosa, bianche o miste, con strie o sfumature. Può anche essere rotondo o allungato, simile a una palla o a una lattuga, croccante o più tenero, a seconda di come cresce. Ma anche più amaro o più dolce.
Ecco le principali tipologie di radicchio:
- Radicchio rosso.
- Radicchio di Chioggia IGP: ha il caratteristico cespo a forma di palla, compatto, con foglie rotondeggianti molto aderenti, di colore rosso più o meno intenso. Ha un sapore dolce gradevolmente amarognolo e consistenza croccante.
- Radicchio di Verona: le foglie, di un intenso rosso scuro, si stringono compatte l’una all’altra formando un cespo a forma di grumolo che ricorda anche per la colorazione un cuore. Il sapore è decisamente amarognolo.
- Radicchio Rosso di Treviso. Si distingue in due tipologie che si differenziano nell’aspetto: precoce con la raccolta dal primo settembre; tardivo con la raccolta a novembre. Quest’ultimo è considerato il re dei radicchi, per la sua forma molto caratteristica dalle foglie lanceolate.
- Radicchio Variegato di Castelfranco IGP. Una variante di radicchio rosso è la “rosa che si mangia”, un incrocio tra la scarola e il Radicchio di Treviso. Ha la forma a cespo di insalata, con le foglie aperte simili ai petali di una rosa e il colore che va dal fucsia al rosso rubino.
Fonti
- Banca dati di Composizione degli alimenti per studi epidemiologici in Italia.
- CREA– Centro di ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione.
- Health Benefits of Radicchio.
- Oxid Med Cell Longev.