Sommario
La dieta su misura è il regime alimentare più valido ed efficace per perdere peso, perché ti permette di dimagrire senza rischi per la salute e in modo duraturo. E’ il modello di dieta a cui si ispira anche la dieta personalizzata di Melarossa, che prevede menù tarati sulle caratteristiche di ciascun individuo. Scopri come funziona la dieta su misura, su quali elementi si basa e perché è la migliore per dimagrire.
Dieta su misura: cos’è
La dieta su misura è una dieta elaborata sulla base delle specificità ed esigenze nutrizionali di ogni persona, come la dieta Melarossa, che al momento dell’iscrizione ti chiede di fornire una serie di dati che saranno utilizzati per costruire una dieta su misura per te:
- peso.
- Altezza.
- Età.
- Sesso.
- Stile di vita.
- Preferenze alimentari.
La dieta su misura è, insomma, un percorso alimentare ritagliato sulle caratteristiche specifiche della persona che dovrà seguirlo e finalizzato ad aiutarla a raggiungere i suoi obiettivi di forma fisica, salute e benessere.
Dieta su misura: come funziona?
La personalizzazione della dieta è fondamentale in primo luogo per stabilire quanti chili perdere.
Permette, infatti, di valutare se sei in una condizione di sovrappeso e di individuare un obiettivo di peso sano, nel caso della dieta Melarossa un range di peso entro il quale si riducono al minimo i rischi di incorrere in malattie legate alla cattiva alimentazione.
Anche le abitudini, i ritmi di vita e di lavoro e le preferenze alimentari di ogni persona sono diverse e giocano un ruolo importante nell’elaborazione di un regime dietetico funzionale, efficace e facile da inserire nella propria routine quotidiana.
Di seguito gli aspetti principali di cui è necessario tenere conto per personalizzare correttamente una dieta.
Caratteristiche fisiche: peso e altezza
Le caratteristiche fisiche, in particolare peso e altezza, sono utili per calcolare l’indice di massa corporea (IMC o BMI – Body Mass Index) e valutare se si è in presenza di una condizione di sovrappeso o obesità, di cui la dieta dovrà tenere conto per impostare un adeguato apporto di calorie e nutrienti.
L’IMC mette in relazione la massa corporea di un soggetto e la sua statura e si calcola dividendo il proprio peso, espresso in chili, per il quadrato della propria altezza espressa in metri.
IMC = massa corporea (Kg) / statura (m2).
- IMC < 18,5 equivale a una condizione di sottopeso.
- Compreso tra 18,5 e 25 indica una condizione di normopeso.
- Tra 25 e 30 è la spia di uno stato di sovrappeso.
- IMC superiore a 30 è un segnale di obesità.
In dettaglio:
- tra 30 e 35 indica un’obesità di I grado.
- Se l’IMC è compreso tra 35 e 40 indica un’obesità di II grado.
- IMC superiore a 40, un’obesità di III grado.
C’è da precisare che l’IMC fornisce un valore medio che, preso come unico parametro di riferimento, non dà indicazioni esaustive sulla condizione generale di una persona.
Potrebbe per esempio dare risultati falsati nel caso degli sportivi: in chi pratica sport, specie a livello agonistico, un IMC elevato dipende dal peso dei muscoli, non da quello del tessuto adiposo.
Uno sportivo che ha molti muscoli e un suo coetaneo in sovrappeso potrebbero quindi avere lo stesso IMC, ma situazioni molto differenti.
Ecco perché, per elaborare una dieta su misura, il calcolo dell’IMC dovrebbe accompagnarsi ad un’analisi di altri fattori, come l’età o la valutazione della composizione corporea.
Composizione corporea
Per composizione corporea, si intende la percentuale di massa grassa (FM, Fat Mass), massa magra (LBM, Lean Body Mass) e acqua totale che caratterizza un individuo. E’ un fattore importante per determinare lo stato nutrizionale di una persona prima di una dieta, ma anche per monitorarne l’andamento.
Per valutare la composizione corporea si utilizzano diverse metodiche. Tra queste la bioimpedenziometria, un esame bioelettrico, da effettuare presso lo studio di un nutrizionista, che misura l’impedenza (resistenza) offerta dai tessuti corporei al passaggio di una corrente alternata a bassa frequenza.
La misurazione viene eseguita usando apposite apparecchiature costituite da 4 elettrodi, da applicare sul dorso di mani e piedi e collegati a dei fili conduttori, attraverso cui viene fatta circolare la corrente: il segnale risultante viene trasmesso ad un apparecchio trasduttore, che traduce i dati in misure corporee.
Questa metodica si basa sul dato fisico che l’acqua, a differenza del grasso, è un buon conduttore di corrente elettrica. Dato che la massa magra è composta per lo più da acqua, determinare il contenuto di acqua presente nell’organismo permette di fare una stima anche della sua massa magra e massa grassa.
Un altro metodo, particolarmente usato in ambito sportivo, è la plicometria.
Con appositi strumenti, detti plicometri, viene misurato lo spessore delle pieghe (pliche) della pelle in determinati punti del corpo.
L’aumento della quantità di grasso determina, infatti, un aumento del grasso sottocutaneo, e quindi dello spessore della pelle. I dati ricavati dalla misurazione delle pliche vengono elaborati attraverso formule matematiche che permettono di ricavare la percentuale di massa grassa e massa magra.
Età
L’età è una variabile importante da tenere presente quando si elabora una dieta su misura, perché può influire sulla tendenza a prendere peso o sulla difficoltà a perderlo.
In generale, con l’avanzare dell’età il metabolismo tende a rallentare: in particolare, il metabolismo basale, cioè il dispendio energetico in condizioni di riposo, è più basso a causa della perdita di massa magra, quindi dimagrire può diventare più difficile.
Nel caso delle donne in menopausa, le variazioni ormonali tipiche di questa fase della vita spesso determinano un rallentamento del metabolismo che può portare a ingrassare o ostacolare il dimagrimento.
Sesso
Uomini e donne hanno esigenze nutrizionali diverse, in termini sia di fabbisogno di calorie che di fabbisogno di nutrienti.
Negli uomini, inoltre, di solito la massa magra è maggiore e il metabolismo basale è più alto, proprio perché questo consumo è attribuibile soprattutto all’attività della massa magra.
Ecco perché una dieta su misura dovrà essere diversa da uomo a donna.
Vita attiva o sedentaria
Lo stile di vita più o meno attivo, la sedentarietà oppure l’abitudine di praticare regolarmente sport, contribuiscono a determinare, insieme alle caratteristiche fisiche, l’apporto calorico della dieta su misura.
Il peso corporeo, infatti, è la risultante di un equilibrio dinamico tra entrate e uscite energetiche: se si introducono con l’alimentazione più calorie di quelle che si consumano (bilancio energetico positivo), si ingrassa, in caso contrario si dimagrisce.
Inoltre, fare regolarmente sport ha un impatto positivo sul metabolismo, perché la massa magra fa bruciare più calorie di quella grassa e, inoltre, i muscoli fanno sì che l’organismo consumi di più per ben 12 ore dopo l’esercizio fisico.
Per determinare l’apporto calorico adeguato ad ogni individuo, la dieta su misura dovrà quindi tenere conto anche del dispendio energetico associato allo svolgimento delle normali attività quotidiane e alla pratica sportiva.
Un individuo con una vita particolarmente sedentaria dovrà seguire una dieta di apporto calorico inferiore rispetto a chi conduce una vita molto attiva o pratica sport.
E’ per questo che, se vuoi ricevere una dieta personalizzata Melarossa, quando ti iscrivi devi fornire anche informazioni sulle tua attività quotidiane (quante ore dormi, quale sport pratichi e per quanto tempo, quanto cammini, se fai un lavoro sedentario o attivo e per quanto tempo): in questo modo, la dieta terrà conto dell’energia che consumi per determinare l’apporto calorico più adeguato a farti dimagrire.
Routine quotidiane
Anche le abitudini quotidiane sono importanti nell’elaborare una dieta che sia su misura, soprattutto per aiutarti sul fronte organizzativo: se pranzi spesso fuori casa per lavoro, per esempio, avrai bisogno di pasti facili da preparare, comodi da trasportare e da consumare. La dieta personalizzata deve tenerne conto perché, in questo modo, risulterà più semplice e piacevole da seguire.
Le diete preconfezionate di solito hanno uno schema alimentare standardizzato, che si preoccupa poco dei gusti e dello stile di vita.
Generalmente non tengono in considerazione la disponibilità di tempo e le preferenze di chi le seguirà: a pranzo hai modo di cucinare oppure è meglio una dieta con il panino, come quella di Melarossa?
Tutti elementi che è invece essenziale mettere in conto, se si vuole avere successo con la dieta. Infatti, più ti sarà facile seguirla e maggiori saranno le possibilità di portare avanti il tuo percorso in modo duraturo ed efficace.
Preferenze alimentari
Una dieta personalizzata tiene conto non solo delle esigenze di dimagrimento ma soprattutto della salute dell’individuo.
Per questo la scelta degli alimenti non è basata solo sul loro valore calorico e nutrizionale, ma su tanti altri aspetti che riguardano il benessere della persona. Ecco perché la dieta su misura deve tenere conto anche delle preferenze alimentari.
Un programma che ti propone cibi non graditi sarà poco piacevole da seguire e questo potrebbe portarti ad abbandonarlo: una dieta davvero su misura dovrebbe quindi darti la possibilità di escludere dal menù gli eventuali alimenti che non ti piacciono.
La dieta Melarossa, per esempio, ti permette di indicare, al momento dell’iscrizione, due alimenti non graditi, uno che assolutamente non desideri che sia presente in menù e uno che preferibilmente vorresti che non ci fosse: compatibilmente con le esigenze di completezza nutrizionale che la dieta deve assicurare, i menù vengono elaborati tenendo conto di queste preferenze.
In più, Melarossa fornisce un servizio di sostituzione piatti che dà la possibilità di sostituire un cibo o un piatto presenti nel menù con un altro, così da risultare altamente adattabile alle esigenze e ai gusti di tutti.
Allo stesso modo, se hai scelto di seguire un regime alimentare vegetariano, la dieta su misura dovrà elaborare per te un menù senza carne né pesce: l’assenza di questi alimenti sarà controbilanciata da una presenza abbondante di alimenti che apportano proteine vegetali, come uova, legumi, soia e derivati, in modo da garantire un’alimentazione completa e senza carenze anche a chi è vegetariano.
Infine, in presenza di intolleranze o allergie alimentari che non permettono di consumare determinati cibi, la dieta su misura dovrà escluderli dal menù.
Patologie
La dieta su misura dovrà tenere conto anche della presenza di patologie che possono ostacolare il dimagrimento o sconsigliare il consumo di alimenti che rischiano di acuire i sintomi (per esempio, in caso di patologie gastrointestinali come la sindrome dell’intestino irritabile o la diverticolite).
La dieta Melarossa, essendo un servizio on line, è destinata a persone sane, quindi non dà la possibilità di segnalare eventuali allergie o patologie. Per questo, a chi ne soffre e vuole seguire la dieta Melarossa, consigliamo di far valutare il menù ricevuto al proprio medico, che, conoscendo il caso specifico, potrà fare gli opportuni adattamenti.
Dieta su misura: il parere del nutrizionista
Abbiamo chiesto al nutrizionista di Melarossa, Luca Piretta, di spiegarci perché è importante seguire una dieta personalizzata e di quali aspetti deve tenere conto una dieta ben studiata.
Benefici della dieta su misura
Ogni persona è diversa e ha quindi esigenze diverse: una dieta, per essere efficace, deve tenere conto di queste specificità. E’ questo il plus della dieta su misura.
La parola dieta, dal greco “stile di vita“, è un regime alimentare equilibrato che non devi seguire per un periodo di tempo limitato, solo per perdere peso, ma adottare per sempre.
La dieta personalizzata è un percorso di educazione alimentare che ti insegnerà a mangiare bene per stare in salute.
Si tratta di imparare regole che devono entrare nel tuo quotidiano per il resto della tua vita. Perché questo possa succedere, la dieta deve essere personalizzata.
Una dieta fatta su misura per te, infatti, non comporta sacrifici impossibili e si adatta alle tue esigenze e ai tuoi ritmi di ogni giorno.
La dieta su misura, insomma, funziona perché è tarata sulle necessità di ogni individuo, è modellata sui suoi gusti e sulle sue routine quotidiane e non costringe a sacrifici o forzature. In sintesi, è equilibrata, sana e semplice da seguire.
Se, al contrario, la dieta non è personalizzata, rischia di risultare impossibile da seguire nel lungo periodo, di non produrre effetti oppure di sottoporre l’organismo ad uno stress, soprattutto nel caso in cui preveda un apporto di calorie e nutrienti inferiore al fabbisogno: il rischio, in questo caso, è un dimagrimento troppo drastico, spesso seguito da un rapido recupero del peso perso.
Dieta su misura: esempi di menù
Per aiutarti a comprendere meglio le caratteristiche di una dieta su misura, ti proponiamo due esempi di menù della dieta personalizzata di Melarossa, di diverso apporto calorico: il primo è di 1300 calorie settimanali, quindi adatto a una persona con uno stile di vita piuttosto sedentario, il secondo di 2100 calorie settimanali, quindi elaborato per una persona attiva.
Dieta su misura: menù settimanale da 1300 calorie
Colazione | Pranzo | Cena | |
Lunedì | Latte, fette biscottate e marmellata. Caffè o tè | Trenette con carciofi e pomodoro. Finocchi lessi. Pane | Petto di pollo al limone. Peperonata. Crackers |
Martedì | Yogurt e biscotti secchi. Caffè o tè | Vellutata di funghi. Melanzane in padella. Pane integrale | Bresaola rucola e parmigiano. Piselli in padella. Pane |
Mercoledì | Yogurt, fette biscottate e marmellata. Caffè o tè. | Cous cous di verdure. Carote alla julienne. Crackers | Salmone e wok di verdure con salsa di soia. Pane |
Giovedì | Latte e biscotti secchi. Caffè o tè | Trofie con cicoria e pomodoro. Peperoni in padella. Pane. | Fagioli alla romana. Insalata verde. Pane integrale |
Venerdì | Muësli con yogurt. Caffè o tè. | Pasta al pomodoro. Carciofi ripieni. Crackers. | Orata alle erbe. Cicoria ripassata in padella. Pane |
Sabato | Porridge. Caffè o tè. | Riso con zucchine. Bieta al pomodoro. Pane integrale. | Pollo con patate. Pane integrale |
Domenica | Latte e brioche integrale. Caffè o tè | Pasta con le vongole. Cipolle e finocchi in insalata. Crackers | Scaloppine di vitella. Gazpacho. Pane |
Dieta su misura: menù settimanale da 2100 calorie
Colazione | Pranzo | Cena | |
Lunedì | Latte, pane e marmellata. Caffè o tè | Pasta pomodoro, olive e basilico. Cipolle al forno. Pane | Pollo al forno. Melanzane al pomodoro. Pane integrale |
Martedì | Spremuta d’arancia, pane e marmellata. Caffè o tè. | Gnocchi zucchine e carote. Carciofi. Pane | Ceci e spinaci. Crema di zucca. Crackers |
Mercoledì | Corn flakes con latte. Caffè o tè | Cous cous con pomodorini. Insalata di funghi e grana. Crackers | Filetto di branzino con patate al forno. Pane integrale |
Giovedì | Porridge. Caffè o tè | Linguine al limone. Radicchio rosso in padella. Pane | Fave e feta. Carote in padella o bollite. Pane integrale |
Venerdì | Yogurt e biscotti secchi. Caffè o tè | Riso al vapore con curcuma e verdure. Zucchine all’agro. Pane | Pesce spada in graticola. Bieta all’agro. Crackers |
Sabato | Fiocchi d’avena con yogurt. Caffè o tè | Orzotto con funghi e carote. Insalata di pomodori. Pane integrale | Insalatona con bresaola e mozzarella. Pane |
Domenica | Latte e muffin. Caffè o tè | Carbonara vegetariana. Peperoni e melanzane grigliati. Crackers | Straccetti rucola e pachino. Spinaci in padella. Pane integrale |
Controindicazioni
Una dieta su misura non ha controindicazioni perché è tarata sulle esigenze nutrizionali di ogni persona, quindi non comporta alcun rischio di carenze e permette di perdere peso in modo graduale e in salute, senza brusche oscillazioni e senza il pericolo di riprendere subito i chili persi.
Dieta su misura: cosa ne pensa Melarossa
Anche la dieta Melarossa è una dieta su misura, che non solo fornisce ad ogni persona un programma per dimagrire ma la coinvolge in un percorso di educazione alimentare ritagliato sulle sue caratteristiche ed esigenze, che per questo non è né privativo né fonte di rinunce e, in quanto tale, può essere adottato per tutta la vita per mantenere il peso forma.
Il servizio di sostituzione piatti, la possibilità di escludere gli alimenti non graditi, l’opportunità di richiedere una dieta vegetariana o una dieta con il panino a pranzo sono pensati proprio per rendere la dieta ancora più cucita addosso ai bisogni di ognuno, quindi non possiamo che dire: sì alla dieta su misura!
Diffida delle diete veloci, preconfezionate, poiché spesso molto dannose per la tua salute e per il tuo benessere generale.
Queste diete, generalmente molto drastiche, con la promessa di un dimagrimento veloce ti attirano in un vortice di abitudini sbagliate e di conseguenze pericolose, come ad esempio l’effetto yo-yo.
Le diete restrittive, infatti, nulla hanno a che vedere con l’educazione alimentare e la sana alimentazione ma anzi, a causa dell’eccessiva rigidità, una volta terminate ti portano a mangiare tutto quello che ti sei negato nel periodo della dieta, e anche di più. Con grandi rischi per la tua salute oltre che per la tua forma fisica.
Ora che hai capito quali sono i benefici e i vantaggi di una dieta su misura, non ti resta che iscriverti alla dieta Melarossa via web, o scaricare l’app, per richiedere una dieta personalizzata fatta apposta per te.