Tesori naturalistici, belle spiagge, un mare cristallino e una deliziosa cucina di mare: alla scoperta della Dalmazia del sud.
Le perle della Dalmazia meridionale
Se già conoscete Dubrovnik, potete darle una veloce occhiata di nostalgia per dedicarvi alle altre perle della Dalmazia meridionale. Isole come Mljet, per metà parco nazionale e dunque organizzata alla perfezione per ospitare un turismo a basso impatto ambientale, oppure Korčula, altra perla della costa dalmata. È un posto tranquillo e piacevole, delizioso a cominciare dalla omonima cittadina che ne costituisce il capoluogo. Vi si approda partendo da un’altra bella cittadina di mare, Orebić, che la fronteggia sulla costa della penisola di Pelješac, qualche decina di chilometri a nord di Dubrovnik.
Non fate l’errore di percorrere al volo la penisola, solo per arrivare al traghetto e quindi a Korčula. Pelješac è un posto molto bello, con splendidi vigneti, vasti allevamenti di ostriche e cozze. Qui ci sonogioielli come Orebić oppure Ston, divisa in due parti collegate fra loro dalla più grande muraglia dopo quella cinese. Sulla muraglia si può salire e percorrerla per intero, godendo di una vista incomparabile sui due centri, sulle vaste saline e su parte della penisola.
La cucina di mare della Dalmazia
Ottima la cucina di mare: se non amate le ostriche, di cui abbiamo assaggiato una zuppa superba, godetevi un’insalata di polpo o un risotto al nero di seppia, e poi prendete il traghetto per Korčula, che vi sembrerà subito un piccolo scrigno, una Dubrovnik in miniatura ricca di chiese e vicoletti, musei e scorci su un mare dai colori meravigliosi. A poca distanza Lumbarda, con sistemazioni molto interessanti, e di fronte l’isola di Badija. Qui gli unici abitanti, in attesa della ristrutturazione del monastero francescano, sono i turisti che arrivano in barca per godersi dei bagni indimenticabili.
Attraversando l’isola in direzione dell’altro “grande” centro, Vela Luka, si passa per vasti vigneti, si costeggiano villaggetti di tradizionali case in pietra, ci si bagna nelle numerose spiagge. Vela Luka è al centro di un’insenatura così profonda da sembrare un fiordo. A circondarla, un arcipelago di decine di isolette facilmente raggiungibili in barca, se siete in cerca di ancora maggior tranquillità.
Lastovo, un paradiso del Mediterraneo
Oppure prendete il traghetto e raggiungete in un un paio d’ore l’isola dell’isola. Parlo di Lastovo, uno dei dieci paradisi del Mediterraneo secondo il WWF. In questa isola, che è stata italiana fra le due guerre mondiali, sarete conquistati dalle aragoste locali. Ma prima fate un giro nella parte antica di Lastovo, una sorprendente ghost town rinascimentale punteggiata dai caratteristici antichi camini. Il suo culmine è una deliziosa piazza segnata dall’armoniosa chiesa dei Santi Cosma e Damiano e da un’elegante loggia, e sovrastata dall’antico castello che offre un panorama mozzafiato. Dopo aver visto le spiaggette dall’alto, non resta che scendere e immergersi nelle acque trasparenti di una delle baie dell’“isola augusta” come la chiamavano gli antichi Romani.