Un weekend a Colonia. Natura, musei, shopping e uno dei carnevali più sfrenati d’Europa. Questa volta vi invitiamo a scoprire una città che, pur essendo ben collegata all’Italia, non è certo fra le mete preferite dei nostri turisti. Si tratta invece di una località perfetta per un weekend lungo, da sfruttare con un piacevole mix di passeggiate sul lungofiume e nel verde, visite a musei di prim’ordine e shopping a tutto campo. E se decideste di andarci in febbraio, non dimenticate che fra il 12 e il 18 si svolge un Carnevale che è fra i più insospettabilmente sfrenati di tutt’Europa.
Cosa vedere a Colonia
Siamo sulle rive del Reno, in un tratto che è stato proclamato Patrimonio dell’umanità Unesco. Si possono fare anche crociere di una settimana o di alcuni giorni, ma avendo poco tempo ci si può limitare alla navigazione di un’oretta. Potrete comunque ammirare l’ardita architettura contemporanea sulle rive del fiume in contrasto con la silhouette del Dom, anch’esso patrimonio dell’Unesco oltre che simbolo indiscusso della città. La chiesa è bella e imponente, ma colpisce anche per la interminabile epopea della sua costruzione, trascinatasi per oltre seicento anni, a partire dal 1248.
Tutti gli eventi della storia europea, oltre alla cronica mancanza di fondi, incisero negativamente sui lavori, che terminarono finalmente nel 1880. Non a caso, il bellissimo Museo Wallraf, che offre uno straordinario excursus su tutte le scuole pittoriche europee degli ultimi mille anni, ha dedicato recentemente una originale mostra proprio al ruolo delle “Cattedrali” nella cultura del nostro continente.
Altro museo da non perdere è il Ludwig. Nessuna relazione col tormentato principe bavarese. Il museo prende il nome dai suoi fondatori, Peter e Irene Ludwig, che donarono la loro collezione di arte moderna e contemporanea. Amico personale dei grandi maestri della Pop Art, Peter Ludwig fece arrivare a Colonia Warhol e altri, che lasciarono opere esposte nella collezione permanente e di tanto in tanto anche nelle mostre temporanee come la recente “Ludwig goes Pop”.
La gastronomia a Colonia
A Colonia ci sono tante altre belle chiese in parte ricostruite dopo la guerra. Ma anche piste ciclabili a volontà, trasporti pubblici eccellenti e relativamente a buon mercato, negozi fornitissimi e superspecializzati. È proprio questo il suggerimento per i buongustai: non vi aspettate una grande cucina locale di tradizione. Ma Colonia è una città internazionale e attira la ristorazione di tutto il mondo. Per cui non vi sarà difficile scegliere fra cucina creola, giapponese o vietnamita, oltre alle classiche “ambasciate gastronomiche” di quasi tutti i paesi europei.
In compenso, un negozio come Kochhaus, sulla Breite Strasse n.2-4, è un vero paradiso dei cuochi. Tre piani che offrono di tutto, dalle presine ai barbecue, dalle pentole alle padelle in materiali tecnici, dagli stampi ai coltelli di ultima generazione.