La carne d’agnello prende il posto d’onore sulla tavola degli italiani nei giorni di Pasqua, quando appare in tante ricette diverse a seconda delle regioni. In realtà dovrebbe far parte della tua alimentazione durante tutto l’anno, come alternativa ad altri tipi di carni bianche, quali pollo o tacchino.
Infatti, rispetto ad altre carni bianche la carne di agnello è più ricca di potassio, minerale molto importante per la corretta funzionalità muscolare e cardiaca, per il mantenimento di un corretto pH del sangue e per garantire la conduzione degli impulsi nervosi.
La carne d’agnello è leggera, sostanziosa e digeribile. Ricco di proteine di elevato valore biologico, l’agnello è ideale per lo sviluppo della muscolatura. Non a caso è un tipo di carne particolarmente indicato per gli sportivi, anche perché contiene in più il ferro e le vitamine del gruppo B.
E’ preferibile cuocere l’agnello sulla griglia, arrosto o addirittura bollito. In questo modo è più leggero e non perde le vitamine e i sali minerali.
Carne d’agnello: proprietà nutrizionali
L’agnello è il figlio della pecora che ha superato lo svezzamento, ma non ha superato ancora i 12 mesi di età. Vediamo quali sono i suoi valori nutrizionali.
Carne d’agnello: i benefici
La carne d’agnello è un tipo di carne che può fornirti molti benefici. Ecco quali sono.
- E’ ricca di proteine di alto valore biologico, ideali per lo sviluppo della muscolatura, tanto da essere spesso consigliata agli sportivi. Il suo contenuto proteico la rende anche particolarmente digeribile e quindi indicata per i bambini, già dalla fase di svezzamento: la carne d’agnello è infatti una delle prime a essere introdotta nell’alimentazione dei neonati nei primi mesi di vita, anche per l’adeguato contenuto di sali minerali e vitamine, in particolare del gruppo B.
- Rispetto ad altri carni bianche, l’agnello è poi una fonte preziosa di potassio. Un nutriente che oltre a garantire una corretta funzionalità muscolare e cardiaca è anche fondamentale per un corretto mantenimento del pH del sangue e per la conduzione degli impulsi nervosi.
- È una buona fonte di ferro che, in questo caso, viene facilmente assorbito dall’organismo umano. Un minerale indispensabile per il trasporto dell’ossigeno a organi e tessuti. Ma contiene anche altri minerali come lo zinco, minerale essenziale per la crescita dei tessuti.
- È magra e poco calorica (100 grammi di carne cruda apportano circa 100 calorie e contengono 2,5 g di lipidi). Rispetto ad altri tipi di carne ha una proporzione particolarmente equilibrata tra proteine e grassi, fattore importante per un’alimentazione sana. Inoltre, se scegli tagli più magri – come il coscio – ed elimini le parti grasse, l’apporto calorico dell’agnello si abbassa.
Come altri tipi di carne è una buona fonte di purine, sostanze coinvolte nell’insorgenza di disturbi come gotta o calcoli renali: coloro che soffrono già di queste patologie dovrebbero evitare il consumo di questa carne.
Tagli e cotture
Per rendere la carne d’agnello più leggera e non disperdere sali minerali e vitamine, il modo migliore per cuocerla è sulla griglia, arrosto o addirittura bollita.
Per i tagli da scegliere:
- quello più magro è sicuramente il coscio che, quando privato delle parti grasse, ha una percentuale di lipidi del 2,5%. Si cucina intero o disossato, soprattutto per preparare l’arrosto;
- la spalla ha una carne soda ma tenera ed è un taglio ottimo per essere farcito;
- il collo è un taglio economico e saporito, indicato per preparare spezzatini e brasati, poiché richiede una cottura lunga;
- il carré è l’altro taglio pregiato dell’agnello insieme al coscio, da cui si ricavano le famose costolette, cioè le fette di carne tra un osso e l’altro, note anche come “scottadito“.
Agnello porchettato di Pasqua
Ci sono ricette pasquali con l’agnello che riescono a coniugare salute e gusto, come quella dell’agnello porchettato.
Questo secondo piatto unisce il valore della tradizione e della storia di una regione che da sempre è terra di pastori a quello nutrizionale. La carne di agnello è infatti una fonte importante di potassio, vitamina B12, folati e oligoelementi antiossidanti come selenio e zinco.
Per la tua dieta, tieni presente che nell’agnello il livello di grasso è superiore a quello del vitello (8,8% contro il 5%), ma se, come in questa ricetta, si utilizza il coscio privo della parte grassa la percentuale scende al 2,5%.
Inoltre, quello al forno è uno dei metodi di cottura migliori per preparare l’agnello e, se farai attenzione ai condimenti e sceglierai di accompagnare l’agnello porchettato a delle verdure di stagione, ti assicurerai un piatto gustoso e nutriente, che ti permetterà di festeggiare la Pasqua senza sensi di colpa.
L’agnello porchettato è una ricetta dello Chef Pasquale Giardini del Ristorante MACCHIE DI COCO di Roccamorice (PE).
Agnello porchettato: come prepararlo
Calorie totali: 3115/ calorie: 519
Ingredienti per 6 persone
- un cosciotto di agnello di circa 2,5 kg
- 2 spicchi di aglio tritati finemente
- trito di rosmarino, timo, una foglia di alloro, salvia
- un bicchiere di Trebbiano d’Abruzzo
- olio extravergine d’oliva q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
- rete e spago da macellaio
Scopri come preparare l’agnello porchettato di Pasqua.
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