Sommario
Il frigorifero di casa è indispensabile per conservare il cibo correttamente e non rischiare di mettere in pericolo la tua salute: per questo è importante fare attenzione ad alcune regole di conservazione, ancora più importanti quando fa molto caldo.
La stessa accortezza deve essere dedicata anche al congelamento e allo scongelamento dei cibi, operazioni che richiedono alcune attenzioni specifiche per non deteriorare gli alimenti.
7 regole d’oro da rispettare per mantenere inalterate le proprietà nutritive dei cibi che conservi in frigo o in freezer.
Ad ogni alimento la sua temperatura
La temperatura non è la stessa in ogni punto del frigorifero, ma varia da scomparto a scomparto. La parte più calda è rappresentata dallo sportello, mentre la più fredda è spesso quella subito sopra ai cassetti per frutta e verdura.
Ciascun alimento deve essere sistemato nello scomparto con la temperatura ottimale per la sua conservazione. Se conservati a temperatura troppo alta, infatti, i cibi possono sviluppare microrganismi patogeni che, se ingeriti, possono provocare un’intossicazione alimentare. La maggior parte di queste infezioni sono fastidiose ma non gravi, ma possono diventare anche molto serie per i bambini o le persone anziane. Clicca qui e leggi le 5 regole per evitare le infezioni alimentari.
Se invece conservi a temperature troppo basse, rischi di far deteriorare troppo velocemente i tuoi cibi e di avere tanti sprechi.
Qual è la temperatura e la collocazione giusta per ogni alimento?
Ecco come conservare il cibo in maniera corretta dentro al tuo frigorifero:
- da 0 a 4°C: carni, salami, pesci, piatti fatti in casa, prodotti freschi aperti, creme, formaggi freschi, succhi di frutta, insalate.
- Da + 4° a 6°C: verdure e frutta cotta, carni e pesci cotti fatti in casa, yogurt e formaggi.
- Scomparto verdura:
- +6°C: frutta e verdura fresca.
- Tra +6 a 10°C: uova, burro, latte, succhi di frutta aperti
- Scomparto per surgelati: -18°C: alimenti surgelati, gelati.
Conservare il cibo: come e per quanto tempo
Ogni alimento ha dei tempi di conservazione diversi: di seguito trovi una lista con i tempi di conservazione degli alimenti più comuni:
- Il pesce. Ben lavato e pulito, dev’essere riposto in frigorifero in un contenitore o avvolto in una pellicola per alimenti e consumato entro 24 ore;
- La carne. Dev’essere conservata in appositi contenitori e consumata entro 24 ore se macinata, entro 48 ore se di pollo o tacchino, entro 3 giorni nel caso di affettati non confezionati e carne fresca in genere;
- Frutta e verdura. Devono essere conservate nell’apposito cassetto e consumate rapidamente per evitare la perdita di vitamine e di altre sostanze antiossidanti;
- Latte e panna. Devono essere consumati entro la data di scadenza e, in ogni caso, dopo 2-3 giorni da quando la confezione viene aperta;
- Le uova. Devono essere sempre conservate in frigorifero e consumate non oltre 30 giorni dalla data di deposizione.
Il giusto imballaggio per ogni alimento
Imballare bene e separatamente gli alimenti aiuta ad evitare che gli eventuali microrganismi di cui possono essere portatori si trasmettano da un cibo all’altro.
Prima di conservare il cibo in frigo, è meglio togliere l’imballaggio di carta o di plastica con cui lo abbiamo acquistato. Potrebbe infatti essere stato sporcato nella fase di stoccaggio o di trasporto. È però buona norma conservare gli imballaggi nel caso in cui riportino indicazioni utili per la conservazione degli alimenti.
I cibi fatti in casa devono essere imballati con cura con alluminio o pellicola. Gli avanzi possono essere conservati in un contenitore chiuso, ma devono essere consumati entro un paio di giorni.
Congelare e scongelare senza rischi
Per congelare un alimento in casa, fallo raffreddare per almeno due ore e riponilo in piccole confezioni scrivendoci sopra la data. Sistemalo poi nel congelatore in modo che non sia a contatto con altri prodotti già congelati: rischierebbe di scongelarli parzialmente.
Il metodo migliore per scongelare un alimento è cuocerlo direttamente in acqua già bollente. In alternativa, i prodotti devono essere scongelati dentro al frigorifero, tirandoli fuori dal congelatore la mattina per la sera o la sera per la mattina. Oppure nel forno a microonde o anche (se in confezioni impermeabili) in acqua corrente fredda.
È preferibile non scongelare prodotti a temperatura ambiente o a bagno in acqua, specie se sono di origine animale.
La pulizia
È importante pulire regolarmente l’interno del frigorifero con bicarbonato e/o aceto e sbrinare periodicamente frigo e congelatore. Questi procedimenti ne assicurano il perfetto funzionamento e, soprattutto, permettono di individuare e buttare subito qualsiasi alimento non in perfetto stato di conservazione.
Con una pulizia regolare, eviterai che alimenti scaduti rimangano nel frigo troppo a lungo, sprigionando germi nocivi per la tua salute, che potrebbero contaminare anche gli altri alimenti.