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Tipico frutto invernale e protagonista delle tavole natalizie, il mandarino è un agrume amatissimo, parte della tradizione della nostra frutta di stagione. Ma niente paura: le calorie del mandarino sono così poche che offrono dolcezza senza appesantire, regalandoci un frutto perfetto se cerchi gusto e benessere.
Originario dell’Asia, è un frutto ricco di storia e curiosità. Il suo nome deriva dai “mandarini”, funzionari dell’antica Cina, le cui vesti arancioni ricordavano il colore del frutto.
Infatti, in Cina, il mandarino è simbolo di ricchezza e fortuna, spesso scambiato durante il Capodanno cinese come augurio di prosperità.
Dolce, succoso e facile da sbucciare, è spesso confuso con altre varietà come le clementine, prive di semi e dal sapore più delicato, o il mandarino cinese, piccolo e consumabile interamente con la buccia.
È perfetto per preparare un’ottima marmellata, ideale per la colazione o per aggiungere un tocco di dolcezza alle giornate invernali.
Ma per chi è attento alla linea, sorge spesso la domanda: il mandarino fa ingrassare? Scopriamo insieme i benefici di questo agrume e come consumarlo senza sensi di colpa.
Calorie del mandarino
Il mandarino è un alleato della dieta, con circa 50 kcal per 100 g. È ricco di vitamina C, fibre alimentari e antiossidanti, perfetti per rafforzare il sistema immunitario durante i primi freddi e migliorare la salute della pelle.
Inoltre, grazie all’elevato contenuto d’acqua, favorisce l’idratazione e aiuta a tenere sotto controllo la fame. Grazie al basso indice glicemico, il mandarino è adatto anche a chi soffre di diabete o segue una dieta ipocalorica.
Tuttavia, il contenuto di fruttosio dei mandarini è tale che consumarne 300 g (più o meno 5 mandarini con la buccia) equivale, in termini di zuccheri, a bere una lattina di bibita gassata. Per questo motivo, è consigliabile limitarne le porzioni rispetto a frutti come mele, pere o kiwi, soprattutto se si deve tenere sotto controllo la glicemia o si è in sovrappeso.
Quanto mandarino si può mangiare?
La porzione ideale è di 2-3 mandarini al giorno, perfetti come spuntino salutare o a colazione. Attenzione, però, a non esagerare: mangiarne troppi può aumentare l’apporto calorico e provocare disturbi digestivi, soprattutto in caso di colon irritabile.
La parola d’ordine quindi è sempre moderazione, anche per la presenza degli zuccheri semplici.
Calorie del mandarino e benefici per la salute
I mandarini sono un vero toccasana: combattono la ritenzione idrica, svolgono un’azione detox e favoriscono la regolarità intestinale grazie al loro contenuto di acqua e fibre.
Per chi segue una dieta equilibrata, la regolarità intestinale è essenziale e i mandarini, mangiati con equilibrio, rappresentano un alleato perfetto. Con 2 g di fibre ogni 100 g, contribuiscono a riattivare un metabolismo lento, migliorando anche il senso di sazietà.
Inoltre, questi agrumi sono ricchi di vitamina C e antiossidanti, fondamentali per rafforzare il sistema immunitario e contrastare lo stress ossidativo. I flavonoidi che contengono aiutano a proteggere la salute del cuore e a rallentare l’invecchiamento cellulare.
Un aspetto spesso sottovalutato riguarda la parte bianca sotto la buccia, da non scartare. Contiene nobiletina, una sostanza con proprietà protettive contro l’accumulo di grassi nel fegato e problemi cardiovascolari.
La buccia del mandarino è poi ricca di oli essenziali utilizzati in aromaterapia per le loro proprietà rilassanti e antistress.
Calorie dei mandarini e sport
Le calorie dei mandarini non sono preoccupanti se fai sport. Il mandarino non è solo un frutto delizioso e poco calorico, ma anche un prezioso alleato per chi pratica attività fisica. Grazie al suo contenuto di zuccheri naturali, fornisce energia immediata, perfetta per uno spuntino pre-allenamento o per recuperare le forze dopo l’esercizio.
Inoltre, i mandarini sono ricchi di potassio, un minerale fondamentale per il buon funzionamento dei muscoli e per prevenire i crampi durante l’attività sportiva. Una porzione da 150-200 g copre gran parte del fabbisogno giornaliero di questo minerale, e li rende ideali per chi si allena regolarmente.
Il loro alto contenuto d’acqua favorisce l’idratazione, contribuendo a reintegrare i liquidi persi con il sudore, mentre la vitamina C aiuta a contrastare lo stress ossidativo causato dall’attività fisica intensa.
Infine, il mandarino è uno snack pratico e facilmente digeribile, perfetto da portare con sé in palestra, durante una corsa o in escursione. Per uno spuntino bilanciato, puoi abbinarlo a una fonte di proteine, come una manciata di mandorle o uno yogurt bianco.
Quando evitare i mandarini?
Rispetto ad altri frutti, il mandarino contiene meno fibre, il che lo rende anche meno saziante. Il rischio è di mangiarne qualcuno in più, con il pericolo di assumere troppi zuccheri rispetto alle dosi consigliate. Meglio poi evitare di mangiare mandarini a stomaco vuoto, perché potrebbero irritare la mucosa gastrica, soprattutto in chi soffre di gastrite o reflusso gastrico.
Inoltre, un consumo eccessivo può causare gonfiore o crampi, soprattutto in chi ha il colon irritabile.
Quanto alle allergie, invece, sono piuttosto rare.
Conclusioni
Il mandarino fa ingrassare? No, il mandarino non fa ingrassare, se consumato con moderazione all’interno di una dieta equilibrata. Al contrario, è un frutto di stagione con un apporto calorico basso ma che arricchisce la tavola invernale con gusto e benefici per la salute.
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Fonti