Sommario
La pizza mortadella e pistacchio – il suo nome provoca un immediato aumento della salivazione solo a sentirlo – ha visto crescere la sua popolarità negli ultimi anni.
Il segreto del suo successo? Sicuramente l’apprezzato abbinamento tra i due ingredienti che ne costituiscono il topping, che danno vita ad un perfetto equilibrio tra i sapori.
Questa variante tutta italiana – la mortadella è uno dei salumi simbolo della gastronomia nostrana – si è via via affiancata ai gusti più tradizionali della pizza napoletana diventando, nel tempo, una versione quasi gourmet: il gusto raffinato del pistacchio aggiunge una nota particolare a questa pietanza.
La base è una pizza bianca, senza salsa di pomodoro in modo da esaltare (e non coprire) la delicatezza del condimento. Il risultato? Una perfetta fusione tra tradizione e innovazione.
Gli ingredienti che ti serviranno per portare in tavola questa pizza in casa sono farina, acqua, olio EVO, lievito di birra, sale, mortadella e pistacchi (sotto forma di pesto o granella). Le versioni più appetitose comprendono anche burrata o stracciatella.
Ti spieghiamo come prepararla senza difficoltà fornendoti anche qualche escamotage per renderla più adatta alla dieta. In particolare, come diminuire le calorie della pizza con mortadella e pistacchio (o, comunque, come renderla più leggera).
Consigli per preparare un’ottima pizza con mortadella e pistacchio
La differenza tra una comune pizza con mortadella e pistacchio ed una eccezionale sta nella scelta degli ingredienti.
Prediligi quindi una mortadella di qualità, tutelata e riconosciuta, come la Mortadella Bologna IGP dal caratteristico sapore delicato, leggermente speziato (realizzata con tagli selezionati di carne suina, pepe nero e pistacchi) che, tra l’altro, vanta un apporto di colesterolo basso equiparabile a quello della carne bianca.
Aggiunta alla pizza post cottura, a contatto con il calore sprigionerà i suoi profumi e il suo gusto in maniera inconfondibile.
Stessa cosa vale per i pistacchi. I migliori sono quelli di Bronte, un’eccellenza siciliana, anche se trovare quelli autentici non è facilissimo a meno di non comprarli da un produttore locale. Altrimenti, anche se non siciliani, prediligili comunque freschi e di alta qualità. Oltre ad utilizzarli sotto forma di frutta secca, puoi usare sia il pesto di pistacchi che la granella.
In quanto alla preparazione della base, anche l’impasto della pizza merita qualche accorgimento:
- Usa della buona farina.
- Fai lievitare correttamente il composto per ottenere una consistenza morbida, leggera e fragrante, oltre che un alimento digeribile
Aggiungi il condimento dopo la cottura: potrai apprezzare il contrasto di temperature e consistenze ad ogni morso.
Pizza con mortadella e pistacchio
Ingredienti
Per l'impasto
- 500 g Farina tipo 0
- 300 ml acqua tiepida
- 4 g lievito di birra secco (o 10 di quello fresco)
- 10 g sale
- 1 cucchiaino zucchero (facoltativo)
- 2 cucchiai olio extravergine d'oliva
Per il condimento
- 200 g mortadella a fette sottili
- 100 g pistacchi di Bronte (pesto o granella)
- 100 g stracciatella o burrata
- olio extravergine d'oliva q.b.
- pepe nero q.b.
Istruzioni
- Prepara l’impasto: fai sciogliere il lievito e lo zucchero nell'acqua tiepida. In una ciotola capiente, versa la farina, fai un buco al centro e aggiungi il composto di acqua e lievito.
- Inizia a mescolare, poi aggiungi il sale e l'olio. Impasta per circa 10 minuti fino a ottenere un impasto liscio ed elastico. Copri con un canovaccio e lascia lievitare per circa 2 ore, finché non raddoppia di volume.
- Dividi l'impasto in due parti e stendilo su una superficie infarinata, creando due dischi. Mettili su teglie antiaderenti.
- Preriscalda il forno a 250°C e cuoci la pizza senza condimenti per circa 10-12 minuti, finché la base risulta dorata e croccante.
- Una volta sfornata la pizza distribuisci sopra la stracciatella o la burrata, poi disponi le fette di mortadella leggermente sovrapposte e infine il pistacchio in granella o sotto forma di pesto.
- Spolvera con del pistacchio macinato a piacere e completa con una macinata di pepe nero. Servi subito.
Calorie della pizza mortadella e pistacchio
Un approfondimento merita il contenuto calorico di questa tipologia di pizza. Seguendo le dosi riportate sopra potrai ottenere 3 pizze di grandezza “tradizionale” o 4, leggermente più piccole di una classica pizza napoletana, da circa 300 grammi ciascuna condimento compreso.
In questo secondo caso, ogni pizza conterrà circa 870 calorie. Naturalmente, volendo portare in tavola una pizza di dimensioni “tradizionali”, ma non volendo eccedere con le calorie, potresti omettere la burrata o la stracciatella.
Il bello di prepararla in casa sta anche nella possibilità di poterla adattare, sia per quanto riguarda la quantità che il condimento, alle tue esigenze dietetiche. Insomma, puoi concedertela anche se sei a dieta, magari diminuendone la porzione e abbinandola ad un contorno di verdure o ad una insalata.
Varianti della pizza con mortadella e pistacchio
La ricetta che hai appena letto rappresenta probabilmente la versione più ricca e appagante di questa pizza. Naturalmente, puoi renderla più leggera. Oltre, come appena consigliato, ad omettere la stracciatella o la burrata, puoi sostituirle con dei formaggi/latticini più magri.
Potresti, per esempio, usare al loro posto delle scaglie di Parmigiano reggiano. Oppure, provare la pizza con mortadella, pistacchi e ricotta.
Se ti piace sperimentare, lascia cadere sopra la pizza qualche goccia di miele per contrastare piacevolmente la sapidità della mortadella. Aggiungi della rucola fresca sul topping per regalare una nota di freschezza (e colore, che non guasta mai).
Abbinamenti perfetti per la pizza con mortadella e pistacchio
Per gustare al meglio la pizza con mortadella e pistacchio puoi abbinarla sia alla classica birra che al vino. In quest’ultimo caso scegline uno bianco fresco come un Vermentino o un Greco di Tufo. In quanto alla birra, prediligine una artigianale leggera, come una pilsner o una blanche.
Come contorno, puoi optare per un’insalata di lattuga, di puntarelle alla romana (se di stagione), o di radicchio.
Oppure, puoi proporla con della scarola saltata in padella. In estate, potresti accompagnarla con degli spiedini di verdure grigliate o delle verdure gratinate al forno.
FAQ (domande comuni)
Qual è il miglior tipo di pistacchio da usare sulla pizza?
Il miglior pistacchio da usare sulla pizza è sicuramente quello di Bronte, che è famoso in tutta Italia per il suo sapore dolce e intenso. Tuttavia, riuscire a reperire quello autentico, vista la crescente domanda, è sempre più difficile.
Puoi quindi usarne un altro tipo, purché sempre di qualità.
Posso fare la pizza con mortadella e pistacchio senza glutine?
Sì, puoi preparare la pizza mortadella e pistacchio senza glutine. Basta sostituire la farina di grano con una senza glutine specifica per pizza. Segui le stesse indicazioni per l’impasto e il condimento.
Quante calorie ha la pizza con mortadella e pistacchi?
Una pizza con mortadella e pistacchio preparata secondo la ricetta e le dosi (che, come specificato, sono leggermente minori rispetto a quelle di una pizza tradizionale) contiene circa 870 calorie.
Si tratta in ogni caso di un numero sicuramente alto che va inevitabilmente a coprire una buona parte del fabbisogno giornaliero. Ma ricorda che puoi diminuirlo grazie ad alcuni accorgimenti.
Trattandosi di una pizza piuttosto ricca e saziante, potresti anche gustarne metà accompagnandola con una ricca insalata mista.
Conclusioni
Se non l’hai mai assaggiata, ti consigliamo di rimediare: la pizza con mortadella e pistacchio è perfetta se vuoi regalarti un’esperienza gustosa, diversa dal solito e sicuramente appagante. Il suo bello sta nel fatto che puoi adattarla anche alla dieta.
Puoi assaporarla presso la tua pizzeria di fiducia oppure prepararla a casa. In questo caso, usa ingredienti freschi e locali: un impasto ben lievitato e una mortadella e dei pistacchi di qualità faranno la differenza.
Fonte
Questo contenuto rientra nel programma “DELI.M.E.A.T. Delicious Moments European Authentic Taste”, il progetto promozionale e informativo che unisce tre consorzi agroalimentari per la tutela dei salumi DOP e IGP, cofinanziato dall’Unione Europea e rivolto al mercato italiano e francese.