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La piadina è una specialità tutta italiana amata per la sua versatilità e il sapore delizioso. Ma quante sono le calorie della piadina? E la piadina fa ingrassare?
Rispetto al pane e al panino, la piadina ha un apporto calorico simile, ma può variare in base agli ingredienti. Infatti ci sono davvero tantissimi modi di farcire la piadina, anche versione light senza olio o strutto.
Per chi desidera controllare le calorie, mangiare una piadina vuota al posto del pane può essere una buona idea, così come farla in casa, magari utilizzando farina integrale e olio extravergine d’oliva per ridurre i grassi.
Pizza o piadina? Chi vince la sfida delle calorie? Una delle differenze principali con la pizza è la quantità di grassi e il metodo di cottura: la pizza ha generalmente più calorie date dagli altri ingredienti come la mozzarella o altri condimenti.
Le calorie sono un aspetto fondamentale quando si parla di alimentazione e controllo del peso. Ecco allora quante calorie contiene una piadina e come queste possono influenzare la tua dieta.
Quante calorie contiene una piadina?
Arriviamo subito al punto. Una piadina tradizionale, preparata con farina, acqua, sale e grassi (solitamente strutto o olio), contiene circa 300 calorie per 100 g. I grassi sono circa 10 g/100 g, i carboidrati quasi 50 g/100 g, il colesterolo 7 g al pari delle proteine.
Il contenuto calorico può ovviamente aumentare in base agli ingredienti scelti per la farcitura. Parliamo poi delle calorie della piadina vuota, da mangiare al posto del pane.
Per gustare una piadina più leggera e salutare, è comunque possibile apportare alcune modifiche semplici ma efficaci. Una soluzione è la piadina integrale, a base di farine integrali o di cereali al posto della farina bianca tradizionale.
Si tratta di farine che sono ricche di fibre alimentari e nutrienti che favoriscono il senso di sazietà e hanno un miglior profilo nutrizionale.
Un altro accorgimento utile è ridurre la quantità di grassi aggiunti, come lo strutto o l’olio. Ad esempio, si può sostituire lo strutto con olio extravergine di oliva in quantità moderate, conservando il sapore tipico della piadina ma con un apporto calorico inferiore.
Seguendo questi semplici consigli, è possibile gustare una piadina non solo deliziosa, ma anche più equilibrata dal punto di vista nutrizionale.
Come si prepara la piadina?
La piadina, protagonista dello street food italiano, è amata da milioni di persone in tutto il mondo. È una ricetta tradizionale, dalle origini antichissime, facile e versatile poiché la puoi farcire davvero come vuoi, con qualsiasi ingrediente ti suggerisca la tua creatività.
Dai classici come prosciutto crudo, rucola e squacquerone, alle versioni più “moderne” come quelle alla greca con feta e cetrioli, con il petto di pollo o con il salmone e salsa allo yogurt, il risultato sarà sempre delizioso.
È ideale come piatto unico per un pranzo informale e fatta in casa può essere servita sotto forma di sfiziosi stuzzichini per gustosi antipasti.
Lasciati ispirare dalla tua creatività in cucina e crea le tue ricette con le piadine. Che tu la preferisca dolce o salata, sarà sempre un successo.
È una ricetta semplice, alla portata di tutti, anche senza essere cuochi provetti. La puoi comprare già pronta o farla in casa con pochi ingredienti.
Se vuoi cimentarti a preparare l’impasto della piadina, ti basta mescolare 500 g di farina 00 con un pizzico di sale, un cucchiaino di bicarbonato e 220 ml di acqua e 60 g di strutto che puoi sostituire però con 50 ml di olio extravergine di oliva, fino ad ottenere un composto liscio ed elastico da stendere e cuocere in una padella ben calda.
La piadina fa ingrassare?
Dipende. Le calorie non sono pochissime, ma molto dipende dalla farcitura, dalle salse e dai condimenti.
La piadina classica, preparata con farina bianca e olio o strutto, ha più calorie del pane tradizionale. Tuttavia, se consumata con moderazione, scegliendo con attenzione gli ingredienti per la farcitura, può far parte di una dieta sana ed equilibrata.
È poi fondamentale considerare l’apporto calorico complessivo della dieta e fare scelte consapevoli. Puoi optare per le varianti più leggere, come la piadina integrale o la piadina light, preparate con farine integrali e meno grassi, meno caloriche e più ricche di fibre, ideali per chi vuole mantenere una dieta equilibrata senza rinunciare al gusto.
Piadina contro pizza: differenze nutrizionali
Fa ingrassare più la pizza o la piadina? Per rispondere, bisogna confrontare sia l’impasto che i condimenti usati.
Tradizionalmente, il condimento di base per la pizza è pomodoro e mozzarella cui si possono aggiungere altri ingredienti per creare pizze più elaborate.
Anche la piadina ha una farcitura variabile, ma tra i gusti tradizionali ci sono crescenza e rucola o prosciutto e mozzarella.
Una piadina pesa tra i 120 e i 180 g (soprattutto quelle delle piadinerie) e, anche considerando i condimenti più calorici, le calorie raramente superano le 500. L’impasto della pizza, invece, si aggira sui 300 g.
Confrontando le calorie totali, una pizza, a seconda del condimento, varia tra le 800 calorie di una margherita a più di 1000 quando si aggiungono altri ingredienti. Ai formaggi, ad esempio si raggiungono le 1500 Kcal.
La pizza, quindi, è più calorica della piadina ma è sempre importante considerare le porzioni e la frequenza di consumo.
Quale piadina scegliere per una dieta equilibrata?
È la scelta della farcitura a influenzare significativamente l’impatto della piadina sulla bilancia. Imbottiture ricche di formaggi grassi, salumi e salse caloriche aumentano ovviamente l’apporto calorico complessivo del pasto e il rischio di ingrassare se la mangi troppo spesso è dietro l’angolo.
Bilanciare la quantità e il tipo di ripieno può fare la differenza nel mantenere il peso senza rinunciare al gusto. Scegliere poi ingredienti freschi, proteici e ricchi di fibre può aumentare la sazietà e ridurre il rischio di eccesso calorico.
Sono soprattutto le salse a incidere sulle calorie complessive. Maionese, salsa tzatzichi, salsa cocktail, salsa tonnata, salsa tartara, ecc. sono ricche di grassi quindi poco adatte a una dieta ipocalorica o mirata alla perdita di peso.
Consumare la piadina in modo occasionale, inserita in un piano alimentare equilibrato, può far parte di uno stile di vita sano. Soprattutto se bilanciata con pasti leggeri e nutrienti, come delle verdure grigliate e formaggi magri, ti consente di godere del suo sapore senza sensi di colpa e senza compromettere gli obiettivi nutrizionali e di peso.
Consigli per consumare la piadina senza ingrassare
Le parole d’ordine sono: scegliere ingredienti leggeri per la farcitura e moderazione e frequenza di consumo.
Se, quindi, la scelta delle farciture può fare la differenza nel rendere la piadina più leggera e salutare, usare ingredienti proteici come salmone, tacchino o fiocchi di latte può aumentare il contenuto di proteine, rendendo la piadina più saziante e nutriente.
Aggiungere verdure fresche come rucola, pomodorini o zucchine, inoltre, arricchisce il piatto di fibre, vitamine e antiossidanti, migliorando il suo valore nutrizionale.
Per una versione ancora più salutare, si possono preferire condimenti light come yogurt greco o pesto fatto in casa e usare l’olio al posto dello strutto nell’impasto per la piadina.
Sono scelte che consentono di mantenere il contenuto calorico sotto controllo, rendendo la piadina un cibo da includere nella propria dieta. Puoi quindi consumarla occasionalmente, a volte persino al posto del pane. Basta non eccedere nelle quantità e evitare condimenti troppo calorici.
Se la tua dieta complessiva è nutriente e bilanciata (come la dieta Melarossa), non hai nulla di cui preoccuparti.
Conclusioni
La piadina è un alimento versatile e gustoso, non troppo leggero dal punto di vista calorico. Ciò che fa la differenza però sono gli ingredienti della farcitura. Più sono grassi e calorici e più incidono sul bilancio calorico rendendo più arduo il controllo del peso.
Anche la frequenza nel consumo è un aspetto da tenere presente.
Tuttavia, se si scelgono le versioni più leggere, come quelle con farina integrale e condimenti light e freschi, si può tenere sotto controllo l’apporto calorico senza rinunciare ai piaceri del palato.
Fonti