Sommario
Il trifoglio rosso è una spettacolare pianta che colora di rosso i prati spontanei, da secoli è apprezzata per le sue proprietà benefiche per la salute, in particolare è considerata un valido supporto per il benessere delle donne.
A cosa serve il trifoglio rosso? In ambito terapeutico si attribuiscono al trifoglio rosso diversi benefici. Ad esempio, è ricco di estrogeni simili a quelli prodotti dal corpo femminile e che riescono a far fronte sia alla sindrome premestruale e ai crampi causati dal ciclo mestruale, sia ai sintomi tipici della menopausa.
Come si assume? Puoi comprare integratori di trifoglio rosso, tintura madre e tisane.
Che cos’è il trifoglio rosso?
Il nome botanico del trifoglio rosso è Trifolium pratense. E’ una pianta perenne appartenente alla famiglia delle Fabaceae (Leguminose). Si tratta di una specie diffusa sia in Europa che nelle Americhe. In Italia, cresce spontaneamente nei prati e nei pascoli, sia in pianura che in montagna e fiorisce tra aprile e giugno.
Alla pianta è stato attribuito il nome trifoglio rosso facendo riferimento al colore rosso o rosato delle infiorescenze. Caratteristica che lo contraddistingue dall’altra specie di trifoglio comune: il Trifolium repens.
Si utilizza da anni come foraggio per gli animali, oltre ad essere particolarmente apprezzato per la capacità di fissare l’azoto nel suolo, incrementandone la fertilità .
Nella medicina popolare la pianta era usata come rimedio naturale per trattare bronchite e asma.
Attualmente l’attenzione della ricerca scientifica è focalizzata sui benefici degli isoflavoni presenti in quantità massive nel trifoglio rosso. E’ usata principalmente per alleviare i sintomi della menopausa, come le vampate di calore, nella prevenzione dell’osteoporosi e nella cura della sintomatologia associata all’iperplasia prostatica benigna.
Cosa contiene e a cosa serve?
Le componenti attive sono concentrate nelle foglie e nei fiori. Tra queste ci sono:
- Flavonoidi (quercetina e isoramnetina).
- Acidi fenolici.
- Fitosteroli.
- Minerali come calcio, cromo, magnesio, silicio, fosforo e potassio.
- Vitamine come niacina, tiamina, vitamina A, B12, E, K, C.
La ricerca scientifica si è concentrata in particolare sull’effetto dei fitoestrogeni presenti nella pianta. Si tratta di molecole di origine vegetale che hanno una struttura chimica simile agli estrogeni e che riescono a modulare o mimare l’azione degli ormoni femminili.
Appartengono a questa categoria:
- Gli isoflavoni (presenti nel trifoglio rosso e nella soia).
- I lignani (si possono trovare nella frutta, nei cereali e nei semi di lino).
Ma cosa sono gli isoflavoni del trifoglio rosso? Sono composti metabolizzati e attivati dalla flora intestinale per poter esercitare la loro funzione all’interno dell’organismo. Pertanto, i fattori dietetici e un microbiota sano sono indispensabili per garantire la loro efficacia.
Quali sono i benefici del trifoglio rosso?
Il trifoglio rosso offre numerosi benefici per la salute. Ricco di composti bioattivi, aiuta a bilanciare i livelli ormonali, alleviando i sintomi della menopausa.
Ha proprietà antinfiammatorie e antiossidanti, supporta la salute cardiovascolare e promuove la densità ossea. È anche utile per migliorare la salute della pelle.
Inoltre, si sostiene che la pianta riesca ad agire efficacemente su trigliceridi alti e colesterolo cattivo (LDL).
Ecco le principali virtù terapeutiche della pianta.
Trifoglio rosso e menopausa
Quali sono gli effetti del trifoglio in menopausa? Il processo che porta la donna alla fine dell’età fertile è caratterizzato dalla progressiva riduzione dei livelli di estrogeni. Con il calare degli ormoni femminili subentrano i primi sintomi della menopausa come vampate di calore, insonnia, ansia e sbalzi d’umore.
Grazie all’alta concentrazione di isoflavoni, gli estratti di trifoglio rosso risultano particolarmente utili per gestire le problematiche di questa fase della vita di una donna.
Pare che con l’integrazione di 80 mg di isoflavoni di trifoglio rosso sia possibile ridurre del 70% le vampate di calore e la sudorazione notturna dopo 90 giorni di trattamento.
Tuttavia, attualmente la letteratura scientifica non è unanime nel sostenere l’efficacia della pianta in questi frangenti.
Contrasta la caduta di capelli
Grazie all’azione simil estrogenica, il trifoglio rosso può arrestare l’alopecia maschile e femminile.
In particolare, pare che combinando gli estratti della pianta con altri fitoestratti si possa migliorare la qualità e la quantità di chi soffre di questa condizione.
Con l’applicazione topica del rimedio si ottiene un duplice effetto: da una parte si riduce l’infiammazione e dall’altra si stimola la crescita del follicolo pilifero. I risultati sarebbero visibili dopo appena 4 mesi di trattamento.
Cura della pelle
Nella medicina tradizionale, il trifoglio rosso si usa anche per promuovere la salute della pelle. Pare che integrando giornalmente 80 mg di estratto della pianta si possa beneficiare di un netto miglioramento dell’aspetto e dell’idratazione della pelle.
Si sostiene che gli isoflavoni riescano a rallentare i segni dell’invecchiamento cutaneo e a ridurre infiammazioni della pelle quali psoriasi, eczema e eruzioni cutanee.
Inoltre i fitoestrogeni possiedono proprietà antinfiammatorie che proteggono la pelle dai raggi UV, stimolano la produzione di collagene e svolgono un’azione cicatrizzante.
Salute del cuore
Assumendo regolarmente prodotti a base di isoflavoni di trifoglio rosso, secondo alcune ricerche, si otterrebbe (soprattutto le donne in menopausa), con un’integrazione quotidiana di 50 g di isoflavoni purificati del trifoglio rosso:
- Riduzione della rigidità delle arterie.
- Diminuzione delle placche aterosclerotiche.
- Aumento dei livelli di colesterolo buono HDL.
Inoltre, sembrerebbe anche che il trifoglio rosso sia in grado di tenere sotto controllo la pressione sanguigna riducendo la rigidità delle arterie e la resistenza totale vascolare, preservando la salute del cuore.
Un rimedio naturale contro l’osteoporosi
Si sostiene che sussista uno stretto legame tra l’assunzione di isoflavoni e un ridotto rischio di insorgenza di osteoporosi. In particolare, gli estratti di trifoglio rosso sarebbero in grado di favorire la densità minerale ossea e la formazione ossea, migliorando l’azione degli osteoblasti.
Somministrando l’estratto di Trifolium pratense con i probiotici, in aggiunta alla terapia convenzionale a base di calcio, magnesio e calcitriolo, si evidenzia una minor perdita ossea a livello lombare e del femore.
Tuttavia le ricerche scientifiche condotte sull’uomo forniscono risultati contrastanti, pertanto occorrono nuove indagini.
Allevia i disturbi della prostata
Sembra che gli isoflavoni estratti dal trifoglio rosso riescano a migliorare il disturbo della minzione frequente notturna e a diminuire i livelli di PSA. Condizioni che caratterizzano l’iperplasia prostatica benigna.
Sono necessari ulteriori approfondimenti per stabilire con certezza l’efficacia di queste sostanze nei disturbi della prostata.
Riduce l’ipertensione
Il trifoglio rosso presenta proprietà antinfiammatorie significative e di riduzione della flogosi nell’organismo, con particolare attenzione al sistema cardiovascolare.
Consumando tisane a base della pianta medicinale si agisce direttamente sulle arterie e sui vasi sanguigni, regolarizzando la pressione sanguigna. Inoltre si previene l’insorgenza di malattie coronariche e altri disturbi cardiovascolari.
Migliora i disturbi del ciclo mestruale
Gli isoflavoni presenti nella pianta riescono a mantenere un certo livello gli estrogeni, evitando fluttuazioni imprevedibili degli ormoni. Grazie a tale meccanismo d’azione, il trifoglio rosso riesce a tenere sotto controllo gli sbalzi d’umore e a ridurre il dolore al seno caratteristici della sindrome premestruale.
Inoltre gli isoflavoni agiscono sul ciclo mestruale irregolare o abbondante, riducendo i crampi mestruali.
Mette KO le malattie da raffreddamento
La tisana a base di Trifolium pratense si impiega anche per prevenire e trattare alcuni disturbi respiratori quali: pertosse, raffreddore, asma e bronchiti.
Gli estratti della pianta alleviano la sintomatologia di tali condizioni, riducono gli spasmi bronchiali e facilitano l’eliminazione del muco presente in eccesso nel sistema respiratorio.
Come usare il trifoglio rosso?
L’estratto della pianta si può assumere sotto forma di infuso, estratto liquido e integratore.
Il contenuto in isoflavoni dei prodotti presenti sul mercato è variabile e può incidere sull’assorbimento e sull’efficacia del rimedio. Pertanto sono da preferire le formulazioni che riportano l’esatta titolazione in isoflavoni. In modo da certificare la quantità esatta del fitoestrogeno presente nel prodotto.
Infuso a base di Trifolium pratense
Il rimedio si prepara aggiungendo 4 grammi di fiori essiccati di trifoglio rosso in 250 ml di acqua bollente. Lasciare in infusione per 5/10 minuti. Infine filtrare con un colino.
Si consiglia di assumere da una a tre tazze al giorno.
Indicazioni terapeutiche: è considerato un valido supporto per le donne in menopausa. Agisce sulle vampate di calore e gli sbalzi d’umore. Oltre a facilitare l’eliminazione dei liquidi in eccesso.
L’infuso si può usare anche per realizzare impacchi fortificanti dei capelli e come rimedio naturale contro la caduta dei capelli.
Trifoglio rosso: tintura madre
Prodotto erboristico a base di glicerina vegetale, acqua e Trifolium pratense (erba con fiori). Adatto ad alleviare i disturbi della menopausa e dell’ipertrofia prostatica. Inoltre tiene sotto controllo il colesterolo.
Modalità d’uso: assumere 40 gocce (2 ml) da diluire in un bicchiere d’acqua, da una a tre volte al giorno. In qualsiasi momento della giornata. 40 gocce contengono 200 mg di trifoglio rosso, con isoflavoni < 5 mg.
Avvertenze: è sconsigliata la somministrazione a donne affette da tumore al seno o che abbiano un’anamnesi familiare della malattia.
Estratto di trifoglio rosso in polvere
Sostiene la salute delle ossa, dei capelli e della pelle. Inoltre, preserva la corretta funzione respiratoria.
Posologia raccomandata: assumere da uno a tre cucchiaini al giorno.
Il dosaggio giornaliero raccomandato di supplementazione di estratto di trifoglio rosso standardizzato è pari a 40 mg di isoflavoni totali, per una o 2 volte al giorno per un totale massimo giornaliero di 80 mg.
Migliori integratori a base di trifoglio rosso
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Formulato in compresse facili da deglutire, vegane e senza glutine. Il prodotto:
- Allevia i sintomi della menopausa: grazie alla presenza degli isoflavoni si possono alleviare vampate di calore, sudorazione notturna, irritabilità e sbalzi d’umore.
- Preserva la salute delle ossa: il trifoglio rosso riduce il rischio di osteoporosi.
- Tiene il colesterolo sotto controllo: gli isoflavoni possono contribuire a ridurre i livelli di colesterolo LDL (colesterolo cattivo).
- Rende la pelle più tonica e luminosa. Favorendo la produzione di collagene dona alla pelle una maggiore elasticità ed idratazione.
Inoltre può essere utilizzato anche dalle donne in età fertile per attenuare le irregolarità mestruali, i dolori da ciclo e i fastidi della sindrome premestruale.
Posologia giornaliera: assumere una compressa al giorno. Il costo del prodotto nella confezione da 120 compresse è di circa 22 euro.
2 – Kos, Trifoglio rosso forte
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- Tipologia di prodotto: HERBAL SUPPLEMENT
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Estratto secco di trifoglio rosso titolato in isoflavoni per un’azione potente e mirata. Contiene compresse facili da deglutire nel formato da 60 compresse. Inoltre presenta un ottimo rapporto qualità -prezzo.
Questo prodotto è un vero e proprio alleato per la salute delle donne. In quanto:
- Allevia i fastidi della menopausa: vampate di calore, sudorazione notturna e sbalzi d’umore.
- Contrasta l’invecchiamento cutaneo e dona luminosità al viso.
- Sostiene la salute delle ossa e il sistema cardiovascolare.
Posologia giornaliera: una o due compresse. Da non assumere in gravidanza. Il prezzo del prodotto contenente 60 compresse è di circa 17 euro.
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Sicuro ed efficace: testato clinicamente e dermatologicamente. Disponibile sia sotto forma di compresse che di tintura madre analcolica. Pensato per le donne che desiderano:
- Alleviare i sintomi della menopausa: vampate di calore, sudorazione notturna, irritabilità e stanchezza possono trovare sollievo grazie agli isoflavoni contenuti nella pianta.
- Promuovere il benessere femminile: regolarizza il ciclo mestruale e contrasta i disturbi delle mestruazioni aiutando a ritrovare l’equilibrio interiore.
- Combattere i radicali liberi contrastando l’invecchiamento cutaneo, dona alla pelle un aspetto tonico e luminoso.
Mantiene la densità minerale ossea prevenendo l’osteoporosi e la fragilità ossea.
Dosaggio raccomandato: assumere 2 compresse una o due volte al giorno in qualunque momento della giornata (4 compresse contengono 1200 mg di trifoglio rosso e 20 g di isoflavoni). In alternativa, assumere 40 gocce di tintura madre diluite in acqua da una a tre volte al giorno in qualunque momento della giornata (40 gocce contengono 200 mg di trifoglio rosso)
Il prezzo dell’estratto liquido in gocce da 120 ml è di circa 17 euro. Mentre il costo della formulazione da 300 compresse si aggira intorno ai 20 euro.
4- Agocap Isovamp
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Contiene inoltre vitamina D e vitamina B6 che contribuiscono a supportare il sistema immunitario e a ridurre la stanchezza. E’ disponibile in comode capsule da assumere una volta al giorno.
Specificamente formulato per alleviare i fastidiosi sintomi della menopausa come: vampate di calore, sudorazione notturna, disturbi del sonno, irritabilità , sbalzi d’umore e secchezza vaginale.
L’efficacia è stata dimostrata da studi clinici che evidenziano la capacità del prodotto di ridurre in maniera significativa i sintomi della menopausa.
Posologia raccomandata: una o due capsule al giorno, da assumere durante i pasti principali. Il costo della confezione da 40 compresse è di circa 10 euro.
Quali sono le controindicazioni del trifoglio rosso?
Generalmente l’assunzione di prodotti a base di trifoglio rosso è ben tollerata. Raramente si sono manifestati disturbi a carico del sistema digerente, quali mal di stomaco e nausea.
Nei soggetti ipersensibili alle componenti attive della pianta possono insorgere reazioni allergiche, di rado gravi. Qualora dovessero comparire dopo l’assunzione del rimedio rash cutanei, gonfiore, capogiri e problemi di respirazione è bene avvertire immediatamente il medico.
Nonostante il consumo di isoflavoni in gravidanza e allattamento si possa considerare sicuro, si consiglia di evitare l’assunzione di prodotti a base del trifoglio rosso, poiché non sono ancora chiare le indicazioni sugli effetti in questi casi.
Necessita di ulteriori approfondimenti scientifici, invece, la sicurezza della pianta medicinale in chi soffre di endometriosi e forme tumorali sensibili agli ormoni. Pertanto, in tali condizioni, si consiglia di evitare l’assunzione.
Infine, il trifoglio rosso potrebbe interferire con l’efficacia di alcuni farmaci. In particolare con le pillole anticoncezionali, gli anticoagulanti, gli antidolorifici, il tamoxifene e i medicinali metabolizzati dal fegato.
Conclusioni
Il trifoglio rosso si può considerare un valido integratore naturale utile per le donne che attraversano la menopausa, soprattutto per alleviare i sintomi associati a questa delicata fase della vita di una donna.
Tuttavia è importante scegliere un prodotto proveniente da una fonte affidabile, standardizzato per il contenuto di isoflavoni e uno stile di vita sano basato su una dieta equilibrata, esercizio fisico regolare e una corretta gestione dello stress.
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