La pizza è un alimento amato in tutto il mondo e occupa un posto speciale nella dieta mediterranea. Ma soprattutto se sei a dieta, ti sarai chiesta: quante calorie ha una pizza intera? O quante calorie ci sono in una pizza Margherita e quante se ci sono altri ingredienti? O ancora, a dieta qual è la pizza che ha meno calorie?
Ecco allora le calorie della pizza, i suoi valori nutrizionali e i consigli su come includerla in modo sano nella dieta. In una dieta ipocalorica, puoi tranquillamente inserire una pizza valutandola come se fosse un pasto a base di pasta ed eventualmente eliminando il pane nel resto della giornata.
La pizza è un piatto completo, anche se questo ovviamente dipende dal tipo di pizza che scegli. Indicativamente, una pizza a settimana può essere inserita in un regime di sana alimentazione, senza paura di far saltare la dieta, anche mangiando la pizza la sera.
Quante calorie ha una pizza?
Cambiano in base al tipo di pizza, agli ingredienti (quantità di farina, mozzarella, quantità di olio, verdure, salumi, ecc.) e a quanto pesa (al trancio, fatta in casa, tonda sottile o più alta “alla napoletana”). Una semplice marinara, ad esempio, con soltanto il pomodoro, origano e un filo d’olio extravergine, conta 253 Kcal ogni 100 g; una Margherita 280 Kcal/100 g.
Le varie tipologie di farine (00, integrale, ecc.) hanno sostanzialmente lo stesso potere calorico, quindi la scelta non influisce più di tanto sul contenuto energetico. La differenza la fa cosa ci metti sopra.
Ad esempio, una pizza Margherita da 300 g circa contiene più o meno 800 Kcal, ma occorre considerare la quantità di condimento. Invece, le varianti come la capricciosa, i 4 formaggi, con il salame o la mortadella, possono superare le 1500 kcal, coprendo buona parte del fabbisogno giornaliero.
Quante calorie ci sono in una pizza Margherita?
Più o meno 800 calorie, ma basta un filo d’olio o qualche cubetto di mozzarella in più o in meno a far salire o scendere l’apporto calorico.
Volendo fare qualche calcolo approssimativo, in media una Margherita si prepara con:
- 250 g di pasta di pane per una pizza di 30-40 cm di diametro dallo spessore medio (le più sottili si aggirano sui 200 g, quelle più spesse circa 280-300 grammi, con variazioni nel contenuto calorico) che fornisce circa 530 Kcal.
- 70 g di mozzarella, circa 177 Kcal.
- 50 g di pomodoro o salsa, circa 25 kcal.
- 5 g di olio EVO, circa 50 Kcal.
In totale, la pizza fornisce circa 780 Kcal per un peso di circa 370 g.
Invece, i valori nutrizionali degli ingredienti utilizzati sono:
- Energia: 780 Kcal.
- Proteine: circa 32 g.
- Carboidrati: circa 124 g.
- Grassi: circa 20 g.
Altre varianti, come la pizza vegetariana, a base di verdure come peperoni, funghi e zucchine, forniscono vitamine e minerali aggiuntivi, ma con un apporto calorico simile alla Margherita.
Quante calorie ha una pizza intera?
Si tratta di un parametro molto variabile che cambia a seconda del tipo e della quantità di ingredienti usati.
Secondo l’Accademia Pizzaioli le calorie delle pizze più comuni sono:
| Pizza | 100 g/Kcal | 300 g/Kcal | 600 g/Kcal |
| Ortolana | 260 | 780 | 1560 |
| Margherita | 270 | 810 | 1620 |
| Prosciutto | 275 | 825 | 1650 |
| Quattro stagioni | 285 | 855 | 1710 |
| Capricciosa | 320 | 960 | 1929 |
| 4 formaggi | 330 | 990 | 1980 |
Qual è la pizza che ha meno calorie?
Insieme a “la pizza fa ingrassare?”, sono le classiche domande che ti poni se sei a dieta e non sai se puoi concederti questo piccolo piacere.
Piatto ricco e nutriente, a dieta si può mangiare, magari con qualche piccolo accorgimento; infatti è presente anche nei menù Melarossa. Se segui la nostra dieta, fai affidamento all’ABC delle sostituzioni e inserisci la pizza nel gruppo 3 dei cereali, poiché ne sono l’ingrediente prevalente.
Sfatiamo allora il mito: in linea generale, non fa ingrassare, ciò che sposta l’ago della bilancia in avanti è l’apporto energetico settimanale, perché sono le calorie che fanno ingrassare, non i singoli cibi.
Quindi, per includere la pizza in una dieta equilibrata, è importante controllare le porzioni e la frequenza di consumo. Una fetta di pizza può essere un pasto equilibrato se abbinata a un’insalata o alle verdure grigliate, per bilanciare l’apporto calorico e nutrizionale. Sono, invece, da evitare le pizze ricche di ingredienti come salumi e formaggi.
La pizza che ha meno calorie è ovviamente quella bianca, seguono la pizza marinara o con le verdure (come quella zucchine e porro o rucola e pachino) senza troppo olio.
Indicativamente, una pizza a settimana è concessa in un regime di sana alimentazione. Bisogna soltanto ricordare che ci sono pizze più “ricche” di altre.
Ad esempio, una pizza bianca con prosciutto è sicuramente un piatto completo, soprattutto se seguita da una porzione di verdura o frutta.
Pizza e bilancio calorico
La pizza può alzare il bilancio calorico giornaliero. Quindi, per mantenere un equilibrio tra le calorie ingerite e quelle bruciate, puoi gustarti la tua pizza ma abbinando attività fisica o pasti più leggeri durante la giornata.
Infatti, quando segui una dieta ipocalorica per perdere peso devi tenere conto del rapporto tra calorie assunte e quelle spese per evitare l’accumulo di grasso corporeo.
Meglio scegliere quindi pizze con poco formaggio o condimenti a base di verdure.
Se segui una dieta iperproteica, invece, aggiungi carne magra o frutti di mare per aumentare il contenuto proteico senza alzare troppo la quota di grassi.
Pizza e dieta: binomio possibile?
Ma qual è la pizza con più calorie? Da sconsigliare sicuramente è quella ai quattro formaggi, che probabilmente è tra le più caloriche.
Da evitare ovviamente il prima e il dopo pizza, cioè supplì, bruschetta o fritti vari e il dolce finale. Se poi sai già che mangerai una pizza la sera, potrebbe essere una buona idea diminuire le porzioni del pranzo ed evitare di mangiare la pasta nell’altro pasto principale della giornata.
Le raccomandazioni nutrizionali generali, pertanto, sono:
- Se non sei a dieta, puoi mangiare come antipasto una bruschetta. A seguire una macedonia evitando il dolce.
- Se invece segui una dieta, evita il prima e il dopo pizza. Al limite prendi una fetta d’ananas al posto del dolce.
Valori nutrizionali della pizza
La pizza si prepara con la farina di grano (ma oggi si può trovare anche con la farina integrale, di mais o perfino di ceci) cui si aggiungono altri ingredienti come salsa di pomodoro, mozzarella o altri tipi di formaggio, verdure, salumi, ecc. Sono davvero tante le possibili varianti.
La base fornisce carboidrati complessi, mentre se scegli una semplice pizza Margherita, la salsa di pomodoro contiene sali minerali, vitamine come la C e antiossidanti come il licopene. Il formaggio, invece, apporta proteine e grassi, ma anche calcio e sodio.
Quindi, i valori nutrizionali della pizza cambiano in base a come si decide di condirla, agli alimenti scelti. Cambia anche l’apporto calorico, che aumenta se si aggiungono più ingredienti, soprattutto se più ricchi di grassi come la salsiccia, pancetta, gorgonzola o altri formaggi grassi.
Insomma, la pizza racchiude di base (tranne se la preferisci bianca) tutti e tre i macronutrienti: carboidrati, proteine e grassi. Occorre soltanto bilanciarli per evitare che i grassi prendano il sopravvento.
Come scegliere la pizza giusta
Per una pizza più sana, puoi preferire quelle con basi integrali, condimenti a base di verdure e quantità moderate di formaggio. Ciò riduce il carico glicemico e aumenta il contenuto di fibre, aiutando a mantenere stabile il livello di zuccheri nel sangue.
Anche personalizzare la pizza è un’ottima opzione per renderla più sana: utilizzare meno formaggio (o escluderlo del tutto), aggiungere proteine magre come pollo o tacchino e scegliere verdure a basso contenuto calorico come spinaci, funghi o peperoni.
Se ti interessa l’argomento, scopri come preparare la pizza a casa.
Conclusioni
Quale pizza ha poche calorie? Tutto dipende dagli ingredienti, ma in linea generale, la pizza può far parte di un’alimentazione equilibrata se consumata con moderazione e in modo consapevole.
Nelle calorie della pizza è importante considerare il bilancio energetico giornaliero e scegliere opzioni più sane o personalizzare la pizza per adattarla alle diverse esigenze nutrizionali.
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Fonti
