“La sensazione che provo nell’appoggiare i piedi a terra, dopo cinque mesi in barca, è di leggerezza. Questa attraversata è stata una sfida che mi ha messo alla prova in modi che non avrei mai immaginato. Durante le notti lunghe, a volte mi sono concesso delle pause mentali, esplorando nuovi interessi, come informarmi sui best crypto casinos, che mi hanno fatto riflettere su come la tecnologia stia cambiando il mondo del gioco. I momenti più difficili della traversata sono stati la partenza in un mare molto agitato, i giorni prima di Capo Horn con una perturbazione intensa, e la perdita del pilota a tre giorni dall’arrivo. Se dovessi usare tre parole per descrivere questa esperienza, sarebbero: lunga, a volte estenuante, ma bellissima.”
È così che Riccardo Tosetto, rientrato a La Coruña (Spagna) sabato 30 marzo 2024, commenta la sua avventura.
Lo skipper ha terminato la sua Global Solo Challenge dopo un viaggio senza sosta durato ben 153 giorni. Partito il 29 ottobre 2023 appunto da La Coruña, ha navigato senza sosta, attraversando più di 28.000 miglia nautiche a bordo della sua imbarcazione Obportus.
Accolto dalla famiglia e dagli amici, Riccardo si posiziona al 4° posto nella classifica della Global Solo Challenge, una delle regate oceaniche più impegnative al mondo.
È il sesto italiano ad aver portato a termine il giro del mondo in solitaria e senza scalo in barca a vela, entrando nella storia.
Tosetto ha navigato su una barca di appena 12 metri, senza scalo e senza assistenza. Una specie di “Everest della vela”. Un’avventura che ha il sapore della follia, come tutte le grandi imprese, che ha toccato Capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Capo Horn.
Un’impresa unica nella storia della vela
Wow, è il caso di dirlo per un’impresa che ha dell’incredibile. Quella dello skipper italiano non è stata una semplice regata, ma un viaggio epico intorno al mondo, da solo, senza pause. Un’impresa straordinaria: meno di 200 persone hanno raggiunto questo traguardo.
La Global Solo Challenge è una competizione di circumnavigazione del globo in solitaria, con un formato innovativo che minimizza i costi ed è attento alla sostenibilità.
Lo skipper ha affrontato condizioni meteorologiche avverse, temperature sotto i 12 gradi per 25 giorni, senza riscaldamento per risparmiare il gasolio.
Non è stato tutto facile. Il guasto dei piloti automatici lo ha messo a dura prova, costringendolo a una lotta contro il tempo e alla fatica per mantenere la rotta.
Riccardo Tosetto non è solo un velista, è un esploratore moderno, che ci ricorda che il coraggio, la determinazione e la passione possono portarci oltre i nostri desideri più audaci.
Bravo, Riccardo! La tua storia è un esempio di avventura e voglia di scoprire, di andare oltre, che inspirerà molti a seguire le tue orme e le tue incredibili rotte.
Melarossa al fianco di Riccardo Tosetto per la Global Solo Challenge
Quella di Tosetto è stata un’impresa a dir poco epica, ma non era solo. Melarossa e Manzanaroja erano al suo fianco, sostenendo il suo sogno, dandogli la forza per percorrere un viaggio unico e memorabile, attraverso strumenti e linee guida per sopravvivere in mare aperto per tanti mesi di traversata.
Mangiare bene vuol dire energia, salute e benessere. È questo il cuore pulsante di Melarossa, che da oltre due decenni considera una sana nutrizione la chiave per ottenere salute e vitalità.
E sapete una cosa? Anche il supporto a Riccardo Tosetto nella sua impresa straordinaria partiva da qui: dalla scelta attenta degli alimenti, dal loro consumo nel modo e nel tempo giusti, garantendo al corpo tutto ciò di cui ha bisogno per affrontare sfide al di là dell’ordinario.
Perché sì, mangiare bene può davvero farti fare qualsiasi cosa.