Sommario
Le vampate di calore, o caldane, in menopausa o meno, sono un’esperienza comune per molte persone e si caratterizzano da improvvisi attacchi di calore e sudorazione.
Le cause delle vampate di calore o delle caldane notturne sono diverse, tra cui le fluttuazioni ormonali tipiche della menopausa.
Sono utili anche gli integratori per menopausa a base di isoflavoni o fitoestrogeni, sostanze di origine naturale che si comportano come gli estrogeni. In questo modo supportano la loro diminuzione durante la menopausa, rendendo più sopportabili le vampate. Devono però essere sempre prescritti dal ginecologo.
Sebbene la scienza offra vari approcci per mitigarne i sintomi, non mancano i rimedi della nonna per le vampate, piccole astuzie casalinghe tramandate di generazione in generazione.
Queste soluzioni naturali, che spaziano dall’uso di erbe a cambiamenti nello stile di vita, consentono un sollievo dai sintomi senza ricorrere a trattamenti farmacologici, offrendo un’alternativa per affrontare con serenità questa fase della vita.
Cosa sono le vampate di calore
Le vampate di calore sono uno dei sintomi tipici della menopausa più diffusi e difficili da gestire, anche perché sono considerate anche un segno evidente dell’invecchiamento e dell’avvicinarsi della fine della fertilità.
Ma non solo, possono colpire anche gli uomini e associarsi ad alcune condizioni di salute. Infatti, sono frequenti anche le vampate di calore non in menopausa, il più delle volte legate a alterazioni di tipo ormonale.
È un disturbo che colpisce circa il 70% delle donne, in particolare prima dei 50 anni, periodo in cui si verificano le prime alterazioni del ciclo mestruale.
Durante la menopausa possono durare tre o quattro anni, ma non è raro che inizino anche tra i trenta e i quaranta anni. È il caso della menopausa precoce che può essere naturale o causata da interventi chirurgici invasivi, come l’asportazione delle ovaie, o da malattie autoimmuni.
Le vampate di calore si caratterizzano dalla comparsa improvvisa di calore dal petto, che poi risale al collo e al viso, spesso con arrossamento del volto, aumento della frequenza cardiaca, tachicardia, sudorazione intensa, sensazione di freddo e stanchezza.
Vampate di calore non in menopausa
Le vampate di calore non sono esclusive della menopausa. Possono verificarsi anche in altri momenti della vita, sia nelle donne che negli uomini, ad esempio per un abbassamento dei livelli di testosterone e degli androgeni dovuto all’invecchiamento.
Questi episodi di improvviso calore quindi possono essere scatenati anche da squilibri ormonali, effetti collaterali di alcuni farmaci, stress e ansia, malattie come l’ipertiroidismo, disturbi alla prostata, all’ipotalamo o all’ipofisi, sindrome dell’ovaio policistico (PCOS) o iperidrosi (sudorazione eccessiva).
Anche un consumo eccessivo di alcol, caffeina e droghe può causare l’insorgenza di vampate di calore non in menopausa.
Perché vengono le vampate di calore: scopri le cause
Sono uno dei sintomi più comuni e fastidiosi associati alla menopausa, ma possono anche verificarsi a causa di altri squilibri ormonali o condizioni mediche.
Si tratta di un disturbo dovuto prevalentemente a un alterato funzionamento del nostro centro termoregolatore, situato nell’ipotalamo, che controlla la temperatura corporea.
È una specie di “termostato interno” che inizia a funzionare non benissimo già negli ultimi anni dell’età fertile per le fluttuazioni (che poi diventano carenza) degli estrogeni. In pratica, la riduzione degli estrogeni può influenzare il sistema nervoso centrale e rendere l’organismo più sensibile ai cambiamenti della temperatura interna. In risposta, il corpo tenta di raffreddarsi attraverso la sudorazione e la dilatazione dei vasi sanguigni, provocando le vampate di calore.
Nonostante le cause esatte non siano ancora comprese dalla scienza, ci sono altri fattori che sembrano coinvolti nel meccanismo al di là delle oscillazioni ormonali.
Ad esempio lo stile di vita. Obesità, fumo, alcol, una dieta povera di nutrienti essenziali e lo stress sono tutti aspetti possono influenzare i livelli ormonali.
Inoltre, il legame tra vampate di calore e ansia suggerisce che anche il benessere psicologico possa influenzare la frequenza o l’intensità di questi episodi.
Alcune persone presentano poi una predisposizione genetica che le rende più suscettibili alle vampate di calore oppure sono aggravate da altre condizioni mediche, come i problemi alla tiroide, diabete o infezioni.
La comprensione di queste dinamiche è fondamentale per gestire efficacemente le vampate di calore e migliorare la qualità di vita delle donne che ne soffrono. Una valutazione medica dettagliata può aiutare a identificare la causa sottostante e a stabilire un piano di trattamento, che può includere modifiche dello stile di vita, trattamenti ormonali o altre terapie appropriate.
Vampate di calore: i sintomi
Le vampate di calore si manifestano diversamente in ogni persona, sia in intensità, durata e frequenza. Ci sono persone che sperimentano poche vampate a settimana e altre più volte al giorno. Tuttavia ci sono degli elementi comuni tra cui:
- Sensazione improvvisa di calore intenso: può partire dal petto, viso, collo o diffondersi in tutto il corpo.
- Rossore: è un segno visibile della dilatazione dei vasi sanguigni in risposta alla vampata di calore.
- Sudorazione: è il tentativo del corpo di raffreddarsi. Se accade di notte, la conseguente sudorazione notturna può disturbare il sonno.
- Battito cardiaco accelerato.
- Sensazioni di freddo o brividi: dopo la fase calda della vampata, i brividi o una sensazione di freddo si devono al tentativo dell’organismo di ristabilire la normale temperatura.
- Ansia o nervosismo.
- Debolezza o stanchezza.
Come capire se si hanno le vampate?
Le vampate di calore sono una sensazione improvvisa di calore spesso accompagnata da arrossamento, sudorazione intensa, palpitazioni e, talvolta, ansia.
Iniziano generalmente con una sensazione improvvisa di calore intenso al viso, al collo o al torace. Molte donne la descrivono come un’ondata di calore che si diffonde rapidamente.
Quanto durano? Tipicamente, possono durare da pochi secondi a diversi minuti. Alcune donne sperimentano vampate che durano fino a 10 minuti o più. Che siano brevi o un po’ più persistenti, la sensazione può essere intensa e creare disagio.
La frequenza, invece, è piuttosto variabile, da poche vampate a settimana a diverse volte al giorno. In alcuni casi, le vampate possono verificarsi perfino di notte, disturbando il sonno, soprattutto per la sudorazione notturna.
Oltre alla sensazione di calore e alla sudorazione, è frequente un aumento del battito cardiaco o palpitazioni, ansia o nervosismo.
Vampate di calore in menopausa: rimedi della nonna
Terapie specifiche a parte (prescritte dal ginecologo), ci sono diversi rimedi della nonna o naturali per gestire al meglio le vampate di calore.
La salvia è uno tra questi, sotto forma di estratto o di infuso preparato con le foglie secche. Il sapore non è dei migliori ma l’efficacia è dimostrata. Aiuta in caso di sudorazione notturna e diurna.
Poi i semi di lino, sono consigliati anche in pre-menopausa, perché contengono i lignani, sostanze simili agli estrogeni.
Anche la passiflora, sempre sotto forma di infuso o tisana, aiuta a contrastare le vampate. La sua azione rilassante è utile anche per gli sbalzi d’umore e l’ansia tipici della menopausa.
I prodotti a base di fitoestrogeni sono spesso usati come alternativa alla TOS (terapia ormonale sostitutiva) proprio perché caratterizzati da un meccanismo di azione simile agli ormoni ma con effetti collaterali più limitati.
La loro efficacia, però, varia da donna a donna ed è condizionata anche da una flora batterica intestinale sana. Questo perché tali sostanze naturali sono attivate da alcuni batteri intestinali durante l’assorbimento.
Farmaci per le vampate in menopausa
Attualmente non esistono trattamenti farmacologici in grado di eliminare le vampate di calore. Del resto, l’opzione farmacologica si prende in considerazione soltanto quando le vampate di calore causano un disagio significativo, sia fisico che psicologico, interferendo con le attività quotidiane della persona.
Anche alcuni farmaci antidepressivi hanno mostrato una certa efficacia nel limitare le vampate di calore, ma non è certamente consigliabile se non si soffre di un disturbo dell’umore come ansia o depressione.
Terapia ormonale sostitutiva (TOS)
Tra le opzioni terapeutiche, c’è la la terapia ormonale sostitutiva (TOS) che può includere l’assunzione di estrogeni o una combinazione di estrogeni e progesterone, un altro ormone femminile. Serve per compensare la riduzione della produzione di ormoni dalle ovaie che avviene con la menopausa.
Gli estrogeni sono il trattamento più efficace per i disturbi menopausali e utile per prevenire l’osteoporosi.
Ricorrervi però richiede una valutazione attenta dei benefici rispetto ai rischi. La terapia, infatti, potrebbe aumentare il rischio di coaguli di sangue e ictus e, in alcuni casi tumore al seno. Generalmente, si raccomanda di utilizzare la TOS alla dose minima efficace e per il periodo più breve possibile.
È fondamentale un monitoraggio medico regolare per controllare gli effetti della terapia e apportare eventuali aggiustamenti.
È anche importante per le donne prendere una decisione informata riguardo al trattamento, parlandone con il proprio medico anche in base alle condizioni di salute generale e ai sintomi menopausali.
Quando preoccuparsi delle vampate di calore?
Uno studio realizzato dall’Università di Berna in Svizzera ha analizzato 272 donne non fumatrici di età compresa tra i 40 e i 60 anni. I risultati hanno mostrato che nelle donne più giovani, tra i 40 e i 53 anni, le vampate di calore erano associate a una ridotta funzione endoteliale, ovvero a una minore elasticità dei vasi sanguigni. Si tratta di un tipo di disfunzione vascolare che potrebbe comportare disturbi cardiovascolari.
Infatti, l’endotelio è lo strato di cellule che riveste l’interno dei vasi sanguigni. La sua salute è considerata un indicatore per il rischio di sviluppare aterosclerosi, una condizione che compromette la capacità dei vasi sanguigni di contrarsi e dilatarsi. Se non trattata, può portare a gravi problemi come ischemie o infarti. Occorrono però altre conferme.
Gli autori dello studio concludono che è possibile prevenire questi rischi adottando uno stile di vita salutare, correggendo i principali fattori di rischio e sottoponendosi a controlli regolari.
Altri studi, inoltre, indicano che le vampate di calore possono manifestarsi prima del previsto, anche negli ultimi anni della fase riproduttiva e non solo durante il periodo pre-menopausale.
Infine, tra le principali malattie correlate alle vampate ci sono gli attacchi di panico, cancro alla prostata, couperose e ipertiroidismo
Consigli per gestire al meglio le vampate o le caldane in menopausa
Partendo dai vestiti e passando per il cibo, ecco alcuni consigli utili combattere le vampate di calore.
- Cerca la frescura. Evita qualsiasi fonte di calore, mettiti all’ombra quando sei all’aria aperta e apri le finestre quando sei in casa. Al lavoro può esserti utile un piccolo ventilatore o un ventaglio, ma anche le salviettine rinfrescanti da portare sempre con te. Anche fare una doccia fredda o un bagno prima di andare a letto può aiutare a ridurre le sudorazioni notturne e migliorare la qualità del sonno.
- Vestiti a strati e usa tessuti naturali. Vestirsi a strati è un’ottima strategia per gestire una vampata improvvisa. Cerca poi di indossare abiti in tessuti naturali come cotone, lino, o seta, che permettono alla pelle di respirare meglio rispetto ai tessuti sintetici.
- Mangia in modo sano. È importante seguire una dieta equilibrata, ricca di cibi rinfrescanti come frutta e verdura, insalate o yogurt. Limita caffeina, alcol, cibi piccanti, e pasti pesanti possono che scatenare o peggiorare le vampate di calore. Una dieta ricca di frutta, verdura, cereali integrali e acidi grassi omega-3 è l’alleata ideale.
- Bevi tanta acqua. Una buona idratazione durante il giorno può aiutare a gestire le vampate di calore e mantenere il corpo idratato.
- Resta in forma. Praticare un regolare esercizio fisico e smettere di fumare aiuta a ridurre i sintomi delle vampate, così come mantenere o raggiungere il peso forma.
- Relax. Per ridurre lo stress, l’ansia e la tensione, è utile dedicare del tempo a te stessa. Prova, ad esempio, a praticare yoga, meditazione o la respirazione profonda per gestire lo stress e ridurre la frequenza delle vampate di calore.
Conclusioni
Le vampate di calore o caldane sono uno dei sintomi tipici della menopausa e segnalano il cambiamento ormonale nel corpo femminile.
Sebbene non esista una cura per le vampate, vari approcci, dalla terapia ormonale sostitutiva ai rimedi naturali, fino alle modifiche dello stile di vita, offrono un certo sollievo a molte donne.
Comprendere che le vampate di calore sono un fenomeno naturale e normale può aiutare a ridurre l’ansia e facilitare un approccio più sereno alla menopausa.
Fonti