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Il caffè al ginseng, una bevanda che unisce il potere stimolante della caffeina con le proprietà benefiche del ginseng, ha conquistato anno dopo anno una certa popolarità in tutto il mondo.
Questa “unione” offre non solo una gustosa alternativa al caffè tradizionale, ma anche una serie di benefici per la salute.
Scopri quindi le calorie, i benefici e le proprietà del caffè al ginseng, se contiene caffeina e se si può bere in gravidanza.
Cos’è il caffè al ginseng
Il caffè al ginseng è una bevanda con il sapore del caffè ma con l’aggiunta dell’estratto di ginseng.
Il ginseng è una pianta nota soprattutto per le sue proprietà stimolanti e tonificanti ed è spesso impiegato nella medicina tradizionale orientale per migliorare l’energia e la vitalità.
In pratica si ottiene aggiungendo l’estratto di ginseng alla polvere di caffè per ottenere una bevanda dal sapore di caffè con un leggero retrogusto di ginseng, zuccherata o aromatizzata a piacere.
È comune pensare che il caffè al ginseng possa aumentare l’energia e la concentrazione, come il caffè normale, ma con l’aggiunta delle proprietà tipiche del ginseng. Gli effetti stimolanti, però, possono variare da persona a persona e risultare anche troppo decisi.
Il caffè al ginseng resta comunque una scelta alternativa per provare nuovi sapori ma non è consigliato a chi soffre di insonnia o stati d’ansia.
Quanta caffeina c’è in un caffè al ginseng
Uno dei principali aspetti che caratterizzano il caffè di ginseng è la presenza della caffeina. Questa sostanza, presente naturalmente nel caffè (ma non nel ginseng), agisce come stimolante del sistema nervoso centrale, fornendo maggiore sprint e migliorando la vigilanza.
Le capsule per l’espresso al ginseng contengono di solito 5-7 g di caffè, mentre il contenuto di ginseng è di circa 10-50 mg e non è facile accertare quanto ne passi effettivamente nella tazzina.
Uno studio pubblicato su J. Agric. Food Chem ha preso in esame 28 caffè di origini diverse e ha rilevato la variabilità del contenuto di caffeina: da 0,01 a 19,9 mg di caffeina per grammo di caffè (il minimo corrisponde a un caffè decaffeinato, il massimo a un caffè italiano), ma a parte questi valori di riferimento, la maggior parte dei caffè presi in esame riporta 10-12 mg/g di caffeina.
Non è indicato quanta caffeina c’è in una tazza, ma quanta è presente nel tipo di caffè che si usa. I dati sul caffè italiano mostrano una media di 14,9 mg di caffeina per grammo di caffè.
Insomma, orientativamente, un espresso contiene generalmente meno di 80 mg di caffeina, stessa cosa una capsula di caffè al ginseng.
Come si prepara il caffè al ginseng?
Il caffè al ginseng si può preparare in modi diversi variando gli ingredienti e usando estratti di ginseng di diverse qualità.
Tra gli ingredienti più comuni ci sono:
- Estratto puro di ginseng, ottenuto dalla radice essiccata del ginseng che conferisce al caffè un gusto caratteristico.
- Crema di latte, per dare cremosità extra al caffè di ginseng.
- Caffè solubile, in cui la quantità è variabile. Ci sono anche le versioni “deca” (che utilizzano il caffè decaffeinato) senza caffeina.
- Zucchero, la cui quantità può variare notevolmente. Alcune varianti possono essere più dolci, mentre altre più amare o equilibrate, a seconda delle preferenze.
È importante considerare però altri elementi, poiché si tratta di una bevanda che si compra già fatta in capsule o in polvere. Questi prodotti contengono una percentuale di caffè solubile che varia tra il 12% e il 17%, seguito dal latte, nelle varianti solubili, che però spesso è sostituito da grassi di cocco, soprattutto nelle capsule.
Oltre agli ingredienti principali, sono aggiunti aromi e una serie di additivi che sollevano qualche dubbio sulla sicurezza alimentare. L’estratto di ginseng, invece, che conferisce al prodotto il suo sapore distintivo, è presente in piccole quantità, di solito comprese tra lo 0,25% e l’1%.
Ma come si consuma? Puoi ricorrere ai prodotti solubili o alle capsule compatibili. In questo modo, in pochi istanti, puoi berti un caffè caldo e fumante. Se usi le buste solubili, basta versare il contenuto di una busta monodose in una tazza di acqua calda e mescolare per alcuni attimi. Per le capsule, si usano come quelle del caffè.
Come si fa il caffè di ginseng in casa?
Per preparare questa bevanda in casa, ti servono solo pochi ingredienti:
- Mezzo cucchiaino di estratto di radice di ginseng in polvere (lo puoi trovare in erboristeria o nei negozi online).
- 70 ml di latte o latte vegetale caldo, ma non bollente.
- Un caffè ristretto (circa 20 ml).
- Zucchero a piacere.
Ecco come procedere:
Versa il latte in un pentolino e scalda a fuoco medio, senza farlo bollire. Aggiungi l’estratto di ginseng e mescola bene. Poi, prepara il caffè con la moka o con la macchinetta e unisci il caffè al latte con il ginseng e mescola di nuovo.
Se vuoi, aggiungi un po’ di zucchero e il tuo caffè di ginseng fatto in casa è pronto, da gustare al mattino o nel pomeriggio, per avere una carica di energia e di buonumore.
Che effetti ha il caffè di ginseng: benefici
L’estratto di ginseng contenuto nel caffè al ginseng, noto per le sue proprietà adattogene, può aiutare a ridurre lo stress e migliorare la resistenza.
Inoltre, alcuni studi suggeriscono che il consumo regolare di ginseng possa contribuire a migliorare la funzione cognitiva, il tono dell’umore e a sostenere il sistema immunitario.
Combinato con gli effetti stimolanti della caffeina, può dare anche una spinta di energia e benessere generale.
Infine, il ginseng è considerato perfino un afrodisiaco naturale, supportato da numerosi studi scientifici. Il suo consumo favorirebbe l’attività sessuale e le prestazioni.
Il ginseng è poi ricco di composti antiossidanti che aiutano a combattere lo stress ossidativo e a proteggere le cellule dai danni causati dai radicali liberi e a ridurre l’infiammazione nel corpo e a promuovere la salute generale.
Anche se la quantità di estratto presente nel caffè al ginseng è limitata, le migliori marche utilizzano estratto puro di ginseng di alta qualità, mantenendo intatte le sue proprietà benefiche.
Quindi, per riassumere:
- Riduce il senso di stanchezza e aumenta la vitalità.
- Migliora il tono dell’umore e la concentrazione.
- Favorisce la circolazione sanguigna e la salute cardiovascolare, grazie all’azione vasodilatatrice.
- Stimola il sistema immunitario e la resistenza alle infezioni.
Caffè di ginseng in gravidanza
Quando si tratta di consumare caffè di ginseng durante la gravidanza, è importante essere cauti. Mentre la caffeina in piccole quantità è considerata sicura durante la gestazione, è importante limitarne però l’assunzione e consultare il medico prima di fare qualsiasi cambiamento nella propria dieta.
Alcuni studi suggeriscono che un’elevata assunzione di caffeina durante i nove mesi potrebbe comportare un maggiore rischio di aborto spontaneo o di basso peso alla nascita.
In linea di massima, gli esperti consigliano di limitare il consumo a meno di 200 milligrammi, che equivalgono a circa una tazza di caffè di ginseng al giorno.
Calorie e valori nutrizionali
Iniziamo analizzando la composizione nutrizionale del caffè al ginseng, incluso il contenuto calorico. Fortunatamente, questa bevanda è relativamente bassa in calorie; ciò la rende una scelta ideale per chi segue una dieta ipocalorica per perdere peso. In una tazza di caffè di ginseng, di solito ci sono circa 70-80 calorie, a seconda degli ingredienti aggiunti, come lo zucchero o il latte, contro le 10 di un classico espresso non zuccherato.
Tuttavia, è importante tenere presente che le calorie possono variare a seconda della marca e della preparazione specifica e che per questo è meglio consumarlo con una certa moderazione, non più di due tazzine al giorno.
Si può anche optare per le bevande a base di solo caffè e radice di ginseng, senza zucchero. Per renderlo più gradevole si può aggiungere pizzico di polvere di anice stellato o di cannella, spezie che per il loro sapore possono sostituire lo zucchero e i dolcificanti, rendendo il gusto piacevole e particolare.
Che differenza c’è tra caffè e il ginseng?
Il caffè è una bevanda ottenuta dalla macinazione dei semi di alcune piante tropicali appartenenti al genere Coffea. Contiene caffeina e racchiude proprietà antiossidanti, ma può causare anche effetti indesiderati, come insonnia, ansia, nervosismo, tachicardia, ipertensione e bruciore di stomaco.
Invece, il ginseng è una bevanda ottenuta dall’estratto di radice di una pianta originaria dell’Asia, appartenente alla famiglia delle Araliaceae. Non contiene caffeina, ma ha comunque un effetto energizzante, grazie alla presenza di ginsenosidi, dei composti che stimolano il metabolismo.
Sono pertanto due bevande che hanno delle differenze sia nella loro origine che nelle loro proprietà. Entrambe possiedono dei benefici e dei rischi per la salute, quindi è bene consumarle con moderazione e consultare il medico se si soffre di qualche malattia o disturbi o se si è in gravidanza o in allattamento.
Quanto costa il caffè al ginseng?
Il preparato solubile può costare circa 10-12 euro/kg. I prodotti solubili predosati in buste sono, invece, più cari, con 30 euro/kg.
Con le capsule il prezzo sale, anche se variabile: una confezione da 12 costa circa 5 euro (quindi 65-70 euro/kg). Se nella miscela il caffè pesa per più del 95%, invece, si spendono poco più di 30 euro/kg.
Insomma, fatta eccezione per le poche miscele a base esclusivamente di caffè, ginseng e aromi, le altre sono prodotti zuccherati, che in molti casi contengono grassi e diversi additivi per cui non proprio salutari.
Chi non può bere il caffè al ginseng? Controindicazioni
Se consumato in quantità moderate, il caffè al ginseng non presenta controindicazioni significative. Tuttavia, in caso di eccesso o in determinate condizioni, potrebbero manifestarsi alcuni sintomi come mal di testa o disturbi gastrointestinali o eccessivo nervosismo, fino a tachicardia e pressione alta. Sono però effetti collaterali che si verificano solitamente solo con un uso eccessivo e prolungato della bevanda.
È importante rilevare poi che è una bevanda sconsigliata in combinazione con farmaci antidepressivi o antinfiammatori. Inoltre, chi soffre di ipertensione, insonnia o tachicardia, dovrebbe consumarlo con moderazione.
Quanto alla gastrite, è possibile bere il caffè al ginseng senza particolari problemi, perché il contenuto di caffeina, la responsabile dell’irritazione della mucosa gastrica, è limitato. Tuttavia, consumare la versione deca potrebbe essere la scelta migliore.
Conclusioni
In sintesi, il caffè al ginseng è una bevanda stimolante e nutriente che offre una serie di benefici per la salute. Con un contenuto calorico relativamente basso e una combinazione unica di caffeina e ginseng, può fornire più energia e migliorare la concentrazione.
Lo puoi consumare in cialde, con la moka o fatto in casa. Tuttavia, è importante berlo con moderazione e fare attenzione durante la gravidanza.
Con un consumo responsabile, il caffè di ginseng può essere un’aggiunta deliziosa e benefica alla routine quotidiana.
Fonti