Sommario
L’amido รจ una sostanza vegetale, prodotta dalle piante. Lโamido di riso, lโamido di mais e lโamido di frumento sono i piรน conosciuti, ma non sono i soli.
Forse non lo sapevi, ma anche le patate contengono amido. Quali tipi di amido esistono? E’ spesso usato come addensante per preparare ricette sia dolci che salate, come salse e zuppe, poichรฉ ha la capacitร di legare l’acqua e formare una consistenza piรน densa.
Quali benefici puรฒ offrire lโamido al nostro organismo? Continua a leggere per saperne di piรน.
Cos’รจ lโamido e comโรจ fatto: significato e composizione
E’ una molecola naturale che appartiene al regno vegetale. Per le piante rappresenta la principale forma di riserva energetica.
Molti alimenti che consumiamo ogni giorno contengono amido: il pane, la pasta, il riso, le patate, il topinambur e anche il mais. Mentre le farine possono provenire da diverse fonti come grano, mais, riso, ecc.
Com’รจ fatto?
Dal punto di vista chimico parliamo di un polisaccaride, ovvero un carboidrato complesso, formato da piรน zuccheri (o saccaridi). Lโunitร , o lo zucchero, che costituisce lโamido รจ il glucosio (C6H12O6). Ecco perchรฉ ha formula molecolare (C6H12O6)n, dove โnโ indica il numero di molecole di glucosio che lo compongono.
Questo zucchero si lega infatti a formare lunghe catene carboniose (polimeri di glucosio) che prendono il nome di amilosio e amilopectina. Queste due molecole, nellโinsieme, rappresentano lโamido. Ma qual รจ la differenza tra amilosio e amilopectina? E in quale percentuale costituiscono lโamido?
Lโamido รจ un carboidrato composto dai due polimeri di glucosio:
- Amilosio (circa il 20%), polimero lineare di ฮฑ-D-glucosio.
- Amilopectina (circa lโ80%), catena ramificata.
Entrambe le molecole sono formate da concatenazioni di molecole di glucosio (ฮฑ-D-glucosio). La differenza sta perรฒ nella natura dei legami chimici. Lโamilosio ha una struttura lineare, mentre lโamilopectina รจ una catena ramificata.
Tipi di amidi e come usarli in cucina
Ma non tutti i tipi di amido sono uguali. Ognuno ha caratteristiche proprie che lo rendono migliore per alcune preparazioni piuttosto che per altre.
Amido di riso
E’ il tipo a grana piรน fine. E forse รจ proprio questo che lo rende cosรฌ versatile in cucina. Questo ingrediente non puรฒ mancare nella dispensa di chi ama preparare crostate e biscotti friabili e croccanti. Ed รจ perfetto per addensare le salse, creme e vellutate.
La sua temperatura di gelatinizzazione oscilla tra i 62 – 80ยฐC.
Amido di mais
L’amido di mais o maizena รจ tra i piรน usati in cucina. Ha un buon potere addensante e rende gli impasti friabili. Puรฒ essere usato per preparare creme sia dolci che salate, budini, salse e vellutate.
La sua temperatura di gelatinizzazione oscilla tra i 62 – 80ยฐC.
Frumento (o frumina)
Il frumento รจ un buon addensante per le salse e puรฒ essere aggiunto agli impasti per renderli piรน soffici, o per ottenere una frolla davvero friabile.
Perรฒ, rende le preparazioni un poโ opache e ha un potere di gelatinizzazione piรน basso. Ecco perchรฉ va benissimo per preparare salse e vellutate cremose. Ma forse non รจ tra i piรน indicati per ottenere una crema pasticciera densa e compatta!
Uno dei suoi vantaggi รจ che tiene bene la cottura, per tempi piรน lunghi rispetto allโamido di riso o di mais (ci mette di piรน a gelatinizzare).
La sua temperatura di gelatinizzazione va da 52 – 85ยฐC.
Fecola di patate
E’ un tipo di amido che resiste bene alle alte temperature. Ma la fecola di patate non รจ adatta per tutte le occasioni. Tende a rendere infatti le tue preparazioni lucide e collose. Mentre, aggiunta negli impasti, potrebbe farli risultare troppo friabili.
ร un’ottima scelta se vuoi preparare budini, gelatine, o salse (lucide).
La fecola ha una temperatura di gelatinizzazione tra i 58ยฐC e gli 65ยฐC.
Tapioca
E’ ottenuto dalla farina di tapioca, che a sua volta si ricava dalle radici della manioca. Tra tutti gli amidi, quello di tapioca ha un potere gelificante maggiore, ma non regge bene le lunghe cotture.
Viene usato soprattutto per preparare budini e gelatine. Hai mai sentito parlare delle โperle di Tapiocaโ, quelle che si usano per il bubble tea? Ecco, sono proprio a base di amido di tapioca.
Ha una temperatura di gelatinizzazione tra i 52ยฐC e gli 65ยฐC.
Amido resistente: che cos’รจ, perchรฉ fa bene e quali cibi lo contengono
L’amido resistente non รจ un amido differente dagli altri che abbiamo appena visto.
ร proprio una componente dellโamido stesso! Si definisce infatti โamido resistenteโ quella porzione di amido che non viene digerita dalle amilasi salivari, nรฉ dagli enzimi pancreatici.
Questa caratteristica, detta ฮฑ-amilasi resistenza, gli permette di giocare un ruolo davvero utile al benessere del nostro sistema digerente. Lโamido resistente non digerito, giunto nellโintestino si comporta proprio come fibra alimentare. Ha quindi effetti prebiotici, aiuta a mantenere lโequilibrio intestinale, migliora la digestione e aumenta il senso di sazietร .
Lโamido resistente รจ presente in buone quantitร nel riso, nelle patate, nel mais, nel frumento, nella tapioca e nei legumi. Ma sapevi che la cottura puรฒ cambiare la quantitร di amido resistente allโinterno dellโalimento? Ebbene si, i diversi metodi di cottura possono alterarne la struttura cosรฌ da rendere lโamido piรน o meno digeribile dai nostri enzimi.
Dove si trova: alimenti ricchi di amido
Si trova in natura, allโinterno di alcune piante che ben conosci. In particolare nei cereali, nei legumi e nei tuberi. A seconda della fonte alimentare distinguiamo i diversi tipi di amido.
Ecco quali sono le principali fonti di amido ad uso alimentare:
- Mais. Con la farina di mais si ricava la maizena.
- Riso.
- Frumento, che contiene frumina.
- Patate, da cui si ottiene la famosa fecola di patate.
- Tapioca, ottenuta dalla radice di manioca.
Anche i legumi come i fagioli, i ceci, i piselli, le lenticchie e la soia ne sono ricchi, ma non sono le fonti principali da cui viene estratto.
Lโamido รจ la fonte energetica di riserva per la pianta. Ecco perchรฉ lo troviamo in abbondanza nei semi, nei legumi e nei tuberi. Una volta lavorato si presenta come polvere bianca, a prescindere dallโorigine vegetale. Come si ottiene?
Per quanto riguarda lโamido di riso, di mais e di frumento, il procedimento di estrazione parte dalla macinazione. I semi sono infatti ricchissimi di amido (oltre il 60%). Una volta macinati, la farina ottenuta viene lasciata decantare in acqua perchรฉ i granuli di amido si separino dal resto della soluzione. Sono piรน pesanti e li troveremo nel fondo.
Patate e tapioca, invece, vengono prima cotte e grattugiate per poter ottenere lโamido.
Amido e digestione
Dal punto di vista nutrizionale, รจ composto da carboidrati. Un grammo di amido ha circa 4 kcal. ร quindi una buona fonte energetica. I cibi che lo contengono, come le patate, il mais, il riso, il frumento e i loro derivati (pasta, pizza, prodotti da forno) sono infatti molto calorici!
Proprio per il loro apporto energetico รจ bene non esagerare col consumo di alimenti ricchi di amido. Ma se inserito in una dieta sana e bilanciata, puรฒ offrire anche benefici al tuo organismo.
La digestione inizia subito in bocca, grazie allโamilasi salivare. Questo enzima separa per idrolisi le componenti dellโamido, amilosio e amilopectina, facilitando il processo digestivo nellโintestino. Sarร piรน facile quindi assorbire gli zuccheri necessari per produrre lโenergia.
Esiste un componente che resiste al processo di idrolisi, รจ chiamato amido resistente, (RS, Resistant starch). Non รจ digerito completamente nรฉ dalle amilasi salivari, nรฉ dagli enzimi dellโintestino tenue. E questo offre numerosi benefici al nostro sistema digerente. Questo particolare tipo di amido resistente si comporta proprio come la fibra alimentare.
L’amido resistente, come prebiotico, migliora anche la funzione intestinale. E’ digerito dai batteri buoni del nostro intestino e contribuisce cosรฌ a migliorare lโequilibrio intestinale.
Quello a temperatura ambiente รจ quasi insolubile. Mentre in acqua, con lโaumento della temperatura di cottura, si rigonfia e forma un gel. Questo effetto รจ alla base del processo di gelatinizzazione utile in cucina per preparare creme, budini e dolci. E, giunto nel nostro intestino, ci permette di raggiungere un senso di sazietร precoce.
Usi in cucina
Gli amidi sono ingredienti spesso presenti nelle nostre cucine.
Sono molto utili come addensanti e gelificanti, per budini, creme e salse. O vengono aggiunti allโimpasto di torte e biscotti per renderlo piรน leggero e friabile. E possono essere persino messi nelle zuppe o nelle vellutate, per renderle piรน dense e cremose.
Ecco in che modo usare gli amidi in cucina:
- Per addensare: in cucina lโamido trova impiego come addensante e gelificante. Questa sua utilitร รจ data dalla capacitร dei granuli di amido di richiamare acqua. Infatti, in acqua e alle alte temperature (sopra i 50 ยฐC) lโamido forma un gel. Per evitare la formazione di grumi dovrai quindi stemperare la polvere bianca (amido in polvere) in acqua fredda. Solo dopo potrai aggiungerlo alla tua ricetta, che sia una vellutata, una zuppa, una salsa, o una crema.
- Per rendere piรน soffici i dolci: ti basterร sostituire una quota di amido alla farina. Diciamo che un 10-20% di amido รจ sufficiente per ottenere una frolla friabile e leggera.
Usi in cosmetica
Hanno notevoli proprietร lenitive, sfiammanti e idratanti. Ecco perchรฉ li puoi trovare tra gli ingredienti di creme viso e corpo, maschere purificanti, o altri prodotti per la skin care.
Gli impacchi con gli amidi sono un vero toccasana per eliminare le occhiaie e i segni di stanchezza ma anche prevenire le smagliature. Donano alla pelle luminositร e freschezza. Come polvere, invece, sostituisce bene il talco per assorbire lโumiditร .
Ecco i benefici degli amidi nei prodotti cosmetici:
- Hanno proprietร lenitive utili a ridurre rossori e irritazioni.
- Assorbono il sebo in eccesso.
- Riducono il cattivo odore.
- Idratano la pelle.
- Sono detergenti delicati.
Quello piรน utilizzato a scopo cosmetico รจ lโamido di riso, ma anche quello di mais si presta bene in questo campo. Hanno una buona viscositร e creano un film protettivo, senza perรฒ ungere come fanno invece gli oli vegetali.
Hai mai sentito parlare del bagno all’amido di riso? Lโamido ha proprietร lenitive e emollienti. Per una detersione delicata allโinsegna del relax puoi sciogliere nella vasca due o tre cucchiai di amido. Ed รจ un’ottima soluzione anche per l’igiene intima, in caso di infezioni vaginali. O per trattare dermatiti, prurito e arrossamenti.
Per maschere purificanti, o impacchi sarร sufficiente mescolare lโamido in polvere con acqua. Applicare sulla pelle per qualche minuto e risciacquare.
Controindicazioni ed effetti collaterali
Se consumato con moderazione, allโinterno di una dieta varia ed equilibrata prevarranno senza dubbio i suoi benefici. Tuttavia, parliamo sempre di un alimento ad elevato contenuto di calorie e zuccheri.
Non รจ bene abusarne, perchรฉ puรฒ favorire lโaumento di peso e lโinnalzamento della glicemia. Non รจ quindi adatto a chi soffre di diabete, obesitร grave, o sindrome metabolica.
Un consumo eccessivo puรฒ scatenare anche qualche effetto collaterale in persone intolleranti, o con intestino irritabile: come vomito, diarrea, o alterazioni dellโalvo.
Ti stai forse chiedendo se lโamido contiene glutine? Di per sรฉ non contiene glutine. Tuttavia, se sei celiaco, devi perรฒ prestare comunque attenzione. Controlla che ci sia il certificato โgluten freeโ, solo quello attesta che il prodotto รจ davvero adatto allโalimentazione per celiaci.
Spesso lโamido viene prodotto in stabilimenti che lavorano farine, o prodotti da forno contenenti glutine. In mancanza del certificato โsenza glutineโ, il rischio di contaminazione cโรจ!
Fonti
- Bojarczuk, A., Skฤ pska, S., Khaneghah, A. M., & Marszaลek, K. (2022). Health benefits of resistant starch: A review of the literature. Journal of functional foods, 93, 105094.
- Bird, A. R., Brown, I. L., & Topping, D. L. (2000). Starches, resistant starches, the gut microflora and human health. Current issues in intestinal microbiology, 1(1), 25-37.
- Mano, F., Ikeda, K., Joo, E., Fujita, Y., Yamane, S., Harada, N., & Inagaki, N. (2018). The effect of white rice and white bread as staple foods on gut microbiota and host metabolism. nutrients, 10(9), 1323.