Giulia è una di quelle donne attente all’alimentazione e alla propria forma fisica; di diete ne ha provate più di una. Ogni volta però, già la parola “dieta”, con tutto quello che comporta un regime di questo tipo, a lei arrivava come sacrificio, privazione e rinuncia. Non ha mai avuto uno stile alimentare sregolato, ma ha piuttosto provato a seguire le regole di una sana alimentazione.
Abbinamenti e quantità non idonei probabilmente non le permettevano di avere i risultati sperati. A quel punto per informazioni ricevute da conoscenti e osservando qualche post su Facebook, giunge alla conoscenza della dieta Melarossa. La prima cosa che fa è iscriversi al gruppo Facebook, dove carpisce informazioni importanti sulla dieta e inizia a farsi un’idea più chiara di questa educazione alimentare. Da subito si ritrova a stupirsi della grande quantità di ricette e varietà di piatti diversi, tanto da non sembrare affatto una dieta. Incuriosita e stimolata, si butta in questa avventura!
“Ho voluto prima capire bene e da subito mi sono incuriosita perché questa non mi sembrava affatto una dieta!”
Imparare a mangiare
All’inizio, ciò che più di tutto ha attratto Giulia sono stati i pareri delle persone sulla community Facebook. “Si impara a mangiare”, “non sembra di stare a dieta”, “che buona questa ricetta!” sono solo alcune delle esternazioni che leggeva di continuo e che la motivavano sempre più. A quel punto scarica l’applicazione, per avere sempre a portata di mano i suoi menù e la gestione dei pasti.
Praticità, comodità e immediatezza dell’app Melarossa, hanno sicuramente contribuito all’avviamento di questo percorso. Quello che però ha rinforzato la sua volontà e tenuto alta la costanza di Giulia, è stata la rieducazione alimentare che ha assimilato. Lei che aveva già uno stile alimentare sano, ha potuto capire quali fossero i punti in cui eccedeva con le quantità o non equilibrava gli abbinamenti. Nodi che sono arrivati al pettine e che, insieme ad una grande determinazione, l’hanno portata a sentirsi sempre fortemente stimolata.
“Melarossa educa alla sana alimentazione e ti dà quella sensazione di non essere mai a dieta!”
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Un benessere per tutta la famiglia
Con il nuovo obbiettivo di riconoscere l’equilibrio dei piatti e organizzare dei pasti sani, Giulia riesce a coinvolgere anche i suoi bimbi e suo marito. Gestisce i piatti in modo da avvicinarsi anche ai loro gusti, sapendo, grazie a Melarossa, che un uovo non è un semplice uovo, se ci puoi fare anche un’omelette!
Gusti piacevoli, sapori sempre nuovi, ricette al passo con le proprie scelte alimentari, rappresentano grandi motivazioni in un’ottica di benessere condiviso. E poi, grazie ai tanti piatti innovativi che sperimenta sull’applicazione, stimola i suoi bimbi a testare gusti diversi e ricette mai provate. Ad oggi, oltre ai bei risultati sulla bilancia, ritrova energia da vendere. Non si sofferma più su un numero che compare sul display, ma guarda all’armonia del suo corpo che cambia.
Con questa dieta, infatti, imparando come stare in equilibrio a tavola e fuori, riesce a dedicare del tempo anche allo sport. Alternando camminate a passo svelto con un’amica ad allenamenti a casa, si ritaglia sempre momenti per sé stessa. Adesso sa di poter compiere delle azioni che mirano a farla sentire meglio nel quotidiano.
“Guardando ai risultati, mi sento gratificata e ho sempre più voglia di andare avanti!”
Energia e voglia di fare
Mentre migliora sé stessa anche dal punto di vista fisico, si sente sempre meglio nelle sue giornate. Ha più equilibrio e forza nello svolgere le sue attività, si sente meglio anche dopo il lavoro, si sveglia già piena di energie. Unire la sana alimentazione a un po’ di esercizio, le ha fatto bene anche sul piano puramente dinamico.
Senza integratori ma solo con frutta e verdura, non ha più avuto cali di pressione o spossatezza: mangiando bene è tutta un’altra vita. Prima, infatti, nell’eccedere con alcuni cibi ravvisava spesso sonnolenza, stanchezza. Oggi si ritrova a sentirsi molto più energica e forte, ottenendo una rigenerazione completa che la gratifica e la stimola a continuare.
“Non rinuncio a questo modo di mangiare soprattutto perché mi piace come mi fa sentire.”
Orgogliosa di sé
Guardando alla foto del prima, nel giorno del suo matrimonio Giulia ci dice “forse oggi in quel vestito… ci entrerebbero due me”. Si stupisce di come i chili persi con Melarossa sembrino anche di più; perché mangiando bene, il suo corpo ha ritrovato una forma che corrisponde a questo calo bilanciato.
Tutte le parti di sé hanno risposto in maniera proporzionata alla perdita di peso. Anche in alcune zone che per lei rappresentavano un cruccio, ha sperimentato equilibrio e armonia. Mette su dei jeans che erano da anni relegati in un armadio, sorridendo all’immagine che vede allo specchio con un pizzico di fierezza e tanta determinazione. Ancora non si sente al traguardo, ma è molto vicina al suo obbiettivo. Tanto, come dice lei, questa non è una dieta e continuare a seguirla non è affatto un sacrificio!
“Ora è una grande soddisfazione vedere il mio corpo più armonioso, ma Melarossa non chiamiamola dieta!”