Sommario
Nell’era in cui la natura è considerata un valido alleato per la salute, i lassativi naturali possono risultare la scelta giusta per contrastare la stipsi in modo efficace.
Si è sempre alla ricerca di un alimento o di un prodotto naturale da inserire nella propria quotidianità per combattere la stitichezza cronica e occasionale.
Attenzione, però, al tipo di prodotto che consideriamo come “lassativo naturale”. Infatti, in questa categoria possono rientrare sia gli alimenti ricchi di fibre, che aiutano a creare volume e facilitano l’evacuazione delle feci, sia alcune piante ed erbe lassative con un meccanismo di tipo irritante per le mucose intestinali.
In questo articolo si esploreranno gli effetti di alimenti ed erbe medicinali sulla peristalsi e sulla regolazione del transito intestinale, capendone tutte le caratteristiche, gli usi e, ovviamente, le controindicazioni.
Cosa sono i lassativi naturali e perché assumerli
I lassativi sono sostanze presenti in alimenti, piante o farmaci che favoriscono l’evacuazione intestinale. Si utilizzano principalmente per contrastare la stipsi o per preparare l’intestino a esami diagnostici e interventi chirurgici.
È importante distinguere tra alimenti che, all’interno di una dieta equilibrata, favoriscono il transito intestinale e i veri e propri lassativi di origine vegetale o farmaceutica, che vanno assunti con cautela e sotto consiglio medico.
Esistono anche lassativi naturali, come erbe, radici e oli vegetali, tra cui aloe vera, cascara, senna, frangola, semi di lino e di psillio. Questi prodotti possono avere un effetto più o meno intenso e, in alcuni casi, causare effetti collaterali come crampi, mal di pancia e dipendenza, alterando la normale funzionalità intestinale.
Come agiscono i lassativi naturali?
I lassativi sono una classe molto variegata di composti e molecole, derivanti da alimenti, ma anche creati in laboratorio o offerti dalla natura stessa. Molto spesso, però, passa il concetto che il naturale sia sempre meglio e soprattutto sia privo di effetti collaterali e controindicazioni per la salute umana.
Ovviamente non è così e per i lassativi il discorso è quasi opposto. Bisogna capire che l’alimentazione ricca di cibi integrali, frutta, verdura e legumi ad alto contenuto di fibre, accompagnata da una regolare idratazione, sono ben altra cosa rispetto all’assunzione di integratori e prodotti salute a base di prodotti naturali.
Di seguito viene riportata una tabella che riassume tutti i diversi meccanismi d’azione con i quali agiscono le sostanze lassative.
Tipo di Lassativo | Meccanismo d’Azione |
Lassativi osmotici | Molecole che aumentano la quantità d’acqua nel tratto intestinale, ammorbidendo le feci e aumentando la loro massa in modo delicato. L’assunzione di sostanze come il lattulosio o il Macrogol facilita il passaggio attraverso l’intestino. |
Lassativi di massa | Agiscono aumentando la massa delle feci, rendendole più pesanti e favorendo il movimento intestinale. Le fibre alimentari, come i semi di psillio, rientrano in questa categoria di lassativi naturali. |
Lassativi stimolanti | Chiamati anche lassativi irritanti, sono sostanze che stimolano direttamente la mucosa intestinale, aumentando il movimento peristaltico e accelerando il transito intestinale. Esempi includono Aloe vera, Cascara e Senna. |
Lassativi lubrificanti | Agiscono rivestendo le feci con un sottile strato di olio o sostanza lubrificante, agevolando il passaggio attraverso l’intestino. Un esempio è l’olio di paraffina. |
Lassativi emollienti | Ammorbidiscono le feci e riducono l’attrito, facilitando il loro passaggio. Lassativi, come l’olio di ricino, possono essere usati come purganti naturali. |
Come si evince da questa tabella, i rimedi naturali agiscono in modo differente, ma tutti sono accomunati dalla capacità delle sostanze di stimolare la formazione delle feci, accrescere il volume e l’idratazione e promuovere la peristalsi intestinale.
Lassativi naturali efficaci da assumere immediatamente
Tra i lassativi osmotici naturali, quelli più efficaci si possono trovare in una serie di alimenti come le prugne, le mele, le pere, e alimenti ricchi di fibre come i semi di lino. Questi cibi sono noti nella tradizione culinaria popolare e rientrano all’interno di quei “rimedi della nonna” utilizzati per il loro potere di stimolare il transito intestinale quasi istantaneamente.
Le prugne, ad esempio, contengono tantissime fibre, sorbitolo e sostanze nutritive che favoriscono il movimento intestinale e contribuiscono a prevenire o alleviare la stitichezza.
Sono tante le ricette che possono essere inserite all’interno della propria dieta quotidiana per combattere stitichezza e costipazione, come ad esempio gli smoothie alle prugne, che possono essere arricchiti con pere, amarene, crusca d’avena e verdure fogliacee.
In questo modo si creano dei veri e propri lassativi naturali fatti in casa, efficaci e veloci nella loro azione lassativa. Si ricorda, però, che l’effetto di tutti i lassativi può cambiare da persona a persona e quindi dipendere da fattori interpersonali, come condizione di salute, alimentazione abituale, attività fisica, ecc.
Inoltre, c’è da dire che fisiologicamente gli alvi possono essere completamente differenti e avere, quindi, persone che vanno in bagno una volta al giorno o addirittura una volta ogni tre-quattro giorni.
In ogni caso, a seconda delle sostanze alimentari e delle erbe utilizzate per comporre ricette, bevande e infusi, è possibile avere un diverso tempo d’azione. Di seguito, un breve elenco che offre alcune informazioni generali sui tempi d’azione approssimativi.
Lassativo Naturale | Tempo d’Azione Approssimativo |
Prugne o susine | 6-12 ore |
Semi di lino | 12-24 ore |
Aloe vera | 6-12 ore |
Olio d’oliva | 6-12 ore |
Tè alle erbe | 6-12 ore |
Lassativi naturali catartici
Ovviamente, una soluzione lassativa ancora più efficace è rappresentata da tutti i farmaci da banco, integratori e prodotti salute realizzati anch’essi da elementi naturali.
Sono chiamati anche “lassativi catartici”. Come dice la parola stessa, questi lassativi sono scarsamente assorbiti a livello intestinale e, anzi, hanno un meccanismo irritante sulle pareti dell’intestino.
Pare infatti che tra i vari meccanismi ci sia anche quello di andare a stimolare direttamente il sistema nervoso enterico e quindi la secrezione di fluidi ed elettroliti nel colon.
Fanno parte di questa classe, una serie di sostanze naturali come l’aloe, la senna e la cascara, ricche in glucosidi antrachinonici dal potere purgante.
L’uso prolungato di questi prodotti naturali può causare la caratteristica pigmentazione nera del colon, chiamata “melanosi del colon”, ma soprattutto fenomeni di assuefazione se utilizzati in modo continuativo e prolungato nel tempo.
Cibi lassativi naturali contro la stitichezza
Frutta, legumi, cereali e verdure sono ottime fonti di fibre, fondamentali per la salute intestinale e il benessere generale.
La frutta, grazie alla pectina, favorisce la digestione e regola il transito intestinale. Alcuni frutti particolarmente ricchi di fibre sono kiwi, pere, mele, prugne e lamponi. Anche la frutta secca, come mandorle e noci, aiuta a combattere la stitichezza.
I legumi (fagioli, lenticchie, ceci, piselli), invece, non solo apportano proteine e carboidrati, ma contengono fibre che facilitano l’eliminazione delle scorie e migliorano il transito intestinale, soprattutto se abbinati ai cereali.
I cereali integrali come crusca di frumento, quinoa, orzo e miglio forniscono fibre insolubili che aumentano la massa fecale e stimolano la peristalsi, favorendo l’evacuazione.
Infine, le verdure e gli ortaggi sono tra le fonti di fibre più importanti. Alcuni degli alimenti più ricchi includono peperoni (8,7 g di fibre per 100 g), carciofi (7,4 g), cavolini di Bruxelles (5,6 g) e zucca (5,5 g). Consumare una dieta ricca di questi alimenti contribuisce a una corretta funzione intestinale e al benessere generale.
Piante e rimedi naturali lassativi per combattere la stitichezza
La fitoterapia ha sempre offerto soluzioni naturali per diversi disturbi, inclusa la stitichezza. Nel tempo, l’industria farmaceutica ha sviluppato integratori e dispositivi medici a base di estratti vegetali con effetto lassativo stimolante.
Questi lassativi, detti irritanti o catartici, contengono derivati antrachinonici che accelerano l’evacuazione (6-8 ore per via orale, 15-60 minuti in supposte o microclismi), ma possono causare crampi e urgenza.
L’uso prolungato può portare a melanosi colica (accumulo di pigmento scuro nella mucosa intestinale) e alla sindrome dell’intestino pigro, con conseguente dipendenza dai lassativi. Per questo, vanno assunti solo per brevi periodi e sotto controllo medico.
Dosaggio e tempo di insorgenza
Dosaggio e tempo di insorgenza d’azione di alcuni lassativi | ||
Lassativo | Dose media giornaliera (per via orale) | Insorgenza azione (ore) |
Senna | 15-60 mg | 6-12 |
Cascara (estratto fluido) | 5 ml | 6-12 |
Crusca | 20 g | 12-72 |
Psillio | 4-30 g | 12-72 |
Molte volte queste erbe ed estratti naturali vengono inseriti anche all’interno di tisane e infusi, oppure all’interno di vere e proprie ricette di cucina, in abbinamento ad alimenti ricchi di fibre, come quelli prima descritti.
Lassativi naturali in gravidanza e non solo: controindicazioni
Per combattere la stitichezza, soprattutto se cronica, è fondamentale seguire un’alimentazione equilibrata, ricca di fibre provenienti da frutta, verdura, legumi e cereali. L’introduzione delle fibre deve avvenire gradualmente e sempre accompagnata da un’adeguata idratazione, per evitare gonfiore e peggioramento della stipsi.
Le fibre, infatti, assorbono acqua, formando sostanze gelatinose che ammorbidiscono le feci e favoriscono la peristalsi intestinale. In caso di stipsi occasionale, si possono utilizzare lassativi naturali (cascara, senna, aloe, crusca, psillio), ma con cautela.
Alcune categorie di persone, come donne in gravidanza, bambini e anziani, dovrebbero evitarli e preferire alimenti con effetto lassativo o lassativi di sintesi più delicati, come il Macrogol.
I lassativi naturali sono controindicati in presenza di patologie intestinali, come colon irritabile, occlusioni, colite ulcerosa e dolori addominali, perché possono aggravare la situazione.
FAQ (domande comuni)
1 – Cosa prendere per andare in bagno subito?
Alcuni rimedi efficaci sono il magnesio solfato (sale inglese), un lassativo osmotico come il lattulosio o una supposta di glicerina.
2 – Come sbloccare l’intestino in modo naturale?
Bere molta acqua, mangiare fibre (prugne, kiwi, semi di lino), fare attività fisica e massaggiare l’addome possono aiutare.
3 – Quale lassativo fa effetto subito?
I lassativi stimolanti (come bisacodile o senna) e i microclismi rettali agiscono rapidamente, di solito entro poche ore.
4 – Cosa bere per evacuare velocemente? Acqua tiepida con limone, una tisana di malva o senna, caffè, succo di prugna o aloe vera possono favorire il transito intestinale.
Conclusioni
I lassativi naturali possono essere un valido aiuto per combattere la stitichezza senza effetti collaterali aggressivi. Tra i più efficaci ci sono le prugne secche, ricche di fibre e sorbitolo, il kiwi, che stimola il transito intestinale, e i semi di lino, da assumere con molta acqua per un effetto ottimale.
Anche l’aloe vera e le tisane di malva o senna possono favorire l’evacuazione in modo delicato. Bere almeno due litri di acqua al giorno e mantenere uno stile di vita attivo sono strategie fondamentali per regolarizzare l’intestino.
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Fonti
- Apporto giornaliero di fibre, Istituto Superiore di Sanità.
- Società italiana di nutrizione umana (SINU). LARN 2014: Livelli di assunzione di riferimento di nutrienti ed energia per la popolazione italiana. Standard quantitativi delle porzioni.