Sommario
Il rinofiller è una tecnica non invasiva con un costo inferiore rispetto alla rinoplastica, che è diventata una tendenza globale grazie alla sua facile applicazione e alla possibilità di evitare una sala operatoria.
La sua funzione è quella di correggere piccole irregolarità nel contorno nasale, come la punta nasale cadente, la presenza di gobba sul dorso nasale o la deviazione del naso, senza alterare la sua parte respiratoria.
Con questo articolo scoprirai tutti i dettagli su questo trattamento, i suoi pro e contro.
Cos’è il rinofiller, il trattamento al naso
Una delle caratteristiche del viso che attira maggiormente l’attenzione è senza dubbio il naso. Essendo situato al centro del viso e la parte più prominente di esso, dona personalità e porta armonia al viso.
Ultimamente si parla molto di rinofiller, perché riesce a correggere alcuni difetti del naso senza dover passare attraverso un intervento chirurgico come per la rinoplastica e lo fa in modo veloce e totalmente ambulatoriale.
Questo trattamento medico-estetico è una delle procedure più eseguite nella medicina estetica facciale e consiste nel ritoccare alcune parti del naso grazie all’infiltrazione di materiale di riempimento come l’acido ialuronico o l’idrossiapatite di calcio, che sono riassorbibili.
Anche se a volte non è possibile ottenere un cambiamento così importante come con la chirurgia, questa tecnica è in grado di correggere gli inestetismi in modo soddisfacente.
La sua applicazione è una pratica sicura se eseguita da un professionista, un medico di medicina estetica, che ha conoscenza dell’anatomia facciale ed esperienza nelle applicazioni di filler per garantire che la procedura sia sicura ed efficace.
Chi può sottoporsi al trattamento?
Questa procedura viene eseguita da quei pazienti che richiedono correzioni al naso ma non desiderano, per motivi di tempo, denaro o paura, sottoporsi a un intervento chirurgico.
Sia nella medicina estetica che nella chirurgia plastica, i pazienti hanno bisogno di una valutazione e di una diagnosi preliminari. Non è insolito che il paziente, che pensava che la sua unica soluzione fosse la chirurgia plastica, decida infine, se ben consigliato, che ciò di cui ha bisogno è un piccolo ritocco estetico con i filler.
Il risultato del trattamento può essere simulato con il paziente scattando fotografie e piccole manovre che ci permettono di visualizzarlo abbastanza chiaramente durante la prima visita diagnostica.
Secondo i professionisti, i bambini di età inferiore ai 17 anni non dovrebbero sottoporsi a questo tipo di trattamento poiché stanno ancora crescendo e la forma del loro naso può variare. L’eccezione potrebbe essere per un grave incidente che ha creato grosse malformazioni o problemi respiratori.
Rinofiller prima e dopo: quando si può eseguire
La rinoplastica senza chirurgia o rinofiller è una procedura puramente modellante in cui un filler viene iniettato sotto la pelle del naso per correggerne la gobba, la punta o la base.
Può essere eseguito da coloro che non hanno mai apprezzato il loro naso o che a causa dell’età vedono un cedimento strutturale della sua forma.
I risultati sono immediati e a differenza di una rinoplastica, dove bisogna attendere la guarigione, possono essere osservati subito dopo l’infiltrazione.
Il risultato è dunque veloce, ma soprattutto naturale e dà al paziente esattamente il naso che aveva sempre sognato.
Ad esempio:
- Nel caso di nasi a gobba, una certa quantità di acido ialuronico può essere iniettata sotto la pelle sul dorso del naso e la rende meno evidente.
- La punta del naso può essere leggermente sollevata da una speciale tecnica di iniezione sul ponte del naso. In questo modo, le irregolarità o le sproporzioni tra la forma e la lunghezza/larghezza del naso possono essere compensate in modo efficace e visibile.
- Si può agire anche alla radice del naso, iniettando l’acido ialuronico tra le narici per correggerne la base.
In tutti questi casi, ciò che viene corretto con i filler è la forma del naso e non la sua dimensione. Parliamo dunque di piccole asimmetrie e deformità e non di problemi seri come setto nasale deviato o ipertrofia dei turbinati.
Il rinofiller non è neanche consigliato in coloro che hanno nasi molto grandi, in quanto un’aggiunta di volume non farebbe altro che peggiorare la situazione.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sui filler.
Come si esegue il rinofiller
Poiché la rinoplastica non chirurgica è minimamente invasiva, la procedura non richiede molta preparazione, prevede soltanto questi piccoli passaggi.
Prima di tutto, si prende un appuntamento con il medico estetico per un consulto. Il medico fa un’anamnesi per escludere patologie gravi o incompatibilità con la tecnica. Poi, o si prende un altro appuntamento oppure si esegue il trattamento.
Il giorno della procedura, il paziente si accomoda su un lettino con lo schienale sollevato, in modo che il viso appaia più rilassato possibile.
Il naso e le aree circostanti vengono disinfettate e se lo si desidera, è possibile applicare una crema anestetica per 15 minuti. Successivamente, il naso viene analizzato insieme al paziente davanti allo specchio e vengono discussi i punti dell’iniezione sul naso.
Quindi il filler è iniettato sotto la pelle del naso nelle zone decise dal medico. Il risultato, proprio perché è visibile immediatamente dopo il trattamento, può anche essere cambiato dal paziente che desidera, per esempio, una correzione seduta stante.
Il risultato sarà comunque completamente visibile entro 4-7 giorni.
Fa male? Quanto dura?
Il rinofiller è un trattamento che si fa in ambulatorio e dura circa 30 minuti. La procedura non è dolorosa, ma per renderla più sopportabile anche da coloro che hanno una soglia del dolore molto bassa, 15 minuti prima, è possibile spalmare sul viso una crema anestetica. In questo modo non si sente neanche il momento in cui l’aghetto punge la pelle.
L’iniezione del prodotto utilizzato può dare un po’ fastidio e in qualche caso bruciare leggermente, ma è del tutto sopportabile.
Il risultato è efficace, ma temporaneo: dura dai 12 ai 16 mesi perché i filler utilizzati sono riassorbibili. I tempi dipendono molto dalla qualità del prodotto usato, dalla sua consistenza, dal ritorno elastico della pelle verso la condizione iniziale, da quanto la punta del naso sia pesante, ma anche da quanto tempo ci mette l’acido ialuronico a essere riassorbito.
Prezzi e costi del rinofiller
Sistemare i difetti del naso con i filler ha sicuramente dei costi inferiori rispetto a un intervento chirurgico tradizionale.
Ogni trattamento ha un costo che può variare dai 300 ai 600 euro e cambia in base allo specialista che lo esegue, al prodotto iniettato, alla clinica e alla regione in cui viene effettuato.
A questi costi vanno aggiunti quelli dei trattamenti successivi, che possono essere eseguiti o quando il prodotto è completamente riassorbito oppure quando iniziano ad apparire nuovamente dei difetti.
Nel primo caso si può attendere fino a due anni, nel secondo invece si può fare un richiamo dopo 6 mesi e dopo 1 anno.
Generalmente, i tessuti molli del naso, dopo i primi trattamenti, diventano più elastici e quindi tendono a mantenere i risultati più a lungo.
Effetti collaterali e rischi del trattamento
Il medico che esegue un rinofiller deve conoscere a fondo l’anatomia vascolare nasale e sapere cosa fare in situazioni di coinvolgimento vascolare.
Nel dorso nasale c’è un’anastomosi formata dall’arteria nasale dorsale, dall’arteria oftalmica, dall’arteria angolare e dall’arteria nasale laterale dall’arteria facciale.
Una delle complicanze più devastanti descritte dopo il rimodellamento non chirurgico del naso con otturazione è la cecità: l’iniezione nel dorso nasale può rompere accidentalmente questa anastomosi, causando un’embolia retrograda della cecità oftalmica e clinica per il paziente.
Un’altra possibile complicanza vascolare è la necrosi della pelle della punta nasale, che riceve il flusso collaterale da questa anastomosi. Si presume che il meccanismo sottostante sia la compressione, l’occlusione e/o l’embolizzazione di questi vasi.
Oltre alla conoscenza dell’anatomia vascolare nasale, la rinoplastica non chirurgica sicura richiede la selezione del riempimento ottimale, nonché il posizionamento con la tecnica, la profondità e le posizioni appropriate.
Complicazioni simili sono state osservate in seguito alla somministrazione di filler alla fronte, alla regione glabellare, alla tempia e alla regione naso-labiale. Per evitarle, è essenziale un’adeguata tecnica di iniezione in profondità, perpendicolare e lentamente attraverso un ago da 30 G.
Fonti
- Rinofiller . Come si Esegue | Risultati, Costi, Controindicazioni | X115®.
- Rinofiller: cos’è, come funziona il trattamento, costi e quando effettuarlo.