Sommario
La canfora è un prodotto che si ottiene tramite la distillazione della corteccia e del legno della pianta Cinnamomum camphora. In ambito terapeutico si utilizza prevalentemente nel trattamento della tosse e delle affezioni dolorose che colpiscono i muscoli e le articolazioni.
Il rimedio viene commercializzato soprattutto sotto forma di crema, di pomata, di estratti oleosi e di soluzioni idroalcoliche, ad uso topico. Note sono le virtù medicamentose dell’olio essenziale di canfora che si usa principalmente nel trattamento delle congestioni, dei dolori articolari e delle infezioni cutanee. Attenzione, però, il prodotto non è privo di controindicazioni.
Canfora: che cos’è?
E’ un prodotto fitoterapico dalla consistenza cerosa, caratterizzato da una colorazione bianca, quasi trasparente. Sprigiona un odore spiccatamente aromatico.
La formula chimica della canfora è C10H16O, consiste in un chetone ciclico derivante dall’ossidazione di un terpene conosciuto come pinene C10H16.
È presente in alcuni vegetali ma solitamente si estrae attraverso un processo di distillazione della corteccia e del legno della pianta Cinnamomum Amphora. Un maestoso albero nativo dell’Asia orientale e appartenente alla famiglia delle Lauracee.
La canfora naturale è ricavata dalle piante adulte. Si stima che gli alberi che presentano una circonferenza di 4 metri riescano a fornire circa 300 kg di canfora cristallizzata. Nel prodotto grezzo sono presenti molte impurità che vengono successivamente eliminate attraverso un processo di cristallizzazione e sublimazione.
Il rimedio si produce anche sinteticamente attraverso un processo di lavorazione dell’olio di trementina. L’estrazione industriale della canfora prevede di sottoporre le foglie e il legno, ridotti a pezzetti, alla distillazione con vapore acqueo ottenendo all’incirca l’1,5% di canfora e lo 0,5% di olio.
Il principale utilizzo della canfora lo troviamo in ambito fitoterapico. E’ l’ingrediente di punta di numerose creme, unguenti e lozioni dalle proprietà analgesiche, antinfiammatorie e decongestionanti.
Inoltre dal legno della pianta Cinnamomum camphora si estrae un pregiato olio essenziale impiegato, principalmente, per alleviare raffreddore e dolori muscolari.
Botanica
La Cinnamomum camphora è un arbusto sempreverde, di grandi dimensioni, particolarmente longevo. Caratterizzato dalla presenza di un apparato radicale piuttosto robusto che garantisce un perfetto ancoraggio al suolo della pianta. Il fusto può agevolmente raggiungere in altezza i 40/50 metri.
Il fogliame coriaceo si presenta particolarmente spesso, caratterizzato da una forma lanceolata e il frutto è costituito da una drupa nera. Mentre le infiorescenze, di piccole dimensioni, si manifestano in tarda primavera colorandosi di bianco-crema e raccogliendosi in racemi disposti sotto le ascelle fogliari. I semi bruni hanno una forma sferica e si presentano rugosi al tatto.
La pianta è nativa della Corea, del Giappone e di Taiwan e predilige i terreni soffici, ben drenati caratterizzati da un pH acido.
A cosa serve la canfora? Proprietà e benefici
Grazie alle sue proprietà antibatteriche, antimicotiche e antinfiammatorie, la canfora, ad uso topico, vanta molteplici varietà di utilizzo.
Si può impiegare per migliorare le condizioni della pelle, per alleviare disturbi respiratori e ridurre il dolore. Di seguito si riportano i benefici della canfora supportati da prove scientifiche.
Un rimedio per la salute della pelle
Le lozioni a base di canfora possono risultare utili non solo per alleviare irritazioni e prurito cutaneo ma anche per conferire un aspetto sano alla pelle.
Grazie alle proprietà antimicotiche e antibatteriche, agisce con efficacia nel processo di guarigione delle ferite. Inoltre la canfora, incrementando la produzione di elastina e collagene, è in grado di ridurre significativamente le rughe provocate dall’esposizione prolungata ai raggi ultravioletti.
Per tale motivo costituisce l’ingrediente elettivo di cosmetici anti-age.
Per preservare tali benefici terapeutici si consiglia di usare una crema a base di canfora sulle zone da trattare, una volta al giorno.
Allevia il dolore
L’applicazione topica della canfora sulla pelle aiuta a lenire il dolore e l’infiammazione. Uno studio scientifico del 2015, riportato nell’articolo “Clinical efficacy of polyherbal formulation Eezpain spray for muscular pain relief”, attesta l’efficacia dello spray Eezpain a base di ingredienti naturali, nel trattamento del dolore da lieve a moderato.
Il prodotto contiene canfora, mentolo, estratti di chiodi di garofano e di eucalipto e si può applicare sulle articolazioni, spalle e schiena sofferenti, per un periodo massimo di 14 giorni.
Poiché il prodotto contiene estratti di canfora si potrebbero manifestare sensazioni di formicolio, riscaldamento o raffreddamento della pelle in seguito all’applicazione del rimedio.
Guarisce le scottature
I balsami e le creme a base di canfora si possono utilizzare con successo nel trattamento delle ferite provocate da lievi ustioni. Pare che l’applicazione topica di prodotti contenenti la pianta officinale riesca a ridurre i tempi di guarigione delle ustioni di secondo grado. Risultando più efficace rispetto alla vaselina.
Applicare un sottile strato del prodotto sulla zona da trattare una volta al giorno.
Rimedio naturale per l’onicomicosi
Grazie all’azione antimicotica della canfora, il rimedio è considerato una valida soluzione naturale per il trattamento del fungo dell’unghia del piede.
Pare che l’applicazione topica del Vicks Vaporub (a base di canfora, mentolo e olio di eucalipto) risulti particolarmente efficace nella cura dell’onicomicosi.
I risultati sono visibili dopo 48 settimane di trattamento, si consiglia di applicare il rimedio sull’unghia del piede un paio di volte al giorno fino alla remissione del disturbo.
Riduce la congestione e la tosse
Preparando suffumigi a base di canfora, è possibile alleviare la congestione, la tosse notturna e la difficoltà all’addormentamento nei bambini che presentino affezioni al tratto respiratorio.
Basta versare due cucchiaini di Vicks Vaporub in una ciotola di acqua calda e inalare l’aroma sprigionato, coprendo il capo con un asciugamano.
In alternativa, il rimedio si può applicare direttamente sul petto o sotto la pianta dei piedi, coprendoli successivamente con dei calzini. Non applicare il prodotto dentro o intorno alle narici.
Antispasmodico e rilassante naturale
Svolgendo un’azione antispasmodica e rilassante, i prodotti a base di canfora si possono utilizzare per effettuare un massaggio muscolare adatto ad alleviare crampi, spasmi e rigidità.
Basta prelevare un po’ del rimedio e applicarlo con un massaggio sui muscoli doloranti, un paio di volte al giorno.
Canfora per i disturbi dei capelli
La canfora si usa anche nei trattamenti per la bellezza dei capelli. Placa il cuoio capelluto irritato, riduce forfora e prurito promuovendo la salute generale della chioma.
Per poter beneficiare di tali effetti terapeutici si può frantumare una compressa contenente estratto di canfora, aggiungerla a un cucchiaio di olio vettore riscaldato (vanno bene l’olio di mandorle dolci o l’olio di cocco).
Attendere che il rimedio si raffreddi, prelevare un lieve strato della lozione ed eseguire un massaggio alle radici.
Facilita la digestione
Le persone che soffrono di meteorismo e gonfiore addominale possono trovare beneficio nell’assumere un rimedio indiano chiamato Kacha Kapoor a base di canfora.
Tale prodotto è stato formulato appositamente per curare i disturbi digestivi e viene venduto principalmente in India. Si prescrive anche per il trattamento della diarrea e delle gastroenteriti.
Al fine di delineare la corretta posologia, si consiglia di consultare il proprio medico curante prima di assumerlo.
Allevia i dolori articolari e muscolari
I prodotti contenenti canfora possono risultare efficaci nel trattamento del dolore, dell’infiammazione e del gonfiore provocati dall’artrite.
Un unguento a base di canfora si può utilizzare per alleviare la sintomatologia associata all’osteoartrosi. Grazie alle proprietà analgesiche, il rimedio, usato topicamente, riesce a trattare efficacemente dolori muscolari, articolari e reumatici.
Le preparazioni a base di canfora, adatte a pazienti adulti, possono contenere una concentrazione massima della droga pari al 25%.
Come si usa la canfora
La canfora è presente in molti prodotti a uso topico formulati in crema, balsamo, estratti oleosi e lozioni idroalcoliche. Lo si trova anche in schiume dopo barba ad azione antiprurito, in alcuni detergenti per il viso anti age e tra gli ingredienti di alcuni smalti per le unghie.
Il rimedio ha proprietà antiparassitarie pertanto è presente in molti prodotti repellenti per gli insetti.
Tra i prodotti maggiormente commercializzati contenenti estratto di canfora troviamo: il Balsamo di tigre e il Vicks Vaporub.
Soluzione idroalcolica cutanea a base di canfora
Esercitando una formidabile azione rubefacente ed analgesica, il rimedio è particolarmente indicato nel trattamento dei disturbi cutanei, delle nevralgie di lieve entità e dei dolori articolari e muscolari.
La soluzione è adatta a un impiego esclusivamente locale e si applica con un leggero massaggio eseguito frizionando la parte interessata per 5 minuti.
Il prodotto non dev’essere applicato sulla cute lesa o infiammata e non si deve superare la posologia giornaliera massima corrispondente a 6 grammi del prodotto. Inoltre, non è adatto alla somministrazione ai bambini di età inferiore ai 30 mesi.
La durata complessiva del trattamento non deve superare i 4 giorni. Il prodotto va conservato ben chiuso e al riparo da fonti di luce e di calore.
Crema per distendere i muscoli contratti
A base di canfora e timo, dona sollievo immediato alla cervicale, schiena e articolazioni doloranti. È particolarmente adatta per gli sportivi e agisce su qualsiasi tipo di contrattura.
Applicare uno strato di prodotto sulla zona da trattare e massaggiare con cura fino al completo assorbimento.
Crema preparatoria e defaticante per gli sportivi
Si utilizza prima dello svolgimento dell’attività fisica per conferire un rapido effetto riscaldante. Utile come coadiuvante per preparare il muscolo allo sforzo. La crema è particolarmente indicata negli sport che necessitano di scatti veloci e tensione muscolare.
Prelevare un po’ del prodotto e stenderlo effettuando un leggero massaggio, dal basso verso l’alto.
Balsamo
Un prodotto termogenico a base di canfora e rosmarino con proprietà riscaldanti e defaticanti. Risulta particolarmente utile per alleviare dolori muscolari e tendinei che si manifestano nei periodi più freddi.
Si applica con un leggero massaggio circolare sulla zona sofferente.
Canfora: dosaggio consigliato
Quando si utilizzano preparati a base di canfora, la posologia raccomandata può variare in base alla percentuale di canfora contenuta.
Le linee guida raccomandano:
- Per lenire prurito e dolore: applicare con un massaggio una pomata contenente una concentrazione di canfora che vada dal 3% all’11% sulla parte sofferente. Ripetere il trattamento tre o quattro volte al giorno.
- Come rimedio per la tosse: stendere su gola e torace uno strato spesso di pomata, contenente una percentuale del principio attivo compresa tra il 4,7% e il 5,3%.
- Per trattare l’osteoartrite: utilizzare un prodotto a base di canfora (32mg/g), glucosamina solfato (30 mg/g) e condroitina solfato (50 mg/g) da applicare topicamente secondo le necessità. La durata del trattamento non deve superare le 8 settimane.
- Come rimedio per lenire le malattie da raffreddamento: versare un cucchiaio di soluzione idroalcolica per ogni litro di acqua e inalare i vapori tre volte al giorno.
Solitamente il dosaggio consigliato è indicato nel foglietto illustrativo del prodotto. In caso contrario si raccomanda di rivolgersi al proprio medico curante prima di utilizzare preparati a base di canfora.
L’olio di canfora
L’olio essenziale di canfora è un prodotto fitoterapico ottenuto con un particolare processo di estrazione.
Si impiegano principalmente due varianti di canfora:
- Cinnamomum camphora (canfora comune).
- Dryobalanops camphora (canfora del Bormeo).
Tali tipologie di olio essenziale non differiscono nelle proprietà terapeutiche ma leggermente nell’aroma e nella composizione chimica del rimedio.
E’ costituito principalmente da: alcol, borneolo, pinene, canfene, terpene e safrolo.
Usi e benefici dell’olio di canfora
Previene le infezioni della pelle
Nota è l’azione disinfettante, insetticida e germicida dell’olio di canfora.
L’olio di canfora è presente in molte formulazioni mediche come unguenti e lozioni per la cura dei disturbi della pelle caratterizzati da infezioni batteriche e fungine.
Mescolando la soluzione oleosa con l’acqua del mare si può ottenere una lozione, ad uso esterno, efficace nel contrastare i pidocchi.
Inoltre l’estratto oleoso si può utilizzare per disinfettare l’acqua potabile, soprattutto durante l’estate quando sussiste una maggiore possibilità che l’acqua venga contaminata.
Tenere aperta una bottiglia contenente olio di canfora o bruciare un pezzo di stoffa imbevuto con il rimedio, aiuta a tenere alla larga gli insetti e uccide i germi.
Riduce i problemi nervosi
L’olio di canfora agisce come anestetico locale essendo in grado di intorpidire i nervi sensoriali presenti nella zona del corpo dove viene applicato. Inoltre, pare riesca a ridurre l’entità dei disturbi nervosi, delle convulsioni e dell’ansia cronica.
Allevia gli spasmi
Il prodotto risulta particolarmente efficace nel ridurre la frequenza di spasmi e di crampi che si manifestano a livello muscolare.
Un aiuto per le disfunzioni sessuali maschili
Essendo un potente stimolante, pare che l’olio di canfora riesca a curare i problemi di erezione incrementando la circolazione sanguigna dell’area trattata.
Riduce le infiammazioni
Grazie all’effetto rinfrescante rilasciato dall’olio di canfora, il rimedio svolge una formidabile azione antinfiammatoria e sedativa. Si può utilizzare topicamente per trattare qualsiasi tipo di flogosi articolare e muscolare.
Inoltre, se si volesse beneficiare di una sensazione rilassante, dalle note fresche, è possibile aggiungere nella vasca qualche goccia del rimedio e immergersi. Tale soluzione refrigerante risulta particolarmente utile per contrastare la calura estiva.
Lenisce il dolore articolare
Svolgendo un’azione disintossicante e stimolante del sistema circolatorio, l’olio di canfora può donare sollievo alla sintomatologia associata a malattie reumatiche, all’artrite e alla gotta.
Il rimedio è considerato anche antinfiammatorio in quanto riesce a ridurre efficacemente il gonfiore localizzato.
Allevia le congestioni
L’aroma sprigionato dal rimedio agisce da potente decongestionante, risultando particolarmente efficace nel trattamento della congestione dei bronchi, della laringe e delle vie nasali.
Per tale ragione l’olio di canfora è presente tra gli ingredienti di molteplici prodotti ad azione decongestionante e refrigerante.
Olio di canfora: modalità d’uso
L’olio essenziale di canfora è adatto ad utilizzo esclusivamente topico.
Rimedio per pelli grasse
L’olio essenziale di canfora si può aggiungere a qualsiasi tipo di crema per pelli grasse. Le capacità antisettiche e vasodilatatrici del rimedio consentono una migliore penetrazione della crema incrementando l’efficacia del prodotto cosmetico nel trattamento della pelle grassa a tendenza acneica.
Aggiungere 10 gocce della soluzione oleosa per ogni 100 grammi di crema, oppure versare il medesimo quantitativo in 200 ml di acqua distillata e stendere delle garze imbevute del rimedio sulle aree da trattare.
Olio per massaggi
Oltre a distendere i muscoli affaticati e doloranti, riesce ad agire efficacemente contro i reumatismi.
Per realizzare un efficace olio per massaggi, unire 100 ml di olio di mandorle a 10 gocce della soluzione oleosa e miscelare prima dell’utilizzo.
Unguento balsamico
Procurarsi 50 grammi di karitè e unire 5 gocce di olio essenziale di eucalipto e il medesimo quantitativo di olio di canfora. Applicare il rimedio sul petto in modo da poterlo inalare dalle vie nasali. Questo rimedio darà risultati meravigliosi nel trattamento dei disturbi alle vie respiratorie.
Bagno tonificante
Utile per combattere i reumatismi. Aggiungere nella vasca colma di acqua calda 20 gocce di olio essenziale di canfora, immergersi per circa mezz’ora.
Rimedio contro i parassiti
Bagnare un batuffolo di cotone con qualche goccia di olio di canfora e riporlo negli armadi in modo da tenere alla larga tarme e insetti.
Disinfettante per ambienti
Il rimedio si può aggiungere ai prodotti per la pulizia del pavimento e degli altri ambienti domestici. Esercita una duplice funzione: disinfettante e antiparassitaria.
L’uso orale del rimedio è assolutamente controindicato. Evitare l’impiego per tempi troppo prolungati. Inoltre, l’olio di canfora non dev’essere applicato in modo diretto sulle narici, sul contorno occhi e nelle zone che presentino ferite aperte.
Controindicazioni ed effetti collaterali della canfora
L’impiego topico di prodotti a base di canfora è considerato generalmente sicuro se utilizzato correttamente. Nei soggetti che presentino una condizione di ipersensibilità ai principi attivi del rimedio, si possono manifestare irritazioni cutanee o arrossamenti.
Si consiglia di effettuare sempre un patch test cutaneo di 24 h prima di utilizzare la canfora sulla pelle. Onde evitare l’insorgenza di disturbi seri, non utilizzare prodotti non diluiti e in cui la concentrazione di canfora contenuta nel rimedio superi l’11% .
L’utilizzo aromaterapico della canfora è da considerarsi sicuro purché non superi il quantitativo di un cucchiaio da tavola per ogni 250 ml di acqua. Altrimenti potrebbero manifestarsi disturbi respiratori quali tosse e respiro sibilante.
La somministrazione orale di canfora può risultare pericolosa. In seguito a un’eventuale ingestione del prodotto i segni di tossicità sopraggiungono dopo circa 5-90 minuti dalla somministrazione. Si manifestano con bruciore alla gola, nausea e vomito.
L’olio di canfora sprigiona un aroma gradevole in grado di produrre effetti narcotici tali da desensibilizzare i nervi. Per tale ragione il prodotto potrebbe causare dipendenza, pertanto si raccomanda di impiegarlo con cautela.
Avvertenze
Poiché l’utilizzo della canfora in gravidanza o allattamento potrebbe provocare difetti nel nascituro, si consiglia di chiedere un parere al proprio medico curante prima di impiegare il rimedio.
In presenza di disturbi epatici, di epilessia e di asma, l’utilizzo della canfora va assolutamente evitato. L’ingestione di piccole dosi di canfora da parte dei bambini oltre a provocare convulsioni può risultare perfino fatale.
Interazioni con i farmaci
L’assunzione contestuale di prodotti a base di canfora con farmaci epatotossici potrebbe accrescere il rischio di insorgenza di danni al fegato.
Canfora: consigli per gli acquisti
La canfora è contenuta in formulazioni oleose, cremose, in stick, in pastiglie, in resina e sotto forma di olio essenziale. Si può acquistare presso farmacie, erboristerie e negozi biologici sia fisici che online.
Un prodotto contenente 100 ml del rimedio, ad uso cutaneo, presenta un costo indicativo di circa 4 euro. Mentre il prezzo dell’olio essenziale è leggermente superiore, di circa 10 euro nel formato da 10 ml.
Per uso terapeutico, solo l’olio di canfora bianco è considerato sicuro. Invece il prodotto oleoso estratto dalla canfora marrone o gialla presenta un’importante concentrazione di safrolo: un composto aromatico tossico e cancerogeno.
I prodotti che si trovano in commercio solitamente impiegano l’olio di canfora bianco. Per precauzione, verificare prima dell’acquisto la presenza della dicitura “white camphor oil” riportata tra gli ingredienti.
Cenni storici e origini dell’utilizzo
Il significato etimologico della parola canfora deriva dal termine latino medioevale camphora. In origine, in tempi pre-islamici, la pianta si usava per aromatizzare le bevande.
Mentre a partire dal IX secolo, Al-Kindi (un filosofo e chimico di origine araba) riportò nel “Libro di chimica del profumo” la ricetta per la produzione della canfora. I primi impieghi della canfora sono a scopi terapeutici e nella fabbricazione di celluloide e si fanno risalire rispettivamente all’XI secolo e al 1869.
Fonti
- Pierangelo Geppetti, Camphor, an old cough remedy with a new mechanism.
- Samrendra Narayan, Camphor poisoning-an unusual cause of seizure.
- Tomihiko Kotaka, Camphor induces cold and warm sensations with increases in skin and muscle blood flow in human.
- Fabio Firenzuoli, Essential oils: new perspective in human health and wellness.
- Paolo Zuccarini, Camphor: risks and beenfits of a widely used natural product.
- Allah Nawaz, Clinical efficacy of polyherbal formulation Eezpain spray for muscular pain relief.