Sommario
La mammografia รจ un esame che sfrutta i raggi X per rilevare eventuali anomalie (es. noduli) nella mammella. A cosa serve? Alla diagnosi precoce del tumore al seno nelle donne asintomatiche e al monitoraggio del decorso della malattia nelle donne con una diagnosi. A che etร ? ร consigliata soprattutto dai 40 ai 69 anni.
Puรฒ essere bilaterale o monolaterale, con o senza tomosintesi, sempre senza mezzo di contrasto. Non รจ dolorosa. In gravidanza viene eseguita solo se strettamente necessaria; non ci sono controindicazioni in allattamento. Fa male? La dose di radiazioni assorbita รจ associata a rischi nettamente inferiori ai benefici offerti.
Se negativa, in genere non richiede altri esami. Se dubbia o positiva, viene ripetuta e associata a ulteriori indagini. Quanto costa? A pagamento, il costo varia da 60 a 200 โฌ; lo screening presso la ASL รจ gratuito.
Mammografia o ecografia? Sotto i 50 anni meglio lโecografia, sopra i 50 la mammografia, ma ci sono casi in cui devono essere eseguite entrambe.
Mammografia: che cos’รจ?
ร un esame di estrema importanza per la diagnosi precoce del tumore al seno, la forma di cancro piรน diffusa e correlata al maggior numero di decessi nella popolazione femminile.
Il fatto che consenta di individuare la presenza di noduli non ancora palpabili ha contribuito significativamente ai miglioramenti che si sono registrati negli ultimi anni in termini di guarigione e sopravvivenza con questa malattia.
Si stima che lโesecuzione dellโesame, con la modalitร e la frequenza consigliata nellโambito della campagna di screening attualmente attiva nel nostro Paese, puรฒ ridurre del 40% la mortalitร per cancro al seno nelle donne di etร compresa fra i 50 e i 69 anni.
Viene impiegata in senologia per lโanalisi della struttura della ghiandola mammaria. ร eseguita da un tecnico radiologo e letta da un medico radiologo o un senologo.
E’ un esame non invasivo, che dura pochi minuti e non richiede particolare preparazione. Lโetimologia del termine indica lโesplorazione radiologica della mammella.
Consiste nellโinserimento della mammella da esaminare fra due piastre e lโesecuzione di una radiografia specifica, in grado di evidenziare eventuali formazioni tumorali.
Non tutte le alterazioni evidenziate dallโesame corrispondono a tumori: vengono indagate con procedure piรน specifiche solo le lesioni con caratteristiche particolari. La stessa struttura del seno cambia negli anni, in particolare va incontro a modificazioni importanti durante la pubertร , la gravidanza, lโallattamento e la menopausa.
Nellโesecuzione della mammografia e nellโinterpretazione dei risultati occorre tenere conto di questi cambiamenti.
Nei casi in cui, per ragioni fisiologiche, la struttura della mammella sia difficile da indagare, viene prescritta anche unโecografia mammaria.
La mammografia espone la persona che vi si sottopone a raggi X. Ma, se eseguita con la frequenza consigliata, non รจ associata a rischi specifici per la salute.
Comโรจ fatta la mammella
La mammella รจ formata da diverse tipologie di tessuto, la cui presenza relativa si modifica a seconda dellโetร :
- Tessuto adiposo: rappresenta una componente minoritaria nella donna giovane e aumenta di quantitร man mano che si avvicina la menopausa.
- Tessuto ghiandolare: costituisce la ghiandola mammaria, che puรฒ essere sede di sviluppo del carcinoma mammario e di altre formazioni tumorali; al suo interno รจ composta da 15-18 lobi, ognuno dei quali รจ costituito da piรน lobuli e dotato di un dotto principale per il trasporto del latte durante lโallattamento. Tale struttura, nel suo complesso, puรฒ costituire la sede di sviluppo del carcinoma mammario e di alcune patologie benigne del seno. I dotti presenti in ogni lobulo confluiscono nel capezzolo: essi rappresentano lโarea di origine del papilloma benigno e del carcinoma papillare.
- Tessuto di sostegno, formato da muscoli e legamenti.
Tipologie di mammografia
La mammografia puรฒ essere eseguita a scopo di screening o clinico.
Nel primo caso, la finalitร รจ di prevenzione e diagnosi precoce nelle donne asintomatiche. La procedura รจ mirata a studiare la struttura della mammella e a mettere in evidenza eventuali formazioni degne di attenzione in una fase iniziale della loro genesi.
La diagnosi precoce, insieme allo sviluppo di farmaci innovativi e al miglioramento delle tecniche chirurgiche, permette di aumentare le possibilitร di guarigione e sopravvivenza in caso di tumore.
Lo screening mammografico รจ consigliato ogni 1-2 anni a tutte le donne che hanno giร compiuto i 40 anni e una volta allโanno oltre i 50 anni. Ma si tratta di una regola generale, che possiede molte eccezioni, in particolare se sono presenti casi di carcinoma mammario in famiglia.
Nel secondo caso, la finalitร รจ di monitoraggio di un tumore giร diagnosticato. Le successive mammografie vengono messe a confronto per verificare lโeffettiva rimozione del tumore attraverso lโintervento chirurgico e/o lโefficacia della terapia farmacologica.
Puรฒ essere bilaterale o monolaterale, a seconda che venga eseguita su entrambe le mammelle o una sola.
Esiste poi una classificazione basata sulla metodologia utilizzata per lโesecuzione dellโesame. In base a questa, la mammografia puรฒ essere:
- Analogica: รจ la procedura tradizionale, che presenta dei limiti che non consentono di studiare con precisione la struttura mammaria. Uno dei problemi รจ rappresentato dal fatto che non รจ in grado di distinguere con chiarezza i noduli dalle aree normali.
- Digitale: si tratta di un esame molto piรน accurato rispetto alla mammografia analogica, che consente di rilevare con piรน facilitร eventuali lesioni.
- Tomosintesi: รจ una tipologia di mammografia digitale significativamente piรน accurata rispetto a quella convenzionale.
Tomosintesi, la mammografia di ultima generazione
ร una tipologia di mammografia digitale che permette di studiare la mammella scomponendola in tante sezioni dello spessore di un millimetro e di evidenziare lesioni anche molto piccole.
Rispetto alle tecniche convenzionali (analogica e digitale), questo esame consente di ottenere meno falsi negativi (casi in cui un tumore effettivamente presente non viene diagnosticato) e meno falsi positivi (casi in cui un tumore non presente viene erroneamente diagnosticato).
La tomosintesi viene utilizzata, in particolare, per analizzare la struttura delle ghiandole mammarie molto dense, tipiche delle donne piรน giovani, che risultano piรน complesse da esplorare.
La sua particolare tecnologia consente infatti di valutare la mammella scomponendo il suo spessore in piรน strati, e permettendo la diagnosi delle lesioni che possono essere mascherate da altre tipologie di tessuto.
La quantitร di radiazioni ionizzanti a cui questo esame espone non varia rispetto a quella correlata alla mammografia tradizionale. Inoltre, sia lโesecuzione della procedura che la refertazione sono piรน rapide.
Questo esame permette di indagare anche il seno delle donne portatrici di protesi mammarie.
Differenza tra mammografia ed ecografia mammaria
La mammografia e lโecografia mammaria sono i due esami fondamentali per la diagnosi precoce del tumore al seno. Possiedono caratteristiche e indicazioni differenti.
La prima differenza consiste nella tecnologia alla base delle procedure: nel caso della mammografia, come รจ stato anticipato nel paragrafo introduttivo, si tratta dei raggi X, mentre lโecografia sfrutta gli ultrasuoni. Nel primo caso, la persona che si sottopone allโesame viene esposta a radiazioni ionizzanti e, per questa ragione, esiste una frequenza massima di ripetizione dellโesame che non puรฒ essere superata. Nel secondo caso, invece, non esistono limitazioni in termini di frequenza.
Il secondo aspetto riguarda la finalitร . La mammografia mette in evidenza lesioni quali micro-calcificazioni o noduli di piccole dimensioni, soprattutto nelle donne che hanno giร superato la menopausa o vi si avvicinano.
Al contrario, lโecografia mammaria permette di studiare la struttura della mammella nelle donne piรน giovani, nelle quali la ghiandola รจ piรน densa e soggetta a condizioni quali la mastopatia fibrocistica e i noduli fibrosi.
Lโecografia รจ dunque indicata nelle donne giovani e in alcuni casi specifici di donne piรน adulte. Ma non รจ raccomandata come test di screening, nรฉ in sostituzione nรฉ in aggiunta alla mammografia. La mammografia, invece, viene consigliata dopo i 40 anni in generale (dopo i 35 quando รจ presente una familiaritร per carcinoma mammario).
ร possibile sommare i vantaggi offerti da ognuna delle due procedure sottoponendosi ad entrambe. Ciรฒ si verifica, ad esempio, nelle donne che hanno superato i 40 anni ma non sono ancora in menopausa.
Chi decide lโesame piรน adatto
La decisione su quale esame sia piรน adatto deve essere presa dal senologo, sulla base delle caratteristiche della donna e della sua storia clinica e familiare. Inoltre, non รจ possibile stabilire in autonomia quando eseguire una mammografia, in quanto per sottoporsi allโesame (anche quando รจ a pagamento) รจ indispensabile la prescrizione medica.
ร importante ricordare che anche la risonanza magnetica viene talvolta utilizzata nella diagnosi del tumore al seno.
Ma, pur essendo un esame molto potente e capace di rilevare anche lesioni molto piccole, genera un numero elevato di falsi positivi. Ciรฒ vuol dire che la percentuale di persone a cui viene diagnosticato un tumore, che in realtร non รจ presente, รจ elevata.
Questo avviene perchรฉ lโindagine scambia facilmente le lesioni non neoplastiche con i tumori. Per queste ragioni, la risonanza magnetica viene consigliata nello screening di donne ad alto rischio perchรฉ portatrici di specifiche mutazioni genetiche, in combinazione con la mammografia e lโecografia mammaria.
A cosa serve la mammografia
La mammografia รจ un esame non invasivo che viene eseguito con un dispositivo medico chiamato mammografo. La mammella da esaminare viene posta fra due piastre e compressa, in modo da ridurne lo spessore e permettere unโindagine piรน agevole. Il macchinario emette un fascio di raggi X che attraversa la ghiandola, mettendo in evidenza eventuali anomalie. Vengono eseguite due proiezioni, una dallโalto e una di lato, per garantire unโosservazione completa della struttura dei tessuti.
Lโimportanza diagnostica della mammografia consiste nella sua capacitร di rilevare la presenza di noduli non ancora palpabili. Ciรฒ consente una diagnosi estremamente precoce, che permette di ricorrere alla chirurgia conservativa (asportando meno tessuto) ed รจ associata ad una maggiore efficacia dei farmaci.
Lโesame consente anche di evidenziare la presenza di micro-calcificazioni, depositi di calcio che possono essere benigni oppure prodotti da un tumore nelle fasi iniziali del suo sviluppo e non ancora rilevabile come tale.
Le campagne di screening interessano in Italia le donne di etร compresa fra i 50 e i 69 anni, la fascia nella quale lโincidenza del carcinoma mammario รจ maggiore in assoluto, e prevedono lโofferta di una mammografia ogni 2 anni.
Il rilievo di una lesione sospetta non significa necessariamente diagnosi di tumore. Lโesame, infatti, permette di evidenziare unโanomalia ma non di stabilirne con certezza la natura.
Per tale ragione, in caso di sospetto, la donna viene richiamata per sottoporsi a un test piรน approfondito, che include una seconda mammografia, unโecografia e una visita medica.
Se le procedure aggiuntive confermano la presenza di un tumore, viene prescritto un opportuno schema terapeutico. Il tumore al seno puรฒ presentarsi con caratteristiche genetiche molto varie: il trattamento viene scelto in funzione della tipologia in cui rientra.
Se ti interessa l’argomento, scopri il nostro approfondimento sul tumore al seno.
Quando si esegue la mammografia e chi puรฒ farla
Nella fase iniziale del suo sviluppo, il tumore al seno non รจ palpabile e puรฒ essere scoperto solo grazie alle indagini radiologiche. ร quindi essenziale prestare attenzione a sintomi anche sfumati ma che esprimono unโanomalia rispetto alla normalitร .
ร consigliabile rivolgersi al proprio medico per sottoporsi ad accertamenti quando compare un rigonfiamento o un ispessimento a livello della mammella o dellโascella, anche in assenza di dolore.
Anche un cambiamento nellโaspetto, nella forma o nella dimensione della mammella rappresenta un evento meritevole di approfondimento. ร importante recarsi dal medico anche se si notano increspature o irritazioni cutanee, se si nota che il capezzolo tende a retrarsi e se emette secrezioni di qualsiasi tipo.
Allo stesso modo, lโingrossamento dei linfonodi ascellari rappresenta un fattore da indagare.
A che etร รจ consigliata? La fascia di etร in cui lโincidenza del cancro al seno รจ maggiore รจ quella compresa fra i 50 e i 69 anni: lโappartenenza a questa categoria รจ un ulteriore fattore di rischio.
Il tumore della mammella รจ associato a diverse mutazioni genetiche. Se sei portatrice di una di queste alterazioni, devi sottoporti a uno specifico protocollo di monitoraggio, che comprende controlli piรน ravvicinati e precisi.
Se hai osservato uno dei sintomi elencati, ti รจ stata diagnosticata una mutazione genetica potenzialmente associata al carcinoma mammario o appartieni alla fascia di etร a maggior rischio consulta un senologo per sottoporti agli esami piรน opportuni.
Mammografia nellโuomo
Poichรฉ anche gli uomini possono essere colpiti da carcinoma mammario, la mammografia non รจ di stretta pertinenza femminile.
La differenza sostanziale fra i generi consiste nel fatto che lโincidenza di tale tumore nel maschio รจ statisticamente molto meno importante rispetto a quella nella popolazione femminile: per tale ragione, solo alle donne lโesame viene proposto come screening.
Come si esegue lโesame: costi, preparazione e svolgimento
La mammografia รจ una procedura diagnostica che prevede lโimpiego di unโapparecchiatura detta mammografo, che emette un fascio di raggi X.
La radiazione investe la mammella e la attraversa, mettendo in evidenza eventuali alterazioni.
Come funziona?
Con lโaiuto del tecnico radiologo che esegue lโesame, la donna posiziona la mammella su unโapposita piastra (detettore). Il tecnico avvicina ad essa unโaltra piastra (compressore), comprimendola. Ciรฒ serve a immobilizzare la mammella per consentire la rilevazione corretta delle immagini. Inoltre, la riduzione dello spessore della ghiandola dovuta allo schiacciamento permette di utilizzare una dose di radiazione inferiore, rendendo lโesame ancora piรน sicuro.
Il tecnico effettua due proiezioni: una dallโalto verso il basso e una laterale, per avere una visione completa della mammella.
Lโesame non รจ associato a rischi. Dal punto di vista dellโesposizione a radiazioni ionizzanti, se eseguito con la frequenza indicata, รจ correlato ai normali rischi previsti in tutte le indagini radiologiche che sfruttano i raggi X. Tuttavia, i vantaggi offerti dallโesame superano i pericoli che si possono presentare.
Durata
La mammografia dura da 5 a 10 minuti. La procedura viene eseguita con unโapparecchiatura detta mammografo.
In genere non รจ dolorosa, anche se la compressione esercitata sulla mammella puรฒ generare disagio.
Preparazione
Per sottoporsi allโesame non รจ necessaria alcuna preparazione.
I medici consigliano perรฒ, quando รจ possibile scegliere, di eseguirlo nella prima fase del ciclo mestruale, quando lโeffetto degli ormoni prodotti rende piรน facilmente indagabile la ghiandola mammaria. In questo periodo, la mammella รจ meno tesa e il fastidio associato alla procedura รจ minore.
Poichรฉ non prevede la somministrazione di anestetici o altri farmaci, รจ possibile recarsi nella struttura sanitaria da soli e rientrare verso la propria abitazione in macchina. ร anche possibile riprendere le proprie attivitร quotidiane da subito.
Non รจ prevista la somministrazione di un mezzo di contrasto.
Costi medi dell’esame
La mammografia ha un costo variabile, a seconda della struttura nella quale viene effettuata e della tipologia dellโesame, fra 60 e 200 euro.
Se hai fra i 50 e i 69 anni, puoi sottoporti a una mammografia gratuita ogni 2 anni nellโambito dello screening previsto dal sistema sanitario nazionale. In alcune regioni si sta sperimentando lโeffetto della misura applicata a una fascia di etร piรน ampia, che va dai 45 ai 74 anni.
In ogni caso, sia in SSN che a pagamento, รจ necessaria la prescrizione del medico.
I risultati della mammografia
Il referto della procedura รจ disponibile in giorni o settimane, a seconda soprattutto che lโesame sia realizzato a pagamento o nellโambito di uno screening offerto dal servizio sanitario.
Il documento evidenzia la presenza di eventuali anomalie rilevate nel corso del test e specifica, laddove possibile, la potenziale natura delle lesioni. Nel referto si puรฒ trovare lโindicazione a sottoporsi a ulteriori accertamenti, se indicati.
La lettura di un singolo referto, a parte casi specifici di chiara patogenicitร o completa normalitร , non ha valore completo. Il confronto fra le diverse immagini, ottenute nel tempo, permette di mettere a fuoco con maggiore chiarezza la natura di eventuali alterazioni.
Una lesione di dimensioni relativamente piccole ma che รจ cresciuta rapidamente in un arco di tempo breve puรฒ comunque essere ritenuta meritevole di indagini piรน precise. Allo stesso modo, unโalterazione piรน estesa ma stabile nel tempo puรฒ suggerire una certa tranquillitร .
Come giร anticipato, la presenza di una lesione sospetta non equivale automaticamente a una diagnosi di cancro, ma richiede lโesecuzione di ulteriori esami.
Fra questi, vengono prescritte, a seconda dei casi, indagini radiologiche come lโecografia mammaria e la risonanza magnetica. Viene, in tutti i casi, ripetuta una seconda mammografia. Dopo quanto si viene richiamate? Il tempo con cui viene refertato lโesame รจ variabile, da qualche giorno a un paio di settimane.
La natura della lesione puรฒ essere studiata con esami di laboratorio come lโago aspirato e la biopsia. Queste procedure consentono il prelievo di un campione di liquido o di tessuto per lโesecuzione dellโesame istologico.
La mammografia รจ dolorosa o pericolosa? Gli eventuali rischi
Lโesame non รจ pericoloso e non รจ doloroso. Puรฒ, perรฒ, produrre un certo disagio, legato alla compressione della mammella fra le due piastre utilizzate per la sua esecuzione. Per limitare al minimo il fastidio, puoi sottoporti alla mammografia nella prima parte del ciclo mestruale, quando la ghiandola รจ meno tesa e dolente.
Poichรฉ lโesame comporta lโesposizione a una dose di raggi X, รจ necessario che ti presenti il giorno dellโesecuzione con una richiesta compilata dal medico. In alcuni centri, la prescrizione viene chiesta giร al momento della prenotazione.
La dose di radiazioni assorbita nel corso della procedura, se eseguita con la frequenza e la modalitร stabilite, non comporta particolari rischi, nรฉ a breve nรฉ a lungo termine.
Al contrario, garantisce un importante vantaggio: quello di individuare una potenziale lesione tumorale nella fase in cui puรฒ essere rimossa chirurgicamente e/o trattata con i farmaci innovativi con successo.
Controindicazioni e fattori di rischio
Non รจ associata a specifiche controindicazioni, se non dal punto di vista della fascia di etร nella quale รจ meno indicata, quella al di sotto dei 40 anni. In gravidanza, la procedura viene eseguita solo in caso di stretta necessitร , mentre durante lโallattamento puรฒ essere svolta senza problemi.
Non esiste un limite superiore di etร oltre il quale รจ consigliabile non sottoporsi allโesame. Lo screening offerto dal servizio sanitario si limita alla fascia compresa fra i 50 ed i 69 anni solo perchรฉ in questo intervallo si registra la massima incidenza del cancro al seno. Ma la mammografia viene raccomandata anche oltre i 70 anni.
Eventuali pregressi interventi di angioplastica coronarica o sostituzione di valvole cardiache con protesi devono essere segnalati al medico e al tecnico radiologo che esegue lโesame, per consentirgli di posizionare correttamente lโapparecchiatura.
Lโesame non รจ controindicato nellโuomo. Il carcinoma mammario puรฒ comparire anche nella popolazione maschile, ma data la frequenza nettamente minore rispetto a quella femminile, gli uomini non vengono coinvolti nelle campagne di screening.
Fonti
- S.M. Friedewald et al. Breast Cancer Screening Using Tomosynthesis in Combination With Digital Mammography. JAMA. (2014)
- What is a mammogram? CDC.
- Mammograms to diagnose breast cancer. Cancer research UK.