Ultime settimane per partecipare agli eventi di Procida capitale italiana della cultura, che ha riempito per mesi tutti gli spazi dell’isola, sia quelli tradizionali che quelli creati per l’occasione.
Ma anche quando questo programma si sarà concluso, l’isola di fronte a Napoli manterrà il suo fascino… Un’isola piccola – neanche 4 chilometri quadrati -, certo meno glamour di Capri e con un’offerta meno ampia di Ischia, ma ancora fruibile a piedi, con passeggiate alla portata di tutti o quasi.
Il borgo di Terra Murata
Spiagge a parte, il cuore storico di Procida è Terra Murata, il borgo fortificato in cima a un’altura che per secoli ha ospitato il grosso degli abitanti per proteggerli da barbari, pirati e saraceni.
Alle case dei procidani si sono poi aggiunti il cinquecentesco Palazzo D’Avalos e il Carcere Borbonico, aperto fino a una trentina d’anni fa e ora in attesa di un’ipotetica nuova destinazione.
Una casa-museo da visitare
Terra Murata ospita, fra l’altro, l’Abbazia di San Michele e il Palazzo della Cultura, con il museo “La casa di Graziella”. Si tratta della riproduzione di una tipica casa isolana di un paio di secoli fa, ispirata al romanzo di Alphonse De Lamartine “Graziella”, nel quale si racconta l’amore tra lo scrittore francese e una giovane procidana.
A poca distanza, l’Abbazia, nata come monastero benedettino mille anni fa. E’ stata poi arricchita e trasformata nel 1500, fino a diventare una chiesa ma anche una sorta di museo, che comprende una biblioteca e vari ambienti sotterranei in parte visitabili.
Lo spettacolo della Corricella
La cosa più impressionante di Terra Murata, con i suoi quasi cento metri di altezza sul livello del mare, è la vista verso il basso sul borgo marinaro della Corricella, affollato e coloratissimo.
In tutto il mondo, le sue foto sono il vero biglietto da visita di Procida. Anche per il suo sviluppo architettonico, che sembra caotico e casuale, ma ha seguito per secoli uno schema assai efficace. La Corricella è fra i luoghi più visitati e fruiti dai turisti, che trovano lungo il porticciolo ristoranti, pasticcerie e gelaterie.
© Bruga