Sommario
L’olio di avocado è un prezioso liquido organico vegetale estratto dall’avocado. E’ considerato un elisir di bellezza, difatti sono sufficienti poche gocce del prodotto per combattere le rughe.
Infatti, le proprietà più importanti riguardano la cura del corpo. Innanzitutto è un alleato per trattare l’epidermide, soprattutto quella del viso, in grado di donare elasticità e freschezza; intrinsecamente antirughe, aiuta a contrastare i segni dell’età grazie al suo effetto antiossidante.
Inoltre, è particolarmente apprezzato in cucina dove si utilizza in sostituzione dell’olio d’oliva per la realizzazione di piatti vegani. Quest’olio si può comodamente acquistare nei supermercati e nei negozi di alimenti biologici ad un prezzo conveniente.
Scopri usi, benefici e come fare l’olio di avocado in casa.
Cos’è l’olio di avocado
E’ un liquido organico vegetale ricavato dalla polpa dell’avocado. La pianta è nativa del centro America ed è una delle poche specie oleaginose ad avere una maggiore concentrazione di lipidi nella polpa che nei semi.
Il Messico è annoverato tra i principali produttori di olio di avocado su scala mondiale. Il prodotto trova prevalentemente impiego in campo cosmetico. Per migliorare l’aspetto di pelle e capelli, basta applicare poche gocce del rimedio sull’area da trattare.
Di recente, grazie al suo aroma poco pungente, l’olio di avocato viene apprezzato anche in cucina. Difatti lo si trova sia come condimento di insalate che come ingrediente di prodotti dolciari.
Scopri il nostro approfondimento sull’avocado.
Usi dell’olio di avocado
Azione terapeutica
Per un’azione ipocolesterolemizzante, per promuovere la perdita di peso e per favorire l’assimilazione di sostanze nutrizionali, si consiglia di assumere due cucchiaini di olio al giorno, la mattina e la sera preferibilmente lontano dai pasti.
Usi cosmetici
Olio di avocado come rimedio per la pelle secca e per alleviare le scottature
Si usa a livello topico con un delicato massaggio per trattare la pelle secca, ridurre le rughe e le smagliature.
Prelevare poche gocce di olio e massaggiare sulla zona da trattare con movimenti circolari delicati, dal basso verso l’alto. Applicare il prodotto da una a due volte al giorno sulla pelle umida preferibilmente dopo una doccia o un bagno caldo. Questo metodo favorisce la penetrazione dell’olio nei pori della pelle.
Si può utilizzare anche prima o dopo una giornata al mare come protezione della pelle dai raggi solari, per lenire le scottature e preservare l’abbronzatura.
Inoltre, è un valido rimedio per le pelli screpolate a causa del freddo e del vento. Per beneficiare di un’azione sinergica e rafforzata si può utilizzare insieme ad altri oli vegetali, quali l’olio di Jojoba e quello di mandorle.
Massaggio per capelli secchi e fragili
Effettuare un massaggio con poco olio, una o due volte alla settimana in base alle proprie esigenze. Lasciare agire mezz’ora per poi procedere con il lavaggio abituale.
Si può anche usare per donare un effetto bagnato alla chioma e per fissare la piega. Se i capelli sono particolarmente secchi, è possibile aggiungere dell’olio di cocco e del burro di karité.
Maschera per pelli grassi
Per trattare le impurità cutanee, amalgamare qualche goccia di olio di avocado alla polpa del frutto. Applicare il rimedio sul viso e lasciare in posa 30 minuti. In seguito eliminare ogni residuo con un panno inumidito di acqua calda.
Il trattamento si può ripetere fino a due volte a settimana.
Rimedio per labbra screpolate
Prelevare un po’ di prodotto e massaggiarlo delicatamente sulle labbra per renderle lucide e per promuovere il processo di rigenerazione di cute e mucose.
Azione ristrutturante per unghie fragili
Unire 10 ml di olio di avocado con 4 gocce di olio essenziale di limone. Applicare la soluzione la sera sulle unghie per ammorbidire le cuticole e rafforzare le unghie fragili.
Lozione dopobarba
Con l’impiego dell’olio di avocado come dopobarba, si può ottenere una rapida rigenerazione cutanea post rasatura. Inoltre tale rimedio ha anche un’azione decongestionante su tagli e irritazioni.
Si può utilizzare sia puro che in associazione a una crema dopobarba tradizionale.
Olio di avocado contro le smagliature
L’olio di avocado ha un’azione elasticizzante sulla pelle e può prevenire e migliorare le smagliature, soprattutto se impiegato in sinergia con altre soluzioni oleose.
Miscelare 50 ml di olio di avocado con 50 ml di olio di jojoba, 7 gocce di olio essenziale di limone e 5 gocce di olio essenziale di rosmarino.
Massaggiare la zona interessata con movimenti circolari per stimolare la circolazione sanguigna.
Maschera antiforfora
Utilizzato regolarmente, risulta utile per contrastare la forfora causata dalla cute secca. Per realizzare l’impacco, miscelare un cucchiaio di olio di avocado con un cucchiaio di olio d’oliva, due cucchiaini di succo di limone e un cucchiaio di gel d’aloe vera.
Inoltre, incorporare nella miscela qualche goccia di olio essenziale di tea tree oil.
Invece per realizzare una maschera per la forfora grassa, aggiungere agli ingredienti indicati, qualche goccia di olio di Neem e dell’aceto di mele.
Olio di avocado: proprietà e benefici
Riduce il colesterolo e migliora la salute del cuore
Un consumo regolare può contribuire a mantenere in salute il cuore abbassando la pressione sanguigna. Attraverso tale azione terapeutica, il prodotto riesce a prevenire l’insorgenza dell’aterosclerosi e di alcune patologie cardiovascolari.
Inoltre l’olio di avocado presenta proprietà antipertensive equiparabili a quelle del Losartan: un farmaco impiegato nel trattamento dell’ipertensione arteriosa e dell’insufficienza cardiaca.
Un recente studio ha riscontrato la capacità del prodotto di ridurre il tasso di trigliceridi e del colesterolo cattivo LDL senza intaccare minimamente l’HDL, noto come colesterolo buono.
Un aiuto dalla natura per il benessere degli occhi
L’olio di avocado è ricco di carotenoidi, i quali, una volta introdotti nell’organismo si trasformeranno in vitamina A e agiscono da antiossidanti, riducendo lo stress ossidativo e l’insorgenza di alcune patologie croniche.
La vitamina A svolge un ruolo importante nel preservare il benessere degli occhi, difatti contribuisce a ridurre la degenerazione maculare.
Inoltre ha un’importante concentrazione di luteina e zeaxantina che migliorano la visione in soggetti colpiti da maculopatia e contrasta il processo di ossidazione responsabile dell’insorgenza della cataratta.
Allevia i sintomi dell’artrite
Ai grassi monoinsaturi presenti nell’olio di avocado si attribuiscono proprietà antinfiammatorie. Tale categoria di lipidi agisce sul colesterolo, riducendolo, e allevia le infiammazioni che colpiscono i vasi sanguigni, le arterie e le articolazioni.
Pertanto l’impiego dell’olio di avocado si può considerare un valido rimedio naturale per coloro che soffrono di artrite. Un particolare estratto costituito da olio di avocado e da olio di soia esercita un’interessante azione antinfiammatoria in grado di promuovere la crescita e la riparazione della cartilagine.
Cura alcune patologie della pelle
Grazie all’azione sinergica esercitata dalla vitamina E e dalle altre componenti antiossidanti, questo olio è un ottimo rimedio per trattare le problematiche della pelle.
Promuove la crescita delle nuove cellule, tratta le patologie cutanee a carattere infiammatorio (quali eczema e rosacea), previene le infezioni cutanee e dona alla pelle un aspetto più giovane.
In seguito ad un trattamento di 12 settimane a base di una crema contenente olio di avocado e vitamina B12 si registra un’effettiva riduzione della sintomatologia provocata dalla psoriasi.
Olio di avocado: antiossidante naturale
Ha un’elevata concentrazione di antiossidanti, in particolare è ricco di tocoferolo, carotenoidi e steroli vegetali, idonei a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi.
Favorisce la perdita di peso
L’estratto di avocado, migliorando l’aspetto lipidico nell’organismo, innalza il livello di energia e contestualmente esercita un’effettiva riduzione del tessuto adiposo.
Un processo terapeutico che può facilitare la perdita di peso corporeo. Inoltre, è ricco di acido oleico e di acido linoleico che agiscono incrementando il senso di pienezza, riducendo il desiderio di cibo e accrescendo i livelli di grelina: un ormone imputato nella regolamentazione dell’appetito.
Migliora l’assimilazione di alcuni nutrienti
L’elevata concentrazione di grassi monoinsaturi nell’olio di avocado favorisce l’assimilazione di carotenoidi: pigmenti organici dall’azione antiossidante.
Inoltre, alcune vitamine liposolubili (in particolare la A, D, E e la K) necessitano dell’integrazione di acidi grassi sani per essere assorbite dall’organismo. Pertanto, condire l’insalata con un filo d’olio di avocado può favorire l’assimilazione di tali preziosi nutrienti.
Si prende cura della salute orale
Inibisce il rilascio di citochine: molecole coinvolte nel processo antinfiammatorio. Prevenire la flogosi può aiutare a mantenere i denti e le gengive sane e forti, riducendo il rischio di insorgenza di una patologia parodontale.
Olio di avocado fatto in casa
- Lavare e tagliare a metà 12 avocado. Estrarre la polpa dalla buccia con l’utilizzo di un cucchiaio per poi trasferirla in un frullatore.
- Azionare l’elettrodomestico e lasciar agire sino a quando il composto non assumerà una consistenza cremosa, liscia ed omogenea. In seguito versarlo in una pentola abbastanza grande e disporla sul fornello a fiamma media.
- Scaldare il composto di avocado avendo cura di mescolare spesso. Quando incomincia la bollitura, l’olio emergerà in superficie.
- Proseguire con la cottura, mescolando spesso, fino a quando la polpa di avocado non assuma una tonalità marroncina. In seguito trasferire la purea in una zuppiera utilizzando un cucchiaio.
- Disporre un panno sottile sulla zuppiera e capovolgerla. Strizzare il panno contenente la crema di avocado e raccogliere le gocce di olio che fuoriescono da quest’ultimo nella zuppiera.
- Continuare a strizzare il panno fino a quando non smette di gocciolare. In ultimo, trasferire la soluzione oleosa in un contenitore di vetro munito di coperchio. A questo punto l’olio è pronto per essere utilizzato.
Modalità di conservazione
L’olio di avocado ha una durata limitata nel tempo, tenderà a ossidarsi fino a irrancidirsi.
Essendo povero di acidi grassi polinsaturi l’irrancidimento sarà più lento rispetto alle altre soluzioni oleose. Difatti l’olio di avocado può preservarsi per mesi. Per capire quando l’olio evidenzia segni di deterioramento bisogna tener presente che sul mercato esistono diverse varianti estratte dal frutto esotico.
Si possono trovare prevalentemente due tipologie: l’olio di avocado extravergine non raffinato e quello raffinato.
l primo ha una tonalità verde e l’aroma simile all’avocado mentre quello raffinato non presenta tratti caratteristici ma è piuttosto neutro sia nella composizione che nella fragranza.
Quando l’olio non è più utilizzabile assumerà un aspetto diverso, apparirà particolarmente acido e sgradevole al palato. Oltre ad emanare un odore di stantio paragonabile al solvente per le unghie.
L’olio di avocado non aperto si conserverà in dispensa fino alla data di scadenza riportata sull’etichetta. La variante non raffinata, una volta aperta, è possibile preservarla in dispensa per un periodo massimo di 6 mesi ma si può prolungare la durata fino ai 9 mesi se riposto in frigorifero.
Invece l’olio raffinato già utilizzato è conservabile in dispensa per un periodo massimo di 12 mesi.
Olio di avocado: valori nutrizionali
Presenta una vasta gamma di sostanze nutrizionali importanti per il benessere dell’organismo. In particolare è ricco di vitamina E, vitamina A, vitamina D e acidi grassi monoinsaturi e polinsaturi.
Ha eccellenti proprietà antiossidanti idonee a neutralizzare gli effetti nocivi dei radicali liberi. Inoltre gli acidi grassi esercitano un’interessante azione antinfiammatoria che permette all’organismo di funzionare correttamente.
Si riscontra anche un‘elevata concentrazione di acido oleico (omega 9), acido linoleico (omega 6) e acido linolenico (omega 3).
Usi in cucina
Ad uso interno, l’olio di avocado trova prevalentemente impiego nell’arte culinaria. Difatti costituisce un ottimo condimento per le salse, la pasta in bianco e per piatti a base di carne e di pesce, e conferisce delle note esotiche alle insalate.
Supporta la dieta vegana poiché, grazie alla discreta presenza di acidi grassi, si può impiegare agevolmente in sostituzione dei grassi di origine animale. Si può utilizzare come olio di cottura in alternativa all’olio d’oliva.
Olio di avocado e olio di oliva: differenze e similitudini
L’olio di avocado e l‘olio extravergine d’oliva hanno proprietà terapeutiche similari. Entrambi costituiscono una ricca fonte di vitamina E e di acidi grassi monoinsaturi ai quali si attribuiscono sia un’azione antinfiammatoria che la capacità di preservare la salute cardiaca.
Alcune differenze tra i liquidi organici vegetali sono riscontrabili nell’aroma e nel punto di fumo che caratterizzano i due alimenti viscosi.
L’olio d’oliva ha un sapore intenso e leggermente pungente e il suo punto di fumo è fissato a 375°F. Mentre l’olio di avocado è contraddistinto da un aroma fresco accompagnato da un piacevole retrogusto di nocciola. La temperatura massima che può raggiungere prima di decomporsi è indicata a 480°F.
Olio di avocado: metodo di estrazione
Per la produzione dell’olio di avocado si impiegano le infruttescenze piccole o danneggiate, non idonee ad essere commercializzate.
Si annoverano due principali metodi di estrazione dell’olio vegetale: la spremitura a freddo e la raffinazione. In base alla tecnica impiegata si contraddistinguono, rispettivamente, l’olio di avocado extravergine e quello raffinato.
La spremitura a freddo avviene attraverso l’estrusione o la pressatura: due procedure meccaniche che non richiedono l’utilizzo del calore. In seguito si procede all’essiccazione della polpa del frutto per eliminare l’acqua. L’estrazione dell’olio avviene attraverso l’utilizzo di solventi sottoposti a temperature elevate. In particolari casi si effettua il metodo di estrazione con CO2.
Per la realizzazione di prodotti cosmetici si predilige l’olio di avocado raffinato.
Il metodo di estrazione per raffinazione consiste in un processo industriale che provoca delle trasformazioni dell’olio di tipo chimico e fisico. La polpa, una volta frantumata, si immerge in un bagno di solvente costituito da un materiale organico sottoposto a lenta agitazione. Decorso il tempo di contatto, il solvente comincia a evaporare. Terminata l’evaporazione si procede con il filtraggio sotto pressione e si avvia il processo di raffinazione.
Gli oli vegetali muniti di certificazione biologica si estraggono esclusivamente attraverso il metodo della pressione meccanica, che si può effettuare sia con la tecnica a freddo che con quella a caldo.
Olio di avocado: dove si compra e prezzi
Si può facilmente reperire nei supermercati a grande distribuzione, nei negozi di alimenti biologici e presso i rivenditori specializzati online. Prediligere il prodotto che attesti la provenienza da agricoltura biologica certificata.
L’olio di avocado pressato a freddo per condimento è acquistabile al prezzo di circa 10 euro nel formato da 250 ml. Invece il costo del prodotto, non raffinato, ad uso cosmetico, si aggira intorno ai 6 euro nella confezione da 50 ml.
Rischi, controindicazioni ed effetti collaterali
In seguito all’assunzione di olio di avocado si sono registrati rari effetti collaterali che possono generare una risposta infiammatoria cutanea e disturbi gastrointestinali.
In caso di allergia all’avocado, il consumo dell’olio estratto dal frutto è sconsigliato onde evitare il sopraggiungere di reazioni allergiche che si manifestano con:
- Nausea.
- Vomito.
- Diarrea.
- Crampi gastrointestinali.
Si raccomanda l’impiego in cucina di una piccola quantità di prodotto per valutare la reazione del proprio organismo in seguito all’assunzione.
L’utilizzo topico potrebbe provocare irritazioni cutanee, pertanto si consiglia di effettuare un patch test su una piccola area del braccio e attendere 3/4 ore per verificare se, decorso il periodo di tempo indicato, si presentano reazioni avverse.
Fonti
- Marcos Flores, Avocado Oil: characteristics, properties and applications.
- Fernanda D Krumreich, Bioactive compounds and quality parameters of avocado oil obtained by different processes.
- Cibele Priscila Bursh Furlan, Inclusion of Hass avocado oil improves postpradial metabolic responses to a hypercaloric-hyperlipidic meal in overweight subjects.
- Mark L.Dreher, Hass Avocado Composition and Potential Health Effects.