Laura è sempre stata sovrappeso, con problemi di affaticamento e dolori alle ginocchia. Già da piccola la sua mamma aveva provato a farle fare una sana alimentazione, consigliata da un esperto.
Da allora è stato un saliscendi continuo, spesso raggiungeva anche dei risultati, ma non riusciva mai a mantenerli. “Non è destino, forse devo essere sovrappeso tutta la vita!”, è quello che ripeteva spesso a se stessa, a malincuore e con una certa rassegnazione.
Sua zia, che aveva fatto l’intervento bariatrico, e suo padre cercano di convincerla ad operarsi, ma lei non vuole arrivare a tanto, anzi ci rimane quasi male.
Un giorno, durante un pranzo organizzato insieme a Francesca, la sua coinquilina, scopre da una loro amica molto dimagrita grazie a Melarossa, che c’è un’altra possibilità. Anche Francesca, che sa di dover perdere peso anche se non ci bada troppo, decide di accompagnarla in questo cammino.
“Abbiamo deciso di seguire Melarossa insieme anche per motivarci a vicenda, è stato molto utile.”
Amicizia tra donne
Laura, che da subito è stata quella più motivata, diventa la cuoca ufficiale. Francesca però è un’alleata sempre al suo fianco. Diventano una squadra, anche nelle creazioni e nelle sperimentazioni.
Melarossa diventa occasione di divertimento e scoperte in cucina e fuori. Già a partire dalla spesa infatti, a seconda del proprio menù, decidono insieme cosa cucinare e inventarsi.
Tutti i pasti sono momenti di scambio e condivisione. Godersi il percorso insieme, le ha aiutate a non perdere mai di vista l’obiettivo. Soprattutto Laura non ci credeva molto.
All’inizio infatti non si è neanche pesata, per lei era solo l’ennesima dieta che avrebbe lasciato. Ma questa avventura, fiancheggiata dalla sua amica e dal gruppo Facebook, è stata una vera sorpresa.
“Senza Francesca non ce l’avrei mai fatta, è stata da stimolo costante per me, anche se quella più attenta sono io!”
Che cosa hanno mangiato per raggiungere il peso forma
Grazie allo smart working inizialmente scelgono la versione con la pasta a pranzo. Cucinare per Laura non è un problema e con Francesca che la aiuta, optano per dei pasti più classici.
Poi quando dopo qualche mese, ricominciano a lavorare in presenza, provano l’opzione con il panino. La flessibilità di potersi giostrare in autonomia, grazie alle tabelle di conversione e alle sostituzioni possibili, le spinge ad osare.
Piatti esotici, come gli involtini primavera o i ravioli cinesi, entrano nei loro menu quotidiani. Questa dieta così variopinta e speziata è proprio quello che ci voleva, per le due amiche alla ricerca di uno stile alimentare da mantenere nel tempo.
Perché se c’è brio e un pizzico di creatività, tutto si può portare avanti, trasformandolo in stile di vita! E dopo un anno di Melarossa e tanti chili persi, chi può dirlo meglio di loro?
“Ci impegniamo tanto perché abbiamo capito che mangiare sano è bello!”
Educazione alimentare pratica
Francesca, che all’inizio nemmeno ci pensava a una dieta, ha raggiunto il suo obiettivo e ora si accorge di quanto stia meglio sotto tanti punti di vista. Rinunciare ai dolci e al suo amatissimo cioccolato è stato difficile, ma ce l’ha messa tutta e non ha ceduto.
Continua a sostenere Laura, a cui manca ormai pochissimo al traguardo. Questa dieta è diventata una parte del loro quotidiano e anche quando la bilancia scende più lentamente, è un punto fermo nelle loro giornate.
L’educazione ad un tipo di alimentazione più equilibrata, insieme a regole corrette, le spinge a proseguire questo percorso ricco di soddisfazioni.
“Non pensavamo di riuscirci ma ora come ora si va avanti perché ci crediamo molto!”
Entusiasmo e grandi progetti
Laura non ha mai acquistato tanti vestiti come in questo periodo! Finalmente non deve più accontentarsi di indumenti larghi e informi.
Spariscono i dolori continui alle ginocchia e due passi in più non le fanno più paura.
Hanno adottato un cagnolino e portarlo a spasso anche più volte al giorno, è un vero piacere. Conquistati tanti bei traguardi, non resta traccia dello scetticismo iniziale: ce l’hanno fatta e vogliono andare avanti.
“Questa dieta ci ha unito tanto, impostando per noi una routine alimentare che ci mancava!”