Sommario
La panissa è uno dei vanti della cucina ligure, assieme alla farinata e al pesto. E come la farinata, viene preparata a partire dalla buonissima farina di ceci. L’impasto di farina e acqua, poi, viene cotto in un paiolo di rame per creare una sorta di polenta. Una volta freddo si riduce in bastoncini o cubetti e si frigge in abbondante olio bollente.
Un piatto goloso, dunque, che piacerà davvero a tutti e che potrai preparare in casa anche a tu, seguendo le nostre indicazioni. Non si tratta di una pietanza veloce da preparare o particolarmente dietetica, ma non preoccuparti. Assieme alla versione tradizionale ti suggeriamo anche due varianti più leggere e veloci, ma non meno gustose.
Panissa, le ricette
Liguria e Piemonte sono due regioni legate a doppio filo per via dei traffici commerciali che dai tempi antichi si svolgevano lungo la via del sale. Non è un caso quindi che la panissa sia piatto tipico di entrambe le regioni. Con una significativa differenza.
Infatti, se quella ligure è fatta con farina di ceci, la panissa piemontese, diffusa soprattutto nelle provincie di Novara e Vercelli, è un risotto a base di fagioli e cotica di maiale.
La ricetta della panissa
Panissa
Ingredienti
- 300 g di farina di ceci
- 1 l d’acqua
- 5 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
- sale q.b.
- pepe q.b.
Istruzioni
- Setaccia molto bene la farina di ceci in una ciotola e aggiungi a filo l’acqua, il sale e il pepe, mescolando di continuo per non fare grumi. Fai riposare l’impasto per 6 ore. In questo modo la farina assorbirà tutta l’acqua.
- A questo punto, versa l’impasto in una pentola capiente e cuocilo a fuoco basso mescolandolo di continuo, usando prima una frusta e poi un cucchiaio di legno, fino a quando non si sarà addensato e non si staccherà dalle pareti. Ci vorrà almeno un’ora.
- Ora sistema l’impasto in una teglia da plumcake antiaderente, pressandolo e livellandolo molto bene. Fai freddare e lascia riposare in frigo, coperto con pellicola, per due ore.
- Rovescia lo stampo su un tagliere e affetta delicatamente la panissa in fette spesse circa 5 centimetri, che poi ridurrai in cubetti da 2-3 cm circa.
- Scalda l’olio in una padella dai bordi alti e quando è caldo tuffa i cubetti lasciandoli dorare. Una volta cotti lasciali scolare su un vassoio ricoperto di carta assorbente. Servi la tua panissa caldissima!
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- 𝐒𝐅𝐎𝐑𝐌𝐀𝐓𝐔𝐑𝐀 𝐅𝐀𝐂𝐈𝐋𝐄 𝐄 𝐕𝐄𝐋𝐎𝐂𝐄:...
Farina di ceci, una miniera d’oro
La farina di ceci è un alimento prezioso dal punto di vista nutrizionale, che ha dato origine a una moltitudine di ricette tradizionali. Per rimanere nella regione Liguria non possiamo non citare un classico dello street food genovese (e livornese), la farinata di ceci. Un piatto profumato e croccante che esalta il sapore di questa farina ricchissima.
Molto simili alla panissa ligure per la preparazione con una doppia cottura, le panelle siciliane sono un altro piatto cardine della nostra cucina. Da gustare nel pane. Non è tradizionale, ma di sicuro è un’alternativa golosa alla classica frittata, la frittata con farina di ceci può essere preparata in mille modi diversi e sempre con risultati eccellenti.
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Il consiglio in più
Idealmente, la panissa va fritta e mangiata caldissima, ma se non hai possibilità di fare tutto nei tempi stabiliti, puoi conservare l’impasto in frigo, ben coperto, per 3-4 giorni. E poi friggerlo e consumarlo in un secondo momento.
Per avere una piccola scorta da usare quando vuoi, conserva l’impasto della panissa in freezer. Ti consigliamo di conservarlo già porzionato in cubetti o bastoncini, così non ti resterà che cuocerlo in olio bollente dopo averlo scongelato a temperatura ambiente per qualche ora.
Panissa nella dieta e nei menù
Una porzione di panissa apporta all’incirca 371 calorie. Il conteggio tiene conto dell’olio utilizzato per cuocerla. Una quantità minore rispetto a quanto previsto dalla ricetta ufficiale, ma sufficiente per avere un piatto croccante e gustoso. Valuta però due opzioni più salutari rispetto al fritto. La prima è consumare la panissa senza friggerla, gustandola come fosse una sorta di polenta fredda, accompagnata con verdure e formaggi magri.
La seconda, che di sicuro non è tradizionale ma quanto a gusto si avvicina molto alla versione classica, è cuocere la panissa al forno. Ungila con due o tre cucchiai di olio d’oliva e mettila in forno già caldo, a 180° in modalità ventilata, fino a quando non sarà dorata e croccante.
Le proprietà nutrizionali
La farina di ceci è la protagonista principale della panissa ligure ed è in assoluto uno degli alimenti più versatili della nostra tradizione, come ti abbiamo raccontato all’inizio. Saporita e preziosa per via della sua alta quota proteica, la farina di ceci è un ingrediente che non può mancare nella tua dispensa.
Ma vediamo il dettaglio. 100 grammi di farina di ceci hanno:
Sali minerali
- Ferro: 6,1 mg
- Calcio: 117 mg
- Sodio: 6 mg
- Potassio: 800 mg
- Fosforo: 299 mg
- Zinco: 3,3 mg.
Vitamine idrosolubili
- B1: 0,36 mg
- B2: 0,14 mg
- C: 5 mg
- B3: 1,7 mg
- B6: 0,53 mg
- Folati totali 180 µg.
Si ottiene dalla macinazione dei ceci secchi ed è priva di glutine. Quindi è perfetta per i celiaci e le persone con sensibilità accertata al glutine. Inoltre, grazie al basso indice glicemico e alla presenza di fibre, rilascia con lentezza lo zucchero nel sangue, con un senso di sazietà immediato.