Cecina con prosciutto cotto e tzatziki, una colazione nutriente e golosa

Cerchi una colazione salata gustosa ma ricca di nutrienti importanti? Prova la cecina con prosciutto cotto. Un piatto che unisce la tradizione di un piatto povero come la cecina al sapore inconfondibile del prosciutto cotto, con un tocco etnico in più: la salsa tzatziki.

Un cremoso accompagnamento a base di yogurt greco e limone, profumata alla menta e con l’aggiunta del kiwi. Se ami la colazione salata o semplicemente cerchi qualche idea per variare quello che è considerato a tutti gli effetti il pasto più importante della giornata, prepara la cecina con il prosciutto cotto.

Cecina con prosciutto cotto, tradizione e sapore

Siamo abituati a pensare alla colazione salata come a una proposta tipicamente anglosassone. Il primo pensiero va quindi alle uova strapazzate accompagnate dal bacon. Deliziose, ma anche abbastanza caloriche e grasse. Invece, molti piatti salati della nostra tradizione possono essere mangiati a colazione.

La cecina, ad esempio, fatta con farina di ceci e acqua, nutriente e ricchissima di proteine buone. Sarebbe buona norma mangiare la cecina calda, ma se la prepari la sera prima e la scaldi all’occorrenza è comunque deliziosa.

Cecina con prosciutto cotto, la ricetta

La videoricetta

Cecina con prosciutto cotto, la forza delle proteine

La cecina con prosciutto cotto, arricchita da una salsa tzatziki al kiwi è una vera miniera di proteine. Arrivano tutte dalla farina di ceci, che è anche senza glutine, dallo yogurt greco e naturalmente dal prosciutto cotto.

Si tratta di un salume particolarmente amato per il suo sapore e la consistenza tenera, ricco anche di sali minerali come potassio, calcio, fosforo e ferro. Proprio il ferro contenuto in esso viene reso più disponibile, quindi più attivo, dalla vitamina C di kiwi e succo di limone, presenti nello tzatziki.

Ferro e vitamina C

Qual è il ruolo del ferro nel nostro metabolismo? Esso trasporta l’ossigeno a tutto il corpo e la sua funzionalità viene appunto incrementata dall’acido ascorbico (altro nome della vitamina C).

È buona norma quindi aggiungere un po’ di limone sui cibi che contengono ferro o consumarli assieme a della frutta che contenga alti livelli di vitamina C per farlo assimilare meglio.

Se vuoi conoscere la top 10 degli alimenti che contengono più ferro clicca qui.

Cecina con prosciutto cotto nelle diete e nei menù

Una porzione di cecina con prosciutto cotto e salsa tzatziki ai kiwi apporta 395 calorie. Una quantità relativamente bassa se si tiene conto dell’indubbia ricchezza di nutrienti (a partire come detto dalle proteine) e della completezza del piatto.

Non mancano, infatti, i carboidrati – rappresentati dalla farina di ceci – e i grassi buoni dello yogurt greco. Gustata al mattino, quindi, rappresenta un ottimo modo di incamerare energie per la giornata.

Le proprietà nutrizionali

Del prosciutto cotto abbiamo già parlato in precedenza. Si tratta di un salume saporito e molto digeribile, che può essere consumato tranquillamente in una dieta. Magari con moderazione se si soffre di ipertensione, a causa della sua marcata sapidità.

La farina di ceci, con cui è preparata la cecina, è una delle farine di legumi più apprezzate e versatili della nostra tradizione. Senza glutine e molto proteica, essa ha un basso indice glicemico. Questo vuol dire che rilascia lentamente gli zuccheri nel sangue, dando un senso di sazietà più marcato. Ha spiccate doti antiossidanti e combatte l’acidità nello stomaco.

Piccolo ma dalle proprietà grandissime, il kiwi possiede tanta vitamina C, ben 85 mg su 100 grammi di prodotto, molto più dell’arancia.

Chiudiamo con lo yogurt greco che rispetto a quello tradizionale ha meno zucchero raffinato, meno sodio e meno lattosio. Con un quantitativo di proteine maggiore.

In 100 grammi di yogurt greco troviamo:

• Calcio: 125 mg
• Sodio: 48 mg
• Potassio: 170 mg
• Fosforo: 415 mg
• A: 38 μg.

Fonti

“Let’s Eat – European Authentic Taste” è il progetto promosso da IVSI – Istituto Valorizzazione Salumi Italiani e da ASIAC – l’Associazione formata dalle otto più grandi organizzazioni di produttori di frutta greca, con l’obiettivo di migliorare il grado di conoscenza dei prodotti agroalimentari dell’Unione Europea.

Il progetto europeo punta a sensibilizzare, infatti, i consumatori sulla qualità e la sicurezza di prodotti come la salumeria italiana e la frutta greca e a scardinare pregiudizi relativi ad un abbinamento, quello tra salumi e frutta, insolito, ma estremamente bilanciato e corretto a livello nutrizionale (per apporto di proteine, vitamine, sali minerali).