Sommario
I tagliolini al tartufo sono uno dei primi più noti della nostra tradizione. Si tratta di un piatto in bianco molto semplice e davvero velocissimo che acquista però il gusto e il profumo del suo ingrediente principale: il tartufo. Prezioso e molto aromatico, il tartufo a scaglie è il tocco vincente del condimento dei tagliolini, per un risultato finale da applausi.
Continua a leggere se vuoi sapere quale tartufo scegliere per preparare i tagliolini e che tecnica usare per trarre il meglio da questo inconfondibile frutto della terra. La ricetta prevede l’uso dei tagliolini freschi, ma puoi sostituirli con altra pasta fresca, anche non all’uovo, e volendo anche con della pasta di semola di buona qualità.
Tagliolini al tartufo, il tartufo perfetto
Meglio i tagliolini al tartufo bianco o i tagliolini al tartufo nero? Dipende dal risultato che cerchi e naturalmente dalla disponibilità del mercato. Il tartufo nero ha un gusto molto più delicato e dolce, mentre quello bianco è spiccato e pungente.
E a proposito di gusto, il tartufo ha numerosi estimatori nel mondo, ma non sempre il suo sapore marcato piace, così come l’odore quasi gassoso. Ma cos’è il tartufo? Si tratta di un fungo sotterraneo che appartiene alla famiglia delle Tuberaceae, apprezzato sin dall’antichità (era usato sia dai Babilonesi che dai Romani).
I tartufi crescono spontaneamente nel terreno e proprio da questa caratteristica deriva il loro alto costo. L’Italia è il paese che più di ogni altro ha quantità rilevanti di questo fungo. E gode anche delle varietà più preziose, come il tartufo d’Alba o tartufo del Piemonte, caratterizzato dal tipico colore bianco. Quello nero, invece, è il tartufo umbro, ugualmente pregiato.
La scelta spetta a te.
Ricetta tagliolini al tartufo
Tagliolini al tartufo
Ingredienti
- 500 g di tagliolini freschi
- 50 g di tartufo
- 60 g di burro
- 40 g di Parmigiano Reggiano
- sale q.b.
- pepe q.b.
Istruzioni
- Pulisci bene il tartufo da ogni residuo di terra e tienilo da parte.
- Fai cuocere i tagliolini in abbondante acqua salata e mentre la pasta è sul fuoco, fondi il burro in una padella piuttosto capace. Quando il burro è ben sciolto e appena sfrigolante, spegni la fiamma e affetta dentro parte del tartufo, lasciandolo riposare.
- Scola la pasta al dente e non troppo asciutta e insaporiscila nella padella con burro e tartufo, sempre a fuoco spento. Se necessario, aggiungi poca acqua di cottura.
- Manteca con il Parmigiano Reggiano e suddividi la pasta per i tuoi commensali. Come ultimo tocco, affetta il resto del tartufo su ogni piatto.
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Tagliolini al tartufo, come trattarlo e gli strumenti indispensabili
Che il tartufo sia un prodotto prezioso è ben chiaro. Proprio per questo necessita di una cura particolare. Per preparare degli ottimi tagliolini al tartufo quindi dovrai pulirlo bene e poi tagliarlo al momento di servire.
- Per prima cosa, pulisci bene il tartufo dai residui di terra con una spazzola dalle setole medio dure. Non immergerlo in acqua, perché altrimenti il suo aroma svanirà (è la stessa procedura dei funghi, in fondo).
- Se il tartufo è grande, taglia solo la parte che ti servirà. Avvolgi il resto in carta assorbente, conservandolo in frigo in un contenitore ermetico.
- Affetta il tartufo direttamente sulla pasta appena pronta o nel condimento a fuoco spento, utilizzando un affetta tartufi dalla lama tagliente, che userai solo per questo scopo (vietato affettare cioccolata, formaggi e via di seguito).
Tagliolini al tartufo nella dieta e nei menù
Un piatto di tagliolini al tartufo apporta all’incirca 538 calorie. Si tratta di una quantità piuttosto alta che va ben contestualizzata all’interno di un piano dietetico ipocalorico.
Valuta quindi la quantità di pasta fresca in base a quanto previsto dal tuo schema. E se lo desideri, diminuisci le quantità di burro, fondendolo assieme a poca acqua di cottura della pasta. Sarà il tartufo a dare tutto l’aroma. Non dimenticare di affiancare alla pietanza verdure fresche e cotte. E anche una parte proteica leggera (pesce, uova, legumi).
Le proprietà nutrizionali
Il tartufo ha un ridotto apporto calorico, circa 31 calorie per 100 grammi (quantità che in assoluto non si raggiungerà mai in un piatto). Si tratta di un alimento dalle qualità nutrizionali interessanti, soprattutto in termini di proteine contenute.
Sali minerali
- Ferro: 3,5 mg
- Calcio: 24 mg
- Sodio: 55 mg
- Potassio: 368 mg
- Fosforo: 62 mg
- Zinco: 3,8 mg.
Vitamine idrosolubili
- B1: 0,05 mg
- B2: 0,09 mg
- C: 1 mg
- B3: 2 mg.
Vitamine liposolubili
- E: 2,61 mg.
Il tartufo è ricco di sali minerali importanti come il potassio, amico del cuore, di agenti antiossidanti come la vitamina E e di fibre, indispensabili per il corretto funzionamento intestinale.
- Piano di cottura: Gas/Piastra elettrica/Piani in vetroceramica (radianti)
- Materiale: Alluminio 3mm
- Padella svasata alta o "a saltare": il fondo stretto e all'angolatura ampia dello strumento di...