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I semi di pompelmo offrono molti benefici per la salute e sono validi rimedi naturali contro molti microrganismi nocivi. Negli anni ‘80 fu Jacob Harich, fisico e immunologo, a scoprire che i semi di questo frutto non si decomponevano come il resto del pompelmo. Gli studi successivi scoprirono il motivo: i semi di pompelmo sono in grado di neutralizzare batteri, funghi, lieviti e parassiti.
Si può acquistare sia sotto forma di soluzione liquida che in estratto secco contenuto in comode capsule. L’integratore necessita di essere diluito in acqua o in un’altra bevanda e va assunto preferibilmente dopo i pasti principali.
Vediamo allora nel dettaglio quali sono i principali benefici dei semi di pompelmo.
Semi di pompelmo: cosa sono e caratteristiche
L’estratto di semi di pompelmo, denominato GSE (acronimo di Grapefruit Seeds Extract) è una soluzione liquida ottenuta mediante un processo di macinazione dei semi e delle membrane bianche del pompelmo. L’agrume viene prima privato del succo e ridotto in poltiglia e successivamente si procede con l’aggiunta della glicerina.
Quest’ultima rappresenta il 30-40% del peso del prodotto.
Il pompelmo si annovera tra gli alberi da frutto del genere Citrus ed appartenente alla famiglia delle Rutacee. L’agrume è originario delle Isole Barbados, pertanto, a differenza degli altri agrumi, non è nativo del continente asiatico.
Si può trovare nei mercati sia durante i mesi invernali che a inizio primavera anche se, con l’importazione, è possibile reperirlo anche fuori stagione.
Se ti interessa l’argomento, scopri i benefici del pompelmo.
Benefici e proprietà terapeutiche dei semi di pompelmo
Rimedio naturale contro il mughetto
Il mughetto è un’infezione fungina che si manifesta intorno e all’interno delle mucose della bocca. Il microrganismo responsabile di questa patologia è la candida albicans: un micete opportunista presente naturalmente nel tratto gastrointestinale che, diventa patogeno se prolifera eccessivamente.
Le proprietà antifungine e antibatteriche riconosciute ai semi di pompelmo sono in grado di arrestare lo sviluppo del lievito e di ridurne l’infezione. Tali virtù terapeutiche sono riconducibili alla presenza dei flavonoidi, della naringina e della quercetina nei semi dell’agrume.
Per curare il mughetto, basta applicare alcune gocce di estratto di semi di pompelmo su un batuffolo di cotone, applicarlo sulla parte interessata e attendere che si asciughi. Il trattamento va ripetuto due volte al giorno fino alla remissione della sintomatologia.
Se la pelle è particolarmente sensibile, si consiglia di diluire il rimedio in un olio vettore (quale l’olio di mandorle dolci).
Un valido trattamento per il piede d’atleta
Il piede d’atleta è un’infezione topica che colpisce le aree umide del piede causata da funghi chiamati dermatofiti. Un trattamento ad uso esterno a base di semi di pompelmo potrebbe risultare efficace nella cura di questa patologia mediante una semplice applicazione sulla zona del piede interessata, da ripetere tre volte al giorno.
Cura l’eczema atopico
L’eczema atopico è una malattia infiammatoria fungina e cronica che colpisce la cute e si manifesta con prurito e secchezza cutanea.
L’estratto di semi di pompelmo ha un’elevata concentrazione di antiossidanti e bioflavonoidi con proprietà antinfiammatorie. Inoltre, favorisce una più celere guarigione delle zone danneggiate.
Per trattare oralmente questo disturbo della pelle, si consiglia di assumere 3 capsule di GSE al giorno. In alternativa, si può scegliere la soluzione liquida attraverso la somministrazione quotidiana di un minimo di 20 gocce ad un massimo di 30 gocce.
Oppure, si può optare per un utilizzo topico da applicare sull’area interessata. E’ possibile diluire l’estratto con dell’olio di cocco in caso di sensibilità cutanea.
Azione antibatterica
Il GSE risulta efficace contro i ceppi dello Staphylococcus aureus, antibiotico resistenti, inibendone lo sviluppo.
L’infezione da Stafilococco avviene tramite contatto fisico, la diffusione è facilitata dalla presenza di tagli o ferite presenti su persone contagiate.
Inoltre, il rimedio inibisce la proliferazione dei seguenti agenti patogeni:
- Serratia marcescens: batterio gram negativo che si trasmette attraverso infezioni opportunistiche e nosocomiali. Si manifesta con febbre, brividi e insufficienza respiratoria.
- Escherichia coli: costituisce una parte integrante della flora batterica intestinale. In alcune circostanze può compromettere la salute umana provocando disturbi gastrointestinali.
- Proteus mirabilis: microrganismo gram negativo che si contrae prevalentemente in ospedale attraverso la contaminazione di materiali utilizzati in ambito ospedaliero. Può causare cistiti, uretriti e prostatiti.
Un valido aiuto per le infezioni dentali
La Candida albicans è un micete che può provocare infezioni dentali che si sviluppano in presenza di protesi. Studi scientifici dimostrano che l’utilizzo del GSE per disinfettare le protesi contaminate dal fungo riesce a debellare efficacemente lo sviluppo dello stesso.
Azione ipoglicemica ed ipocolesterolemizzante
L’estratto di semi di pompelmo è in grado di tenere sotto controllo sia la concentrazione di zuccheri presenti nel sangue che il colesterolo LDL (conosciuto come colesterolo cattivo).
Al contempo incrementa il tasso plasmatico di HDL, che costituisce il cosiddetto colesterolo buono. Tale proprietà è ascrivibile all’elevata presenza di flavonoidi nel rimedio.
I semi di pompelmo proteggono lo stomaco
L’assunzione dell’estratto a base di semi di pompelmo protegge le mucose gastriche dai danni derivanti dal consumo eccessivo di alcol, dallo stress e da alcuni farmaci, in particolare dall’aspirina.
Antiossidante naturale
Il rimedio è in grado di contrastare efficacemente l’azione nociva dei radicali liberi, incrementando le difese antiossidanti e accelerando il processo di guarigione delle zone danneggiate.
Tale virtù terapeutica è riconducibile alla presenza dei flavonoidi.
Modalità d’uso dei semi di pompelmo
Formulazione in gocce di semi di pompelmo ad uso orale.
Trattamento delle infezioni da candida
La posologia va scaglionata in base alle settimane di trattamento.
Prima settimana: dalle 3 alle 9 gocce da diluire in un bicchiere d’acqua, una volta al giorno.
Seconda settimana: da 3 a 9 gocce da diluire in un bicchiere d’acqua, due volte al giorno.
Terza settimana: dalle 3 alle 9 gocce da diluire in un bicchiere d’acqua, tre volte al giorno.
La cura va protratta da un minimo di un mese ad un massimo di tre mesi in base all’entità del disturbo.
L’incremento progressivo del dosaggio è indicato per alleviare quella particolare sintomatologia caratterizzata da stanchezza e malessere generale, che si scatena a causa delle tossine liberate in seguito alla morte dei miceti.
Riequilibrare la flora intestinale e le infezioni cutanee
Dosaggio raccomandato: versare 5 gocce della soluzione in acqua o altra bevanda, 3 volte al giorno. La cura va protratta fino alla remissione dei disturbi.
Posologia per aumentare le difese immunitarie e rallentare l’invecchiamento cutaneo
Miscelare dalle 5 alle 10 gocce in un bicchiere d’acqua e assumere il rimedio due volte al giorno.
Inoltre, è possibile aggiungere gocce di GSE alle spremute in sostituzione dell’acqua.
Ad uso interno, l’estratto non va assunto puro ma dev’essere sempre diluito con una bevanda onde evitare che il sapore del rimedio risulti eccessivamente amarognolo.
Il dosaggio va calibrato a seconda del disturbo da trattare, per tale motivo si consiglia di rivolgersi all’erborista prima di assumerlo.
Integratore a base di semi di pompelmo
Utile per contrastare le infezioni micotiche da candida albicans. Inoltre, possiede proprietà antiossidanti ed antinfiammatorie.
Posologia giornaliera consigliata: due capsule da deglutire con abbondante acqua, da assumere almeno due ore dopo i pasti.
Flaconi con cannula per lavande vaginali
Utili per trattare cistiti e candida.
Nella fase acuta, si consiglia di utilizzarle più volte al giorno, in seguito si può ridurre ad una singola somministrazione quotidiana.
Posologia dell’estratto di semi di pompelmo
Per l’estratto di semi di pompelmo in formulazione idroalcolica è indicata una posologia quotidiana di 20 gocce da diluire in acqua, da assumere tre volte al giorno.
Per un totale complessivo di 60 gocce al giorno, anche se il dosaggio può subire variazioni a seconda della concentrazione del prodotto. Il rimedio si può assumere per un arco temporale limitato che va da 1 a 4 mesi in base alla problematica da affrontare.
Per poter incrementare i benefici racchiusi in questo integratore si consiglia di assumerlo dopo i pasti principali e di diluirlo in abbondante acqua. In alternativa, si possono miscelare le gocce in una tisana o in un succo di pompelmo.
Invece, per uso topico, si consiglia di incorporare l’estratto di semi di pompelmo in un olio vettore.
Semi di pompelmo: altri usi
L’estratto di semi di pompelmo può essere impiegato come rimedio antimuffa e conservante.
Aggiungere poche gocce della soluzione nei vasetti di marmellata, realizzata in casa, aiuta a prevenire la formazione di muffa e ne facilita la conservazione.
Rimedio antimuffa
Aggiungendo poche gocce di GSE, diluite in acqua, in uno spruzzino, si può ottenere un valido rimedio antimuffa da nebulizzare sul piatto della doccia, sui sanitari e sulle superfici lavabili.
Disinfettante per la casa
Si può realizzare un disinfettante antibatterico e antifungino da nebulizzare con il medesimo procedimento indicato per eliminare la muffa.
Il rimedio è adatto per le pulizie domestiche e riesce a rimuovere efficacemente i batteri depositati sulle piastrelle e sugli altri spazi della casa.
Inoltre, piccole quantità della soluzione si possono aggiungere a detersivi e a detergenti per incrementare la loro azione battericida.
Detergente per la persona
Poche gocce dell’estratto si possono incorporare in saponi liquidi, shampoo e bagnoschiuma per la detersione del corpo e dei capelli.
Inoltre, si possono versare sullo spazzolino da denti per ottenere una pulizia della bocca più accurata e ad azione antibatterica.
Antiparassitario per le piante
L’estratto di semi di pompelmo è un vero e proprio antiparassitario naturale. Si può realizzare in casa una soluzione costituita da GSE e acqua da nebulizzare sulle piante per proteggerle dagli attacchi degli insetti.
Consigli per gli acquisti
L’estratto di semi di pompelmo è acquistabile in erboristeria, farmacia e rivenditori specializzati online. Si può trovare sia in capsule che in forma liquida. Quest’ultima formulazione, oltre a trattare infezioni cutanee, è particolarmente adatta all’igiene personale e alle pulizie di casa.
Prediligere prodotti erboristici provenienti da agricoltura biologica certificata.
Il prezzo dell’integratore a base di semi di pompelmo, in estratto secco, si aggira intorno ai 14 euro nel formato da 40 capsule. Mentre il costo della versione liquida concentrata da 50 ml è di circa 12 euro.
Semi di pompelmo: controindicazioni
I prodotti ottenuti tramite un estratto di semi di pompelmo possono interferire sia sull’assorbimento che sui processi di smaltimento del farmaco.
In particolare si sconsiglia l’assunzione del GSE in concomitanza con trattamenti farmaceutici a base di immunosoppressori, statine, benzodiazepine e calcio-antagonisti.
Attualmente non sussistono fonti certe che attestino che l’assunzione del rimedio sia sicura per i bambini, per le donne in gravidanza o in corso di allattamento. Pertanto, per precauzione, si consiglia di astenersi dall’utilizzo.
Gli estratti a base di semi di pompelmo non hanno un’adeguata regolamentazione da parte della Food and Drug Administration.
Alcuni prodotti a base di GSE potrebbero non essere puri e contenere additivi chimici dannosi per la salute. In particolare si fa riferimento al triclosan ed al cloruro di benzetonio.
Per tale motivo si consiglia di chiedere un parere al proprio medico curante su quanto riportato nell’etichetta del rimedio prima di assumerlo.
Semi di pompelmo: cenni storici
Si narra che nel 1980, il dottor Jacob Harich residente in Florida mise nella sua compostiera dei semi di pompelmo per trasformarli in fertilizzante vegetale. Notò con stupore che i semi dell’agrume erano restii a decomporsi e a degradarsi, a differenza di quanto avviene per la maggior parte dei rifiuti organici.
Essendo un fisico ed immunologo interessato alla ricerca di rimedi naturali utili per il benessere dell’organismo, rimase colpito dalla reazione dei semi di pompelmo e studiò attentamente la situazione. Scoprì che questi ultimi possedevano proprietà terapeutiche antimicotiche, antibiotiche ed antivirali estremamente efficaci ed erano privi di effetti collaterali significativi.
Fonti
- ResearchGate.
- Healthline (Hon Code).