Sommario
Il Negroni è uno dei simboli italiani nel mondo. Il cocktail creato dal conte fiorentino Camillo Negroni negli anni ’20 è una delle creazioni di casa nostra che tanto successo hanno riscosso fuori dai nostri confini. Una bevanda tanto semplice quanto d’effetto, composta in parti uguali da gin, vermut rosso e Campari.
Si prepara con grande facilità anche a casa, tenendo sempre in mente che un consumo esagerato di alcol non è mai una buona scelta. A dieta e non. Fatta questa dovuta puntualizzazione, però, un Negroni è un pezzo di storia della nostra tradizione.
La regola da seguire? Dosare gli ingredienti in parti uguali e servirlo in un bicchiere adatto. Con ghiaccio e l’immancabile fettina d’arancia.
Negroni cocktail, la ricetta
Negroni
Ingredienti
- 30 ml di Campari
- 30 ml di gin
- 30 ml di vermut rosso
- ghiaccio q.b.
- 1 fetta d’arancia per decorare
Istruzioni
- Comincia mettendo il ghiaccio nei bicchieri. Dovrà riempirli per 3/4.
- Dosa i singoli ingredienti, partendo dal gin, passando al vermut rosso e finendo con il Campari.
- Mescola delicatamente per qualche secondo con un cucchiaio lungo. Decora con la fetta d’arancia e servi il tuo Negroni.
Negroni sbagliato, una variante di successo
Se il Negroni nasce negli anni ’20 in un ambiente aristocratico ed esclusivo, il Negroni sbagliato vede la luce a cavallo tra gli anni ’60 e ’70 in atmosfera più pop nel bar Bassi di Milano, grazie all’errore del barman Mirko Stocchetto.
Leggenda vuole che Stocchetto abbia confuso la bottiglia di gin con quella di prosecco. Risultato? Un cocktail amato quanto l’originale, più brioso e meno alcolico grazie alla presenza delle bollicine.
Per preparare il Negroni sbagliato mescola con delicatezza 1/3 di Campari, 1/3 di vermut Rosso e 1/3 di spumante brut o prosecco in un bicchiere Old Fashioned dove avrai già inserito una fetta d’arancia e del ghiaccio.
- 100% Senza Piombo: Il corpo del vetro è realizzato in cristallo trasparente senza piombo....
- Design Unico: Bel design e linee squisite. Non solo un bicchiere, ma anche un'opera d'arte.
- Perfetta Esperienza di Consumo: Ampia apertura artigianale che mette il naso all'angolo ottimale per...
Attenzione al bicchiere giusto
Non lo si dice mai abbastanza, ma ogni cocktail ha bisogno di un bicchiere specifico per essere servito. Cosa sarebbe il Moscow Mule senza la sua tradizionale tazza in rame? Ebbene, il Negroni deve essere servito in un bicchiere Old Fashioned.
Si tratta di un tumbler basso che viene impiegato per servire cocktail con ghiaccio o con pochi ingredienti. La forma particolare, infatti, fa sì che i cubetti si muovano con facilità. Soprattutto che si possano mescolare i liquori all’interno del bicchiere, senza utilizzare lo shaker.
Negroni nella dieta e nei menù
Come tutte le bevande alcoliche, anche il Negroni va consumato con moderazione a dieta. Ricordiamo infatti che l’alcol e gli zuccheri contenuti nell’alcol forniscono comunque calorie vuote, che cioè non apportano alcun beneficio nutrizionale. Anzi, si trasformano con velocità in grasso. Inoltre, l’etanolo, che è il costituente principale dell’alcol, può diventare tossico in quantità spropositate. Non è questo il caso, ovviamente, ma è bene ricordarlo.
Un bicchiere di Negroni apporta circa 128 calorie, non una quantità eccessiva ma che va comunque inserita in un contesto dietetico più ampio. Vale la regola di sempre: concedersi un piccolo strappo va più che bene. Nel caso di un cocktail alcolico, sorseggialo mentre mangi qualcosa per rallentare l’assorbimento dell’alcol da parte del tuo organismo.
- BARTENDER SOLUZIONE COMPLESSIVA: Il set di shaker per bar include cucchiaio da miscelatore, jigger...
- DESIGN e RUSTPROOF SUPERIORI: Con il design unico del supporto in acciaio inossidabile nero, tutti...
- VERSATILE: questo kit da bar è flessibile: hai le forniture per preparare bevande scosse come...
Proprietà nutrizionali
Quanto alle proprietà nutrizionali, non possiamo parlare di questo come di un cocktail ricco di sostanze benefiche. Non ci sono succhi di frutta (non in maniera prevalente almeno) o elementi come lo zenzero. Solo un vino aromatico come il vermut, una bevanda amara come il Campari, ottenuta dall’infuso di erbe e agrumi, e il gin.
Per tutte le tabelle caloriche relative all’alcol ti suggeriamo di leggere il nostro approfondimento.
Negroni, una storia senza tempo
Era il 1920 quando il conte Camillo Negroni si dilettava a trascorrere le sue giornate nel leggendario Caffè Casoni in Via de’ Tornabuoni, nel centro di Firenze. L’aristocratico era uomo di mondo e amava l’originalità. Di ritorno da una viaggio negli States, chiese al giovane barman Fosco Scarselli di cambiare la ricetta del tradizionale Americano, sostituendo il seltz con del gin.
Nacque così l’Americano alla moda del conte Negroni, che negli anni divenne semplicemente il Negroni. Un cocktail iconico e raffinato proprio come il suo creatore, a cui è stato anche dedicato un documentario, Looking for Negroni, in cui si ricostruisce momento dopo momento la storia del cocktail che ha cambiato il mondo della miscelazione.