Sommario
I marron glaces sono i deliziosi marroni ricoperti da una glassa allo zucchero, un piccolo capolavoro di pasticceria che potrai replicare anche a casa seguendo la nostra ricetta. La preparazione è molto lunga, ci vogliono circa 4 giorni, e ogni passo deve essere seguito con attenzione per non rovinare i frutti che devono rimanere interi dopo le diverse cotture nello sciroppo allo zucchero.
Ma alla fine, i marron glaces fatti in casa ti daranno una grande soddisfazione. E visto che il Natale si avvicina, poi, i marron glaces sono anche un bel regalo da fare ai tuoi amici, magari conservati in scatole di latta.
Con le dosi che ti abbiamo indicato, dovrebbero venire circa 80-90 marron glaces. Dipenderà dalla pezzatura dei marroni.
Marron glaces, castagne o marroni?
Siamo abituati a usare indifferentemente i nomi di castagna e marrone. In realtà si tratta di due prodotti diversi, per forma e anche gusto. La prima nota da specificare è che le castagne sono selvatiche, mentre i marroni sono il frutto della pianta coltivata, migliorata nel corso del tempo da vari innesti.
- La castagna è più piccola rispetto al marrone. Pensa che all’interno di un riccio possono stare 7 frutti, mentre nel riccio dei marroni se ne trovano solo 3.
- La castagna ha la parte inferiore schiacciata, mentre il marrone è tondeggiante.
- La buccia delle castagne è bruno scuro e resistente. Quella dei marroni è più chiara, tendente al rosso e con molte striature.
- La pellicia della castagna è più spessa e si rimuove con difficoltà , anche perché si annida tra le pieghe del frutto, mentre quella dei marroni è più omogenea e leggera.
Quanto al gusto, la castagna è meno dolce rispetto ai marroni, che dalla loro hanno anche una croccantezza particolare. Questo, assieme alla grandezza più marcata rispetto alle castagne, li rende quindi adatti per una preparazione molto lunga come quella dei marron glaces.
Se vuoi scoprire delle ricette light con le castagne leggi il nostro approfondimento.
Ricetta dei marron glaces
Marron glaces
Ingredienti
- 500 g marroni sono circa 40
- 500 ml acqua
- 500 g zucchero
- I semi di mezza bacca di vaniglia
Istruzioni
- Incidi i marroni per la circonferenza, facendo attenzione a non tagliare la polpa. Fai bollire una pentola di acqua e cuocili pochi per volta per due minuti. Scolali e delicatamente elimina buccia e pellicina.
- Ora che la pellicina è eliminata bisogna cuocere i marroni. Mettili in una pentola, ricoprili con acqua fredda e falli cuocere per 12 minuti a partire dall’ebollizione. Dovranno essere morbidi. Scolali e mettili sotto acqua fresca per bloccare la cottura.
- Passa allo sciroppo. In una pentola aggiungi acqua, zucchero e semini di vaniglia. Porta a bollore e cuoci 5 minuti a fiamma dolce. Aggiungi i marroni puliti, con molta delicatezza, e falli cuocere per un minuto. Spegni, copri con un coperchio e fai riposare per 24 ore.
- Il giorno dopo procedi alla seconda cottura. Accendi il fuoco e cuoci i marroni per un minuto dall’inizio del bollore. Spegni, copri e fai riposare ancora per 24 ore. Ripeti la stessa operazione anche il giorno successivo.
- Il quarto giorno, scola i marroni dallo sciroppo e falli raffreddare per almeno 3 ore su una gratella da dolci. I tuoi marron glacés sono pronti per essere serviti.
Marron glaces, una storia antica
Il Piemonte è una delle regioni italiane più rinomate per i suoi prodotti dolciari e di pasticceria. Anche i marron glaces avrebbero quindi un’origine piemontese, con evidenti influenze francesi. Luogo di nascita sarebbe la zona di Cuneo, per la precisione, dove la coltivazione delle castagne e dei marroni è sempre stata particolarmente diffusa (tanto da ottenere oggi il marchio IGP).
Secondo alcune fonti storiche, dunque, i marron glaces sarebbero nati per mano di un originale cuoco della corte del duca di Savoia Carlo Emanuele I, intorno al ‘500. Lo chef avrebbe così reso merito a uno dei prodotti d’elezione del territorio, donandogli una veste golosa e molto dolce. Divennero tanto noti da meritarsi, secoli dopo, una menzione d’onore nel libro Confetturiere Piemontese, stampato a Torino nel 1790.
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Marron glaces, i segreti per non sbagliare
Come anticipato si tratta di una preparazione non particolarmente difficile, ma lunga e laboriosa. La sfida principale quando si preparano i marron glaces è l’eliminazione delle bucce e della pellicina dai frutti. Avendo una pellicina più omogenea rispetto a quella delle castagne, l’operazione si rivela più facile con i marroni.
Basterà una leggera bollitura di due minuti per toglierla. In ogni caso, ti basti sapere che la polpa deve rimanere intera. Altrimenti la glassatura non può funzionare.
- Coltello tradizionale
- Lama in acciaio inox speciale X50CrMov15
- Manico in legno palissandro
Marron glaces nella dieta e nei menù
Stiamo parlando di un alimento molto dolce e quindi difficile da gestire in una dieta, ma una piccola quantità di marron glaces, diciamo 4 a persona, apporta circa 275 calorie.
Si tratta di una piccola coccola da concedersi ogni tanto, tenendo conto non solo della quantità di zucchero impiegata, ma anche del fatto che i marroni hanno un’importante percentuale di amidi.
Le proprietà nutrizionali
Castagne e marroni sono molto simili dal punto di vista nutrizionale. Sono fonte di carboidrati complessi e ricchissimi di amidi, quindi molto nutrienti. Ottima anche la quantità di potassio e di fibre, la cui azione sinergica rende questo tipo di frutti utili nella regolazione della pressione sanguigna, nel buon funzionamento dei muscoli e del transito intestinale.
Andiamo nel dettaglio per scoprire gli elementi nutrizionali su 100 grammi di prodotto.
Sali minerali
- Ferro: 0,9 mg
- Calcio: 30 mg
- Sodio: 9 mg
- Potassio: 395 mg
- Fosforo: 81 mg
- Zinco: 1,60 mg
- Magnesio: 33 mg
- Rame: 1,88 mg
- Manganese: 0,50 mg
- Zolfo: 29 mg.
Vitamine idrosolubili
- B1: 0,08 mg
- B2:0,28 mg
- B3: 1,11 mg
- B6: 0,34 mg.
Vitamine liposolubili
- E: 1,20 mg
- K: 7, 80 μg.