Sommario
Rotonda, morbida, con il suo “cornicione” alto che racchiude un sottile letto farcito con pomodoro, mozzarella, basilico e olio d’oliva; indescrivibilmente buona e profumata, รจ la regina della pizze: la pizza napoletana.
Pochi e semplici ingredienti, amalgamati in un impasto semplicemente perfetto. Una ricetta tradizionale che si basa soprattutto su segreti di cucina e prodotti assolutamente autoctoni e genuini. E allora, cosa aspetti? Ecco come si fa la pizza napoletana in casa!
Come fare la pizza napoletana (e quando)
La vera pizza napoletana รจ quella sopra descritta, eccellenza della Campania e soprattutto di Napoli. Classica o arricchita in molteplici varianti, riesce ad entusiasmare sempre; considerata un piatto unico, sano, digeribile e completo. Ma la pizza napoletana tagliata a spicchi rallegra anche buffet o antipasti, rivelandosi anche come street food della tradizione, come la pizza โa portafoglioโ o โa librettoโ, piรน piccola e piegata in 4, tipica tra le vie di Napoli.
La straordinaria diffusione mondiale della pizza napoletana ha reso necessaria l’istituzione di una vera e propria โAccademiaโ che tutela la Vera Pizza Napoletana, dettando precise regole di preparazione, cottura e genuinitร . Dal 2010 รจ Specialitร Tradizionale Garantita STG dall’Unione Europea; dal 2017, invece, “L’arte del pizzaiuolo napoletano” รจ patrimonio immateriale dellโumanitร Unesco, un meritatissimo riconoscimento all’ingegno e all’abilitร del popolo partenopeo.
Per chiamarsi โpizza napoletanaโ il prodotto deve seguire le regole dettate dall’Accademia della pizza.
Pochi ingredienti semplici ma di ottima qualitร , freschi e fragranti, lievitati a lungo e cotti ad altissima temperatura in forno a legna.
L’ elemento fondamentale nella preparazione della pizza รจ la pasta, un impasto simile al pane con farina 00, lievito di birra e senza grassi.
Ricetta pizza napoletana
Pizza napoletana
Ingredienti
- 390 g farina 0
- 260 ml acqua a temperatura ambiente
- 1 g lievito di birra secco
- 8 g sale fino q.b.
- 240 g pomodori San Marzano
- 200 g mozzarella fior di latte
- 2 g zucchero
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- 8 foglie di basilico fresco
Istruzioni
L'impasto
- In una ciotola capiente versa l'acqua a temperatura ambiente, sciogli il sale fino e aggiungi una piccola parte di farina 00. Mescola ed incorpora il lievito di birra fresco sbriciolato assicurandoti che si sciolga tutto molto bene e non rimangano grumi.
- Ora unisci la restante farina ed impasta dal basso verso l'alto finchรฉ tutta l'acqua viene assorbita. Puoi aiutarti con un cucchiaio di legno o se preferisci, amalgamarla con le mani. Questa fase di impasto รจย l'unica che prevede il possibile utilizzo di una impastatrice.
- Trasferisci l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e lavora la pasta per 20 minuti effettuando delle pieghe. Questo movimento con le mani รจย fondamentale per non rompere la maglia glutinica che si forma ed ottenere un panetto liscio, elastico e dall'aspetto soffice. Sarร perfetto se al tatto risulta umido ma non si appiccica.
- Ponilo ora in una ciotola grande e coprilo con uno strofinaccio umido, lascialo lievitare per circa 2 ore a temperatura ambiente. La lievitazione sarร completa quando il volume risulterร raddoppiato.
- Rimetti la pasta sulla spianatoia, taglia dei filoni e con le mani forma dei panetti di circa 250 gr ciascuno, che disporrai distanziati su una teglia o su vaschette grandi di alluminio; l'importante รจ che siano ben coperti per evitare che si formi la crosticina (puoi usare pellicola, i coperchi delle vaschette o box di plastica). Lasciali lievitare per altre 4 ore, sempre ben coperti e a temperatura ambiente.
- Passato il tempo rimetti sulla spianatoiaย un panetto alla volta e lavoralo con le dita, per allargarlo partendo dal centro verso l'esterno come se spingessi la pasta in tondo; questo creerร il famoso "cornicione" di contorno, grande al max 2 cm. Ruota la pasta sulla spianatoia per controllare che non attacchi.
Farcitura e cottura
- Poi รจ il momento di procedere con la farcitura desiderata; gli ingredienti dovranno essere giร pronti in varie ciotoline. Il pomodoro deve essere sbucciato, crudo e schiacciato con le mani, insaporito con sale, olio e qualche foglia di basilico; puoi usare anche i pelati sempre di qualitร San Marzano.
- La mozzarella dovrร , invece, essere tagliata a listarelle; via via gli altri ingredienti che decidi di utilizzare (marinara, margherita, capricciosa, 4 formaggi etc etc), anche se per la vera pizza napoletana ci fermiamo qui.
- Se possiedi un forno a legna, l'avrai acceso molte ore prima, permettendo alla temperatura di raggiungere livelli molto alti: l'ideale sonoย 450ยฐ. Aiutandoti con una pala lunga quadrata fai scivolare sopra la pizza, infornare per 70-80 secondi ruotandola con la pala rotonda affinchรฉ cuocia in modo uniforme. Ora toglila dal forno e servila caldissima sugli appositi piatti.
- Se non possiedi un forno a legna per pizze utilizza il forno elettrico, procurandoti una pietra refrattaria da inserire nella parte centrale (alcuni forni l'hanno in dotazione). Preriscalda al massimo della temperatura in funzione pizza (o statico) ed inforna per 5-6 minuti massimo. Poichรฉ i tempi di cottura sono piรน lunghi, รจ bene aggiungere all'impasto iniziale anche un pizzico di zucchero e un cucchiaino di olio extravergine di oliva, che permettono di mantenere piรน colorata e idratata la pizza.ย
Calorie e uso in diete e menรน
Una pizza napoletana รจ un piacere a cui non si puรฒ davvero rinunciare. Consigliata nelle cene con gli amici, nelle occasioni speciali e anche come piatto unico diverso dalla solita routine. Sebbene il lavoro e la lievitazione necessitano di diverso tempo in cucina.
Bisogna dire perรฒ che l’impatto calorico non รจ indifferente. Siamo attorno alle 1000 kcal a persona; ma si tratta di un prodotto sano, genuino ed altamente digeribile. Calorie che, ovviamente, possono variare in base agli ingredienti che aggiungiamo come copertura. La classica margherita napoletana per esempio, รจ un piatto completo e bilanciato che fornisce tutti gli elementi per una corretta alimentazione: i carboidrati della base, le proteine della mozzarella, gli antiossidanti e le fibre del pomodoro.
- Pala per Pizza Forata in Alluminio Anodizzato Duro : La nostra pala per pizza forata รจ costruita...
- DESIGN EQUILIBRATO: Con il suo bordo leggermente smussato, facilita l'inserimento e l'estrazione...
- PRATICA PAIA PER PIZZA FORATA: la pala pizza forata รจ dotata di perforazioni che riducono l'attrito...
Le proprietร degli ingredienti
La pizza napoletana รจ ricca di proprietร utili per il nostro organismo, poichรฉ presenta tanti ingredienti diversi. La base รจ molto semplice e non puรฒ mai mancare la farina, unโottima fonte di carboidrati. La classica Margherita prevede il pomodoro, che contiene molecole fondamentali per la salute come i carotenoidi, la vitamina E e i flavonoidi, oltre alle vitamine C, B6 e B3, gli acidi fenolici e i flavonoidi glicosilati. Inoltre รจ unโimportante fonte di minerali e fibre: il tutto in pochissime calorie (19 ogni 100 grammi).
La mozzarella รจ l’altro prodotto irrinunciabile; contiene proteine e lipidi, ma anche potassio, magnesio e calcio. Un minerale prezioso per la crescita muscolo-scheletrica e il suo mantenimento.
Immancabili anche una o due foglie di basilico. Si tratta di una pianta del benessere. Combatte diversi tipologie di infiammazione come raffreddori e malattie della pelle grazie allโeugenolo: รจ questa sostanza a conferirgli anche il caratteristico sapore. Il basilico รจ un antibatterico naturale perchรฉ il suo olio essenziale contiene limonene, linalolo e eugenolo. Eโ un coagulante sano perchรฉ presenta unโalta quantitร di vitamina K, remineralizza le ossa fortificandole ed รจ un toccasana per combattere i dolori dovuti dallโartrite.
Una pianta utilizzata anche per combattere gli stati dโansia e di stress. Basta mettere in infusione per 10 minuti un cucchiaio di basilico in acqua bollente e sorseggiare una tazza dopo i pasti.
Storia e mito della pizza napoletana
La pizza e il pomodoro
La pizza napoletana nasce a Napoli, cittร crocevia di popoli e dominazioni che con i loro usi e costumi hanno arricchito e contaminato le tradizioni locali. Anche la pizza deriva dalla “pita”, pane arabo grande e rotondo; diventato โpizis o pissasโ nel 1300, una schiacciata di pane arricchita con gli ingredienti a disposizione. Si trovano cenni della pizza attorno al 1500 nei volumi del cuoco Bartolomeo Scappi e Benedetto Di Falco, che nella sua descrizione dei luoghi antichi di Napoli la cita come โfocacciaโ.
Nel XVII secolo la pizza viene preparata con aglio, strutto (che verrร presto sostituito dall’olio di oliva), formaggio ed erbe aromatiche: una pizza bianca. Si deve arrivare alla metร del 1700, durante il Regno di Napoli, perchรฉ il pomodoro diventi ingrediente fondamentale nella pizza. Questo perchรฉ i pomodori furono guardati a lungo con diffidenza, considerati tossici e utilizzati solo per fini decorativi. Fu la fame a spingere il popolo di Napoli a cibarsi di questo straordinario frutto, inizialmente giallo e rotondo – da cui “Pomo d’oro” – diventando cosรฌ condimento di pizze e maccheroni, come scrisse nel suo trattato Vincenzo Corrado.
La prima pizza napoletana
La prima pizza napoletana con l’aggiunta di mozzarella come la gustiamo oggi fu sfornata verso la fine del 1800, adorata dal popolino ma anche dai nobili; testimonianze storiche attestano che Ferdinando IV di Borbone la faceva cuocere nei forni di Capodimonte.
Per la visita a Napoli dei sovrani d’Italia Umberto e Margherita di Savoia, nel 1889, la cittร sfoderรฒ tutte le sue bellezze e le sue bontร . Il piรน famoso pizzaiolo dell’epoca, Raffaele Esposito, preparรฒ tre tipi di pizza: la โMastunicรฒlaโ con strutto, formaggio e basilico, la โMarinaraโ con aglio, pomodoro, origano e olio, e la pizza pomodoro, mozzarella e basilico, con gli ingredienti disposti con grande maestria di decorazione per onorare i tre colori della bandiera.
La regina Margherita fu cosรฌ entusiasta di quest’ultima variante che ringraziรฒ in forma scritta con grandi elogi Raffaele Esposito, il quale, a memoria di tanto successo, chiamรฒ โMargheritaโ la pizza con pomodoro, mozzarella e basilico. Una vera e propria “pizza regina”!
Ti รจ piaciuto l’articolo? Condividilo su Pinterest!