Sommario
Lo sapevi che il latte di mandorla non è un vero e proprio latte? Si tratta di una bevanda vegetale prodotta a partire dalla spremitura delle mandorle.
Non è quindi “latte” per definizione di legge. Ma, per praticità, lo chiameremo comunque latte di mandorla. I suoi valori nutrizionali si discostano molto da quelli del latte di mucca. Nonostante ciò, è possibile sostituire il latte di mandorla a quello vaccino per preparare piatti più leggeri e digeribili, o sperimentare ricette vegane. E’ un ottimo alimento: ha un buon valore energetico, inoltre, è ricco di sostanze nutritive, come vitamine, minerali e grassi buoni. Tuttavia, non a tutti fa bene consumarlo quotidianamente.
Vuoi sapere se puoi introdurlo nella tua dieta? Oppure vuoi conoscere i suoi benefici per l’organismo? Continua a leggere per scoprire benefici e proprietà e come preparare il latte di mandorla a casa.
Latte di mandorla: che cos’è
E’ una bevanda dal colore bianco, molto apprezzata da chi segue una dieta ad esclusione di alimenti di origine animale.
Non si tratta infatti di latte vero e proprio, bensì di una bevanda a base di mandorle. Perciò, è indicato per gli intolleranti al lattosio e per chi segue una dieta vegana.
Le mandorle sono un ottimo alimento. Dal punto di vista nutrizionale sono ricche di fibre, vitamine e minerali, inoltre, contengono una buona dose di proteine.
Quindi, questo latte non è altro che la bevanda ottenuta dalla spremitura di questa frutta secca, dopo filtraggio. Nonostante il colore bianco possa trarre in inganno, questo latte differisce completamente dal latte propriamente detto, sia per composizione nutrizionale, che per origine.
I riferimenti legislativi (R.D. 9.5.1929, art. 15) stabiliscono infatti che il termine “latte” si applichi esclusivamente alla bevanda ottenuta dalla mungitura regolare di bovini. Il latte alimentare è quello di mucca. Quello di altri animali deve indicare il nome della specie a cui appartiene (latte di capra, latte di pecora, ecc.).
Quindi, la bevanda di mandorle non è “latte” per definizione di legge. In etichetta infatti troverai la denominazione di “bevanda vegetale”, come per soia, riso, o cocco.
E’ stato per molto tempo un prodotto di nicchia del Sud Italia. Storicamente, veniva realizzato dai monaci siciliani allo scopo di avere un alimento energetico da poter consumare durante la Quaresima (quando non si possono consumare alimenti di origine animale!). Ad oggi lo puoi trovare sugli scaffali di tutti i supermercati ed anche online.
Per ottenere questo latte, occorre tostare e spremere a freddo i frutti. È possibile realizzare la bevanda di mandorle anche a casa, magari aiutandosi con un estrattore.
Latte di mandorla: proprietà
E’ la bevanda che si ottiene dalla spremitura a freddo delle mandorle tostate. È un ottimo alimento energizzante, ricco di vitamine (D, E e vitamine del gruppo B) e minerali (calcio, magnesio, fosforo, potassio).
Inoltre, il suo buon contenuto di fibre lo rende un valido alimento per:
- Tenere a bada i livelli di colesterolo
- Controllare l’assorbimento degli zuccheri (indirettamente, la glicemia)
- Mantenere la regolarità intestinale.
Così come tutte le bevande vegetali, la bevanda di mandorle è naturalmente priva di lattosio. Quindi, è adatta alle persone intolleranti.
Sebbene le bevande vegetali siano sostitute del latte vaccino per la colazione, o per preparare dolci vegani, dal punto di vista nutrizionale sono completamente differenti.
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Bevande vegetali e latte vaccino
Il latte di mandorla e il latte vaccino sono entrambi alimenti energetici: il latte vaccino apporta 50-65 kcal/100 ml, analogamente alla bevanda di mandorla (55 kcal/100 ml c.a.). Quest’ultima però non contiene né lattosio né colesterolo. Il latte vaccino è anche più ricco di grassi saturi.
A differenza del latte vaccino delattosato (più ricco di zuccheri semplici), quello di mandorle è povero di zuccheri semplici e ricco di fibre che facilitano la digestione.
Per spezzare una lancia a favore del latte vaccino, esso contiene più proteine dall’elevato valore nutrizionale (ricche di amminoacidi essenziali) e dosi maggiori di minerali utili alla salute delle ossa (calcio, ferro, zinco).
È quindi evidente che i due alimenti non sono né equivalenti, né sostituibili in un piano alimentare.
Invece, le bevande vegetali di soia, di riso, di cocco, o di avena, così come il latte di mandorla, sono tutte prive di lattosio (lo zucchero del latte vaccino) e adatte all’alimentazione vegana.
Scopri calorie, valori nutrizionali e benefici dei latti vegetali.
Come si fa il latte di mandorla? La ricetta per prepararlo a casa
Fare il latte di mandola è molto semplice. Potrebbe essere un’ottima idea per coinvolgere i tuoi bambini in un’attività ricreativa e salutista.
In questo modo la bevanda sarà a km 0 e priva di addensanti, così da permetterti di godere a pieno dei suoi benefici.
Non sono stati stabiliti dei valori massimi tollerabili (Upper Level Intake) per l’assunzione di latte di mandorla. Tuttavia, gli esperti consigliano di non oltrepassare i 250 ml al giorno (una tazza).
Vuoi provare anche tu a preparare a casa il latte di mandorla?
Per preparare questa bevanda dissetante occorrono pochi ingredienti facilmente reperibili: acqua, zucchero e, ovviamente, le mandorle.
Può essere conservato in frigorifero per 3-4 giorni, preferibilmente in un contenitore a tappo ermetico, o in una bottiglia di vetro.
Ricetta latte di mandorla
Latte di mandorle
Ingredienti
- 220 g mandorle
- 3 mandorle (amare)
- 1 l acqua
- 40 g sciroppo acero
- sale q.b.
Istruzioni
- Metti le mandorle in un barattolo pieno di acqua per circa 3 ore, saranno più morbide quando le frullerai. Trascorso questo tempo, scola le mandorle accuratamente.
- Mettile ora in un frullatore con l’acqua, il pizzico di sale e 3 mandorle amare (o qualche goccia di essenza naturale di vaniglia). Frulla bene fino ad ottenere un latte dalla consistenza pastosa.
- Con l’aiuto di un panno bianco pulito o di una garza filtra il latte per separare il liquido dalla parte solida. Strizza per bene.
- Aggiungi ora sciroppo d’acero (in alternativa puoi scegliere quello di agave) e mescola bene. Versa il latte in una bottiglia di vetro e conserva in frigorifero per 3-4 giorni al massimo.
Calorie e valori nutrizionali del latte di mandorla
Questa bevanda vegetale fornisce circa 55 calorie per 100 ml. L’energia è data principalmente dagli zuccheri aggiunti nelle fasi produttive. È ricca di fibre, che aiutano a limitare l’assorbimento degli zuccheri e migliorano la digestione.
La bevanda di mandorla prodotta a livello industriale è spesso addizionata anche di minerali, come ferro e calcio, e vitamine (vitamina C e vitamina D) per renderlo un alimento migliore dal punto di vista nutrizionale.
Allo stato naturale, o se realizzato a casa, apporta di per sè buoni valori di vitamine antiossidanti come la vitamina E, ad azione antiaging; vitamina A, utile per la vista; e vitamina D, per la salute delle ossa.
Per quanto riguarda i minerali i più abbondanti sono il potassio, il fosforo e il magnesio, conosciuti per il loro ruolo per apprendimento, memoria e recupero muscolare; il calcio, fondamentale per la crescita; e il ferro, componente essenziale dell’emoglobina per portare l’ossigeno ai tessuti.
Inoltre, è ricco di acidi grassi omega 6, fondamentali per l’elasticità delle membrane cellulari. Tuttavia, gli omega 6 sono molecole pro-infiammatorie. Ecco perché un consumo eccessivo di latte di mandorla è sconsigliato.
Tabella che riassume i valori nutrizionali.
- Energia: 55,4 Kcal/100 ml
- Proteine:1,7 g
- Grassi: 3,4 g
- Carboidrati: 4,5 g
- Fibre: 1,25 g
- Calcio: 13,1 mg
- Fosforo:75,2 mg
- Magnesio: 42,05 mg
- Potassio: 65,33 mg
- Sodio: 6,38 mg
- Ferro: 1,4 mg
- Zinco: 4,58 mg.
Benefici del latte di mandorla
Inserire il latte di mandorla nella tua dieta può giovare alla tua salute. Grazie ai suoi nutrienti è considerato a tutti gli effetti un alimento nutraceutico. Quali sono i benefici che apporta il consumo del latte di mandorla?
Alta digeribilità
Come tutte le bevande vegetali, è naturalmente privo di lattosio. Può quindi essere consumato in sicurezza da persone intolleranti a questo zucchero. È una bevanda facilmente digeribile da tutti, adatta all’alimentazione vegana e gluten-free.
Ricco di fibre
Il latte di mandorla è ricco di fibre. Queste rallentano il tempo di svuotamento gastrointestinale e ti permettono di raggiungere il senso di sazietà precocemente. Di conseguenza, riducono il senso della fame a vantaggio della perdita di peso.
Amico del tuo intestino
Il quantitativo di fibre presenti nella bevanda di mandorla è benefico per l’intestino. Infatti, può aiutarti a ritrovare la regolarità intestinale e ad eliminare le scorie in eccesso.
Alleato del sistema circolatorio
E’ molto grasso ma sono però grassi buoni, polinsaturi. Questi, assieme all’elevato contenuto di fibre, lo rendono un ottimo alimento per chi soffre di iperglicemia, o ipercolesterolemia.
Le fibre, infatti, riducono l’assorbimento degli zuccheri, limitandone il quantitativo nel sangue (glicemia). Inoltre, contrastano l’accumulo di colesterolo sulle pareti delle arterie.
Il latte di mandorla protegge quindi la salute del cuore, prevenendo la comparsa di patologie cardio-circolatorie.
Elasticità alla pelle
Le vitamine del gruppo B, presenti in abbondanza, lo rendono un ottimo prodotto per la cura della pelle, sia dall’interno (come alimento), che dall’esterno (creme, unguenti).
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Controindicazioni ed effetti collaterali del latte di mandorla
Il consumo non ha controindicazioni rilevanti per chi gode di un buono stato di salute.
Tuttavia, alcuni soggetti che presentano una forte sensibilità verso le componenti della frutta secca potrebbero sviluppare reazioni avverse in seguito al consumo di questo alimento.
Il latte di mandorla non è quindi consigliato ai soggetti allergici alle mandorle e alla frutta secca (cross-reattività allergica).
Il consumo esclusivo di questo latte come bevanda per la colazione è comunque sconsigliato anche per soggetti non allergici. Infatti, l’industria alimentare aggiunge un addensante, la Carragenina (E407). Questa è una molecola altamente infiammatoria per il nostro intestino. Un consumo eccessivo di latte di mandorla potrebbe quindi far prevalere i danni intestinali sui benefici.
In età pediatrica è sconsigliato sostituire completamente il latte vaccino con quello di mandorla, meno ricco di proteine nobili e minerali, perché potrebbe rallentare la crescita del bambino. È analogamente sconsigliato come latte da svezzamento per neonati.
Per non perdere i benefici di questo latte nel contrastare l’innalzamento della glicemia è bene prestare attenzione all’indicazione “senza zuccheri aggiunti” recata in etichetta.
Come utilizzare il latte di mandorla in cucina e non solo
E’ un’ottima bevanda da consumare la mattina, accompagnata da biscotti o cornetti per una colazione energetica. Bere un bicchiere di latte di mandorla fresco è un ottimo spezza-fame. Soprattutto nel Sud Italia il latte di mandorla è molto utilizzato per preparare granite e soft drink.
È l‘ingrediente principe di numerose ricette e può essere utilizzato come surrogato del latte vaccino per preparare alternative vegane sia dolci che salate.
Inoltre, grazie alle sue numerose proprietà è un ottimo ingrediente di creme, unguenti e prodotti di bellezza che riguardano soprattutto la salute della pelle e dei capelli.
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Usi in cucina
Dato il suo sapore zuccherino, si presta bene per le preparazioni dolciarie, come crepes, torte, biscotti, plumcake e muffin.
Parlando di latte di mandorla non può che venirti in mente la pasta di mandorle, prodotto tipico della Sicilia. Ad ogni modo, può essere impiegato anche in ricette salate, o come condimento di carni bianche (pollo, tacchino) in piatti dal tocco asiatico (pollo thai).
Essendo una bevanda completamente vegetale, è adatto anche per preparare piatti vegani. Inoltre, non contiene glutine e questo ti permette di poterlo utilizzare anche per ricette gluten free.
Ecco qualche suggerimento per utilizzare il latte di mandorla in cucina:
- Pasta di mandorla.
- Granita al latte di mandorla.
- Muffin al latte di mandorla
- Bocconcini di pollo thai al latte di mandorla.
Uso cosmetico
Ha anche ampio uso in ambito cosmetico. Lo ritroviamo come ingrediente in numerosi prodotti di bellezza per la cura della pelle (viso e corpo), oltre che per la salute dei capelli.
Vediamo quali prodotti a base di latte di mandorla puoi trovare sul mercato.
- Scrub per il viso per rimuovere le impurità del viso.
- Crema idratante al latte di mandorla, dona luminosità e morbidezza alla pelle. Adatta per pelli secche o per proteggere dal freddo invernale.
- Detergente intimo, delicato sulla pelle.
- Shampoo rinforzante per i capelli. Adatto per capelli sfibrati o secchi.
I contenuti sono stati redatti da Melarossa in collaborazione con Céréal. Nell’articolo sono presenti prodotti a fini promozionali.
Fonti
- Alozie Yetunde, E. e Udofia, U. S. (2015). Nutritional and sensory properties of almond (Prunus amygdalu Var. Dulcis) seed milk. World Journal of Dairy & Food Sciences, 10(2), 117-121.
- Briviba, K., Gräf, V., Walz, E., Guamis, B. e Butz, P. (2016). Ultra high pressure homogenization of almond milk: Physico-chemical and physiological effects. Food Chemistry, 192, 82-89.
- Dhakal, S., Liu, C., Zhang, Y., Roux, K. H., Sathe, S. K. e Balasubramaniam, V. M. (2014). Effect of high pressure processing on the immunoreactivity of almond milk. Food Research International, 62, 215-222.
- Kundu, P., DhANKhAr, J. e ShArMA, A. (2018). Development of non dairy milk alternative using soymilk and almond milk. Current Research in Nutrition and Food Science Journal, 6(1), 203-210.
- Salpietro, C. D., Gangemi, S., Briuglia, S., Meo, A., Merlino, M. V., Muscolino, G., Saija, A., et al. (2005). The almond milk: a new approach to the management of cow-milk allergy/intolerance in infants. Minerva pediatrica, 57(4), 173-180.
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