Sommario
L’arrosto di tacchino è un secondo della tradizione, leggero e gustoso. Può essere cotto al forno o in casseruola, come ti suggeriamo nella nostra ricetta, il risultato sarà sempre eccellente. La realizzazione non è particolarmente complicata, serve solo un po’ di accortezza nel legare la carne, per mantenerla sempre in forma durante la cottura.
Superato questo scoglio, l’arrosto di tacchino è davvero alla portata di tutti. Sbizzarrisciti con i contorni per avere un secondo completo, nutriente e di grande effetto. E se te ne avanzerà un po’, è il ripieno perfetto per un panino goloso.
Arrosto di tacchino, il taglio migliore
Per il tacchino arrosto il miglior taglio da utilizzare è la fesa. Si tratta di una parte molto morbida, vicina al petto, dal gusto delicato e dalla consistenza piacevole al palato. Come tutti i prodotti avicoli deve essere cucinata molto bene per evitare il rischio di infezioni dannose.
Tuttavia, non bisogna esagerare coi tempi di cottura, perché altrimenti rischi di farla diventare troppo secca. In questo caso, 40-50 minuti saranno sufficienti. Se sei in dubbio, usa un termometro da carni. La temperatura interna del tacchino dovrà essere tra 70° e 72°.
Ricetta arrosto di tacchino al forno
Arrosto di tacchino
Ingredienti
- 1 kg di fesa di tacchino
- 1 bicchiere di vino bianco
- 3 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 20 g di burro
- 1 carota media
- 1 costa di sedano
- 1 cipolla piccola
- 1/2 lt di brodo vegetale
- 1 rametto di rosmarino
- 3 foglie di salvia
- sale q.b.
- pepe q.b.
Istruzioni
- Elimina dal tacchino i residui di grasso ed eventuali cartilagini. Dopo di che, legalo con del filo da cucina.
- Taglia la carota a rondelle sottili e trita grossolanamente cipolla e sedano. In un tegame dai bordi alti fai sciogliere il burro nell'olio. Aggiungi le verdure tagliate, il rametto di rosmarino e la salvia. Fai andare qualche minuto a fuoco vivace per farle insaporire.
- Aggiungi la fesa di tacchino e falla colorire da ogni lato. A questo punto sfuma con il vino. Regola di sale, aggiungi una generosa dose di pepe, versa un paio di mestoli di brodo vegetale e porta a cottura con il coperchio chiuso e a fuoco medio basso per circa 50 minuti. Se la carne dovesse asciugarsi troppo, aggiungi altro brodo a piacere.
- Fai riposare la carne per almeno un'ora, avvolta in alluminio prima di tagliarla. Fai restringere il sughetto e usalo come accompagnamento per le fette di arrosto.
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Come legare l’arrosto di tacchino
Come anticipato, l’unico cimento dell’arrosto di tacchino è la sua legatura. Si utilizza lo spago da cucina perché mantiene la carne sempre in forma. E nelle cotture prolungate come questa è un passaggio essenziale, anche per non disperdere i succhi contenuti nel tacchino.
Inoltre, la presenza dello spago ti permette di poter inserire gli aromi in foglia come salvia, alloro e rosmarino. Ci vuole un pizzico di dimestichezza, ma una volta iniziato non sbaglierai.
- Per prima cosa prendi la carne, elimina il grasso in eccesso ed eventuali residui di cartilagine. Distendila sul tagliere e preparati alla legatura.
- Con lo spago da cucina, fai un primo giro attorno all’arrosto, avvolgendo il perimetro orizzontale. Lascia un capo dello spago più lungo e proprio con esso fai un nodo. Sei già a buon punto.
- Ora, con il resto dello spago, per capirci quello attaccato alla matassina, fai la stessa cosa. Solo, avvolgi il filo nella parte superiore, muovendo lo spago per tutta la lunghezza della carne, sopra e sotto. Raggiungi con il filo il solito capo lungo e fai un altro nodo.
- Adesso dedicati alla gabbia. Prendi lo spago e con le mani prepara un cappio. Inserisci la tua mano nel cappio e girala due volte per stringerlo. Inserisci la carne nell’asola ottenuta e stringi il filo. Ripeti l’operazione per ingabbiare tutta la carne. Fai un nodo finale e taglia lo spago.
- Filo da cottura da 220 m, igienico,
- Filo speciale resistente al calore, adatto per alimenti.
- Per cuocere tutto ciò che necessita di un filo.
Arrosto di tacchino nella dieta e nei menù
La fesa di tacchino arrosto è un piatto goloso, nutriente ma in fin dei conti anche leggero. Una porzione apporta circa 340 calorie, una quota apprezzabile anche in un regime dietetico ipocalorico. Soprattutto a fronte dei nutrienti contenuti nella carne di tacchino, di per sé molto magra.
Per renderlo completo aggiungi delle verdure fresche e cotte, in questo modo incrementerai fibre e vitamine. Se la tua dieta lo consente, accompagnalo anche con delle patate arrosto. Inseriscilo quindi nella rotazione dei tuoi piatti, magari come goloso ripieno per i tuoi sandwich. Per avere un quadro chiaro delle sostituzioni dei gruppi alimentari a dieta leggi il nostro approfondimento.
Le proprietà nutrizionali
Il tacchino ha una carne molto magra, fonte di proteine nobili, potassio, fosforo e ferro altamente biodisponibile. Inoltre, apporta pochissime calorie, solo 100 per 100 grammi di prodotto. In questo caso, dato il taglio, abbiamo solo una manciata di calorie in più.
Mancano le fibre, che ti consigliamo di integrare con delle verdure. Sono ridotte anche le quantità di lipidi e colesterolo. Per quello che riguarda le vitamine, il tacchino è ricco in maniera particolare di vitamine del gruppo B (B1 e B2) e niacina (PP).
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