Sommario
La centella asiatica è una pianta utilizzata da secoli nella medicina ayurvedica per le sue molteplici proprietà benefiche.
È particolarmente apprezzata per il trattamento della cellulite, del gonfiore, della ritenzione idrica, delle gambe gonfie, delle smagliature e perfino delle emorroidi, grazie alla sua capacità di migliorare la circolazione sanguigna e il drenaggio linfatico.
Inoltre, la centella stimola la produzione di collagene, una proteina fondamentale per mantenere la pelle elastica e tonica.
Ma non basta. La centella è non è soltanto apprezzata per i trattamenti estetici, ma trova applicazione anche in dermatologia, poiché può essere efficace in caso di psoriasi, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie e cicatrizzanti.
La versatilità della centella asiatica quindi la rende una preziosa alleata per la salute e la bellezza, integrando tradizione e modernità in un’unica soluzione naturale.
Centella asiatica: cos’è
Il nome botanico della pianta è Centella o Hydrocotyle asiatica ed è una specie erbacea dalle formidabili proprietà terapeutiche e cosmetiche.
Il termine centella deriva dal verbo “centellinare“, cioè sorseggiare e fa riferimento ad un tratto caratteristico della pianta che consiste nell’attingere l’acqua dai suoli umidi e paludosi.
Invece il nome hydrocotyle trae origine dall’unione di due parole greche hydor e kotyle che si traducono rispettivamente in acqua e in piccola tazza. Con tale termine si suole indicare la forma concava delle foglie che è in grado di raccogliere l’acqua piovana, come se si trattasse di una scodella.
È ricca di molecole bioattive dal potere antiossidante come i flavonoidi, tra cui la quercetina, vitamina C, sali minerali, aminoacidi, triterpenoidi e molte altre ancora.
A cosa serve la centella asiatica?
Detta anche “erba della longevità”, la centella asiatica è un pilastro nella medicina tradizionale cinese, indonesiana e ayurvedica.
Sembra, infatti, che questa pianta medicinale abbia il potere di migliorare le capacità cognitive, curare alcuni disturbi della pelle e favorire la salute di fegato e reni.
Ecco allora le principali proprietà della centella asiatica.
Amica della pelle e anticellulite
La pianta si impiega in cosmetologia come agente anti-fotoinvecchiamento grazie alle sue proprietà rafforzanti del collagene: una proteina del tessuto connettivo che tende a diminuire con l’avanzare degli anni.
Inoltre, si impiega con successo sia nella cura della psoriasi che della sclerodermia: due malattie autoimmuni che provocano un’infiammazione cronica della pelle e una flogosi del tessuto connettivo.
Azione anticellulite
La centella asiatica costituisce l’ingrediente elettivo da impiegare nei trattamenti ad azione anticellulite.
La cellulite o liposclerosi è una condizione caratterizzata da un incremento del volume delle cellule adipose che si manifesta nel tessuto sottocutaneo e crea una costrizione dei vasi sanguigni. Tale disturbo crea uno squilibrio del metabolismo nel tessuto adiposo sottocutaneo, localizzato nelle zone dei glutei, fianchi, addome, braccia e cosce.
La centella asiatica è in grado di ripristinare il corretto metabolismo a livello del tessuto connettivale e di migliorare il microcircolo. Per di più esercita un’interessante attività antinfiammatoria.
Le sostanze che contiene agiscono incrementando il metabolismo di alcuni amminoacidi (lisina e prolina) che costituiscono il collagene. Inoltre, apporta una maggiore nutrizione dei tessuti, stimola la struttura vascolare connettiva, inibisce la progressione della cellulite e migliora l’aspetto della pelle.
Attiva la circolazione e riduce il gonfiore
La centella asiatica può contrastare efficacemente la ritenzione dei liquidi, il gonfiore alle caviglie e i disturbi circolatori provocati dalla posizione assunta durante un volo particolarmente lungo, per esempio.
L’assunzione di integratori apporta significativi miglioramenti sui disturbi venosi, da lievi a moderati con un’effettiva riduzione della ritenzione idrica e dei gonfiori localizzati.
Inoltre, la droga è in grado di attenuare le vene varicose, tale funzione è ascrivibile all’effetto metabolico esercitato sul tessuto connettivo della parete vascolare.
Per beneficiare di tali proprietà si possono assumere degli integratori o applicare con un leggero massaggio una crema contenente l’1% di estratto di centella, sull’area interessata.
Migliora le funzioni cognitive
La centella asiatica tonifica il sistema nervoso, migliora la capacità di attenzione e concentrazione e contrasta l’invecchiamento cerebrale.
Inoltre, secondo alcuni studi sarebbe in grado di prevenire sia lo stress ossidativo che i deficit cognitivi, due condizioni presenti nell’Alzheimer.
La somministrazione di un estratto acquoso di centella apporterebbe quindi un effettivo miglioramento cognitivo, nettamente superiore rispetto a quello ottenuto in seguito all’assunzione di acido folico.
Riduce ansia e stress
La centella asiatica risulta efficace nel trattamento dei disturbi d’ansia soprattutto se dovuti a insonnia o sonno disturbato.
Inoltre, esercita una triplice funzione: come tonico stimolante sul sistema nervoso, ringiovanente e sedativa.
L’effetto tonico stimolante è ascrivibile alla presenza del brahminoside tra i costituenti chimici della pianta. Mentre la proprietà ansiolitica è riconducibile all’azione che esercita sui recettori della colecistochinina: un ormone secreto dalle cellule presenti nell’intestino tenue, implicato nel processo di modulazione dell’ansia.
In seguito alla somministrazione della pianta medicinale, per 5 giorni consecutivi, secondo alcune ricerche si può registrare un netto miglioramento dell’ansia e una significativa riduzione dei danni ossidativi.
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Antidepressivo naturale
Grazie agli effetti che la pianta esercita sulle funzioni cerebrali, la centella può essere considerata un valido antidepressivo.
Secondo alcuni studi, somministrando l’estratto di centella a un gruppo di persone affette da un disturbo d’ansia generalizzato, in sostituzione di un farmaco antidepressivo, per la durata complessiva di 60 giorni si è rilevata un’effettiva riduzione dello stress, dell’ansia e della depressione.
Inoltre, in seguito alla somministrazione della droga si è verificata un’effettiva riduzione dei livelli del corticosterone: un ormone originato dalla corteccia della ghiandola surrenale.
Per beneficiare della proprietà antidepressiva si possono assumere 500 mg della pianta, due volte al giorno, per la durata complessiva di 14 giorni. Qualora si soffra di uno stato di depressione modesto, si può incrementare il dosaggio fino a 2000 mg al giorno. Tuttavia, è necessario rivolgersi al proprio medico per stabilire il dosaggio più idoneo.
Favorisce la guarigione delle ferite
Gli estratti a base di centella asiatica si impiegano con successo nel trattamento delle ferite. La droga è in grado di agire efficacemente sulle diverse fasi che caratterizzano il processo di riparazione della ferita.
Diverse formulazioni, quali unguenti, creme e gel a base acquosa determinano un incremento della proliferazione cellulare e della sintesi del collagene.
Le ferite, in seguito ad una cura a base di centella, registrano una rapida epitelizzazione. Gli effetti sulla guarigione sono più evidenti quando la ferita si tratta con prodotti in gel, in quanto questi ultimi incidono notevolmente sulla cheratinizzazione e ispessiscono la cute nelle zone dove è presente l’infezione.
Inoltre, un particolare costituente presente nella pianta, chiamato asiaticoside, incrementa la formazione sia del collagene che dell’angiogenesi, facilitando la guarigione delle ferite. Questo principio attivo migliora la resistenza alla trazione della pelle, rallenta il processo infiammatorio responsabile dell’ipertrofia delle cicatrici e favorisce la permeabilità capillare.
La pianta cura con successo anche le ustioni e le cicatrici ipertrofiche postoperatorie.
Azione antinfiammatoria
Gli estratti acquosi della pianta hanno proprietà antidolorifiche ed antinfiammatorie indispensabili nel trattamento delle affezioni reumatiche.
Studi rivelano che la pianta è in grado anche di trattare efficacemente l’artrite. La droga non allevia solo l’infiammazione articolare ma contrasta anche l’erosione della cartilagine e quella ossea. Inoltre, la sua azione antiossidante produce effetti positivi sul potenziamento del sistema immunitario.
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Centella asiatica: come si usa
La pianta asiatica si può impiegare sia ad uso orale che topico sotto forma di: infuso, tintura madre, soluzione omeopatica, compresse, olio e crema.
Ma quanti mg di centella assumere al giorno? La dose cambia in base all’integratore che si sceglie, se contiene o meno anche altri principi attivi naturali e quanto estratto di centella. Solitamente si consigliano tra i 60 e i 100 mg al giorno o una o due compresse al giorno, ma è sempre importante chiedere prima consiglio al proprio medico, soprattutto se si soffre di specifiche malattie o disturbi.
Uso orale
- Tintura madre di centella. Efficace nel contrastare la cellulite, la ritenzione idrica, gli edemi e la flebite. Posologia: 30 gocce da diluire in poca acqua tre volte al giorno. Da assumere prima dei pasti.
- Infuso. Utile nel trattamento della cellulite, della ritenzione idrica e dei disturbi circolatori agli arti inferiori. Inoltre, è in grado di contrastare efficacemente la sensazione di pesantezza alle gambe. Aggiungere 4 grammi della droga in 100 ml di acqua bollente. Lasciare in infusione per circa 10-15 minuti dopodiché filtrare e consumare l’infuso lontano dai pasti. Si consiglia di assumere due o tre tazze al giorno.
- Integratore in capsule. Riduce la sensazione delle gambe pesanti e contrasta gli inestetismi della cellulite. Inoltre, risulta utile nel migliorare la memoria e le funzioni cognitive. Posologia quotidiana: da una a tre capsule da assumere durante i pasti. Si raccomanda di non superare la dose raccomandata.
- Rimedio omeopatico Hydrocotyle asiatica. Il prodotto si presenta in granuli, in diluizione 5 CH, da sciogliere in bocca, preferibilmente sotto la lingua. Vanno assunti lontano dai pasti. La centella asiatica in formulazione omeopatica si impiega per: migliorare la struttura e la tonicità delle pareti vasali, favorire la circolazione periferica e contrastare l’insufficienza venosa. Pertanto è in grado di trattare con successo: varici, edemi, gonfiore e pesantezza alle gambe, crampi notturni ed emorroidi. Si raccomanda comunque di consultare un medico o un ginecologo, in caso di gravidanza, prima di iniziare la terapia omeopatica.
Uso topico
Prima di applicare localmente un fitoprodotto a base di centella, si consiglia di effettuare un patch test cutaneo per verificare la compatibilità cutanea al rimedio.
Procedi strofinando una piccola quantità di prodotto, della grandezza di una monetina, sulla zona dell’avambraccio. Se in seguito all’applicazione, non si verificano irritazioni o infiammazioni nell’arco delle 24 h, il prodotto si può ritenere sicuro.
- Oleolito di centella. Possiede proprietà eudermiche che migliorano l’aspetto della pelle. Agisce efficacemente sulla pelle matura contrastando rughe, pelle opaca e perdita di elasticità cutanea. Inoltre si può impiegare per trattare: insufficienza venosa agli arti inferiori, emorroidi, cellulite, gambe gonfie, smagliature e cicatrici. Il rimedio si può utilizzare sia puro sulla zona interessata che in aggiunta ad oli, lozioni, impacchi, creme e saponi.
- Crema alla centella asiatica. Ad azione elasticizzante, anticellulite e cicatrizzante. Inoltre, risulta utile nel contrastare le occhiaie e la psoriasi. Applicare un po’ di crema con un massaggio circolare, fino al completo assorbimento, sull’area interessata.
Controindicazioni della centella asiatica
La centella asiatica è ben tollerata dall’organismo. Talvolta può provocare emicranie, mal di stomaco e vertigini. Si consiglia di iniziare il trattamento con una dose bassa e di incrementarla gradualmente, onde evitare l’insorgenza di possibili effetti collaterali.
Qualora la centella venisse applicata topicamente potrebbe provocare irritazioni cutanee. Per tale ragione, si consiglia di effettuare un patch test prima di procedere con un trattamento locale.
La pianta non dev’essere usata in associazione con farmaci ad azione sedativa perché potrebbe cagionare un’eccessiva sonnolenza.
Si sconsiglia l’assunzione della droga in concomitanza con farmaci epatotossici o se si soffre di patologie al fegato, in quanto potrebbe peggiorare le condizioni di salute.
Durante la gravidanza o allattamento, si raccomanda di non impiegarla oralmente. Invece, un utilizzo topico non interferisce con la dolce attesa.
Tuttavia è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico prima di ricorrere agli integratori e a prodotti per uso orale.
Centella asiatica: guida all’acquisto
I prodotti erboristici a base di centella asiatica sono reperibili presso le erboristerie, parafarmacie e rivenditori specializzati online.
La droga in taglio tisana va conservata in contenitori dotati di chiusura ermetica, lontano da fonti di calore e di luce. Optare per fitopreparati provenienti da agricoltura biologica certificata, naturali al 100% e privi di additivi chimici è la scelta migliore.
100 grammi di sommità di centella in taglio tisana costano all’incirca 5 euro. La tintura madre presenta un prezzo di 15 euro nella confezione da 100 ml.
L’oleolito di centella è acquistabile al costo di 8 euro nel formato da 100 ml. Il flacone va conservato in un luogo fresco e asciutto ad una temperatura inferiore ai 25 gradi.
Conclusioni
La centella asiatica è una pianta erbacea utilizzata nella medicina tradizionale asiatica per le sue proprietà benefiche. Nota anche come “gotu kola”, è apprezzata per le sue capacità di migliorare la circolazione sanguigna e favorire la guarigione delle ferite.
Gli estratti di centella asiatica contengono composti attivi come i triterpenoidi, che contribuiscono a rafforzare le pareti dei vasi sanguigni e ridurre l’infiammazione. Viene impiegata anche per migliorare la memoria e le funzioni cognitive, oltre che come trattamento per la cellulite e le vene varicose.
La centella asiatica è disponibile in diverse forme, tra cui capsule, creme e tisane.
Fonti
- OMS monografie di piante medicinali volume 1
- USDA U.S. Department of Agriculture
- Healthline
- ResearchGate.