Sommario
Lโendometriosi รจ una malattia tipicamente femminile, causata dallโaccumulo anomalo di cellule endometriali al di fuori dellโutero. Questa anomalia provoca infiammazioni croniche dannose per lโapparato femminile, che si manifestano attraverso forti dolori che condizionano pesantemente la qualitร della vita.
Per questo motivo le donne che soffrono di endometriosi possono avere dolori addominali e molti altri sintomi davvero spiacevoli. Lโendometriosi รจ difficile da diagnosticare, perciรฒ รจ importante avere a portata di mano piรน informazioni possibili, in modo da identificare la causa dei sintomi e il tipo di trattamento piรน idoneo.
Gli intensi dolori che lโendometriosi puรฒ provocare durante il ciclo mestruale si riescono a limitare solo con lโuso di antidolorifici. I sintomi possono costringere una donna a letto anche per due o tre giorni, con conseguenze negative sulla vita personale, sociale e lavorativa.
I diversi sintomi dellโendometriosi dipendono dalla gravitร e dalla localizzazione delle lesioni.
Che cosโรจ lโendometriosi
Lโendometriosi รจ una malattia cronica, a causa della quale le cellule endometriali normalmente presenti allโinterno dellโutero sono presenti anche in altre parti del corpo.
Ogni mese queste cellule reagiscono allo stesso modo di quelle dellโutero, formandosi e poi sfaldandosi, provocando sanguinamento. A differenza perรฒ delle cellule che vengono espulse con il ciclo mestruale, queste perdite di sangue non possono essere eliminate dal corpo.
Infatti, lโendometriosi puรฒ essere ovarica, con presenza di cisti, oppure puรฒ localizzarsi su altre sedi come sui nervi, su organi come il rene, lโuretere, l’intestino, con possibile conseguente necessitร , nelle forme piรน gravi e sintomatiche, di interventi chirurgici per rimuovere le parti colpite.
Quali sono i sintomi dell’endometriosi?
Nel 20โ25% dei casi lโendometriosi รจ asintomatica e viene diagnosticata in occasione di una laparoscopia eseguita per sterilitร o di un intervento laparotomico/laparoscopico eseguito per altre indicazioni (fibromi, ecc.).
Solitamente nella fase iniziale della malattia il dolore compare solo nel periodo mestruale, spesso in donne che non hanno mai avuto prima mestruazioni dolorose.
I sintomi dolorosi iniziano qualche giorno prima del flusso e tendono ad accentuarsi durante il ciclo e, soprattutto, alla fine delle mestruazioni.
Con lโevolvere della malattia il dolore non solo tende a farsi piรน forte, ma anche a protrarsi nella sua ciclica comparsa. Dura cioรจ di piรน e, a un certo punto, chi ne รจ affetto รจ costantemente dolente nella zona pelvica, sente un senso di tensione continua e una condizione di permanente malessere nel quale si inseriscono le crisi dolorose mestruali, sempre piรน intense.
Il motivo di questo aggravarsi della sintomatologia dolorosa e del suo diventare praticamente costante dipende dalla gravitร delle lesioni che si determinano con il passare del tempo.
Generalmente i disturbi iniziano parecchi anni dopo la pubertร e raggiungono il picco verso i 30โ35 anni, se la paziente non viene curata in modo adeguato.
Ci sono donne che invece scoprono di avere lโendometriosi non perchรฉ hanno dolori ma perchรฉ fanno accertamenti per la sterilitร . Al controllo laparoscopico si evidenzia cosรฌ una endometriosi in fase avanzata.
Un altro dei sintomi caratteristici di questa patologia รจ la dispareunia profonda (dolore nei rapporti sessuali) che si riscontra in circa il 40% dei casi. Inoltre, la dispareunia รจ particolarmente accentuata nel periodo premestruale e postmestruale.
Vediamo allora nel dettaglio i sintomi dellโendometriosi.
Dolore Pelvico
ร un dolore localizzato nella parte inferiore del tronco, cioรจ nella pancia, al di sotto dellโombelico. ร classificato come acuto, se la durata non supera i 2-3 mesi, e cronico, se persiste per 6 o piรน mesi.
Capire le motivazioni di un dolore nella zona pelvica in una donna รจ piuttosto difficile, poichรฉ puรฒ essere causato da diversi disturbi: ginecologici, riproduttivi, gastrointestinali, urinari e muscolo-scheletrici.
Cโรจ poi la somiglianza dei sintomi con quelli causati da altre malattie o condizioni come, ad esempio, le cisti ovariche o la sindrome dell’intestino irritabile che puรฒ anche associarsi all’endometriosi, complicandone l’accertamento.
Dismenorrea (forte dolore mestruale)
Avere forti dolori mestruali non รจ una condizione fisiologica del ciclo e non bisogna credere che sia โnormaleโ.
La dismenorrea รจ sempre un sintomo al quale occorre prestare attenzione, un campanello di allarme per capirne le cause. Infatti, capita spesso che il forte dolore mestruale sia sottovalutato, portando a un ritardo diagnostico dellโendometriosi.
Dispareunia (dolore nei rapporti sessuali)
Anche la dispareunia non รจ un fenomeno fisiologico, soprattutto se si manifesta dopo un periodo nel quale i rapporti sessuali sono stati senza dolore. Con una scrupolosa visita specialistica, in genere, รจ possibile risalire alle cause scatenanti.
ร comunque un tipico sintomo dellโendometriosi profonda, cioรจ di quella che si โnascondeโ nel connettivo pelvico, solitamente nella parte bassa dellโutero, nella vagina, tra vagina e retto o tra vagina e vescica.
Disagio rettale
Il disagio rettale si manifesta tipicamente con la sensazione di dover andare in bagno, anche se non รจ necessario, fitte dolorose nel retto o punture di spillo, difficoltร a stare seduti o un senso di peso nella regione anale.
Tutti questi sintomi possono segnalare la presenza di endometriosi ed รจ importante fare attenzione se la sintomatologia รจ piรน accentuata nel periodo mestruale o in quello ovulatorio e se รจ associata ad altri segni.
Quali sono le cause dell’endometriosi
Le cause dell’endometriosi non sono ancora note. Molte teorie hanno cercato di spiegare il meccanismo della malattia, ma ad oggi, nessuna di queste ipotesi รจ in grado di chiarire l’origine dell’endometriosi, anche perchรฉ probabilmente sono diversi i fattori che la determinano.
Una delle ipotesi piรน accreditate รจ il passaggio, generato dalle contrazioni uterine che avvengono durante la mestruazione, di frammenti di endometrio dall’utero nelle tube e da queste nella zona pelvica.
Tale possibile causa perรฒ non ne esclude altre, anche perchรฉ, in rarissimi casi, lโendometriosi รจ stata diagnosticata anche nel sesso maschile.
Secondo alcune supposizioni, lโendometriosi potrebbe quindi essere causata da:
Reflusso tubarico di sangue mestruale
Alcune anomalie dellโanatomia dei genitali interni, come ad esempio lโipoplasia dellโutero (ovvero un utero caratterizzato da una diminuzione delle sue dimensioni rispetto allโetร e alla norma fisiologica), lโutero retroflesso e aderenze intrauterine possono favorire il reflusso tubarico di sangue durante le mestruazioni.
Presenza di cellule di residuo embrionale (endometriosi congenita)
Puรฒ accadere che elementi di epitelio allo stato embrionale rimangano su alcuni organi o tessuti. Queste cellule conserverebbero la possibilitร di evolvere e di costituire tessuto endometriale quando, dopo il menarca, interviene la stimolazione degli estrogeni.
Cellule endometriali attraverso il sangue o la via linfatica
Frammenti di endometrio potrebbero diffondersi, durante la fase mestruale, per via ematica o linfatica, o in altre zone del corpo.
Predisposizione genetica
Sono ormai numerose le segnalazioni che nelle figlie, nelle sorelle, nelle nipoti di donne affette da endometriosi la malattia si sviluppa con maggior frequenza e talora anche in forma abbastanza estesa.
Sembra perรฒ che queste donne abbiano comunque un deficit dellโimmunitร cellulare e non sarebbero in grado di operare il rigetto di cellule endometriali quando queste tendono ad impiantarsi in unโarea anatomica non abituale.
Alterazioni del sistema immunitario
Alcune ricerche dimostrerebbero come lโendometriosi sia dovuta ad una alterazione del sistema immunitario.
Gli impianti di endometrio in sede diversa dalla normale avrebbero un forte potere antigenico, per cui si formerebbero anticorpi antiendometrio. Secondo queste teorie, lโendometriosi potrebbe essere considerata una malattia auto-immune a tutti gli effetti.
Endometriosi: stadi della malattia
Esistono nella letteratura scientifica diverse stadiazioni per la patologia che si basano sulla localizzazione della malattia e sul suo livello di infiltrazione.
Quella piรน utilizzata รจ la classificazione dellโAmerican Fertility Society (AFS) che distingue 4 stadi di malattia (I minima, II lieve, III moderata e IV severa).
In particolare:
- I e II stadio: sono considerati una forma di endometriosi non severa e includono le lesioni sottili e quelle piรน tipiche, cioรจ le lesioni di piccole dimensioni.
- III e IV stadio: sono considerati le forme di endometriosi severa e includono le cisti ovariche endometriosiche, associate ad aderenze e localizzazioni profonde.
Anche lโAmerican Society for Reproductive Medicine (ASRM) e lโEndometriosis Foundation of America hanno messo a punto dei sistemi di classificazione.
Stadi endometriosi, classificazione ASRM
Si basa sul numero delle lesioni e sul grado di infiltrazione, visibili durante la laparoscopia. Gli stadi sono 4:
- Malattia minima con lesioni piccole, di numero limitato e scarsamente infiltranti.
- Lieve. Sono presenti piรน lesioni e una maggiore infiltrazione rispetto allo stadio 1, ma sempre in modo limitato.
- Moderata. La situazione รจ piรน complessa. Il numero degli impianti รจ piรน consistente, cosรฌ come il grado di profonditร . In questo stadio รจ possibile anche trovare cisti endometriali (solitamente sulle ovaie) e aderenze (particolarmente dolorose).
- Grave. Ci sono parecchie lesioni con aderenze e cisti anche in profonditร .
Stadi endometriosi, classificazione Endometriosis Foundation of America
Si basa sulla posizione anatomica dellโendometriosi oltre che sul suo livello di infiltrazione. Le categorie sono cosรฌ suddivise:
- I: endometriosi peritoneale, รจ la forma piรน lieve in cui le cellule endometriali sono limitate al peritoneo (la membrana che riveste lโaddome).
- II: endometriomi ovarici (cisti). La malattia รจ arrivata allโinterno delle ovaie.
- III: endometriosi infiltrante profonda. ร la forma avanzata della malattia, profondamente infiltrata negli organi della cavitร pelvica (ovaie, utero, retto) che ne puรฒ alterare lโanatomia e la funzionalitร .
- IV: endometriosi infiltrante profonda. ร il grado piรน severo e diffuso che raggiunge anche lโaddome coinvolgendo intestino, appendice, diaframma e addirittura cuore e polmoni.
Le varie tipologie di endometriosi
Lโendometriosi puรฒ essere localizzata allโinterno della parete dellโutero: in questo caso possiamo parlare di endometriosi interna.
Se invece le cellule endometriali si trovano sul peritoneo pelvico o negli altri organi pelvici (ovaie, legamenti uterini, setto retto-vaginale, tube, vescica, ecc.), si parla di endometriosi pelvica.
Eโ possibile riconoscere unโendometriosi esterna, caratterizzata dal fatto che lโendometriosi รจ localizzata sul peritoneo pelvico e negli organi pelvici e unโendometriosi profonda che viene definita come un tipo di endometriosi che si approfonda oltre la superficie del peritoneo pelvico.
Inoltre, puรฒ anche essere localizzata in zone lontane dalla pelvi, come ad esempio:
- Cicatrici di interventi laparotomici.
- Appendice.
- Polmoni, ecc.
In questo caso si parla di endometriosi di quel determinato organo o tessuto.
Endometriosi intestinale
A livello intestinale lโendometriosi si associa di solito a localizzazioni genitali e colpisce prevalentemente il retto, il sigma (una parte del colon), lโappendice e piรน raramente lโintestino tenue.
Intorno alle aree di endometriosi si verifica una reazione retraente di tipo cicatriziale della parete intestinale. La stessa mucosa intestinale puรฒ essere eccezionalmente interessata ed ulcerarsi.
In questi casi si possono verificare episodi di sangue nelle feci, recidivanti ciclicamente in corrispondenza del flusso mestruale, diarrea, stimolo allโevacuazione, stipsi, fino allโocclusione intestinale vera e propria.
Nei casi piรน gravi รจ necessario intervenire con la terapia chirurgica generalmente laparoscopica. Quest’ultima assicura precisione e ripetibilitร di esecuzione, minore trauma e dolore. Puรฒ essere praticata piรน volte per permettere di estirpare in maniera completa l’endometriosi.
Endometriosi vescicale
Puรฒ localizzarsi anche nella zona vescicale e provocare cosรฌ sangue nellโurina, difficoltร ad urinare, cistiti cicliche, solitamente ritmate dalla mestruazione. Oppure, puรฒ localizzarsi anche intorno allโuretere, provocando talora idronefrosi (un accumulo di urina allโinterno del rene).
Endometriosi polmonare
Ci sono poi altre zone in cui possono annidarsi cellule endometriali. Si tratta di casi piรน rari, ma รจ possibile riscontrare anche endometriosi pleurica e polmonare.
In questi casi la sintomatologia puรฒ anche mancare del tutto, anche se di solito si avvertono generici disturbi clinici toracici ritmati dalla mestruazione.
Sintomi piรน comuni
- Pneumotorace.
- Emissione di sangue rosso con la tosse.
- Emotorace (versamento di sangue nella cavitร pleurica) recidivante durante il ciclo.
Di solito le lesioni toraciche di natura endometriosica risentono favorevolmente della terapia ormonale soppressiva. Raramente necessitano di un trattamento chirurgico.
Endometriosi cicatriziale
Fra le localizzazioni piรน rare si possono annoverare anche quelle a livello delle cicatrici che insorgono dopo interventi di miomectomia (rimozione di fibromi uterini), metroplastica (intervento endoscopico sullโutero), isterectomia (rimozione chirurgica dellโutero), ma anche dopo appendicectomie e interventi sullโintestino in genere.
Le lesioni sulla cicatrice si presentano sotto forma di noduli piรน o meno superficiali; quelli subito sotto la cute hanno un colorito bluastro.
Le lesioni si gonfiano e diventano dolenti nel periodo premestruale, ovvero nei due giorni che precedono il ciclo e i tre che ne seguono la comparsa.
Come si diagnostica l’endometriosi
Considerata la difficoltร di diagnosticare con certezza e rapiditร lโendometriosi, รจ bene rivolgersi al proprio ginecologo di fiducia se si hanno mestruazioni molto dolorose.
Saranno necessarie visite ginecologiche, esplorazioni rettali, risonanza magnetica, ecografie pelviche transvaginali ed esami del sangue specifici.
Ricevere una diagnosi di endometriosi, infatti, non รจ facile. Si stima che mediamente siano necessari tra i sette e gli otto anni e vari esami, poichรฉ i sintomi spesso sono confusi con quelli di altri disturbi.
Sono solitamente 5 i passaggi da seguire per una diagnosi di endometriosi.
Appuntamento medico
E’ il momento in cui รจ necessario descrivere tutti i sintomi al proprio ginecologo, cosรฌ come la localizzazione del dolore.
Spesso รจ basilare anche compilare un veloce questionario iniziale per comprendere meglio la situazione. Puรฒ essere utile compilare una specie di โmappa del doloreโ che aiuti a spiegare il tipo e la localizzazione della sofferenza.
Risonanza magnetica ed esami del sangue
Valutazione e diagnosi: una volta completati gli esami prescritti, con una nuova visita il ginecologo valuterร i risultati per fornire una diagnosi.
Definizione trattamento: al termine della seconda visita, in presenza di endometriosi, il medico elaborerร un piano terapeutico o, in casi specifici, lโintervento da eseguire.
Esami diagnostici
Tra gli esami diagnostici solitamente prescritti per la valutazione della malattia troviamo i seguenti.
Visita ginecologica
La visita ginecologica vaginale e lโesplorazione rettale sono momenti importanti per individuare lโendometriosi profonda, che determina retrazioni fibrotiche dei tessuti perivaginali e pericervicali e a volte la formazione di veri e propri noduli solidi nella parte bassa delle pelvi.
Questi aspetti della malattia non sempre sono visibili con la diagnostica per immagini e quindi possono sfuggire alle indagini radiologiche.
Test di laboratorio
La malattia a volte puรฒ determinare lโaumento di alcuni antigeni sierici che possono risultare positivi agli esami del sangue. La loro positivitร perรฒ non รจ costante e non si presenta sempre in tutte le persone.
Quindi, se ci sono marcatori positivi, รจ certa la presenza di endometriosi; al contrario, se i marcatori sono negativi non si puรฒ escludere a priori lโassenza della malattia.
Infatti, circa il 50% dei soggetti affetti da endometriosi risultano negativi ai marcatori sierici. La ricerca di questi marcatori deve essere sempre presente nel protocollo diagnostico.
Diagnostica per immagini
Lโecografia transvaginale/transrettale ha unโelevata accuratezza nella diagnosi di malattia, ma il loro ruolo nella definizione dello stadio della malattia non รจ cosรฌ certo.
Risonanza Magnetica
La RM presenta unโelevata accuratezza diagnostica nel definire il grado di estensione dellโendometriosi profonda, cioรจ la localizzazione di malattia nella zona del retroperitoneo e del connettivo pelvico o nelle pareti degli organi pelvici.
Nellโendometriosi a livello del peritoneo, infatti, la patologia puรฒ infiltrare profondamente le pareti degli organi, introducendosi anche in profonditร e determinando danni diretti o indiretti.
Il grado di invasione, ma soprattutto la sede dellโendometriosi profonda, determinano il grado di dolore.
Endometriosi e gravidanza
Lโendometriosi puรฒ interferire con la fertilitร femminile riguardando il 30% dei casi di infertilitร , cioรจ la difficoltร dellโattecchimento dellโovulo fecondato nellโutero.
Quindi, riuscire a portare avanti una gravidanza, se si soffre di endometriosi, puรฒ risultare molto difficile.
La gravidanza, per le donne che riescono a vivere questa esperienza nonostante soffrano di endometriosi, รจ una condizione fisiologica che funge da terapia. In pratica diminuiscono i livelli di estrogeni e di conseguenza aumentano quelli di progesterone.
Endometriosi: cure e terapie possibili
Allo stato attuale delle conoscenze scientifiche non esiste una cura definitiva per lโendometriosi.
Le terapie adottate mirano quindi al controllo della progressione della malattia, ad alleviarne i sintomi, a contenere il dolore e a contrastare lโinfertilitร .
Chirurgia
Ad oggi la terapia chirurgica viene usata solo nei casi in cui lโendometriosi ha compromesso il funzionamento degli organi colpiti, non risponde alla terapia medica e mira sempre ad essere di tipo conservativo. Cioรจ, si cerca di non intaccare lโapparato genitale riproduttivo della paziente.
Si va quindi dalla semplice asportazione dei focolai, allโisterectomia e annessiectomia (asportazione delle ovaie e tube) nei casi piรน gravi. Lโapproccio chirurgico deve comunque tendere a essere il piรน conservativo possibile. Lโoperazione si svolge in laparoscopia e il chirurgo puรฒ utilizzare il calore, il laser, vaporizzatori a elio, o il taglio per eliminare i focolai.
La rimozione dellโutero non sempre comporta la guarigione e sicuramente rende la donna infertile, pertanto รจ prevista soltanto nei casi davvero gravi.
Gli studi al momento disponibili sugli approcci medici o chirurgici indicano la terapia chirurgica, con asportazione completa dei focolai, una buona soluzione per risolvere il dolore, piรน efficace rispetto alla terapia medica.
Terapia ormonale
Accanto alla terapia farmacologica sintomatica che lenisce il dolore, cโรจ la terapia con la pillola estro-progestinica o progestinica, ovvero la pillola anticoncezionale, che viene presa senza interruzioni per alleviare il dolore.
Gli effetti collaterali legati allโassunzione della pillola dipendono dal fatto che ha un rapido effetto sulla riduzione dei dolori ma non migliora totalmente lo stato della malattia, ma ne puรฒ fermare la progressione.
Generalmente dunque, una volta interrotta la terapia, i sintomi tornano tali e quali a prima.
Farmaci
La terapia medica si avvale di alcuni farmaci che bloccano gli ormoni ovarici, chiamati agonosti del GNRH. In pratica bloccano la produzione da parte dellโipotalamo (ghiandola situata nel cervello) di questa sostanza, chiamata GNRH, che serve a stimolare il funzionamento dellโipofisi che, a sua volta, permette alle ovaie di funzionare.
Questi farmaci inducono una menopausa temporanea che perรฒ presenta tutti i sintomi di una menopausa vera e propria: secchezza vaginale, perdita di calcio, vampate, ecc.
Altri farmaci sono attualmente allo studio, con risultati incoraggianti, e si spera che possano essere presto impiegati per la cura della malattia.
Terapie alternative
Le terapie alternative come lโomeopatia, lโagopuntura ecc., non curano lโendometriosi.
Anche la gravidanza non cura lโendometriosi, nonostante la donna avverta meno dolore durante i nove mesi. Tuttavia, dopo il parto, i sintomi possono peggiorare.
Endometriosi: la lista degli alimenti consigliati e quelli da evitare
Lโendometriosi cresce e si sviluppa dove trova unโinfiammazione dovuta alla produzione eccessiva di estrogeni.
Per questo lโalimentazione, lo stile di vita e integratori specifici, che puntano a ridurre lโinfiammazione, si rivelano gli aiuti migliori per cercare di contrastare, in modo sano e duraturo, la malattia.
Una dieta ricca di cibi antinfiammatori e disintossicanti puรฒ ridurre i dolori e i sintomi in modo significativo, con un importante miglioramento della qualitร della vita.
I cibi da mangiare piรน spesso
Le fibre alimentari hanno la capacitร di agevolare la digestione e il buon funzionamento dellโintestino.
Lโintroduzione di una grande quantitร di fibre alimentari aiuta a ridurre gli estrogeni circolanti nel sangue con un minore impatto sui tessuti estrogeno dipendenti.
Cosa mangiare
Bisogna aumentare il contenuto di fibre del 20โ30% ogni pasto, consumando in misura maggiore verdure e frutta, ricche di antiossidanti. Via libera a:
- Cereali integrali.
- Legumi.
- Frutta.
- Semi oleosi anche per il loro alto contenuto di omega 3 e ferro.
Inoltre, รจ importantissimo anche aumentare l’apporto di acidi grassi omega 3 incrementando il consumo di:
- Pesce azzurro
- Salmone e tonno.
- Olio extravergine di oliva.
- Frutta secca.
- Avocado.
- Semi: di chia, girasole, zucca e di lino.
I cibi da limitare o evitare
Eโ importante ridurre il consumo di:
- Carne: prediligere la carne bianca di origine e allevamento controllato.
- Latticini.
- Glutine: sebbene non sia da eliminare completamente, รจ bene assumerlo quando presente ma da farine integrali e grezze.
Eโ importante evitare del tutto:
- Alimenti industriali: merendine, patatine, barrette, biscotti, bevande zuccherate, prodotti confezionati.
- Alcol.
- Caffeina.
- Prodotti caseari di origine animale di allevamento non controllato per il loro alto contenuto di ormoni e antibiotici.
- Prodotti contenenti soia (salsa di soia, tofu, tempeh, edamame..) per il loro contenuto di fitoestrogeni.
- Farine bianche e prodotti da forno raffinati.
- Grassi saturi.
- Zucchero bianco.
- Dolci altamente zuccherini.
- Avena e segale per il loro alto contenuto di estrogeni.
Integratori
Ci sono componenti essenziali che possono aiutare il controllo della malattia. Questi componenti sono talvolta difficili da trovare in alta concentrazione nei cibi.
Esistono perรฒ integratori, contenenti i seguenti nutrienti, che si rivelano utili:
- Vitamina D.
- Omega 3.
- Curcumina.
- Omega 6.
- Quercetina.
- Partenio.
- Nicotinamide.
- Metifolato di calcio.
Quante sono le donne che soffrono di endometriosi
Al mondo soffrono di endometriosi 150 milioni di donne, di cui 14 milioni in Europa e 3 milioni in Italia.
Una percentuale pari dunque a circa il 10% delle persone di sesso femminile: praticamente 1 donna su dieci in etร fertile.
Nonostante questa patologia sia quindi molto diffusa e molto invalidante, purtroppo viene sottovalutata. Questo mancato riconoscimento determina un ritardo nella diagnosi. Infatti, si calcola addirittura che ci vogliano 7 anni per capire la natura della patologia.
Secondo dati americani, per la metร delle donne occorre incontrare una media di 5 ginecologi prima di ottenere una diagnosi di endometriosi.
Endometriosi e SSN
Con i nuovi Lea (Livelli essenziali di assistenza), attivati in Italia nel 2017, anche l’endometriosi รจ stata riconosciuta come patologia cronica.
E’ stato introdotto il diritto di usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo per il III e IV stadio della patologia: questo grado di severitร costringe infatti le pazienti a sottoporsi ad esami costosi e costanti.
In collaborazione con la Dott.ssa Flavia Costanzi, medico chirurgo in formazione specialistica in Ginecologia ed Ostetricia.
Fonti
- Ministero della Salute
- Istituto Superiore di Sanitร .
- Fondazione Italiana Endometriosi.
- Human Reproduction Open, Endometriosis classification, staging and reporting systems: a review on the road to a universally accepted endometriosis classification.