La tahina, tahin o tahini è una saporita pasta di sesamo che viene impiegata nella preparazione di creme squisite come l’hummus di ceci e la babaganoush. I semi di sesamo vengono leggermente tostati e poi tritati a lungo fino ad ottenere un prodotto liscio, profumato e intenso al palato. Solitamente viene preparata con i semi di sesamo decorticati e questo conferisce un colore chiaro e un gusto molto più delicato.
Ma in commercio esistono anche una varietà di tahina scura, proveniente dall’Asia, ottenuta con il sesamo integrale, più marcata e rotonda. Si può comprare facilmente nei supermercati biologici, tuttavia la salsa tahina fatta in casa è davvero semplice da realizzare e più economica. E saprà dare carattere a ogni piatto.
Cos’è e come fare la tahina
Conosciuta da tempi antichissimi, si parla di preparazioni a base di semi di sesamo in documenti di oltre 4000 anni fa, la tahina è appunto una liscia crema di sesamo, pastosa e fluida.
Ed è uno dei prodotti più amati della cucina del Medio Oriente. Tra i paesi che ne consumano di più ci sono Grecia, Turchia e Libano. Senza dimenticare alcune regioni del Nord Africa, del Vicino Oriente e dell’Asia. La parola tahina viene dall’arabo tahinia, termine che vuol dire sia macinare che farina.
Come prepararla a casa
Prepararla da soli è facile, basta avere un frullatore molto potente che ti permetterà di raggiungere la giusta consistenza della crema in poco tempo. Senza surriscaldare e quindi rovinare i semi di sesamo.
Essenziale per la perfetta riuscita della tahina è anche l’uso dell’olio di sesamo. Se non dovessi averlo ti consigliamo di scegliere un olio dal gusto leggero come quello di girasole. Meglio evitare l’olio extravergine d’oliva, il cui sapore finirebbe per coprire quello del sesamo.
Tahina: la ricetta
Tahina
Ingredienti
- 100 g semi di sesamo
- 2 cucchiai di olio di sesamo
- ½ cucchiaino di sale
Istruzioni
- Tosta per un minuto circa, rimestando spesso i semi di sesamo in una padella.
- Falli raffreddare completamente in una ciotola.
- Aggiungili in un frullatore con l’olio e il sale.
- Frulla fino ad ottenere una crema liscia.
- Se il tuo frullatore non è sufficientemente potente, fermati ogni tanto. La tahina si conserva in frigo per 3-4 giorni. Nel caso l’olio si dovesse separare dalla crema, mescola con delicatezza per ricompattarla.
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Salsa tahina fatta in casa: come usarla
Se stai pensando che un prodotto del genere sia utilizzabile solo nelle pietanze salate etniche dovrai ricrederti, perché la salsa tahina ha davvero tantissimi utilizzi, alcuni dei quali insoliti ma molto apprezzabili.
Come crema spalmabile
Il tahin è di per sé molto denso e, utilizzato in purezza, ha un gusto molto forte e ricco che può non piacere a tutti. Tuttavia, spalmato su una fetta di pane integrale tostato, con un pizzico di sale e un filo d’olio rappresenta una colazione salata molto sana.
In Grecia si mangia proprio in questa maniera ma in una versione dolce con il miele. Se non ami il miele, puoi spalmare il tahin sul pane e aggiungere un velo di marmellata.
Nei dolci
La tahina è parte integrante dell’halva, un dolce tradizionale di molte nazioni del Medio Oriente preparato con pistacchio e miele. Per il suo potere legante e la presenza di grassi buoni e proteine il tahin è perfetto nella realizzazione di barrette proteiche raw (crude) con datteri, cocco rapè e frutta secca a piacere.
Inoltre, con la salsa tahin e poco zucchero si può realizzare un’appetitosa glassa per i brownies o utilizzarla al posto del burro nella preparazione dei biscotti.
Come condimento
Allungata con qualche cucchiaio d’acqua, succo di limone e poca salsa di soia la tahina può essere utilizzata come condimento per le verdure al forno e le insalate. Si usa con i falafel, le polpettine di ceci, e in generale sulle grigliate di carne di ogni qualità.
Nell’hummus e nella babaganoush
È nell’hummus di ceci che trova la sua esaltazione massima. Il gusto dolce dei legumi, si sposa perfettamente alla pastosità del tahin, esaltata dal limone e da un mix di spezie ad hoc tra cui cumino e paprika.
La salsa tahina è immancabile anche nella babaganoush, una crema di melanzane arrostite deliziosa come ripieno della pita.
Tahina: proprietà nutrizionali
La tahina possiede tutte le proprietà del suo ingrediente principale, ovvero i semi di sesamo. Solo per citare una delle loro qualità migliori, ti diciamo che 100 grammi di semi di sesamo forniscono 900 milligrammi di calcio. Una quantità elevatissima, che tuttavia non è proprio pratica da assumere.
Ecco perché per incrementare con semplicità l’assunzione di calcio nella dieta basta aggiungere un cucchiaio di tahin come condimento per le verdure o per il riso e la pasta. La tahina, inoltre, è ricca a livello vitaminico e di sali minerali, anche in virtù della presenza dell’olio di sesamo. Vediamo nel dettaglio:
- ferro.
- Magnesio.
- Vitamine del gruppo B.
- Vitamina E.
- Omega 6.
- Arrichiano il gusto di numerosi piatti sia cotti che crudi o per la preparazione di pane, focacce e…
- Prodotto biologico
- Fonte di fibre
Nella dieta
La tahina è un condimento a tutti gli effetti e per questa salsa vale la stessa raccomandazione fatta per l’olio: va usata in quantità non eccessive. Come tutti i semi e la frutta secca possiede un’alta quantità di grassi, molto buoni ma con alto impatto calorico.
Usane un cucchiaio da tavola, 20 grammi (circa 148 calorie), come condimento per le verdure o accompagnamento per il pane integrale. Senza superare queste dosi potrai ottenere tutti i vantaggi di un prodotto squisito e sano senza influire negativamente sulla tua dieta.