Il 4 marzo si celebra la Giornata Mondiale dell’Obesità per sensibilizzare l’opinione pubblica, e ricordare l’importanza della prevenzione come mezzo per contrastare lo sviluppo di questa problematica.
Una vera e propria patologia diffusa a livello mondiale; infatti, secondo le stime dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sono in sovrappeso il 50% degli adulti e ben il 30% dei bambini e degli adolescenti.
In Italia, nello specifico, una persona su 10 è obesa. Secondo i numeri, infatti, sono 18 milioni gli adulti in sovrappeso e ben 5 milioni quelli obesi.
Per quanto riguarda i bambini e gli adolescenti i numeri sono allarmanti, perché secondo una ricerca del 2019 di WHO European Childhood Obesity Surveillance Initiative, circa 3 bambini su 10 sono in sovrappeso e fra questi 1 è obeso.
Quali sono i rischi legati all’obesità
L’obesità è una delle cause principali di patologie cardiache, ma anche responsabile di problematiche come il diabete e alcune forme tumorali.
Ma non è tutto, perché l’obesità predispone l’organismo a patologie allergiche, e riduce l’efficienza del nostro sistema immunitario. Inoltre, è stato dimostrato che vi è una correlazione tra questa problematica e l’insorgenza di malattie neurodegenerative, come ad esempio l’Alzheimer.
Per tale ragione, è fondamentale avere uno stile di vita sano, che consiste nello svolgere un’adeguata attività fisica e seguire un’alimentazione equilibrata, bilanciata e completa di tutti i nutrienti, come la dieta mediterranea e la dieta Melarossa.
Secondo recenti studi pubblicati da World Obesity Federation, l’obesità aumenta il rischio di mortalità in caso di Covid-19; addirittura i pazienti in sovrappeso affetti da Coronavirus hanno il 113% di possibilità in più di essere ricoverati in terapia intensiva.
E’ importante, quindi, sin da piccoli avere un’adeguata educazione alimentare, sia in famiglia sia a scuola, in modo da prevenire eventuali disturbi e problematiche.
Le Linee Guida italiane per una sana alimentazione si basano sul modello alimentare mediterraneo, come riportato dall’OMS.
Ecco alcuni semplici consigli da portare in tavola, e nello stile di vita.
- Consumare almeno 5 porzioni di frutta e verdura al giorno, possibilmente di stagione.
- Idratarsi a sufficienza.
- Evitare le bevande zuccherate.
- Portare in tavola pasti bilanciati e completi.
- Evitare di saltare i pasti.
- Ridurre gli alimenti ricchi in grassi e zuccheri semplici.
- Evitare diete fai da te, oppure, troppo drastiche o ancora le diete monocibo.
- Praticare sport regolarmente.
- Prediligere gli spostamenti a piedi.
Fonte
OMS – Organizzazione
Mondiale della SanitàWorld Obesity Federation
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