Orzo e farro sono due cereali, che non devono mancare nella nostra alimentazione.
Molto simili al riso, per forma e dimensione, questi due alimenti hanno un’origine molto antica; basti pensare che, ad esempio, l’orzo iniziò a diffondersi in Medio Oriente già a partire dall’VII millennio a.C.
Questi due alimenti contengono glutine, quindi, sono sconsigliati per i celiaci, ma sono alla base di un’alimentazione sana e bilanciata, come la dieta Melarossa. Inoltre, nonostante siano molto simili tra loro, hanno caratteristiche differenti.
Orzo: caratteristiche e proprietà
L’orzo ha proprietà diuretiche e antinfiammatorie. Consumato regolarmente, grazie alla presenza di fibre, aiuta a lenire i disturbi gastrici e a regolarizzare il transito intestinale.
Ricco di potassio, ferro, magnesio e calcio, svolge anche un’azione remineralizzante; in più, è ricco in proteine, vitamine del gruppo E e B ed è povero di grassi, ideale quindi da introdurre all’interno di un regime alimentare ipocalorico.
Farro: caratteristiche e proprietà
Anche il farro, così come l’orzo, è un cereale molto antico.
Ricco in fibre, regola il funzionamento dell’intestino e, in più, ha un buon apporto di proteine ed è privo di colesterolo, caratteristica che lo rende perfetto da consumare in un regime alimentare equilibrato e bilanciato.
Il farro, inoltre, se consumato regolarmente contribuisce a incrementare l’apporto di vitamine, come la A, la C e quelle del gruppo B, e sali minerali come fosforo, magnesio, potassio e ferro.
Infine, contiene grandi quantità di selenio, minerale antiossidante efficace nel rallentare il naturale processo di invecchiamento cellulare.
Le ricette con orzo e farro
L’orzo e il farro sono ampiamente utilizzati in cucina, per preparare diverse pietanze.
Solitamente vengono lessati in acqua salata e cotti allo stesso modo della pasta, per poi essere conditi in vario modo, sia con il semplice sugo di pomodoro sia con verdure saltate in padella, o ancora nella versione vegetariana con un goloso sugo di lenticchie.
I tempi di cottura di questi cereali possono variare, a seconda della necessità di ammollo; se il farro o l’orzo si acquistano perlati, ad esempio, non hanno bisogno di ammollo e si cuociono in circa 30-40 minuti.
Ottimi da gustare nelle zuppe con i legumi, soprattutto durante l’inverno, per avere un apporto di aminoacidi completo e bilanciato; oppure da cuocere come il risotto, ossia aggiungendo del brodo, in modo da ottenere il cosiddetto farrotto oppure orzotto.
In estate, invece, ti consigliamo di consumarli freddi in insalata al posto del classico riso.
Ti è piaciuto il nostro articolo? Condividilo su Pinterest.