Cosa ci fa ingrassare di più: gli zuccheri o i grassi? La risposta non è così scontata.
Infatti, a pesare di più sulla bilancia non sono i lipidi, spesso ritenuti responsabili dell’aumento di peso, ma gli zuccheri.
È quello che devi evitare se vuoi stare in forma.
Zucchero e grassi nella dieta
Sia lo zucchero chi i grassi sono importanti per il nostro benessere. È il consumo eccessivo che va assolutamente evitato se si vuole seguire un’alimentazione sana ed equilibrata come quella proposta da Melarossa.
Nella dieta Mediterranea, a cui ci ispiriamo, sono previsti, in quantità consentite, sia zucchero che grassi, come l’olio d’oliva.
Ma cosa, tra queste due componenti, se esageri, è più pericoloso per la tua linea?
Il più delle volte si eliminano i grassi pechè ritenuti i veri responsabili dei chili di troppo.
Ma non è così: in realtà sono da evitare gli zuccheri semplici.
Diversi studi hanno dimostrato che una dieta a basso contenuto di zuccheri è più efficace di una a basso contenuto di grassi.
Infatti, i grassi:
- non determinano l’aumento di peso
- sono utili all’organismo
Gli zuccheri, al contrario:
- hanno molte calorie
- creano dipendenza.
Inoltre, è facile superare la quantità giornaliera consentita perché sono nascosti in molti alimenti.
Gli zuccheri: il vero pericolo
Non bisogna demonizzare gli zuccheri ma mettere in guardia dall’eccessivo consumo.
Infatti, il loro compito è quello di fornire energia all’organismo, ma l’obiettivo viene raggiunto solo se il loro livello nel sangue si mantiene bilanciato.
Ricordiamo che l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) raccomanda di non superare una quantità di zuccheri semplici pari al 10% dell’introito calorico giornaliero. Per un adulto con un fabbisogno di circa 2000 calorie, questa quantità corrisponde a 50 grammi, ovvero 10 cucchiaini.
Quelli che dobbiamo ridurre sono gli zuccheri aggiunti che causano problemi come carie, sovrappeso e obesità.
Parliamo di dolciumi, cioccolatini, bibite, ma anche sughi pronti, salumi o prodotti in scatola.
Gli zuccheri semplici portano all’aumento della glicemia. Per compensare, l’organismo produce insulina che, per fa diminuire i livelli di glucosio nel sangue, innesca il desiderio di cibo.
Insomma si crea un circolo vizioso che causa l’aumento di peso corporeo.
Grassi: proprietà e avvertenze
Secondo le linee guida i lipidi devono rappresentare circa il 10% delle calorie che assumiamo giornalmente.
I lipidi hanno un ruolo importante nell’assimilazione di alcune vitamine, soprattutto la A, la D e la E.
Alcuni, come gli Omega 3 e gli Omega 6 (presenti in pesce azzurro, salmone, tonno, olio d’oliva, avocado e frutta secca) hanno molti benefici per la nostra salute:
- controllo dei livelli di glicemia e colesterolo
- prevenzione delle malattie cardiovascolari.
Bisogna però stare attenti a:
- grassi saturi, presenti nei formaggi e nella carne rossa
- grassi idrogenati impiegati nell’industria alimentare.
Queste tipologie alzano i valori del colesterolo, aumentano il rischio di malattie cardiovascolari, favoriscono le infiammazioni, alterano i livelli glicemia.
Alimenti light: perché sono un falso mito
Gli alimenti che si proclamano light sono spesso un bluff, anche per questo motivo non sono previsti nella dieta Melarossa. Promettono riduzione di grassi fino al 30%, quindi quando li acquisti pensi di consumare un prodotto dietetico, leggero e con poche calorie. Invece, non è così.
Infatti, leggendo la lista degli ingredienti, puoi verificare che il minor contenuto di grassi è compensato da una maggiore presenza di zuccheri, quindi risultano più calorici.
In sostanza, la minaccia principale alla nostra linea e, soprattutto alla nostra salute, viene dagli zuccheri, in particolare quelli nascosti.
Il consiglio è sempre quello di evitarli per quanto possibile e seguire un regime alimentare sano ed equilibrato come quello proposto da Melarossa, ispirato ai principi della dieta Mediterranea.