Sommario
Le patate al cartoccio sono un piatto delizioso da fare facilmente a casa. Conosciute anche come “bavaresi” oppure “Jacket potatoes” – ma che sia in atto una disputa per la paternità tedesca o americana poco conta – restano indubbiamente una preparazione di grande effetto. Il cartoccio è un metodo antico per cucinare gli ingredienti; soprattutto le patate, materia prima che ben si sposa agli abbinamenti di ogni genere.
A differenza delle patate ripiene al forno, che prevedono una vasta scelta di ingredienti – dalla mozzarella, alla pancetta, ma anche salsiccia, prosciutto, funghi, speck, gorgonzola, oppure i sapori di mare -, la ricetta originale delle patate al cartoccio prevede un ripieno a base di burro, di panna acida (Sour Cream per gli americani), di yogurt o di Philadelphia, insaporiti da erbette aromatiche come l’erba cipollina, o il prezzemolo.
Le patate al cartoccio possono essere cucinate al forno oppure alla brace: una modalità di cottura che le rende ancora più saporite e dona un sapore affumicato davvero accattivante.
Come cucinare le patate al cartoccio
Una ricetta facilissima da preparare. Le patate al cartoccio semplici, senza l’aggiunta di particolari ingredienti, richiedono davvero poco tempo e poca spesa. Per prima cosa è opportuno lavare accuratamente i tuberi: le bucce dovranno essere ben pulite poiché non andranno tolte. A questo punto incartale una ad una con dell’alluminio, senza chiudere troppo la copertura, e infornale per una cinquantina di minuti a 200 gradi.
Dopo la cottura incidile per lungo, senza toglierle dal cartoccio che servirà da contenitore. Crea una sorta di “barchetta” a forma di v e riempila con la panna acida, che ti sarai premurato di mescolare con del prezzemolo o erbette aromatiche sminuzzate. In alternativa, puoi utilizzare una noce di burro, del Philadelphia o dello yogurt greco. A questo punto il gioco è fatto e le patate al cartoccio sono pronte per essere servite.
E se desideri farle alla brace? Stessa procedura di lavaggio e avvolgimento nell’alluminio; dopodiché disponile sul barbecue lasciandole cucinare per 40 minuti. Abbi cura di girarle a metà cottura.
La ricetta delle patate al cartoccio
Patate al cartoccio
Ingredienti
- 4 patate (da circa 200g)
- 200 g panna acida
- 3 cucchiai di prezzemolo
- sale fino q.b.
- pepe nero q.b.
Istruzioni
- Lava accuratamente le patate, senza togliere le bucce.
- Incartale con la carta alluminio, lasciando un piccolo spazio in alto. Cuocile così in forno statico preriscaldato a 200 gradi per 50 minuti.
- Trascorso il tempo, incidile nel verso della lunghezza e crea una sorta di barchetta – a V.
- A questo punto riempi ogni patata con della panna acida e con del prezzemolo.
Le patate al cartoccio in diete e menù
Le patate al cartoccio nella loro versione originale, ovvero ripiene di panna acida o Philadelphia, sono un piatto non troppo condito ma allo stesso tempo apportano una notevole fonte di energia. Devi tenere a mente che le patate sono un alimento ricco di amidi, una fonte di energia sana per il nostro benessere; ma se assimilate in eccesso apportano un eccessivo apporto calorico.
I tuberi contengono inoltre sali minerali necessari per il nostro organismo e, se associati ad un ripieno con ingredienti sani e leggeri, si rivelano un piatto nutriente e salutare. La buona notizia è che a differenza delle patate al forno ripiene (dove il ripieno determina l’apporto di calorie), queste squisitezze possono diventare la portata più leggera da gustare senza troppi pensieri.
Le calorie variano tantissimo a seconda del ripieno. La panna acida o il burro sono maggiormente calorici rispetto a yogurt e Philadelphia. Una patata al cartoccio nella variante più leggera apporta almeno 150 Kcal.
- Qualità massima, per uso professionale.
- Ogni confezione contiene 300 metri di carta alluminio della massima qualità.
- Intervallo di temperatura di utilizzo: da -40° a +400º.
Proprietà e valori nutrizionali
Calorie delle patate
La patata è l’ingrediente alla base di questa ricetta. Il suo apporto calorico è di circa 85 Kcal per 100 g, ma può variare a seconda della cottura e preparazione.
Facciamo qualche esempio: le patate bollite senza buccia hanno 71 Kcal, in quelle arrostite l’apporto aumenta a 148 kcal (perché con questa cottura l’acqua evapora e aumenta la concentrazione di amido). Con la frittura le calorie arrivano addirittura a 188 Kcal.
Benefici e controindicazioni
Per il 78,5% la patata è costituita da acqua, il 18% del peso è rappresentato dal contenuto in carboidrati, il 16% è costituito da amidi, lo 0,4% da zuccheri solubili ed il restante 1,6% da fibre.
Per questo le patate vengono considerate un alimento molto calorico e dall’elevato apporto glicemico. Tuttavia, le patate possono essere considerate un ottimo sostituto di molti altri alimenti. A parità di apporto glucidico, presentano un buon contenuto di fibre, di sali minerali (potassio, fosforo, magnesio e rame), aminoacidi e di vitamina C e B6.
La vitamina C è un noto antiossidante e la sua efficacia è coadiuvata da altri antiossidanti, come caroteni e flavonoidi, presenti nelle varianti con polpa gialla, arancione o viola. Le patate presentano inoltre un buon contenuto di sali minerali come il potassio, a fronte di una scarsissima presenza di sodio.
Gran parte degli amidi della patata, attraverso il processo di cottura in presenza di acqua, si trasformano in carboidrati digeribili dal corpo umano. Una piccola ma significativa parte di tali amidi è resistente agli enzimi presenti nello stomaco e nell’intestino tenue. Questi riescono così a raggiungere l’intestino crasso quasi intatti, esercitando effetti fisiologici pari a quelli delle fibre alimentari.
Patate al cartoccio: bontà secolare
Qual è la storia delle patate al cartoccio? Secondo le testimonianze, nonostante la Germania e gli Stati Uniti si contendano l’origine della ricetta, questa preparazione nacque in Inghilterra. Conosciute come “baked potatoes”, non mancavano mai nei ristoranti londinesi ad inizio Novecento.
Un piatto che consisteva in: patate lesse intere, rigorosamente cotte con la buccia e farcite con un ripieno di fagioli, formaggio e maionese. Una sfiziosità che dilagò nel nord Europa, in Germania e in America, dove vennero chiamate Jacket potatoes, ripiene di cheddar e pancetta oppure di semplice panna acida ed erbe aromatiche.
Oggi le patate al cartoccio vengono cucinate avvolte dall’alluminio, un materiale perfetto per la cottura che resiste al calore e impedisce all’umidità di permeare. Questa cottura esiste dai tempi antichi; in passato veniva fatta con la carta impregnata d’olio, che però si rivelava piuttosto pericolosa in quanto rischiava di infiammarsi facilmente. Successivamente venne adoperata la carta stagnola, per poi conoscere la svolta dell’alluminio.