Il Veganuary è un appuntamento annuale, che consiste nel seguire per un intero mese un’alimentazione vegana.
Il nome così particolare nasce dalla fusione tra due parole:”Veg” e “January”, ossia “vegano” e “gennaio”, da qui appunto “veganuary”.
Perché proprio il mese di gennaio?
L’inizio del nuovo anno rappresenta da sempre il momento in cui si fanno nuovi progetti, si stila la lista dei buoni propositi e si prevedono cambiamenti, per tale ragione questa iniziativa si tiene a inizio di ogni anno per tutto il mese di gennaio.
Nato nel lontano 2014, il Veganuary ha come obiettivo quello di far avvicinare sempre più persone all’alimentazione vegetale, priva di proteine animali.
L’alimentazione vegana è ormai molto diffusa e ha conquistato anche tantissime celebrities come, da Joaquin Phoenix a Paul McCartney, fino ad Ariana Grande e Miley Cirus, per citarne solo alcuni.
Ma in cosa consiste esattamente il Veganuary?
Si tratta di un intero mese, appunto gennaio, in cui si segue prevalentemente una dieta vegana, escludendo tutti quegli alimenti di origine animale, non solo la carne, ma anche le uova e i latticini, facendo più spazio ai cereali, verdura, frutta, e legumi.
Un regime alimentare drastico, rispetto alla dieta mediterranea considerata da sempre la nostra migliore alleata per una vita in salute e in forma.
Basti pensare che nella dieta vegana alcune sostanze possono essere insufficienti, come ad esempio la vitamina D e le vitamine del gruppo B, ma anche sali minerali come ferro, calcio e zinco, che negli alimenti vegetali risultano essere meno assimilabili dall’organismo.
Il nostro consiglio, quindi, se si decide di intraprendere una dieta, è sempre di rivolgersi al proprio nutrizionista e medico.
Inoltre, noi di Melarossa sosteniamo da sempre la dieta mediterranea, perché è la più bilanciata e completa. Questa ha, infatti, tantissimi benefici per la salute del cuore e del sistema nervoso, aiuta anche a prevenire il diabete e diverse tipologie di tumori; in più, è efficace per la perdita di peso se associata a uno stile di vita attivo.
Il nostro nutrizionista Lorenzo Traversetti sottolinea:
“La dieta vegana ha ottima validità se limitata a periodi ristretti di tempo, protrarla nei mesi (o anni) porta ad un’inevitabile carenza di alcuni nutrienti fondamentali, come la vitamina B12 indispensabile per il nostro metabolismo e per la salute del sistema nervoso. Dunque, bene inserire alimenti vegani inframezzati con altri che non lo siano. Al contrario, il concetto di Veganuary e di estensione dei concetti del veganesimo, su tempi più lunghi, mi vede fortemente critico, in quanto dal punto di vista nutrizionale, ciò significherebbe necessità di ricorrere ad integratori alimentari per raggiungere un fabbisogno dietetico bilanciato. In passato, non si usavano integratori e i cibi erano l’unica fonte di queste sostanze. Dunque, come si faceva nel passato, ritengo possa essere molto più utile mangiare di tutto il giusto. Ovvero, non esagerare con una specifica tipologia di alimenti bensì alternare tutte le fonti di cibo all’interno di una settimana alimentare”.
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