Allenarsi all’aria aperta e al freddo farebbe bruciare calorie e contribuirebbe alla perdita di peso, se associato a uno stile di vita sano e attivo.
Questo è il risultato di una ricerca scientifica portata avanti da un gruppo di studiosi canadesi della Laurentian University, e pubblicata sulla rivista Journal of Applied Physiology.
La ricerca
Gli studiosi canadesi con questa ricerca avevano come obiettivo quello di capire se e come, il freddo possa influire sul metabolismo della persona.
Lo studio è stato effettuato su un gruppo di 11 volontari in sovrappeso ma in buona salute. Quest’ultimi hanno eseguito allenamenti ad alta intensità a due diverse temperature, rispettivamente 0 e 21 gradi.
Qual era l’obiettivo?
L’analisi aveva come obiettivo quello di osservare se il clima influisce sul processo di ossidazione dei lipidi, ossia sulla capacità del nostro organismo di bruciare i grassi.
Cosa si è scoperto? Dopo l’allenamento si è notato che l’ossidazione dei lipidi aumenta di dieci volte, rispetto allo stesso allenamento eseguito a una temperatura di 21 gradi.
La ricerca non si è fermata qui, ma è andata oltre, perché il gruppo di ricercatori voleva osservare se questa sferzata al metabolismo rimanesse stabile anche al mattino seguente, dopo una bella colazione ricca e a base di grassi.
Quindi, gli 11 volontari sono stati sottoposti ad analisi ed esami per valutare i livelli di trigliceridi, insulina e glucosio nel sangue.
Cosa si è visto?
Si è osservato che l’ossidazione dei lipidi rimaneva nella norma, rispetto al giorno precedente.
Secondo i ricercatori, per giungere a risultati significativi è necessario effettuare ricerche scientifiche su un numero più ampio, sia in termini di persone che in termini di sessioni di allenamento.
Nonostante ciò, è interessante vedere e capire come il nostro organismo sia influenzato dall’ambiente esterno e, soprattutto, dal clima.
Fonte
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