Sommario
Hai provato tante volte a perdere peso ma non ci sei mai riuscita?
Esistono dei blocchi psicologici che ti impediscono di dimagrire.
Nonostante la buona volontà e le diete rigide, devi prima capire se sei pronta. Ecco i 4 ostacoli che devi superare per poter finalmente ottenere i risultati sperati.
Non riesci a dimagrire: i motivi
Hai provato di tutto, ma con scarsi risultati.
Vuoi prenderti cura di te con un’alimentazione sana ed equilibrata ma cadi subito in tentazione. Non sei l’unica. Molti hanno gli stessi tuoi problemi, dovuti a blocchi psicologici che impediscono di raggiungere gli obiettivi.
Hai provato molte diete, fatto delle rinunce, anche digiunato, ma il tuo peso sulla bilancia rimane lo stesso.
Forse il mistero è nella tua testa e deve essere “delicatamente svelato”, come afferma la naturopata Marielle Alix.
È come se per la tua mente il peso in eccesso fosse necessario per sopravvivere. Ma non è così.
Per liberarti dai continui stimoli della fame, dalla dipendenza da zuccheri o dagli spuntini incontrollabili, devi capire cosa c’è nel tuo cervello, cosa ti impedisce di liberarti dalla schiavitù del cibo.
1. Chili in più: un beneficio inconscio
Una parte del tuo inconscio non vuole rinunciare ai chili di troppo, li vede come una protezione dai pericoli della vita.
Più in profondità, il cibo è consolatorio, soprattutto quando tutto sembra difficile, quando sei preda dello stress. Il cibo ti viene in aiuto, ti lasci andare e ti senti meglio.
Per identificare questi benefici inconsci e liberartene, puoi scrivere su un quaderno quando ti vengono gli attacchi di fame, come e verso quali cibi e come ti senti prima e dopo averli consumati.
È un modo per avere maggiore consapevolezza dei motivi che ti portano ad avere questi attacchi di fame.
2. Il cibo come antistress
A qualunque età, il cervello cerca costantemente di evitare il dolore e le emozioni negative.
Mangiare è spesso un modo per limitare il dolore psicologico, legato a stress, ansia, ferite profonde.
“È più forte di me!” “Non riesco a resistere.” Sono affermazioni che fai spesso quando cadi in tentazione e non rispetti la dieta.
In realtà, non vuoi liberarti dei chili in più perché pensi che sia il cibo a difenderti dai problemi. Ma è solo un’illusione.
3. Il cibo come antidoto per stare bene
Essere in sintonia con te stesso, curare il tuo corpo e la tua mente e sentirti bene: è questo il tuo obiettivo. La prima domanda da porti è: come sostituirò il cibo, gli spuntini fuori orario e gli attacchi di fame improvvisi? Con quello che ti rilassa o ti piace fare di più:
- un bagno caldo
- leggere un libro
- una chiacchierata con un’amica
- guardare un film.
Insomma, devi andare alla scoperta di un piacere alternativo al cibo.
Bisogna imparare a gestire le emozioni in modo diverso, non scatenandole sul consumo di cibo.
Che siano positive o negative, cerca di non reprimere le tue emozioni, ma al contrario di esprimerle sempre.
4. Rafforzare l’autostima
L’imperativo deve essere: ama di più te stessa, rafforzando la tua autostima.
Prima di iniziare il percorso per perdere peso, devi recuperare la fiducia in te stessa. È fondamentale per perdere peso.
Concentrati su tutte le tue qualità, su quello che riesci a fare, su quante persone ti circondano e ti amano.
Se tendi a ricordare solo gli aspetti negativi della tua vita, allora comincia a scrivere tutte le cose positive. Una volta messe nero su bianco, diventeranno più concrete e ti daranno la spinta per iniziare.
Decidere di perdere peso, seguire un regime alimentare più sano ed equilibrato, come quello proposto da Melarossa, è un atto d’amore verso te stessa.
Non si tratta di iniziare un percorso di privazioni e rinunce, ma di abbracciare un nuovo stile di vita che apporterà benefici sia al tuo corpo che al tuo spirito. Per farlo, devi liberarti di tutti i fardelli che ti porti dietro.
Fonte: https://www.mariellealix.com/
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