Sommario
I vol au vent sono uno degli antipasti più amati al mondo: questi leggerissimi cestini di pasta sfoglia sono degli stuzzichini golosi da riempire con fantasia. Delizie ripiene capaci di soddisfare ogni palato, con farciture dolci o salate, di mare o di terra.
I vol-au-vent possono essere ripieni di prosciutto cotto, possono essere farciti con funghi e formaggio, con tonno o salmone, con gamberetti, con gorgonzola e noci e tanti altri ingredienti, ideali anche per i vegetariani. Alcuni li utilizzano come bicchierini per la fonduta!
I vol au vent fatti in casa sono una ricetta ideale per ogni occasione; come antipasto o finger food da accompagnare ad un aperitivo, ottimi anche in previsione delle feste di Natale e Capodanno che stanno per arrivare. Questi fragranti cestini conquistano tutti, grandi e piccoli, da gustare anche dolci alla nutella.
Come cucinare i vol au vent
Per preparare i vol au vent si parte da una base di pasta sfoglia, una squisita tipologia di impasto che rende goloso ogni piatto. Per chi è abile e si destreggia bene in cucina, è possibile farla in casa; mentre per chi ha necessità di snellire i tempi e ottimizzare il risultato (la pasta sfoglia prevede una lunga procedura e non è semplicissima da realizzare poiché è necessaria un po’di esperienza), può procurarsi le sfoglie già pronte facilmente reperibili in commercio.
In ogni caso, mentre si cucinano prepara il ripieno. Come farcire i cestini in cottura? Il “companatico” dipende dai tuoi gusti: dolce o salato, con le verdure, di mare o di terra, potrai sbizzarrirti con la fantasia.
Ricetta dei vol au vent
Vol au vent
Ingredienti
- 2 strati di pasta sfoglia (tonda, già pronta)
- 1 uovo
Istruzioni
- Ritaglia con un coppapasta alcuni dischi (circa 20-22) da almeno 6 cm di diametro; circa la metà di questi fungeranno da base per i vol au vent.
- Buca i rimanenti con un coppapasta più piccolo da 3 cm, in modo da creare degli anelli di pasta.
- Prepara la teglia ricoperta con carta da forno. Disponi le basi dei vol au vent (i dischi più grandi); aggiungi due dischi bucati sopra quelli interi: ripeti ovviamente l'azione per tutti e 10 i vol au vent.
- Prima di infornare, sbatti l'uovo in una ciotolina e spennella i vol au vent. Bucherella i fondi con una forchetta.
- Poi inforna in modalità statica per circa 15 minuti a 200°. Farcisci a piacere dopo averli fatti raffreddare.
Tra antipasti e menù: ecco come e quando mangiarli
I vol au vent si descrivono già pronunciando il loro nome, ma fai attenzione: la pasta sfoglia è una delizia leggera nella consistenza ma non nell’apporto calorico.
Questa tipologia è basilare in cucina: adatta per dolci, come i cestini di pasta sfoglia e mele, e ricette salate, come le girelle di pasta sfoglia con zucchine e prosciutto, bontà deliziose ma da mangiare con moderazione.
La pasta sfoglia si avvale di una ricetta piuttosto semplice e richiede pochi ingredienti; ma include anche il burro in grandi quantità, elemento con un notevole apporto di calorie. Sempre la pasta – da ricordare – è inoltre un prodotto a base di carboidrati.
Per tali ragioni, questi antipasti sono da mangiare con moderazione e sconsigliati per chi sta seguendo una dieta dimagrante: 100 grammi di pasta sfoglia apportano circa 558 kcal; un vol au vent vuoto conta invece circa 165-170 kcal, alle quali si devono aggiungere quelle del ripieno.
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Proprietà e valori nutrizionali
La pasta sfoglia contiene fondamentalmente quattro ingredienti: farina, burro, acqua e sale. Si caratterizza per essere un impasto a lievitazione “istantanea”, ovvero durante la cottura.
Questo procedimento è possibile grazie al particolare tipo di impasto, che prevede dei particolari “piegamenti” che creano delle “sfoglie”, alle quali deve il nome. L’elemento che caratterizza la pasta è la presenza del burro.
Questo alimento è sostanzialmente una fonte di grassi (per la maggior parte i cosiddetti grassi saturi), e una fonte di dosi elevate di colesterolo. Per questa ragione è bene consumarli con parsimonia, magari in occasione di eventi come feste, compleanni e ricorrenze e non proprio tutti i giorni. In ogni caso i vol au vent contengono anche antiossidanti e piccole quantità di minerali utili per la salute di ossa e denti.
Vol au vent: dalla Francia alla conquista del mondo
I vol au vent significano letteralmente “volo al vento”, un nome che descrive al meglio la consistenza degli antipastini: da gustare ripieni caldi o ripieni freddi, con qualsiasi genere di golosa preparazione.
Tanto “leggeri” da poter spiccare il volo. Oltre a svelare un lato poetico, questa ricetta francese che risale al ‘700 ha anche una valenza storica. Alcuni attribuiscono la loro origine all’inventiva della chef francese Marie-Antoine Carême, che avrebbe sostituito una crosta pesante di una ricetta preesistente con delle sfoglie di pasta leggera.
Esiste anche un’altra variante citata nel “Les Dons de Comus” di François Marin del 1739; in questo libro viene infatti menzionato un dolce chiamato “tortina al vento”. I vol au vent vengono spesso associati anche ad una terza ricetta, tipica della Lorena: il “bouchée à la reine“, letteralmente “il boccone della regina”, inventati per deliziare la sovrana Marie Leszczynska, moglie di Luigi XV.
Quest’ultima variante, a differenza dei classici con i quali è possibile sbizzarrirsi con gli ingredienti del loro interno, prevede un unico ripieno a base di pollo, funghi, animelle di vitello e gnocchi in una salsa a base di burro e farina legata con uova e panna.
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