Sommario
Il prezzemolo è una pianta dalle ricche proprietà aromatiche e fitoterapiche, che a casa non può mai mancare. È facile da coltivare in vaso e i suoi usi in cucina sono davvero tanti. Infatti, è il protagonista assoluto di moltissime ricette per il suo aroma e il sapore delicato, che conferisce alla pietanza una fragranza unica.
Sono due le tipologie di prezzemolo: a foglia larga e a foglia riccia, dal gusto più dolce, quest’ultimo, e usato soprattutto per decorare i piatti.
Insieme alle altre erbe aromatiche, come la menta, il basilico, il timo, l’origano, ecc., il prezzemolo non solo è re indiscusso della tradizione gastronomica mediterranea, ma possiede anche proprietà digestive grazie alla presenza di un olio essenziale che stimola la secrezione di succhi gastrici. Non basta: ha anche notevoli proprietà antiossidanti ed è alleato del sistema immunitario.
Non mancano poi le ricette con prezzemolo, come il decotto di prezzemolo che aiuterebbe perfino a dimagrire. Insomma, è un’erba aromatica davvero per tutte le stagioni e dai mille usi.
Prezzemolo: cos’è
Il prezzemolo è un’erba aromatica, nativa dell’area del Mediterraneo, che fa parte della famiglia delle Apiaceae. Il suo nome botanico è petroselinum crispum, dal latino petra e selinon che vuol dire “sedano che cresce tra le pietre”. La parola crispum, invece si riferisce alla forma riccioluta delle foglie.
È una pianta annuale caratterizzata da fusti eretti, tubolari, alti fino a circa 50 cm di altezza. Le foglie, che sono la parte commestibile, sono dentate e suddivise in tre segmenti, con una forma lievemente triangolare. I fiori compaiono soltanto al secondo anno di coltivazione, sono piccoli e di colore giallo-verde. Seminare il prezzemolo anche in vaso, sul balcone di casa, non è troppo difficile, un po’ come il basilico. I semi si trovano facilmente dai vivai e anche in molti supermercati, oppure si può acquistare direttamente la piantina.
Esistono due tipologie di prezzemolo: quello a foglia riccia e quello a foglia liscia, molto usato in Italia.
Nell’antichità, al prezzemolo erano attribuite anche proprietà magiche come la chiaroveggenza. Si usava poi nei rituali d’amore. Invece, gli antichi Romani mettevano un rametto di prezzemolo sotto le tuniche per allontanare il malocchio.
Gli Etruschi lo usavano come ingrediente per unguenti, mentre i Greci come pianta ornamentale sulle tombe. Quindi, già in passato si apprezzavano le sue numerose proprietà terapeutiche e l’uso in cucina.
Ma è nel Medioevo che il prezzemolo diventa davvero onnipresente in cucina e nei rimedi popolari. Sembra quindi derivare proprio da qui l’espressione “sei come il prezzemolo”.
Valori nutrizionali del prezzemolo
Il prezzemolo è ricco di importanti proprietà nutrizionali. Poco calorico, contiene vitamine e sali minerali tra cui spicca la vitamina C con ben 162 mg per 100 g, più del doppio delle arance.
Non mancano poi gli antiossidanti e altri fitocomposti utili per la salute e il benessere dell’organismo.
Prezzemolo: valori nutrizionali per 100 g
MINERALI | |
Sodio (mg) | 20 |
Fosforo (mg) | 75 |
Ferro (mg) | 4.2 |
Potassio (mg) | 670 |
Zinco (mg) | 0.90 |
Calcio (mg) | 220 |
VITAMINE | |
Tiamina (mg) | 0.10 |
Riboflavina (mg) | 0.21 |
Niacina (mg) | 0.60 |
Vitamina C (mg) | 162 |
Vitamina B6 (mg) | 0.07 |
Folati (µg) | 129 |
Vitamina E (mg) | 1.29 |
Vitamina A (µg) | 943 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione)
Prezzemolo: Composizione chimica per 100 g
Acqua (g) | 87.2 |
Energia (kcal) | 30 |
Proteine (g) | 3.7 |
Lipidi (g) | 0.6 |
Colesterolo (mg) | 0 |
Carboidrati disponibili (g) | tracce |
Fibra totale | 5.0 |
Fonte: Banca Dati di Composizione degli Alimenti per Studi Epidemiologici in Italia e CREA Centro di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione)
Proprietà e benefici del prezzemolo
Sono davvero tanti i benefici del prezzemolo. Svolge un’efficace azione antidiuretica, aiutando a contrastare la ritenzione idrica e favorendo anche la perdita di peso.
L’azione antiossidante si deve soprattutto ai flavonoidi (oltre alla vitamina C) che combattono l’azione dei radicali liberi e dell’invecchiamento cellulare, anche con effetti antinfiammatori. Il prezzemolo è inoltre ricco di beta-carotene (precursore della vitamina A), molto utile per il benessere di pelle e occhi.
Se mangiato a crudo favorisce la digestione e riduce la formazione di gas intestinale, scongiurando la tanto temuta pancia gonfia.
Salute degli occhi
La luteina, il beta-carotene e la zeaxantina sono tre carotenoidi presenti nel prezzemolo che aiutano a proteggere gli occhi e a promuovere una visione sana. Nello specifico, la luteina e la zeaxantina possono prevenire la degenerazione maculare legata anche all’età.
Il beta-carotene, invece, è un altro carotenoide che favorisce la salute degli occhi perché può essere convertito in vitamina A dall’organismo, necessaria per proteggere la cornea (lo strato più esterno dell’occhio) e la congiuntiva (la membrana che ricopre la parte anteriore dell’occhio e l’interno delle palpebre).
Azione diuretica e ipertensiva
Grazie a tale proprietà, accelera i tempi di guarigione delle infezioni che interessano il tratto urinario e previene la formazione dei calcoli della vescica e dei reni, per mezzo della sua azione lavante. Infatti, purifica naturalmente i reni ed é in grado di contrastare infezioni urinarie e della vescica.
Inoltre, la vitamina C contenuta nel prezzemolo, in sinergia con la sua azione diuretica, consente di abbassare i livelli di pressione arteriosa e mantenerli tali nel corso della giornata.
Proprietà antiossidanti
Grazie ai composti bioattivi che contiene, il prezzemolo aiuta a contrastare le conseguenze dannose che derivano dalla presenza dei radicali liberi.
Infatti, contiene flavonoidi, potenti antiossidanti in grado di contrastare l’invecchiamento cellulare e di ostacolare l’insorgenza di sbalzi eccessivi di pressione che risultano particolarmente dannosi per la salute.
Ma soprattutto, il prezzemolo è particolarmente ricco di apigenina, un antiossidante che aiuta gli altri fitocomposti ad agire con più efficacia. Anche la presenza della luteina, un antiossidante che contribuisce a prevenire la degenerazione maculare legata all’avanzare dell’età, è ben rappresentata.
Azione eupeptica
Il prezzemolo é in grado di incrementare l’appetito e migliorare la funzionalità digestiva.
Se consumato a crudo, stimola la produzione di succhi gastrici e riduce la formazione di gas intestinali. Aiuta l’assimilazione di sostanze nutritive a livello intestinale grazie alla presenza degli enzimi e delle fibre.
Immunostimolante e antinfiammatorio
Rinforza il sistema immunitario ed é un ottimo coadiuvante nel debellare l’influenza grazie alla l’azione sinergica di vitamine A, C, acido folico e niacina. Sono, infatti, tutti micronutrienti che sostengono le difese organiche, contrastando l’azione dei patogeni.
Inoltre, è in grado di alleviare le flogosi (infiammazioni) all’interno dell’organismo grazie alla compresenza di due olii essenziali: eugenolo e miristicina.
Aumenta la crescita dei capelli
Le proprietà del prezzemolo incrementano la crescita del fusto piliferio mediante un semplice massaggio effettuato con le foglie fresche della pianta officinale. Oltretutto, questa ombrellifera stimola il microcircolo e dona un aspetto forte e lucente alle chiome spente. Può essere quindi un ottimo rimedio per contrastare l’alopecia.
Prezzemolo in gravidanza
Come abbiamo visto, il prezzemolo contiene due sostanze, apiolo e miristicina, che hanno un effetto contrattile a livello dell’utero. Quindi se assunte in dosi eccessive o molto concentrate se si è in gravidanza, potrebbero stimolare le contrazioni uterine e causare emorragie. Si parla di quantità significative, non certo di poche foglie di prezzemolo sulla pasta, ad esempio. Infatti, in questo caso la presenza di queste due molecole è piuttosto irrisoria e di certo non provoca contrazioni.
Altra cosa, invece, è l’olio essenziale di prezzemolo. Alcuni studi sconsigliano alle donne in gravidanza l’uso di questo olio proprio per la potenziale azione stimolante uterina. In quest’ottica, è bene anche evitare di bere un decotto di prezzemolo.
Per quanto riguarda invece il potenziale rischio di toxoplasmosi, il prezzemolo, così come le altre erbe aromatiche fresche, devono essere consumate previo accurato lavaggio. E la salsa verde? Ottima per accompagnare piatti di carne e bolliti, ma essendo a base di prezzemolo crudo, è necessario appurare che quest’ultimo sia stato lavato bene.
Usi in cucina del prezzemolo
Il prezzemolo viene considerato una delle erbe aromatiche maggiormente sfruttate nell’arte culinaria sin dai tempi degli antichi Romani. Della pianta vengono utilizzate le foglie fresche e i gambi recisi.
Il suo sapore è delicato con una texture fresca e boschiva e il suo impiego è versatile. Infatti si presta ad impreziosire svariati alimenti, come sughi e salse, pesce al forno o insalate di mare, ortaggi come funghi, melanzane, zucchine, peperoni, carciofi e patate. Sono soltanto alcuni degli alimenti che in cucina si abbinano perfettamente con il prezzemolo.
1 – Salsa verde
Calorie Totali: 1741/ calorie a persona 435
Ingredienti per 4 persone
- 150 g di olio extravergine d’oliva
- 50 g di aceto bianco
- 3 filetti di acciuga
- 2 tuorli d’uovo sodi
- 120 g di prezzemolo
- 80 g mollica di pane raffermo
- 2 spicchi d’aglio
- sale qb
- pepe qb
Scopri come preparare la salsa verde.
2 – Patate al prezzemolo
Calorie totali: 1040/ calorie a persona 260
Ingredienti per 4 persone
- 1 chilo di patate
- 3 cucchiai di olio
- sale q.b.
- prezzemolo q.b.
Scopri come preparare le patate al prezzemolo.
3 – Sardine al prezzemolo
Calorie totali: 620 / calorie a persona: 155
Ingredienti per 4 persone
- 400 g sardine fresche già pulite
- 2 limoni scorza
- 50 g prezzemolo tritato
- 1 cucchiaino pepe nero
- 1 aglio spicchio schiacciato
- 2 cucchiai vino bianco
- 1 cucchiaio olio extravergine d’oliva
- sale q.b.
Scopri come preparare le sardine al prezzemolo.
Prezzemolo: usi in erboristeria
È un’erba aromatica che trova impiego anche in fitoterapia per preparare tisane e infusi. Ma anche sotto forma di olio essenziale e integratori alimentari in capsule o soluzione analcolica a seconda del disturbo da trattare.
La tisana o il decotto di prezzemolo, sono utilizzati principalmente per:
- Difficoltà digestive.
- Flatulenza.
- Spasmi muscolari.
- Stimolare la diuresi.
- Favorire il flusso mestruale.
Decotto di prezzemolo: come si prepara?
Bastano circa 6 g di radice secca di prezzemolo e 150 ml di acqua.
Procedimento: portare a ebollizione la radice di prezzemolo aggiunta all’acqua, lasciar bollire per circa 10 minuti. Dopodiché, togliere il preparato dal fuoco e attendere ulteriori 10 minuti. Filtrarlo e addolcirlo a piacere con del miele o sciroppo d’acero.
Olio essenziale
L’olio essenziale di prezzemolo ha tante proprietà, tra le quali:
- Immunostimolanti.
- Detossificanti.
- Stimolanti della circolazione sanguigna e linfatica.
- Favorisce la digestione.
- Incrementa la motilità intestinale.
Bastano 1-2 gocce da mescolare in un cucchiaio di miele o in una zolletta di zucchero.
Al fine di evitare intossicazioni per un uso non appropriato dei rimedi a base di prezzemolo, si consiglia di attenersi scrupolosamente ai consigli dell’erborista.
Prezzemolo: alleato di bellezza
L’infuso di prezzemolo è particolarmente utile per dare lucentezza ai capelli e contrastarne la caduta. Ma come si prepara e cosa serve? Bastano 10 g di foglie fresche di prezzemolo e 150 ml di acqua.
Per preparare l’infuso, lasciare bollire l’acqua con il prezzemolo finemente tritato. Nel frattempo, lavare i capelli con lo shampoo.
Una volta che la miscela ha riposato per 10 minuti, procedere al filtraggio. Aspettare che il liquido si raffreddi e frizionarlo sul cuoio capelluto, massaggiandolo.
Successivamente risciacquare i capelli con acqua calda e districarli con una spazzola. Ripetere lo shampoo in modo da eliminare ogni traccia del composto al prezzemolo dai capelli e procedere con l’asciugatura, come di routine.
Tisana e olio essenziale di prezzemolo: guida all’acquisto
La maggior parte dei preparati erboristici a base di prezzemolo sono reperibili presso erboristerie, parafarmacie e negozi biologici online. L‘olio essenziale è acquistabile anche in farmacia.
Prediligere il taglio tisana proveniente dalla coltivazione biologica della pianta officinale e assicurarsi che la droga sia stata conservata in appositi contenitori di colore scuro e a chiusura ermetica.
Per evitare il formarsi di microrganismi e muffe sulla pianta essiccata, la tisana va conservata per un periodo massimo di 6 mesi lontano dalla luce solare e dal calore.
Per acquistare un buon olio essenziale bisogna valutare le caratteristiche riportate nell’etichetta. Quindi, prestare attenzione a:
- Origine: dev’essere esplicitamente menzionata la parte della pianta impiegata nel processo di estrazione.
- Purezza: valutare l’esistenza della dicitura 100% puro per accertarsi che il prodotto non sia stato mescolato ad acqua o a composti di sintesi.
- Sigillo di qualità: deve esserci l’indicazione della provenienza da agricoltura biologica con un codice di rifermento come EU-Bio che ne attesti la conformità alle normative.
Inoltre, nel foglio illustrativo deve essere menzionata la denominazione botanica latina e italiana della pianta officinale.
Controindicazioni del prezzemolo
Il prezzemolo dev’essere introdotto nel nostro organismo con cautela e in quantità moderate. Soprattutto, come abbiamo visto, se si è in gravidanza.
Infatti, un uso eccessivo di questa ombrellifera é da considerarsi tossico. Tale aspetto é dovuto alla compresenza del componente apiolo e di una sostanza con effetti narcotici: la mistricina.
Nel caso di sovradosaggio, questi particolari olii essenziali sono da considerarsi i diretti responsabili del manifestarsi di determinate patologie, quali:
- Anemia.
- Malattie del fegato.
- Disturbi renali.
- Polimenorrea: comparsa del ciclo mestruale entro un lasso di tempo ravvicinato.
Gli effetti collaterali vengono incrementati quando tale pianta aromatica viene consumata previa cottura.
Prezzemolo: botanica
Il prezzemolo appartiene alla famiglia delle Apiaceae o Umbelliferae, di cui fanno parte anche le carote, il finocchio, il sedano e il cumino: piante accomunate da una caratteristica inflorescenza a forma di ombrello.
E’ una erbacea originaria dell’Asia Occidentale e del Mediterraneo e giace allo stato selvatico nei pressi di mura e rocce collocate in boschi e prati. Predilige il clima termperato, in quanto non sopporta le basse temperature.
La specie più diffusa é il Petroselinum Crispum.
La pianta raggiunge in altezza i 70 cm ed é costituita da fusti eretti a forma tubolare. La radice si presenta a fittone con una consistenza carnosa. Le dentellate foglie di colore verde lucente sono munite di piccioli e ripartite in tre segmenti dall’aspetto triangolare.
Lunghi steli reggono le infiorescenze della pianta tinteggiate di verde-bianco e fanno capolino nel periodo estivo.
Le principali specie di prezzemolo esistenti sono due, contraddistinte dal tipo di fogliame:
- Il prezzemolo a foglia riccia, il cosidetto Petroselinum Crispum.
- Variante italiana a foglia piatta, il Petroselinum Neapolitanum.
Il ciclo biologico di questa Umbelliferae è perenne, quando cresce spontaneamente, e biennale, se coltivata.
Come coltivare la pianta del prezzemolo
La pianta aromatica del prezzemolo si presta ad essere coltivata sia in giardino, inserendola nel proprio orto domestico, che in vaso. Attenendovi a semplici accorgimenti qui di seguito indicati, potrete ottenere delle rigogliose piantine aromatiche da utilizzare per impreziosire le vostre ricette culinarie.
Semina in campo
Per questa Apiacea, bisogna procedere all’inseminazione nel periodo che va da febbraio a settembre, preferibilmente in un terriccio soffice, sufficientemente drenato e arricchito di materia organica.
Procedere allo sradicamento delle erbacce infestanti dal terreno e incorporare del concime granulare a lento rilascio. Successivamente, bisogna eseguire una semina a spaglio che consiste nel distribuire uniformemente nel terreno i semi con l’aiuto dei comuni attrezzi da giardinaggio.
Le sementi collocate nel terreno devono essere ricoperte da un sottile strato di terriccio con l’ausilio di un rastrello. Annaffiare il tutto delicatamente con il metodo a pioggia o dell’irrigazione a goccia.
Per garantire una buona germinazione dei semi, l’annaffiatura deve avvenire quotidianamente per 20 giorni.
Prezzemolo in vaso
Incorporare in un vaso di medie dimensioni un substrato argilloso costituito da terriccio combinato a letame o compost. Procedere a distribuire i semi in modo omogeneo, la durata standard di germinazione é di circa un mese. Per accelerare la tempistica, disporre le sementi in un bicchiere colmo di acqua e lasciare a riposo per una nottata. Dopodichè, immergerle a 1 cm di profondità. Con questa tecnica le foglioline faranno capolino dopo appena 4 settimane.
Procedere con l’annaffiatura regolarmente in modo da garantire una buona e costante umidità del terriccio. Nel mese di giugno, va effettuata la potatura per consentire alle foglie di crescere nuovamente.
Consigli utili
- Collocare le piantine di prezzemolo in una zona esposta in pieno sole o leggermente all’ombra. Nel caso ci si trovi in luoghi dove regna il caldo torrido, il consiglio è di garantire alla pianta una parziale copertura dai raggi solari.
- Dopo 70-90 giorni circa, si potrà procedere alla raccolta del prezzemolo. Nel mese di giugno, va effettuata la potatura per consentire alle foglie di crescere nuovamente.
- Il Petroselinum va inseminato sotto l’influsso della luna crescente che faciliterà lo sviluppo della pianta.
- Se si vuole coltivare questa Apiacea nel periodo invernale, procedere all’inseminazione nei due mesi antecedenti alle gelate.
Prezzemolo: cenni storici
Viene riconosciuta come pianta volta a impreziosire delizie culinarie, dotata di interessanti proprietà fitoterapiche e magiche attribuitegli sin dall’antichità.
Il filosofo romano Plinio il Vecchio, il gastronomo Marco Gavio Apicio, lo scrittore romano Columella, il teologo spagnolo Isidoro di Siviglia e il medico greco Galeno hanno fatto menzione del Petroselinum nei loro trattati; taluni allo scopo di esaltarne le numerose proprietà terapeutiche, altri a titolo culinario.
Al prezzemolo vengono attribuite anche proprietà magiche: la mitologia attribuiva a tale pianta poteri di chiaroveggenza e veniva utilizzata per realizzare rituali d’amore, mentre gli antichi Romani collocavano un rametto di prezzemolo sotto le tuniche per allontanare il malocchio. Invece, gli Etruschi lo impiegavano come ingrediente di unguenti con effetti soprannaturali e i Greci usavano la pianta come ornamento delle tombe.
Link esterni
- CREA– Consiglio per la ricerca in agricoltura.
- WebMed, Health Benefits of Parsley
- Current Research in Nutrition and Food Science, Antioxidant Properties of a Parsley (Petroselinum crispum) Juice Rich in Polyphenols and Nitrites.