Lo speck è un salume molto energetico e nutriente, fonte di proteine di alto valore biologico. E’ versatile in cucina perchè può essere consumato appena affettato accompagnato da una fonte di carboidrati e di verdure, ma è soprattutto ottimo per arricchire e insaporire i primi o i secondi.
Le proprietà nutrizionali dello speck
Lo speck è un salume in cui la percentuale dei grassi è rilevante anche se per la maggior parte si tratta di grassi benefici, perché di tipo poli e monoinsaturo. Per la presenza di una certa quantità di colesterolo, pari a 90 mg in un etto, è comunque consigliabile consumarlo con moderazione, alternandolo nell’arco della settimana ad altri fonti proteiche animali o vegetali e preferibilmente togliendo il grasso visibile.
Tanti minerali benefici, ma occhio al sodio
E’ ricco di minerali come lo zinco, che agisce contro i radicali liberi e stimola il sistema immunitario, il ferro, essenziale per l’emoglobina, la proteina che trasporta l’ossigeno in tutto il corpo, il potassio, che ottimizza le contrazioni dei muscoli, tra cui il cuore, e controlla i livelli della pressione. Ma occhio al sodio: lo speck ne contiene oltre 1500 mg in un etto, quindi è bene non esagerare con le porzioni, soprattutto se si soffre di pressione alta.
Vitamine e calorie
Tra le vitamine, ci sono quelle del gruppo B con in testa la B3, o niacina, determinante per il corretto funzionamento del sistema nervoso e anche, tra l’altro, per favorire la digestione. Le calorie non sono pochissime, 303 in 100 grammi, un motivo in più per mangiarne con moderazione.
E’ consigliabile prediligere prodotti a marchio Alto Adige IGP (Indicazione Geografica Protetta), il cui disciplinare garantisce uno stretto controllo sulle materie prime utilizzate, sul processo di produzione, sul rapporto tra parti grasse e parti magre e sulla percentuale di sale, che nei prodotti a marchio non deve superare il 5%.
Le curiosità
Lo speck Alto Adige IGP ha una crosta speziata che contribuisce al suo aroma particolare. La composizione di spezie che, insieme al sale, vengono cosparse con accuratezza sulle cosce di suino varia da produttore a produttore, spaziando da alloro a rosmarino, ginepro, pepe, ma anche aglio rosso, cumino, coriandolo. Prima di essere affumicati (poco fumo di legno soprattutto di faggio, mai oltre i 20°C), i vari pezzi sono più volte girati in questa miscela.
Segue la fase di stagionatura in luoghi areati con l’elemento fondamentale, l’aria della montagna altoatesina, in media intorno alle 22 settimane.
Il consiglio in cucina e le ricette di Melarossa
Lo speck va tagliato a fette sottili qualche minuto prima di essere servito: in tal modo sprigiona al meglio la sua fragranza. Si può anche mangiare a tocchetti. La tradizione lo vuole associato a pane di segale e cetrioli in agrodolce. Ma la sua versatilità lo ha reso principe in cucina, perfetto ad esempio per arricchire di gusto un’insalata mista o di cavolo cappuccio, oltre che minestre, zuppe e pasta.
Per darti qualche idea, abbiamo pensato di raccogliere in questo articolo 2 ricette con lo speck da provare anche a dieta.
2 ricette con lo speck
1 – Pasta fredda con julienne di radicchio, speck e funghi
Calorie totali: 830 kcal / Calorie a porzione: 415 kcal
Ingredienti per 4 persone:
- 140 g di trofie
- 250 g di funghi champignon
- 40 g di radicchio
- 60 g di speck
- uno spicchio di aglio
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- prezzemolo q.b.
- sale q.b.
- pepe q.b.
Scopri come preparare la pasta fredda con julienne di radicchio, speck e funghi.
2 – Insalata con speck e mele
Calorie totali: 557 Kcal / Calorie a persona: 278 Kcal
Ingredienti per 2 persone:
- 50 g di songino
- 50 g di misticanza
- 60 g di pomodorini
- 1 mela verde
- 20 g di gherigli di noce
- 50 g di speck
- 20 g di scaglie di parmigiano
- 1 cucchiaio di olio extravergine d’oliva
- sale q.b.
- aceto balsamico q.b.
Scopri come preparare l‘insalata di speck e mela verde.
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