Sommario
I petali di un rosso sgargiante che catturano l’attenzione di chi li incontra ma estremamente fragili al soffiare del vento, caratterizzano un fiore che ha ispirato molti artisti: il Papavero.
Il Rosolaccio o Papavero rosso é la pianta erbosa perenne ed infestante più diffusa sul territorio italico tra le specie appartenenti alla famiglia delle Papaveraceae.
Inoltre, i fiori del Papaver rhoeas hanno interessanti proprietà terapeutiche rilassanti, ipnotiche e antitussigene, mentre i semi di papavero sono commestibili e vengono impiegati spesso in cucina. I semi di papavero hanno un gusto dolce ma deciso che ricorda quello della nocciola.
Il papavero rosso può essere facilmente coltivato in giardino procedendo con l’inseminazione in primavera o in autunno.
Tra le Papaveraceae abbiamo un’altra pianta interessante, degna di nota: il Papavero da oppio o papavero bianco. Il Papaver somniferum, nome scientifico di questa specie, oltre al suo caratteristico fiore bianco spicca per l’elevato contenuto di alcaloidi contenuti nella capsula. Dal lattice presente nel frutto vengono estratte droghe, alcune ad uso puramente stupefante quale l’eroina e altre a fini terapeutici come morfina e codeina. Queste ultime vengono impiegate come analgesico per trattare il dolore acuto e cronico e come sedativo della tosse.
Papavero: che cos’è
Papaver Rhoeas L. é il nome scientifico del papavero comune che solitamente incontriamo sui bordi delle strade, ai margini delle ferrovie e sui prati.
Il papavero rosso é originario del bacino del Mediterraneo e dell’Asia Centrale e successivamente si é diffuso nelle zone dal clima temperato.
Popolarmente chiamato Rosolaccio, appartiene alla famiglia delle Papaveraceae.
E’ una pianta erbosa, perenne ed infestante che cresceva spontaneamente nei campi di cereali e attualmente viene combattuta con l’uso di diserbanti.
Il nome papavero deriva da pappa, in quanto era d’uso comune mescolare il succo estratto dal fiore nel mangiare degli infanti, per conciliare il sonno.
La pianta dal fragile fiore rosso sangue simboleggia la consolazione e la semplicità nel linguaggio dei fiori e i partigiani, colpiti dal vivace colore delle inflorenze, l’hanno elevato a simbolo della loro vittoria contro i nazisti.
Principi attivi del papavero
I principi attivi del Rosolaccio che possiedono proprietà benefiche per l’organismo umano le troviamo nei semi e nella parte fiorita. Gli elementi costitutivi sono differenti a seconda di quale parte della pianta viene impiegata.
Le principali componenti dei semi sono:
- vitamine del gruppo B, C e E
- calcio
- ferro
- acido linoleico
- acido oleico.
Omega 6
Ma il costituente più importante é l’acido linoleico Omega 6 che appartiene alla famiglia degli acidi grassi polinsaturi e possiede efficaci proprietà curative. Infatti, è un:
- coadiuvante nel trattamento dell’artrite reumatoide;
- allieva la sintomatologia premestruale.
Petali
Le principali componenti presenti nei petali e nella capsula sono:
- alcaloidi
- mucillagini
- antociani
- acido gallico o malico
- tannini.
Alcaloidi
Sono sostanze azotate di origine vegetale con effetti tossici per l’organismo umano se assunte in maniera errata e non rispettando il dosaggio prescritto dallo specialista.
Infatti, hanno le seguenti proprietà:
- sedativa per calmare a tosse;
- analgesica per sintomatologia dolorose;
- tonica e stimolante.
Valori nutrizionali
I semi di papavero rhoeas contengono molte calorie pertanto se ne sconsiglia l’assunzione in caso si stia seguendo una dieta ipocalorica. Infatti, 100 grammi di prodotto comprendono 525 chilocalorie, tra cui:
- 42 grammi di grassi
- 28 grammi di carboidrati
- 18 grammi di proteine
- 3 grammi di zuccheri
- 1.438 mg di calcio
- 10 grammi di ferro
- 82 mcg di folati
- 2 mg di vitamina E
- 1 mg di vitamina B
- 1 mg di vitamina B3
- 324 mg di vitamina B5.
Papavero: proprietà terapeutiche
Azione sedativa, bechica ed espettorante
Grazie alla presenza di alcune specie di alcaloidi, il papavero comune è un ottimo antitussivo.
Infatti, è utile nel trattare la tosse e favorisce l’espulsione del muco.
Azione diaforetica
La presenza di una percentuale minima di codeina, attraverso l’aumento della sudorazione, fa scendere la temperatura corporea ed aiuta ad abbassare la febbre.
Lassativo naturale
Le mucillaggini e le fibre esistenti nel Rosolaccio ammorbidiscono le feci favorendo l’evacuazione.
Azione sedativa
Gli alcaloidi presenti nel fiore calmano il sistema nervoso e favoriscono il sonno.
Quindi, è efficace in caso di:
- ansia
- stress
- insonnia.
Azione lenitiva
Viene impiegato per lenire scottature e infiammazioni della pelle.
Papavero: usi in medicina
In campo medico, vengono impiegate delle sostanze estratte dal papaver somniferum tossiche per l’uomo, ma che risultano efficaci nel trattamento di alcune patologie anche gravi.
Infatti, la capsula del papaver somniferum é ricca di alcaloidi quali:
- morfina
- codeina
- taebina.
Queste danno effetti allucinogeni ma risultano efficienti nel trattamento di alcuni disturbi.
Morfina
Narcotico impiegato nella terapia del dolore da moderato a grave. Il quale, agendo sul cervello, funge da analgesico.
Esistono due tipi di terapie a base di morfina: quella a rilascio rapido e quella ad azione prolungata per contrastare il dolore cronicizzato o neoplastico in stadio avanzato.
La morfina viene utilizzata prevalentemente come analgesico associato a tumori, dolore post-operatorio e infarto del miocardio.
Tra gli effetti collaterali lievi abbiamo: sonnolenza, vomito, dolore allo stomaco, ansia, battito accelerato e male al petto.
Codeina
Alcaloide utilizzato in medicina con effetto analgesico per contrastare il dolore da lieve a moderato e con proprietà antitussive. Agendo sui centri nervosi controlla lo spasmo e riduce la frequenza della tosse.
Viene assunta sotto prescrizione medica e spesso abbinata ad altre terapie quali ad esempio il paracetamolo.
Possono manifestarsi effetti collaterali quali: emicrania, nausea, costipazione, sonnolenza, difficoltà ad urinare, difficoltà respiratorie e convulsioni.
Papavero: usi in erboristeria
In fitoterapia vengono impiegati i semi in tisane e le sommità fiorite sotto forma di:
- decotti
- infusi
- tinture madri
- sciroppi per la tosse.
Uso interno
Infuso per combattere ansia e insonnia
Procurarsi 20 g di fiori di Papaver rhoeas taglio tisana. Metterli in una tisaniera e versarci sopra 1 litro di acqua bollente. Lasciarli in infusione per 10 minuti.
Filtrare il tutto e bere al bisogno.
Tisana lassativa con i semi di papavero
Versare 200 ml di acqua in un pentolino e raggiungere l’ebollizione. Versare in una tisaniera e aggiungere 15 grammi di semi. Lasciare in infusione 6-7 minuti, filtrare e bere una tazza prima di andare a letto.
Uso esterno
Impacchi contro le infiammazioni della pelle
Incorporare 40 g di fiori taglio tisana in una pentola con ½ litro d’acqua e lasciare bollire il tutto.
Filtrare con un colino e aspettare che si raffreddi il decotto. Applicarlo con una ganza per circa 15 minuti sulla zona interessata.
Ripetere il procedimento almeno due volte al giorno.
Papavero: proprietà cosmetiche
Il papaver rhoeas possiede proprietà interessanti anche a livello cosmetico:
- la presenza di antiossidanti aiuta a rassodare la pelle e a prevenire il formarsi delle rughe
- dona alle chiome spente e sfibrate un aspetto idratato e disciplinato.
Impacco rassodante viso e collo
Disporre 60 grammi di petali di papavero in un litro d’acqua bollente e lasciare in infusione per circa 10 minuti. Imbevere un fazzoletto di stoffa e applicarlo sul volto e successivamente sul collo.
Usi alternativi del papavero
Grazie agli antociani presenti tra i principi attivi dei petali del papavero, questo fiore possiede ottime doti tintorie utilizzate per:
- tingere tessuti
- per truccare labbra e guance
- decorare bevande e confetture.
Semi e fiori di papavero: guida all’acquisto
I semi di papavero sono disponibili in negozi biologici, erboristerie e online. Si consiglia di acquistare sempre quelli provenienti da agricoltura biologica certificata.
I fiori taglio tisana sono disponibili in erboristeria o online. Affinché siano freschi verificare che il colore sia rosso scuro intenso.
Papavero: controindicazioni ed effetti collaterali
I semi del Rosolaccio non presentano particolari controindicazioni.
Tuttavia, per via degli alcaloidi, é sconsigliata l’assunzione in gravidanza, ai bambini e a soggetti con patologie respiratorie.
I petali del papavero rosso non contengono sostanze dannose per l’organismo umano purché si rispetti la posologia giornaliera di 5 grammi per i bambini e 10 grammi per gli adulti.
Non vanno somministrate bevande a base di Papaver rhoeas a soggetti di età inferiore a 7 anni.
Inoltre, evitare l’uso nel caso di ipersensibilità ai principi attivi, durante la gravidanza o allattamento e in concomitanza con alcuni farmaci.
In caso di sovradosaggio, si possono manifestare allucinazioni e sonnolenza.
Papavero: usi in cucina
Il papavero é una pianta commestibile. Vengono impiegati ad uso alimentare: le sommità fiorite, i germogli, le foglie mature come verdura e sopratutto i semi che, oltre a donare un sapore piacevole alle pietanze, contengono interessanti micronutrienti.
Semi di papavero in cucina
L’uso dei semi di papavero in ambito culinario ha origini antiche:
- costituivano l’ingrediente principe di una bevanda che veniva offerta agli sposi novizi a scopo afrodisiaco
- i Celti li incorporavano nella pappa dei neonati per calmarli e donargli un sonno ristoratore.
I semi di papavero vengono estratti da alcune Papaveracee che giacciono nelle zone del Mediterraneo:
- quello nero
- Papavero da seta
- rosso
- Papavero da oppio
- Escolzia.
Solitamente in commercio si trovano i semi neri e bianchi.
I granelli sono contenuti nella capsula e vengono prelevati dal baccello del fiore secco.
I semini vengono utilizzati principalmente come ingrediente nei prodotti da forno.
Sono altresì impiegati nelle verdure stufate, nei risotti e nelle zuppe, come impanatura di filetti di pesce o carne. Li puoi aggiungere in abbinamento a dolci a base di agrumi, come condimento nell’insalata, nello yogurt e come vinaigrette da abbinare a piatti a base di gamberi, asparagi e pompelmo.
Le sementi si ossidano facilmente quindi si raccomanda di conservarle in contenitori di vetro muniti di chiusura ermetica e in un luogo buio, asciutto e lontano da fonti di calore.
Ricette con i semi di papavero
1- Muffin alle mandorle e semi di papavero senza glutine
Calorie totali: 1800 / calorie a persona (1 muffin): 150
Ingredienti per 12 muffin
- 200 g farina di riso consentita
- 50 g farina di grano saraceno finissima consentita
- 100 ml latte di mandorle consentito
- 100 g mousse di mele
- 60 ml olio di riso
- 50 g zucchero di canna
- 75 g miele
- 3 cucchiai semi di papavero
- 1 cucchiaino bicarbonato
- 8 g lievito per dolci consentito
- sale q.b.
Scopri come preparare i muffin con semi di papavero.
2 – Salmone in crosta con semi di papavero
Calorie totali: 1938/ calorie a persona: 484
Ingredienti per 4 persone
- 600 g salmone
- 3 cucchiai farina di pistacchi
- 2 cucchiai semi di papavero
- 4 topinambur
- 2 aglio spicchi
- 4 cucchiai olio extravergine d’oliva
- 1 vino bianco bicchere
- sale q.b
Scopri come preparare il salmone in crosta con semi di papavero.
Papavero: botanica
Il papavero comune presenta una radice a fittone e un fusto eretto alto circa 60 cm.
Le foglie sono pennopartite e dai boccioli verdi fa capolino il fiore a calice. Le inflorescenze mostrano fragili petali rosso vivo ricoperti da macchie nere vicino all’ovario.
Il tempo di fioritura va da marzo a luglio.
Al termine di tale periodo si forma il frutto a forma di capsula di consistenza lattaginosa bianca, dalla quale vengono estratti i semi ad uso terapeutico ed alimentare.
Il Rosolaccio può essere coltivato in giardino a fini ornamentali senza richiedere particolari cure. Per avere una spettacolare fioritura nel periodo estivo si consiglia di inseminare o a marzo o a settembre. La semina, preferibilmente a dimora, dovrebbe essere effettuata su un terreno irrigato costantemente.
Alla famiglia delle Papaveraceae appartengono circa 450 specie che si differenziano per il colore del fiore, le aree geografiche di preferenza e la concentrazione di alcaloidi nella composizione chimica.
Le specie più conosciute di papavero
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