Barbara, alla ricerca di una dieta che le faccia perdere qualche chilo, si imbatte in vari gruppi Facebook dove si parla di Melarossa. Diffidente ma incuriosita, si informa sul tipo di dieta e le sue caratteristiche. Scopre così un mondo di gente grata e soddisfatta, motivata dalla dieta e con grandi traguardi raggiunti grazie a essa. Dopo aver osservato e rendendosi conto della serietà della dieta, si iscrive. Già dopo i primi giorni, Barbara si sente soddisfatta, scarica l’applicazione e inizia il suo percorso. E inizia a pensare che stavolta è davvero sulla strada giusta.
“Quando mi son resa conto del meccanismo, ho pensato che questa era la volta buona.”
Gratificata dai risultati immediati della dieta, comincia a vedere il suo corpo che si modella, ritornando alle forme desiderate. L’applicazione poi, comoda e intuitiva, le dà una mano sia sulle idee per cucinare, che per la semplicità dei menù. Nulla infatti le fa pensare ad una dieta, con sacrifici e ristrettezze. Melarossa è molto altro: uno stile alimentare sano, che educa ad una dieta facile e alla portata di tutti. In questo percorso di benessere e cura di sé, Barbara coinvolge anche suo marito che, con quantità maggiori, mangia i suoi stessi piatti, senza problemi. Questo per lei è il vero punto di svolta, una dieta che ti indica cosa mangiare, che ti aiuta con la lista della spesa e soprattutto che ti invoglia con ricette e video-ricette per ogni pasto.
“Per me avere a disposizione un menù e delle ricette è stato davvero comodo e vantaggioso!”
I check del peso non sono un’ossessione per lei, e sono sempre positivi. Non è la bilancia infatti il metro di giudizio del suo percorso. Barbara vede il suo corpo trasformarsi, sgonfiarsi, rimodellarsi. Accoglie il cambiamento con stupore e piacere, proseguendo il suo percorso anche con l’aggiunta di workout e allenamenti a casa. La cosa che le piace molto, è la varietà della dieta, sempre dinamica e colorata. Gli accostamenti sempre diversi la gratificano e rilassano, senza farla sentire a dieta. Il quid in più secondo lei, è anche il gruppo Facebook. Qui Barbara trova soluzioni ai dubbi, pazienza nelle risposte, condivisione e supporto, aiuto e incoraggiamento ad andare avanti. Con Melarossa capisce l’importanza di una dieta sana, di assumere tutti gli alimenti, di equilibrare i nutrienti con serenità. Niente più privazioni o sacrifici, solo cose belle e colorate.
“E’ raro trovare una dieta così, che non ti fa sentire privata di nulla e che ti insegna a mangiare”
Adesso, la consiglia a tutti perché funziona e fa stare bene. Ha provato entrambi le versioni, sia la classica con il primo piatto a pranzo, sia quella del panino, più comoda quando lavora e d’estate. Entrambe l’hanno soddisfatta e motivata a proseguire senza dubbi, né problemi. Di questa dieta apprezza anche sia la facilità di stampare attraverso il sito, che di consultazione immediata tramite l’applicazione. Dopo tante diete, abbandonate per noia o monotonia, finalmente questa la soddisfa e la rende serena. Anche suo marito pensava che fosse l’ennesimo buco nell’acqua, invece ha dovuto ricredersi!
“Non c’è nulla che cambierei di Melarossa, mi piace tutto e mi fa mangiare tanto e bene.”
Adesso il suo mondo, la sua quotidianità, sono cambiati. Barbara si sente diversa, non si nasconde nei camerini, quando deve acquistare qualcosa. Non si camuffa coi soliti due jeans, ma rispolvera abitini e gonne corte. Per la gioia di suo marito che spesso esclama “wow che gnocca!”. E l’autostima inizia a far capolino. Questo percorso le ha restituito sicurezza in se stessa, facendole riacquisire forza e orgoglio. La soddisfazione di vedere il corpo che muta, le taglie che scendono e la cabina armadio che sorride, non ha prezzo. Tutto questo percorso le ha restituito un benessere interiore, non solo una estetica apparente. Si sente più in pace con se stessa e inizia a volersi bene davvero. Una dieta piena di luce, colori e bellezza e l’unico rimpianto che ha è quello di non averla trovata prima!
“Adoro Melarossa, amo il gruppo e ho un solo rimpianto: non averla conosciuta prima!”
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