Poca attività fisica, poca frutta e verdura in tavola e sempre in guerra con la bilancia. È questa la fotografia degli italiani scattata dall’Istituto Superiore di Sanità su un campione di popolazione tra i 18 e i 69 anni e sugli ultra 65 enni.
Il report
Secondo il report dell’ISS siamo sempre più pigri: la sedentarietà aumenta con l’avanzare dell’età, soprattutto tra le donne. E in alcune Regioni meridionali, i sedentari superano perfino il 50% della popolazione.
Per quanto riguarda il peso, invece, 4 adulti su 10 mangiano decisamente troppo: 3 sono in sovrappeso e 1 è obeso.
Nulla di buono nemmeno sul fronte della dieta salutare. Scarseggiano, infatti, le porzioni di frutta e verdura nei piatti degli italiani: meno di 5 adulti su 10 consumano 1-2 porzioni, 4 su 10 ne consumano 3-4 porzioni, mentre appena 1 su 10 ne consuma la quantità raccomandata, ovvero 5 porzioni al giorno.
Invece, per quanto riguarda il consumo di alcol, tra il 2016 e il 2019, 1 persona su 6 ne fa un consumo eccessivo, soprattutto nei giovani fra i 18-24 anni. Ed è il Nord a detenere il record non proprio positivo, con un trend in aumento.
Resta alto anche il numero dei fumatori: 1 italiano su 4, tra i 18-69 anni, non rinuncia alle sigarette, soprattutto nel Centro-Sud.
Se vuoi saperne di più sull’obesità, ti consigliamo di leggere il nostro approfondimento: obesità: cause, conseguenze sulla salute, come curarla e prevenirla in adulti e bambini.
E negli over 65?
Per valutare l’attività fisica tra gli ultra 65enni è stata usatalaPhysical Activity Scale for elderly (PASE). È una scala che consente di “quantificare” i livelli di attività fisica in questa fascia di età, considerando le attività comunemente svolte come passeggiare, fare giardinaggio, curare l’orto, svolgere attività domestiche o piccole riparazioni e prendersi cura di altre persone.
I risultati sono incoraggianti. Camminare all’aperto è l’attività maggiormente praticata. Ben oltre la metà degli intervistati (61%), infatti, ha riferito di aver fatto una passeggiata a piedi (o in bici) nella settimana precedente l’intervista.
Più attenti alla salute ma non al peso
La maggioranza degli ultra 65enni intervistati non fuma (63%) o ha smesso di fumare da oltre un anno (27%), ma il 10% è ancora fumatore.
Buono, invece, il consumo medio giornaliero di frutta e verdura: il 55% ha dichiarato di consumarne fino a 3 porzioni al giorno.
Tuttavia la maggior parte degli ultra 65enni (58%) è in sovrappeso. Superati i 75 anni, però, si riduce il numero delle persone in eccesso ponderale. Le cause sono le diagnosi di patologie croniche, che aumentano con l’avanzare dell’età, e le difficoltà economiche.
Fonte: Istituto Superiore di Sanità
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