Sommario
La pasta alla Norma è un primo piatto tipico della cucina siciliana. Nella ricetta originale catanese, la pasta è condita con un sugo di pomodori freschi e basilico, melanzane fritte e una spolverata di ricotta salata.
Il contrasto tra la croccantezza delle melanzane e la cremosità del sugo, tra il sapore deciso della ricotta e quello delicato dei pomodori è il segreto della sua incredibile bontà.
E’ una ricetta tradizionale con pochi ingredienti, semplici e genuini, che insieme danno vita a un mix di sapori e aromi tipicamente mediterranei, ma conosciuti e amati in tutto il mondo: pasta, pomodori freschi, melanzane, ricotta salata e basilico.
Pasta alla Norma: come fare la ricetta originale siciliana
Per una perfetta pasta alla Norma, gli ingredienti devono essere freschissimi e di qualità. Importantissimo anche che le melanzane siano tagliate molto sottili, in modo da risultare ben asciutte e croccanti. Mettile in uno scolapasta, aggiungi del sale grosso e lasciale spurgare per circa 20 minuti.
Se vuoi preparare la ricetta catanese, dopo aver fatto riposare le melanzane, scalda abbondante olio EVO in una padella. Friggi le melanzane fino a che non saranno dorate e croccanti. Scolale su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
Se preferisci una versione più leggera, cuoci le melanzane al forno anziché friggerle. Disponile su una teglia, cospargi con un po’ d’olio d’oliva e inforna a 200°C per circa 20 minuti, o fino a che non saranno dorate.
Tradizionalmente, la pasta alla Norma si prepara con la pasta corta, di solito i maccheroni; ma ci sono versioni con le mezze maniche, i sedani, i fusilli o le penne, oppure con formati di pasta lunga come gli spaghetti o le tagliatelle.
La pasta alla Norma è deliziosa sia fredda che calda, quindi è particolarmente indicata da gustare nelle giornate più torride o da portare in ufficio o al mare per la pausa pranzo.
Ricetta pasta alla Norma
Pasta alla Norma
Ingredienti
- 180 g rigatoni
- 350 g pomodori pelati
- 50 g ricotta salata
- 1 melanzana
- 1 cucchiaio di olio extravergine d'oliva
- 1 spicchio d'aglio
- sale q.b.
- foglie di basilico q.b.
Istruzioni
La cottura delle melanzane
- Per prima cosa lava le melanzane e tagliale a fettine di circa 2-3 mm.
- Trasferisci le fettine in uno scolapasta e cospargile di sale. Lasciale scolare del tutto per circa 20 minuti. Poi sciacquale con acqua corrente per togliere il sale e asciugale con carta assorbente.
- Scalda abbondante olio Evo in una padella e friggi le melanzane fino a che non saranno dorate e croccanti.
- Scolale su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso.
La preparazione del sugo
- Versa in padella un filo d'olio e lo spicchio d'aglio e fai soffriggere per 1-2 minuti.
- Aggiungi i pomodori pelati tagliati a cubetti, regola di sale e lascia cuocere per circa 20 minuti a fiamma medio-bassa.
- Trascorso il tempo aggiungi le foglie di basilico e le melanzane; mescola delicatamente e spegni il fuoco.
- Mentre il sugo cuoce, in una pentola con abbondante acqua salata cuoci i rigatoni: ricorda di scolarli mediamente al dente.
Il condimento finale
- Scolati i rigatoni al dente, saltali per qualche minuto nel sugo con le melanzane a fiamma bassissima.
- Solo alla fine aggiungi la ricotta salata grattugiata a scaglie; quest'azione la puoi eseguire anche dopo aver impiattato la pasta alla Norma.
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Pasta alla Norma: le varianti
Di questo grande classico della tradizione siciliana esistono molte varianti, pensate per rispondere a diverse esigenze di gusto, di stagione o nutrizionali, per esempio quella di ridurre i grassi. Ecco le principali:
- La pasta con le melanzane, invece, può includere vari ingredienti e metodi di cottura delle melanzane ma non richiede specificamente ricotta salata né basilico fresco.
- Pasta alla Norma al forno: ingredienti e preparazione sono gli stessi della ricetta originale, ma, in più, è previsto un passaggio in forno, che permette di far amalgamare l’insieme, oltre a donare alla pasta una croccante gratinatura.
- Con il tofu: la variante vegana della pasta alla Norma, con le proteine vegetali del tofu, derivato della soia, che sostituiscono quelle animali della ricotta.
- Pasta alla Norma in bianco: variante senza pomodoro.
- Con la feta al posto della ricotta salata.
- Pizza alla Norma: la pasta alla Norma in versione pizza, con una base condita con pomodori, ricotta salata, melanzane fritte e basilico.
- Pollo alla Norma: è la pasta alla Norma in versione secondo piatto. Gli ingredienti base sono gli stessi, ovvero pomodoro e melanzane, senza ricotta salata, ma vengono utilizzati per accompagnare i bocconcini di pollo, infarinati e rosolati in padella, invece della pasta.
- 5 rotoli da 20 fogli (Totale 100 fogli)
- Carta pergamena pretagliata
- Rivestito di silicone su entrambi i lati
Pasta alla Norma: 3 ricette di Melarossa da provare
Fusilli alla Norma fatti in casa: la ricetta light
La ricetta dei fusilli alla Norma fatti in casa di Melarossa è identica all’originale, ma in versione light, perché le melanzane sono cotte in forno con un filo d’olio, anziché fritte.
In più, con le nostre istruzioni fotografate step by step puoi anche cimentarti nella preparazione dei fusilli fatti in casa: serve un po’ di tempo in più, ma con la pasta fresca questa ricetta sarà ancora più gustosa e genuina. Provala per il pranzo della domenica con tutta la famiglia!
Scopri come preparare i fusilli fatti in casa alla Norma.
Pasta alla Norma con pomodori e tofu
La pasta alla Norma con tofu rende questa ricetta, che nella versione originale è vegetariana, adatta anche a chi segue una dieta vegana.
La ricotta salata viene, infatti, sostituita con il tofu, derivato della soia che viene fatto saltare in padella con le melanzane e il pomodoro.
Il tofu ha un sapore meno intenso della ricotta salata, quindi questa variante ha un gusto più delicato e proprietà nutrizionali diverse: in particolare, è a ridotto contenuto di grassi saturi e apporta proteine vegetali..
Scopri come preparare la pasta alla Norma con pomodori e tofu.
Pasta fredda con melanzane, feta e pomodorini
Una variante estiva ispirata alla pasta alla Norma, ideale da mangiare fredda. Le melanzane, tagliate a tocchetti, sono cotte in padella con cipolla e pomodori, mentre la ricotta salata è sostituita con la feta, formaggio tradizionale greco con latte di capra, a pasta semidura e dal gusto acidulo.
Scopri come preparare la pasta fredda con melanzane, feta e pomodorini.
Tra origine e leggende: la storia della pasta alla Norma
La ricetta della pasta alla Norma ha radici molto antiche: è nata, infatti, nella città di Catania tra la metà dell’Ottocento e gli inizi del Novecento. Sulle origini del nome ci sono due teorie, entrambe ritenute plausibili, anche se non esistono testimonianze dirette a confermarle.
Secondo una prima ipotesi, “pasta alla Norma” deriverebbe dall’esclamazione del commediografo siciliano Nino Martoglio, che dopo aver assaggiato il piatto, ed esserne rimasto estasiato, avrebbe affermato: “E’ una Norma!”, paragonandola alla celebre opera di Vincenzo Bellini.
La seconda ipotesi, che sembrerebbe giustificare di più la dedica, vuole invece la pasta alla Norma ideata da uno chef siciliano proprio in omaggio alla nuova opera lirica del compositore catanese.
Secondo alcuni, la pasta alla Norma fu servita per la prima volta la sera della prima dell’opera alla Scala di Milano, nel 1831. Ma potrebbe anche essere stata preparata in occasione di uno dei tanti ricevimenti organizzati in Sicilia alla presenza dello stesso Bellini: era infatti usanza comune quella di omaggiare gli ospiti d’onore di un evento con piatti creati ad hoc da celebri chef.
A questa ricetta tradizionale catanese è dedicata anche una Giornata Nazionale, che si celebra il 23 settembre.
Qualunque sia l’origine del nome, questo primo piatto è un grande classico da assaggiare, per chi ha occasione di visitare la Sicilia, ma anche da provare a preparare a casa: oltre ad essere buonissimo, è anche molto semplice e veloce.