Andrea conosceva già Melarossa, da qualche tempo, ma non le era scattata la molla per iniziare. Poi la newsletter del sito che conosceva ormai bene la tentava, stimolandola infine a provare. E così complice un momento personale in cui sta iniziando a prendersi cura di se stessa, decide di misurarsi in questa sfida. Il suo lavoro come assistente di volo, con qualche chilo in più, le causava ritenzione a causa della pressione. Gambe e caviglie sempre stanche e doloranti, fatica a muoversi liberamente nei corridoi degli aerei, le hanno dato la motivazione giusta a iniziare. Determinata e positiva, inizia questa avventura, trascinando nel suo mangiar sano tutta la sua famiglia. E tutti traggono giovamento dal nuovo modo di mangiare con la dieta mediterranea proposta da Melarossa.
“Volevo ricominciare a star bene con me stessa e in questo percorso di cambiamento ho coinvolto tutta la mia famiglia!”
La prima cosa che Andrea fa, parallelamente alla dieta, è quella di guardarsi dentro. Impara che il cibo non è un nemico, né un consolatore ma un valido alleato nella cura di sé. E così inizia a giocare con gli accostamenti, sperimentare ricette, creare i suoi piatti con gusto e attenzione. In una parola, si diverte. L’equilibrio e la serenità sono le strade da percorrere e, con Melarossa, tutto questo diventa semplice e armonioso.
Di questa dieta infatti, apprezza la grande varietà di alimenti semplici e saporiti, che si incontrano a puntino con la sua passione per la cucina. E in un gioco costante di sapori e colori, Andrea scopre che stare a dieta può essere addirittura spassoso. Piacevolmente colpita dai check positivi e dalla bilancia che le rimanda risultati rassicuranti, continua spedita verso il traguardo. Neppure la quarantena le mette i bastoni fra le ruote e anzi, stare a casa la aiuta e coinvolge in momenti sempre più di cura e attenzione ai dettagli.
“Con Melarossa ho scoperto che si può stare a dieta divertendosi e curando i piatti con gusto!”
In un gioco costante tra gli ingredienti e momenti di sperimentazione, Andrea ritrova il piacere di mangiare e l’equilibrio dei sapori. E anche adesso, con la ripresa del lavoro, si organizza in modo da avere sempre tutto a disposizione. Verdure crude da sgranocchiare, borsa frigo coi piatti Melarossa style, frutta fresca per gli spuntini: tutto gira piacevolmente verso la cura di se stessa. Anche l’aspetto sociale è notevolmente migliorato da quando segue questa dieta. In precedenza, con altre diete, uscire diventava problematico e reperire alimenti particolari o dietetici, davvero difficile. Con Melarossa invece, ovunque nelle uscite con amici, è possibile trovare piatti adatti alla dieta, senza tentennamenti né sgarri. Questo comprensibilmente crea un piacevole circolo virtuoso, in cui essere a dieta non è più un sacrificio.
“Prima uscire con gli amici mi preoccupava, adesso so che ovunque troverò qualcosa di adatto a me!”
La varietà e alternanza dei piatti, con la gioia delle sperimentazioni culinarie, senza particolari restrizioni, sono solo due degli elementi che le piacciono di Melarossa. Gestire la vita senza particolari angosce, è una variabile importante per una donna a dieta. La creatività che si può inserire nel quotidiano, insieme ai colori di frutta e verdura, spingono a vivere la dieta con leggerezza e stimolante determinazione. E Andrea motivata dai risultati sempre più visibili, sperimenta anche le ricette siciliane di impronta paterna. Ovviamente anche queste, secondo lo stile Melarossa che è diventato a pieno titolo, il suo stile alimentare. E adesso a soli due chili dal mantenimento, riscopre la bellezza di tornare a prendersi cura dei suoi piatti e delle sue giornate. Questo atteggiamento positivo, si riverbera in tutti gli aspetti del quotidiano, portandola ad un cambiamento personale di grande effetto.
“Adesso mi piaccio, mi amo, mi prendo cura di me in tutti gli aspetti della mia vita e sono serena.”
La valorizzazione di una persona parte sicuramente dal lato estetico, ma la vera cura di sé è qualcosa di più profondo e interiore. Andrea, in questo percorso con Melarossa, ha trovato il modo di ascoltarsi e guardarsi molto di più e molto più spesso di prima. In questo spazio privato di grandi cambiamenti, ha trovato il modo per volersi bene a 360°. E lei che ha sempre amato la moda e il gusto per l’armonia, adesso riesce a dar valore al suo corpo, regalandosi molti più momenti in cui osare e azzardare con il look.
In una ritrovata sicurezza personale, l’autostima aumenta e anche la voglia di rischiare di più con accostamenti, vestiti e trucco. In questa evoluzione positiva, mangiare diventa nutrimento per corpo e anima, e non una compensazione. Se è triste, non è il cibo a consolarla, né a pareggiare le mancanze. I problemi, i dubbi, le difficoltà, non vengono più nascosti o evitati, ma affrontati di petto, dando loro il vero valore. Adesso sa quali sono le sue emozioni e riconoscendole, sa dar loro un nome ben preciso.
“Adesso il cibo è mio amico e ho imparato a riconoscere e dare un nome alle mie emozioni!”
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